Abituata a spendere sempre troppe parole per tutto, questa volta ho voluto provare a cimentarmi in una flashfic di circa duecentocinquanta parole; ho meditato se inserirla o meno nella raccolta di one-shot che ho in corso, ma poi ho scelto di non farlo perché non è in linea con il filo conduttore che invece dovrebbe unire quelle altre.
Spero comunque gradirete, se aveste suggerimenti, critiche, o perché no, note positive da fare, non esitate a lasciare un commento anche piccino <3
La canzone dalla quale sono tratte le citazioni è What's left of me dei Bon Jovi (Click)
Contesto: 4x01› Dean è appena tornato dall'Inferno.

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Le cose sono sempre state piuttosto semplici.
Non facili, no. Ma semplici. 
Sam, l'Impala, un mostro qui e là, i sudici motel e alcol, un sacco di alcol. 
Poi le cose sono iniziate a degenerare. E tu sei morto.
E poteva anche starti bene, solo che poi sei tornato.
E le cose, neanche a dirlo, sono peggiorate.
Quanto è rimasto di te e quanto invece ancora arde nell’Inferno?
Perché puoi continuare ad illuderti, illuderti del fatto che quell'impronta sia l'unica macchia sul tuo corpo, illuderti di non essere marchiato. 
Qualunque cosa sia successa lì sotto, non ti ha lasciato andare tutto intero. 
Ormai appartieni all'inferno. 
Cosa ti aspettavi? Riposo? 
Volevi riposarti, Dean?
Eppure lo sapevi, sapevi che per quelli come te non c'è riposo, mai.
Però tu sei così stanco, vero? Pensavi di avercela fatta, di essere arrivato al capolinea; cosa ti ha trascinato di nuovo indietro?
Forse semplicemente non potevi accettare l'idea della morte.
Sdraiato in una tomba, relegato agli Inferi; no, non finché anche solo uno di quegli esseri schifosi ancora gira a piede libero.
Hai altro da offrire, oltre alla morte, Winchester?
Ma non importa più, niente cambia a questo punto.
Sam, l'Impala, qualche mostro in più qui e là, i sudici motel e alcol, ancora più alcol.
Da capo, di nuovo.
E sai una cosa? Il programma ti piace, ti piace un sacco.
Perché tu sei vivo, Dean.
La caccia ti rende vivo.