Con i polpastrelli sfioro la superficie dello specchio, è fredda, la mia
guancia riflessa sullo specchio è fredda
Con i polpastrelli sfioro la superficie dello specchio, è
fredda, la mia guancia riflessa sullo specchio è fredda.
Porto la mano dallo
specchio al mio viso. Io sono calda, il mio corpo è molto più caldo dello
specchio, ma so bene che la mia anima è di ghiaccio.
Sorrido. La consapevolezza
della mia freddezza mi rende felice.
Sono cattiva, non lo faccio
apposta, è la mia natura.
Non me ne frega un cazzo
del mondo, me ne sbatto dei problemi degli altri, perché non contano niente.
È importante solo chi
importa a me, che tutti gli altri ci siano o meno non fa differenza. Anzi,
sarebbe meglio che morissero tutti.
Io non sbaglio mai, faccio
solo quello che voglio. Io ce l’ho un cuore, e vado dove mi dice lui, non
ascolto nessuno all’infuori di me.
Uccido chi mi ostacola
senza farmi scrupoli, non sta né in cielo né in terra che qualcuno possa
comandarmi, comando io!
Se qualcuno a me caro mi
volta le spalle, io lo uccido.
Non ho paura di nulla, né
ho mai versato lacrime per gli infami.
Penso solo a me stessa, ed
è così che dovrebbero fare tutti.
Penso solo a me stessa e me
ne compiaccio, ognuno ha il diritto di vivere come vuole, ma il modo migliore è
il mio.
Non mi pento mai, né provo
pietà.
È così che continuerò a
vivere, perché la vita è una continua lotta, e i nemici sono sempre in agguato.
Solo il più forte
sopravvive…
Ed io sono la più forte!
L’immagine riflessa nello
specchio farebbe rabbrividire chiunque.
Sorrido di nuovo. Mi piace
la cattiveria.
Importa solo ciò che
importa a me.
Che tutto il resto muoia!
Dedicata al mondo!