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Autore: TiniValeStana    25/10/2014    3 recensioni
Una ragazza di 17 anni,la sua vita è lo Studio "ON BEAT". Ha un fratello,due migliori amiche,un padre e una zia. Con la musica esprime ciò che sente,quello che è. Vive nel suo mondo,è una ragazza romantica,in cerca del vero amore che sembra non arrivare mai. Ma cosa succederà quando inizierà il nuovo anno allo Studio "ON BEAT"? Leggete per scoprirlo.
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Leon, Un po' tutti, Violetta
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Il suo sguardo passa dai miei occhi alle mie labbra in continuazione. C’è silenzio. Mi avvicino alle sue labbra “Martina Martina Martina Martinaaaaaaaaaa!!” le urla di Ruggero che entra nella stanza ci fanno alzare velocemente dal letto “Oh..scusate non volevo..”  “Siamo pari”lo interrompo facendo l’occhiolino  “Che intendi?”chiede Jorge confuso  “Niente!”sbotta Ruggero  “Perché urlavi il mio nome?”chiedo  “Ho passato il teeeest”  “WAAAAAA”urlo per poi abbracciarlo,lui ricambia l’abbraccio “Lo sapevo lo sapevooo”dico staccandomi da lui e saltellando come una bambina  “Questo vuol dire che ti devo sopportare anche la mattina?”dice Jorge  “Così sembra”risponde Ruggero,Jorge sorride dandogli un colpetto sulla spalla e poi esce dalla stanza andando giù. “Cosa ho interrotto?”chiede Ruggero subito dopo che Jorge era uscito dalla stanza  “No,piuttosto IO cosa ho interr..”  “Senti? Ci stanno chiamando andiamo”mi interrompe trascinandomi fuori dalla stanza per il braccio “Ma Ruggero!!”
“Amore sicura che stai meglio? Se vuoi andiamo a casa?”  “No,Facu sto bene,davvero”  “Ma sei pallida..vuoi un po’ d’acqua?”  “Si,grazie”risponde Cande sorridendogli dolcemente,Facu ricambia il sorriso e va in cucina  “Che c’è? Perché mi guardi così?”mi chiede Cande notando che la stavo fissando con le braccia incrociate e un sopracciglio alzato “Lo sai”dico sedendomi accanto a lei  “Tini..io..”  “Hai paura lo so”la interrompo “Ma Facu ha il diritto di saperlo,dopotutto è il padre. E tu sai meglio di me che non ti lascerà sola”  “Non ne sono così convinta..”  “Ti fidi di me?”chiedo  “Si però..”  “Però niente”la interrompo nuovamente “Devi dirglielo”dico,lei annuisce e Facu arriva con l’acqua  “Tini?”la mia attenzione su Cande viene distolta dalla voce di Lodo  “Dimmi”  “I miei hanno avuto un contrattempo e non possono venire a prendermi,posso dormire qui?”  “Certo,adesso vado a chiedere a papà ma non credo ci siano problemi”dico alzandomi e dirigendomi verso lo studio di mio padre. “Papà”dico aprendo la porta “siccome i genitori di Lo..”mi blocco nel vedere mio padre incollato alle labbra di mia madre,si staccano velocemente  “Tini..”dice mio padre sgranando gli occhi,io ho una faccia scioccata “Che cosa sta succedendo?”chiedo chiudendo la porta alle mie spalle “V-voi state insieme?”chiedo balbettando  “Ecco..non poprio..noi..”  “SI O NO?”urlo interrompendo mio padre  “Martina non ulrare”  “Come puoi dirmi di non urlare!? Voi state insieme e io non ne sapevo niente!? Aspetta…è per questo che il marito di Maria l’ha cacciata di casa??” mia madre abbassa lo sguardo  “I-io non ci posso credere”  “Martina fammi spiegare almeno”  “No papà non voglio ascoltarti. Lodovica rimane a dormire qui stasera,ci vediamo dopo”dico uscendo dallo studio. Uscendo sbatto contro mio fratello “Non so quanto ti convenga entrare”dico  “Che?”chiede mio fratello confuso  “Niente,poi ti spiego”dico tornando dai miei amici.
