Sangue, morte, frustrazione, addio. L’odore acre del sangue serpeggiava in tutta la camera, mentre una pozza di rosso scarlatto abbondava sul pavimento. Schizzi rossastri sui muri, bile sparsa a terra e quel corpo, quel corpo così ingenuo, così infantile squarciato, martoriato, fatto a brandelli. Un corpo segnato, marchiato col sangue e fin troppo abusato.
-non posso morire così. Non posso … abbandonare mio fratello, solo io posso proteggerlo. Non voglio morire-
Ultimi attimi di coscienza prima che la morte lo avvolgesse. Ultimi istanti di vita
-Feli … -
“vuoi continuare a vivere soffrendo le pene dell’inferno e offrendo i tuoi servigi a me o vuoi morire in pace come un martire per la tua terra?”
Mafia!Romano e Spamano con accenni GerIta. una mia interpretazione del passato di Romano.
Questa fanfiction non è adatta ai deboli di stomaco ...
siete stati avvisati