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Autore: Deborahkikka    26/10/2014    0 recensioni
Non voglio fare troppi spoiler. Per questo cito solamente il finale
" I sensi di colpa mi assalirano. Lucas e david non cerano piu, e il responsabile di tutto questo ero io."
Buona lettura a tutti :) è la mia prima storia qui su efp! Spero vi piaccia:)
Genere: Sovrannaturale | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: Cross-over | Avvertimenti: nessuno
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Era una giornata fredda di febbraio, il vento batteva forte alla finestra. Il fruscio degli alberi accresceva la mia malinconia. Mi affacciai. Gli enormi rami mi spaventavano... mi facevano ricordare QUEL giorno che poi tanto lontano neanche era. Una scommessa che ebbe strane conaeguenze , non ne posso neanche parlare, mi prenderebbero per pazzo. Io e i miei amici lucas e david, per aver perso una scommessa contro altri nostri compagni di classe, dovettimo andare a visitare la casa abbandonata della strega. Cosi era chiamata in paese, io tremavo e tremo ancora al pensiero. Si dice (e ne ebbi anche la prova) che questa signora era stata bruciata in quella casa viva nel medioevo, perché considerata una strega, e la sua anima che non trova pace si aggira nella casa e uccide bruciando chiunque passasse di li. Ovviamente nel mentre feci la scommessa, non credetti a questa leggenda metropolitana; dopottutto pensai," i fantasmi NON ESISTONO" dovetti pentirmi di quello che dissi. Arrivammo davanti quella casa, ma purtroppo la porta principale era sbarrata da una strana vegetazione. Potevamo entrare solo da un finestrella sul tetto, ma io ero troppo grande per passarci, decidemmo cosi di mandare lucas, e noi lo avremmo aspettato da fuori. Lucas all'inizio era titubante, ma il suo animo temerario non gli fece pensare su due volte, si arrampico e entro nella casa. Facemmo passare cinque minuti, chiamammo il suo nome, lui era "sano e salvo"ci rassicuro. Ma per poco, neanche 10 secondi, che sentimmo un urlo lungo e straziante, poi piu nulla. Io mi sentivo strano e perso, david si stava facendo prendere dal panico, non sapevamo cosa fare,chiamammo lucas a lungo, ma niente, sembrava sparito. david volle entrare, dopottutto lucas era il suo gemello, non poteva lasciarlo li. Io invece rimasi fuori, ero troppo impaurito. David entro, e non ne usci piu. Fece la stessa fine del fratello, penso, non lo so, sentii solo un urlo e poi piu nulla. Scappai a casa e mi rintanai sotto le coperte, non dormii quella notte, mi sentivo tremendamente in colpa e spaventato; non ne parlai con i miei genitori. L'indomani andai a scuola , lucas e david non c'erano, li cercai, ma non cerano. I miei compagni di classe erano strani, all'inizio pensavo mi stessero facendo uno scherzo! Nessuno sapeva piu dell'esistenza di lucas e david, mi prendevano per pazzo. Verificai sul registro della mia classe, effettivamente i loro nomi non erano presenti. Andai a casa di lucas e david, e chiesi ai genitori, mi oresero per pazzo anche loro "noi non possiamo avere figli, qui non ce nessun lucas e david, cosa diavolo ti prende ragazzo?" Corsi a casa, mi rintanai in un angolo della mia camera e mi misi a piangere disperatamente. I sensi di colpa mi assalirano. Lucas e david non cerano piu, e il responsabile di tutto questo ero io.
  
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