La serata è finita,i ragazzi se ne sono andati e in salone siamo rimasti solo io,Lodo,Rugg e Jorge “Io vado a dormire..ci vediamo domani”dice Jorge alzandosi dal divano e passandosi una mano tra i capelli. DEVE-SMETTERLA. “Buonanotte”diciamo io,Lodo e Rugg all’unisono. Sale le scale ed entra in camera sua. “Beeeene,siamo rimasti solo noi tre”dico spostando velocemente lo sguardo da Ruggero a Lodo e viceversa,i due hanno lo sguardo basso  “Oh dai insomma volete dirmi cosa succede?!”dico  “Ho sonno,buonanotte”dice Ruggero scappando di sopra “Sei un bambino!”urlo prima che lui entrasse in camera sua. Guardo Lodo come a dire ‘raccontami tutto’,lei mi capisce “Prima cambiamoci,mettiamoci a letto e ti racconto”dice “Okay”dico sorridendo.
Siamo a letto e sto riempendo Lodo di domande “Ok ok ok calma!! Lasciami parlare”dice “Okay,però voglio i dettagli”dico,lei ride e inizia a raccontare  “Allora..ho visto che mentre parlavamo lui si era alzato ed era andato al garage e ho deciso di seguirlo. Sono entrata e gli ho detto ‘posso?’ e lui ‘si certo,vieni’ stava vicino al suo motorino ‘a che pensi?’ho chiesto avvicinandomi e lui ‘indovina’  ‘mercedes’ho detto io e lui ha annuito. Poi ho detto ‘Rugg non meriti una persona come lei..cioè lei non merita una persona come te..insomma mi confondo’ “   “Sei un’impedita!”la interrompo  “Sssh,fammi parlare”dice lei e io alzo le mani  “Lui ha riso e poi ha detto ‘si ho capito ciò che vuoi dire’ e io ‘sei una persona fantastica e meriti di essere felice e ti assicuro che mercedes non sarebbe stata in grado di renderti felice’ lui ha spostato lo sguardo da terra ai miei occhi e ha detto ‘e secondo te chi potrebbe rendermi felice?’ e io ‘magari la persona giusta è proprio davanti a te ma tu non riesci a vederla’  ‘ah si?’ha detto lui avvicinandosi a me e io ‘si’ e poi l’ho baciato senza pensarci e lui ha ricambiato subito “  “AWWWWWWW che tenerii”urlo io  “Sssh martina non urlare!!”sbotta Lodo  “Scusa..”dico a bassa voce  “E adesso?”aggiungo  “Adesso che?”chiede Lodo  “Adesso che succede?”  “Non lo so..non ne ho idea..ma non voglio pensarci perché altrimenti mi faccio mille complessi. Piuttosto.. ho saputo che Ruggero ha interrotto qualcosa quando è entrato nella stanza di Jooorge..che stavate facendo?”chiede maliziosamente  “Niente scema..stavamo..parlando”  “Parlando?”  “Si,parlando. Lui dice di non provare più nulla per me ma io non ci credo Lodo..altrimenti non si sarebbe ingelosito vedendo me e Diego abbracciati”  “Abbracciati? Un’altra volta?”  “Si Lodo,mi stava solo consolando”  “Come vuoi”dice alzando le mani  “Dormiamo che è tardi”dico spegnendo la luce  “Notte”dico stendendomi sul fianco destro  “Notte”risponde Lodo dandomi un bacio sulla guancia.
Vengo svegliata da un suono,apro gli occhi e vedo l’ora : le 4.50 e noto un messaggio da parte di Cande..
Cande: Tini ho bisogno di te
Io: Dimmi
Cande: Scusa se ti ho svegliata..
Io: Tranquilla..che succede?
Cande: Mi sento sola..
Tini: In che senso?
Cande: Nel senso che ho paura di tutto questo. Questa situazione è troppo grande da affrontare..io..io ho solo 17 anni e…ho paura
Tini: Avere paura è normalissimo..ma ti senti sola solo perché stai decidendo tu di sentirti così. Se tu ne parlassi con Facu e con Lodo,già ti sentiresti meglio. Loro ti starebbero vicini,Facu specialmente. E poi hai me e lo sai
Cande: ..dovrei parargli..lo so
Tini: Si,dovresti
Cande: Domani?
