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Autore: dasolaconte    26/10/2014    1 recensioni
"Fuori piove e tu sei la persona con cui voglio guardare fuori quando fuori piove."
Genere: Fluff, Romantico, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
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"Fuori piove e tu sei la persona con cui voglio guardare fuori quando fuori piove."
Il cuore le si fermò in gola, riusciva a sentirlo battere nelle orecchie, sentiva la tempie calde e il respiro mancarle come se fosse nel panico più totale. Rilesse quel messaggio inaspettato più di una volta nel silenzio interrotto solo dalle gocce che picchiavano sul tetto e sui vetri della casa. Diede uno sguardo fuori, al di là della finestra verso il cielo grigio e solo quando vide un lampo squarciarlo realizzò che avrebbe, per una volta, seguito il suo istinto.
Prese quindi a sistemare nervosamente la sua stanza sbattendo a destra e a manca libri, fili e penne, indossò velocemente il suo maglione preferito, un po' largo, e una volta presa la borsa uscì di casa. Camminò a passo spedito verso la stazione del suo paese ed una volta arrivata prese il biglietto, obliterò e corse nel sottopassaggio fino al binario; il treno era già lì, come ad aspettarla, salì e prese posto. 
Tirò fuori il telefono e rimase tutto il tragitto ad osservare quel messaggio senza mai digitare una risposta, stava in silenzio ad ascoltare la canzone che gli aveva dedicato: 'If I lose myself'.
Non sapeva se lui se lo ricordasse, ma nella sua stupidità decise che l'avrebbe considerata la loro canzone.
Il suono stridulo del freni le fece realizzare che finalmente era giunta a destinazione e che doveva tornare a camminare sotto la pioggia per qualche metro prima di raggiungere la sua casa, ma l'avrebbe fatto comunque per lui.
Mentre camminava si ritrovava spesso a fantasticare sulla sua reazione, su come si sarebbe comportato trovandosela sotto casa, o a come stesse, se stesse dormendo, se stesse giocando ai videogiochi, o se magari la stesse pensando. Fatto sta che quasi non si accorse di essere arrivata alla sua porta. Decise di non bussare, ma di rispondere al suo messaggio.
"Amo aprimi che fuori fa freddo."
"Ma che?"
"Aprimi pirla"

Dopo poco sentì scattare la serratura e vide il suo ciuffo spettinato spuntare da dietro la porta bianca.
- Non ci posso credere. - disse ridendo mentre gli si fiondò tra le braccia.
- Sorpresa.- sussurrò lei con la faccia nascosta sul suo petto, era infreddolita e un po' tremava.
- Entra, muoviti che si congela.- le tolse il cappotto bagnato e lo appese all'attaccapanni - Tu sei fuori di testa. - 
- L'hai detto tu che vuoi vedere la pioggia con me, no? - lui sorrise e l'abbracciò.
- Vieni con me. - le disse solamente quando la prese per mano, la portò su per le scale fino in camera sua. 
Lo osservò sedersi in mezzo al letto matrimoniale, appoggiato alla testiera. - Vieni qui. - le disse battendo una mano sul materasso, quindi lei andò ad accoccolarsi in mezzo alle sue gambe lasciandosi avvolgere dalle sue braccia. Gli prese la mano e la strinse - Sono la persona con cui vuoi guardare fuori quando fuori piove. - pronunciò con un sorrisino ebete stampato in faccia mentre entrambi volgevano lo sguardo fuori dalla finestra, gli accarezzò le nocche e poi le vene sulle braccia che tanto le piacevano. 
Lui in risposta le lasciò un caldo bacio sulla spalla che le diede i brividi. - Ti amo. - le sussurò all'orecchio, e lei quasi si commosse, era la prima volta che lo diceva e non riusciva a trovare una risposta che le sembrasse abbastanza per definire quello che lui era per lei. Semplicemente si girò e lo baciò, lasciando che intendesse tutti i suoi sentimenti attraverso quell'intrecciarsi di lingue, quei sospiri rubati e i sorrisi baciati, attraverso i battiti accellerati del suo cuore e il semplice e puro amore che riusciva a provare.
- Ti amo. - riuscì a dire lei prima che la fece stendere sotto di sé.
E poi non sappiamo se abbiano davvero guardato la pioggia, sappiamo solo che si sono guardati dentro davvero, che si sono osservati e amati più di quanto possa permettere il mondo, più di quanto sia concesso; sappiamo solo che la pioggia era in secondo piano, che non aveva la benché minima forza di spegnere il fuoco del loro amore.


 


Uhuh, finalmente l'ho finita, è molto corta ma mi è costata diversi giorni di riflessione.
In questo periodo le lezioni di matematica danno i loro frutti, so che dovrei ascoltare ma non ci riesco Haha.
Vabe, come al solito, spero vi piaccia e confido nelle vostre recensioni.
Ciaao




  
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