Mi misi ancor più comoda sul divano,cercando di fare un riposino,ma il dolore che mi provocava la cicatrice sul polso destro mi infastidiva troppo. Era una stella a 4 punte con un piccolo punto in mezzo. Nessuno aveva mai saputo dirmi cosa fosse e come,soprattutto, me la fossi fatta,nessuno..compresa mia madre. Era una cicatrice che m’era sempre appartenuta,comparsa dal nulla e che si faceva sentire attraverso il dolore da qualche settimana. Pensando e ripensando caddi in un sonno profondo,fino a quando una voce rauca mi svegliò. Aprii gli occhi e mi guardai intorno,nessuno. Mi alzai lentamente,di nuovo la voce: “Tu sei Maya”.