Tini: Domani. Però fallo!
Cande: Promesso..grazie e scusa ancora..ti voglio bene,grazie di tutto
Tini: Ti voglio bene anche io cucciola,buonanotte
Cande: Notte *cuore rosso*
Poso il cellulare e torno a dormire.


“Pablo vorrei presentare una nuova canzone”dice Jorge salendo sul palco e prendendo la chitarra “Certo,sentiamo”dice Pablo. Jorge inizia a suonare e poi a cantare .. “Por tu amor yo renací eres todo para mí hace frio y no te tengo y el cielo se ha vuelto gris ..Puedo pasar mil años soñando que vienes a mí porque esta vida no es vida sin ti..Te esperare porque a vivir tú me enseñaste.Te seguiré porque mi mundo quiero darte.. hasta que vuelvas te esperare,y haré lo que sea por volverte a ver.Quiero entrar en tu silencio y el tiempo detener..Navegar entre tus besos y junto a ti crecer,puedo pasar mil años soñando que vienes a mí porque esta vida no es vida sin ti.Te esperare porque al vivir tú me enseñaste,te seguiré porque mi mundo quiero darte ..hasta que vuelvas te esperare.Y haré lo que sea por volverte a ver .Te espera aunque la espera sea un invierno te seguiré aunque el camino sea eterno mi corazón no te puede olvidar..Y haré lo que sea por volverte a amar”. Lodo e Cande si voltano a guardarmi ma io sono persa a guardare Jorge che a sua volta mi sta guardando. Cande mi da una leggera gomitata e ritorno sulla terra. Pablo fa i complimenti a Jorge e suona la campanella di fine lezione,tutti se ne vanno tranne Facu “Tini ti posso parlare?”mi chiede  “Certo,dimmi tutto”  “Tu sai cosa ha Cande? E’ strana e io sono davvero preoccupato”  “Facu credo che questa domanda tu debba farla a lei”  “Gliel’ho già fatta,continua a dire di non avere niente ma io non ci credo..tu sai qualcosa?”  “Insisti..fidati che te lo dirà”  “Allora è successo qualcosa!”  perché non mi sto mai zitta?  “Facu..non sono i..”  “Facu lei non deve darti alcuna spiegazione”la voce di Cande mi fa girare  “Sono io a dovertele dare”dice avvicinandosi a noi  “Vi lascio soli..”dico io  “No,rimani”mi dice Cande  “Che succede?”chiede Lodo entrando  “Lodo..perfetto ci siamo tutti..vieni qui devo parlarvi”dice Cande,Lodo si avvicina  “Mi stai facendo preoccupare”dice Facu,Cande mi guarda e io annuiscono,fa un sospiro profondo “Sono incinta”,Lodo sgrana gli occhi mentre credo che Facu sia sotto-shock “C-cosa vuol dire incinta?”balbetta Lodo  “Da qualche settimana..”dice Cande,gli occhi di Lodo si riempiono di lacrime e abbraccia Cande scoppiando in lacrime “E’..è fantastico”dice stringendola forte e io sorrido guardandole. Sposto lo sguardo su Facu e noto che sta guardando un punto fisso da un po’  “Facu..”dico avvicinandomi “D-devo sedermi”balbetta avvicinandosi lentamente alla sedia per poi sedersi,Cande lo segue e si siede accanto a lui “Da quanto lo sai?”chiede Facu volgendo lo sguardo su Cande  “Da qualche settimana..”risponde lei  “Tua madre non ne sa nulla?”chiede Facu  “No..”risponde Cande “Perché non me lo hai detto subito?”chiede Facu  “Avevo paura..avevo paura della tua reazione ed ero spaventata..cioè sono spaventata”risponde Cande,Facu l’abbraccia e Cande scoppia in lacrime “Mi dispiace..io..”dice balbettando “Sssh”la zittisce Facu “adesso ci sono io con te e non ti lascerò sola,per nessun motivo al mondo,ci sono dentro anche io con te”le sussurra all’orecchio,io guardo Lodo che mi sorride e io ricambio il sorriso. Cande e Facu sciolgono l’abbraccio e Cande si calma “Bene..mi serve un po’ di tempo per realizzare..”dice Facu aggiustandosi quei pochi capelli che ha  “Con tua madre come si fa?”chiede  “Non deve saperlo..o almeno non adesso”risponde prontamente Cande  “E le visite dal medico? Insomma sei andata dal medico vero? Ti ha detto che è tutto apposto o c’è qualche problema? Se vuoi ci andiamo insieme,ecco adesso lo chiamo e..”  “Ehy calmati”dico piegandomi verso di lui sui talloni e prende dogli le mani  “Cande ha fatto tutti i controlli che doveva fare,il bambino sta bene non c’è nessun problema”dico  “Bambino? Questo vuol dire che è maschio?”chiede Facu,io rido  “Bisogna aspettare ancora un po’ per sapere il sesso”rispondo  “Oh..giusto”dice Facu,qualche secondo di silenzio “Abbraccio di gruppo?”Lodo lo spezza,ci guardiamo per poi gettarci tutti uno tra le braccia dell’altro  “Sarai una madre perfetta”dice Lodo a Cande  “Ehy e io?”dice Facu,Lodo ridacchia  “E tu un padre perfetto”aggiunge Lodo.


