Zayn's pov 
Perrie era la mia migliore amica da sempre,tutti pensavano che tra di noi c'era qualcosa che andasse oltre l'amicizia perché nessuno di loro sapeva che fossi gay e follemente innamorato del mio nuovo vicino di casa. 
Arrivó circa tre mesi fa e ci parlammo solo una volta,il suo nome era Liam Payne.
Era alto e robusto per via dei suoi muscoli,aveva i capelli castano chiaro e i suoi occhi,beh,anche se erano marroni io nei suoi occhi ci vedevo l'oceano. 

---CAPITOLO 1-- 

 
--Zayn's Pov--
 
Guardai l'ora e...Merda!Ero un'altra volta in ritardo per l'appuntamento con Perrie,uscii di corsa dal mio appartamento e mentre stavo per scendere le scale sentii dei singhiozzi provenire dal piano superiore.
Incuriosito anzi di scendere salii e scrissi un messaggio alla mia migliore amica dicendole che quel giorno non potevamo vederci a causa di un piccolo contrattempo.
Quando arrivai alla fine delle scale vidi un ragazzo cosparso di lividi e sangue così mi avvicinai a lui e gli dissi:"Hey che ti é successo?"
Lui inizialmente era un pó titubante poi peró alzó il volto e puntó i suoi occhi nei miei e finalmente lo riconobbi. 
Quel ragazzo distrutto sia dentro che fuori era Liam.
Non riuscii a spiegarmi cosa gli fosse successo quindi silenziosamente mi sedetti vicino a lui aspettando una sua risposta che non tardó ad arrivare.
Infatti poco dopo mi disse:"Oh ecco, sai dei ragazzi mi hanno picchiato perché sono un mostro e sto soffrendo molto adesso , ma non posso entrare a casa perché
tecnicamente io non vivo più qui,mi hanno sfrattato."
Appena sentii le sue parole,mi sentii subito a pezzi per lui così mi alzai e gli porsi la mano.
Lo feci entrare a casa ed iniziai a disinfettargli le ferite,lui ogni tanto si lamentava per il fastidio o per il dolore.
Ad un tratto mi guardó e mormorò :"Grazie per avermi disinfettato le ferite. Io sono Liam Payne il tuo ex vicino di casa,scusami ma ora devo andare anche se non so dove dormire"
Abbassó lo sguardo per non incontrare i miei occhi e lentamente si avvió verso la porta così lo presi per un polso dicendogli:"Beh Liam per me l'affitto costa troppo che
dici di restare qui con me?Potremmo fare a metà per il pagamento e poi mi sento terribilmente solo."
Non riuscii a credere alle mie stesse parole,lui restó con lo sguardo fisso sul pavimento e disse:"Oh sai mi farebbe molto piacere ma non vorrei essere di troppo visto che siete già tu e la tua fidanzata"
Io aprii gli occhi per la sorpresa e poi gli mise due dita sotto il mento e dolcemente gli feci alzare il viso e poi parlai:"Liam io non ho una ragazza cioé diciamo che non é proprio il mio genere...Ti va se ne parliamo un altro giorno? Comunque la ragazza che hai visto si chiama Perry ed é la mia migliore amica e non vive qui,te l'ho detto,sono solo..."
Le sue labbra si aprirono in un piccolo sorriso e poi disse:"Ah okay,scusa per essere stato troppo invadente,comunque per me va bene anzi devo ringraziarti perché mi permetti di vivere con te e dormire sul divano.Ma...Non so il tuo nome"
Io gli risposi subito:"Ah,giusto,io sono Zayn.E non dormirai sul divano"
Mi guardó subito spaesato per poi chiedermi il perché della mia affermazione,io gli spiegai che ci avrei dormito io e da lì inizió un battibecco finché non gli dissi:"Liam che dici se dormiamo insieme?Insomma il letto é matrimoniale e ci staremmo benissimo."
Arrossimmo entrambi alla mia affermazione ma lui acconsentì.
Il resto della serata passó velocemente e alla fine andammo a dormire,di solito indossavo solamente i boxer così gli chiesi se fosse un problema e lui mi disse che aveva le stessa abitudine,così ci mettemmo sotto le coperte,lui era rannicchiato da un lato mentre io ero dalla parte opposta,pochi istanti dopo mi addormentai.
Circa tre ore dopo mi svegliai per colpa di Liam che urlava e si agitava.
Mi avvicinai a lui e notai che stava ancora dormendo così decisi di abbracciarlo,magari si sarebbe calmato almeno un pó.
Mi svegliai tra le braccia del mio nuovo coinquilino senza sapere come ci fossi arrivato e,confuso,mi misi a sedere,cercando di ricordare cosa fosse successo durante la notte.
Mi girai verso di lui e notai delle lacrime ormai secche sulle sue guance che mi fecero tornare in mente ció che era successo durante la notte.
Ancora stordito dalla sua vicinanza,mi alzai dal letto e decisi che fosse meglio uscire per andare a comprare qualcosa da mangiare. 
Liam's Pov 

