Trama: Un glitch crea sovrapposizioni momentanee tra le rappresentazioni mentali di persone dissimili. Probabilmente l'errore è dovuto alla singolare corrispodenza riscontrabile nella disposizione emotiva dei soggetti.
 

Mentre osservo la platea mi sorprendo ad aspettare con trepidazione quasi fanciullesca l'inizio della conferenza. Una certa propensione per le teleologie da romanzetto rosa potrebbe addirittura vedere in questo simposio su Fernando Pessoa la conclusione di un certo segmento del mio percorso accademico. Per non parlare della folla esultante, nn sto + nella pelle qnd vedo I miei idoli sulle magliette di altre ragazze ke cm me oggi sono al CONCERTO!!!
Io e la Gabry diciamo “dai non ci credo ke sia arrivato questo giorno sono così emozionata!!” Ma...cosa succede? Sono in ritardo!!! Infatti uno sguardo corrucciato all'orologio mi conferma che l'evento avrebbe dovuto cominciare quasi venti minuti fa. Se c'è una cosa che non sopporto è la mancanza di puntualità, nn ce la faccio + ad aspettare salite sul palco dai suu!!!

Ma dopo 1 pò arriva il tipo ke annuncia e fa “adesso arrivano gli one direction tranquilliiiii!!!” e allor nn ce la faccio + ad aspettare xk dopotutto la consapevolezza dell'imminenza di un piacere non rende forse l'attesa dello stesso più spasmodica, più inquieta?
Ma poi.....finalmente!! Nn ci posso credere, il momento ke aspettavo da 1 vita è finalmente arrivato e li vedo sul palco!! ! Urlo + forte ke posso HARRRYYYYYY 6 GRANDISSIMOOOOOOOO confidando che nonostante le barriere linguistiche l'intenzione del messaggio le sappia trascendere. 
Nell'istante stesso in cui viene annunciato ufficialmente l'inizio del simposio mi colpisce, km se nn l'avessi mai pensata prima sta cosa, la solita riflessione sull'ineffabilità dell'esperienza umana. Il ricordo di questo momento – ovvero la sua componente esprimibile – cosa sarà se non un mero simulacro dell'irripetibile manifestarsi di questo particolare qui e ora? Cioè tt le volte ke ricorderò qst momento nn sarà mai bello come ADESSO e nn lo proverò mai più e tutta quest'emozione dentro di me mi fa girare verso la Gabry e dirle: “gabryyy foto!!! X nn dimentikare MAI!!”. La gabry prende l'iphon 5 e con la telecamerina verso di noi scatta 1 foto e io nn vedo l'ora ke su fb tutti crepino x l'invidia e anke quella stronza della Samantha della 3B!!

E poi sorrido quando il mio sguardo pigramente inquieto si posa sul volto di Pessoa, bidimensionale ed eternamente ripetibile in una foto. Non è forse la fotografia l'epitome - quasi il parossismo! - della tragica riluttanza umana ad abbandonare l'istante, impermanente per definizione?  Solamente questo è infatti la nostra eterna compulsione a cristallizzare, a catturare in forme comprensibili, cioè ke possiamo capire, qst sogno fantastico! NN ci credo, adexo gli one direction anno cominciato kn la mia preferita ke si chiama La canzone dell'Inquietudine e io nn ce la faccio + a trattenermi, allora mi unisco al composto applauso del resto del pubblico.


Commento: Va bene, se volete una chiave di interpretazione ve lo dico io. (Altrimenti poi mi chiudono l'account perché scrivo cose "sgrammaticate", come è già successo con una parodia bellissima che avevo scritto). Era per mostrare come persone apparentemente molto molto diverse possano trovarsi negli stessi luoghi mentali, perché le nostre esperienze sono più universali di quello che crediamo.
La fanfiction nasce perché mi annoio.