Sono tornata a casa e mio padre e Maria hanno convocato una ‘riunione di famiglia’. Scendo le scale e trovo già seduti sul divano Rugg,Jorge,mio padre e Maria mentre mio fratello sta uscendo adesso dalla sua stanza. Mi siedo anch’io e mio fratello fa lo stesso. “Bene ragazzi,volevamo parlarvi di una cosa..”inizia mio padre “è una cosa che va avanti già da un po’..non ve l’abbiamo detta perché temevamo la vostra reazione e soprattutto non volevamo turbarvi..” i ragazzi hanno una faccia confusa “io e Maria..ecco io e Maria siamo tornati insieme” tutti e tre sgranano gli occhi mentre io rimango impassibile “DA QUANDO?”urlando all’unisono “Da un po’..”risponde mio padre  “E’..è per questo che papà ci ha cacciati di casa?”chiede Ruggero “Tu..tu l’hai tradito?”aggiunge,Maria abbassa lo sguardo “Mi fai schifo!”urla Ruggero per poi correre in camera sua,Maria lo segue. “Io non parlo”dico  “Ragazzi voi non capite..”  “NON C’E’ NIENTE DA CAPIRE!”urlo alzandomi in piedi “AVETE SBAGLIATO PAPA’. NON SIETE BAMBINI. MARIA E’ SPOSATA,TE NE RENDI CONTO!?”  “Martina queste sono cose che riguardano noi adulti non devi metterti in mezzo”   “Ma vaffanculo”dico per poi dirigermi verso la porta ed uscire.

Ed eccomi qui,seduta sulla solita panchina,al mio solito posto. Questo posto mi mette una pace ed una tranquillità assurda. “Posso disturbarti?”sorrido al suono della sua voce,non mi volto “Per questa volta si”rispondo,si siede accanto a me ma io continuo a non guardarlo “Come stai?”mi chiede  “Come potrei stare Jorge..?”  “Lo so..ha lasciato spiazzato anche me”  “Io…io non posso accettare l’idea di mio padre e mia madre di nuovo insieme. Quella donna mi ha abbandonata,mi ha fatto soffrire e..e adesso..”la mia voce inizia a tremare,Jorge mi circonda con le sue braccia e mi attira a sé,sprofondo nel suo petto “Non sei sola in questo,ci sono io con te..sempre bimba” alzo il capo specchiandomi nei suoi occhi,i nostri visi sono a pochi cm di distanza “E adesso che fai? Mi baci o no?”sussurro,lui sorride per poi darmi un dolce bacio sulle labbra. Si stacca rimanendo comunque a pochi cm da me,le nostre labbra si sfiorano “Ti basta?”sussurra,scuoto il capo sorridendo e le sue labbra premono di nuovo sulle mie per pochi secondi per poi staccarsi di nuovo “Io..ho avuto davvero paura di perderti”sussurro “Non mi perderai mai bimba,scusa per come mi sono comportato,io ti amo e non posso vivere neanche un minuto senza di te” i miei occhi brillano al sentire quelle due parole che aspettavo sentirmi dire da parecchio tempo “ti amo anche io”sussurro per poi baciarlo e baciarlo e baciarlo. Dopo una serie di dolci baci tra un sorriso e un altro diamo il via ad un bacio passionale. Mi alzo per poi sedermi a cavalcioni sopra di lui e intreccio le mie braccia intorno al suo collo mentre lui mi cinge la vita. Le sue mani si spostano sotto la mia maglietta e un brivido percorre il mio corpo. Sento qualcosa di duro sotto le mie cosce. Lo sto baciando con una foga che neanche io credevo di avere. “C’è qualcuno a casa?”sussurro con l’affanno mentre continuiamo a baciarci “Ruggero è scappato,Maria l’ha seguito insieme a tuo padre e Fran è andato a casa della fidanzata”,mi stacco “e perché siamo ancora qui?”chiedo,lui sorride per poi alzarsi dalla panchina trascinandomi con lui.