Mi svegliai di soprassalto a causa di un brutto sogno e senza sapere dove mi trovassi.
Mi girai dall'altra parte e vidi che il letto era disfatto anche lì e ricordai tutto.
Notando l'assenza di Zayn peró andai subito nel panico,pensando che lui avesse capito com'ero e che quindi mi odiasse.
Iniziai a raccogliere tutti gli oggetti che avevo con me e metterli nello zaino,gli scrissi un veloce bigliettino scusandomi e dicendogli che non mi sarei più fatto rivedere.
Proprio quando stavo per chiudere la porta lo vidi davanti a me,sorridente,con due caffé e un sacchettino bianco tra le mani,mi chiese subito dove stessi andando ed io gli dissi:"Sto andando via" 
Mi guardó con gli occhi sbarrati e mi spinse all'interno dell'appartamento :"Perché?E dove andresti?" 
Scossi la testa e farfugliai:"Non importa,adesso tu mi odi ed io devo andarmene" 
Lui mi guardó stupito,posó le cose che aveva in mano sul tavolino e mi abbracció sussurrandomi:"Hey,va tutto bene,ero solo uscito per prendere pa colazione,ora sono qui con te" e mi lasció un bacio sulla guancia ed io iniziai a piangere,così corsi subito a chiudermi in bagno come un vero idiota.
Lui mi seguii subito e inizió a chiedermi di uscire,ma io non lo ascoltai e,in preda al panico,cominciai a guardarmi intorno. .
La mia attenzione fu richiamata da un luccichio sullo scaffale. Mi avvicinai e vidi un rasoio da barba che mi fece tornare la voglia di evadere da questa realtà,dalla mia vita.
Feci l'unica cosa che in quel periodo mi riusciva bene,tolsi la lametta dal rasoio e la avvicinai al mio polso,dove ormai avevo molti segni,per poi passarla sulla mia pelle,lasciando una linea insanguinata.
Zayn continuava a bussare incessantemente alla porta ma io non avevo le forze nemmeno per alzarmi:questa volta ero andato più a fondo e il sangue non smetteva di scorrere,pensai di essere arrivato alla fine,ma ad un tratto sentì un forte tonfo e riuscì a scorgere la sagoma di Zayn prima di cadere nell'oblio e non vedere più niente. 
Quando mi risvegliai mi ritrovai sul letto del mio coinquilino,con lui accanto a me,intento a disinfettare la ferita che mi ero auto inflitto.
A quella scena i miei occhi si riempirono di lacrime che non riuscì a contenere e che iniziarono a scendere sulle mie guance finché lui non si chinó sul mio viso e le
raccolse con le sue morbide labbra.
Mi sentii il cuore esplodere,allora decisi che sarebbe stato meglio dargli una spiegazione:"Zayn devo dirti alcune cose importanti"
Lui annuii per spronarmi a continuare,e così feci:"Sicuramente ti starai chiedendo del perché non vivo con i miei genitori,ecco con loro non ci parlo da circa quattro anni,da quando ho fatto coming-out.Loro non mi hanno mai accettato per quello che sono,così dopo avermi sbattuto fuori casa non si sono mai preoccupati per la mia salute.La notizia si sparse anche a scuola e lì é cominciato il mio inferno.Hanno iniziato a insultarmi e picchiarmi e le cose si fecero sempre più complicate,fino a che un giorno non pensai seriamente di togliermi la vita ma non ci riuscii.Il padrone di casa mi ha sfrattato per questo,ed ora ti capiró se vorrai cacciarmi di casa anche tu!" 
Appena finì di parlare mi ritrovai stretto tra le due braccia mentre mi sussurrava che ora con me c'era lui e che mi avrebbe protetto a costo della sua vita.
Dopo un pó inizió a parlare dicendomi che anche lui era gay e che se era un problema per me dormire con lui nello stesso letto se ne sarebbe andato sul divano,ma io non gli
risposi,semplicemente lo attirai più a me e così ci addormentammo.
Quando mi risvegliai lui era ancora accanto a me ed io mi sentivo protetto,ma no,non potevo provare queste cose,non ora almeno,mi riscossi dai miei pensieri quando sentii il campanello suonare e così andai a vedere che fosse,vidi che era il padrone di casa,chiamai subito Zayn che venne velocemente ad aprire,lui ci guardó e poi disse:"Zayn se questo qui non va via da casa tua questo mese puoi anche non pagarlo ed andare via da qui,mi dispiace so quanto sia difficile per te dopo tutto quello che ti é accaduto,ma io questo nel mio palazzo non ce lo voglio"
Appena smise di parlare guardai il mio ormai ex coinquilino e gli dissi che sarei andato subito via,così afferrai il mio zaino,abbassai lo sguardo e sussurai un lieve ciao con dei
ringraziamenti,lui mi bloccó dicendomi che dovevo aspettare un attimo,così mi sedetti e dopo una mezz'ora me lo ritrovai davanti con una valigia,pronto a venire via con me! 
Angolino Autrice:
Hey,okay é la prima fanfiction che scrivo..Spero possa
piacere a qualcuno