Entriamo in casa e senza darmi il tempo di rimettere le chiavi nella borsa Jorge ricomincia a baciarmi. Lascio cadere la borsa e ricambio il bacio. Con un piccolo salto avvolgo le mie gambe intorno alla sua vita e saliamo le scale continuando a baciarci. Jorge entra nella sua stanza e mi posa  a terra. Ci dirigiamo lentamente verso il letto senza staccarci neanche un secondo l’uno dall’altro. Mi fa stendere delicatamente sotto di lui e il suo corpo adesso schiaccia il mio. Senza farmi male,senza darmi fastidio. Fa leva sui polsi per non addossare il suo peso su di me. Intreccio le mie dita tra i suoi capelli e inarco leggermente la schiena mentre lui mi sfila il reggiseno. Le mie mani impugnando i bordi della sua maglia e gliela sfilo,lui fa lo stesso con me. Le sue labbra passando dalla mia bocca al mio collo dove lascia tanti piccoli baci. Le sue labbra scendono delicatamente lasciando dei baci sul mio corpo fino ad arrivare al mio ventre. Risale tornando a divorarmi le labbra. La sua mano destra sbottona i miei jeans e mi irrigidisco,lui se ne accorge e si stacca di poco da me “Bimba se non te la senti,dillo. Non fa niente”sussurra “No,non è questo è che..ho paura”dico io,lui sorride e mi da un dolce bacio sulla fronte “Rilassati,rilassa il tuo corpo. Appena ti faccio male,dimmelo e mi fermo”dice lui,io annuisco e riprendo a baciarlo. Sbottona i miei jeans e me li sfila insieme all’intimo e io faccio lo stesso con lui. Ho davvero paura ma sto cercando di rilassarmi il più possibile. Lui torna a baciarmi il collo e lo sento entrare dentro di me. Faccio una smorfia di dolore seguita da un piccolo grido “Ti sto facendo male?”sussurra al mio orecchio preoccupandosi “Continua”dico con voce tremante. Lui inizia a muoversi delicatamente dentro di me e ciò che prima era dolore adesso inizia a diventare piacere. Non riesco a trattenere un gemito. Torno a baciare le sue labbra mentre il piacere si fa sentire sempre di più. Avvolgo le mie braccia intorno al suo collo. Mi sento viva,viva davvero.


I movimenti iniziando a diventare più lenti,siamo entrambi stanchi,senza forze. Lentamente esce da dentro di me stendendosi al mio fianco. Io faccio fatica a muovermi,ancora non realizzo ciò che è successo. “Wow”dico fissando il soffitto,sento lui ridere “Già,wow”dice”Stai bene?”mi chiede voltandosi a guardarmi,sorrido “Non potrei stare meglio di così amore”dico per poi lasciarli un dolce bacio sulle labbra “Sei bellissima,lo sai?”sussurra “Jorge..ti amo davvero”  “Ti amo davvero anche io. Sei la cosa più bella che mi potesse capitare” sorrido e poggio il mio capo sul suo petto “L’unico posto dove sto bene,è con te” sussurra per poi stringermi.
   
 
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