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Autore: mignonhenriette    27/10/2014    2 recensioni
Salveeeee! So che la maggior parte dei lettori di questo fandom non shippano Ciel/Lizzy... ma non posso farci nulla è una delle mie coppie preferite e questa piccola One-shot spero vi incuriosisca e ve li faccia amare, perchè sono davvero pucciii *^*
«Stai bene? Hai bisogno di qualcosa? Sono quasi le cinque, ho detto a Sebastian di preparare il the. Vuoi un altro cuscino? Basta chied-» il ragazzo dagli occhi color cielo aveva preso a tempestare la moglie di domande e premure coccolandola dolcemente
«Ciel tranquillo sto bene così, davvero non c'è bisogno.» Lizzy aveva messo una mano sopra la sua e gliel'aveva stretta incatenando il verde al blu. «Ne sei sicura? Mi sembri pallida.. posso fare-» «Ciel!» Aveva sbuffato la ragazza scuotendo la testa in segno di diniego «Sono solo preoccupato..» Elizabeth a quelle parole sorrise dolcemente e gli accarezzo il volto timidamente con la mano inguantata e delicata «Lo so, ma ormai manca poco..»
Genere: Fluff, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Ciel Phantomhive, Elizabeth Middleford, Sebastian Michaelis
Note: Missing Moments, OOC, Otherverse | Avvertimenti: nessuno
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BIMBO IN ARRIVO!

Elizabeth Esel Cordelia Middleford in Phantomhive sedeva compostamente con le mani in grembo ed un'espressione divertita in viso e guardava quello che finalmente era diventato suo marito sospirando e sorridendo.

Ciel le accarezzava il grembo tondo e gonfio che custodiva il loro bimbo o la loro bimba.

Lizzy aveva detto che se fosse stato un maschio l'avrebbe voluto chiamare Vincent, come il padre di Ciel, e che infondo sperava che fosse un maschietto e che fosse uguale al padre. Il suddetto padre sperava di avere una piccola bimba da proteggere e sperava che avesse gli occhi verdi come quelli della sua piccola Elizabeth e si sarebbe chiamata Rosemary.

Sicuramente al nuovo arrivato del casato Phantomhive non sarebbe mancato affetto e amore.

Il conte si era promesso e aveva promesso alla sua consorte di ritornare a sorridere una volta e per tutto per loro figlio per dargli tutto ciò che era mancato a lui durante la sua funesta infanzia. Nel profondo Ciel era preoccupato di non essere all'altezza del ruolo di padre ed era inspiegabilmente nervoso, Elizabeth si era convinta che non appena lui avesse avuto la piccola creaturina tra le braccia si sarebbe calmato e che era solo ansioso.

«Stai bene? Hai bisogno di qualcosa? Sono quasi le cinque, ho detto a Sebastian di preparare il the. Vuoi un altro cuscino? Basta chied-» il ragazzo dagli occhi color cielo aveva preso a tempestare la moglie di domande e premure coccolandola dolcemente

«Ciel tranquillo sto bene così, davvero non c'è bisogno.» Lizzy aveva messo una mano sopra la sua e gliel'aveva stretta incatenando il verde al blu. «Ne sei sicura? Mi sembri pallida.. posso fare-» «Ciel!» Aveva sbuffato la ragazza scuotendo la testa in segno di diniego «Sono solo preoccupato..» Elizabeth a quelle parole sorrise dolcemente e gli accarezzo il volto timidamente con la mano inguantata e delicata «Lo so, ma ormai manca poco..» ed aveva ragione.. mancavano solo tre mesi e la stanza del futuro nascituro era già pronta, vicina vicinissima alla loro così da evitare spiacevoli eventi. Lizzy notando spesso quell'ombra scura a minacciare il viso dell'amato lo aveva rassicurato dicendogli che Sebastian li avrebbe protetti e che non doveva preoccuparsi. Lei era a conoscenza del patto e non era rimasta impassibile a ciò che qualche settimana prima del matrimonio Ciel le aveva rivelato però non era rimasta neppure totalmente sorpresa da quella sconvolgente rivelazione. Sapeva più di quanto voleva dare a vedere e quello che rimase più sorpreso di tutti fu proprio il conte che finalmente aveva dato un senso a tutti i comportamenti eccessivi di Elizabeth. Riflettendo tra sé aveva pensato che avrebbe fatto davvero bene a sposare quella ragazza che era una fonte continua di sorprese per lui.

Ripensandoci per un attimo aveva ragione la signora Phantomhive, ormai Sebastian faceva parte della famiglia, era diventato indispensabile e come loro si erano affezionati a lui – duole dirlo – anche lui si era affezionato a loro e per questo aveva scelto di prendere l'anima del suo bocchan quando sarebbe giunta veramente la sua ora. Sapeva benissimo che sarebbero passati molti anni prima di ciò però sapeva che la sua anima sarebbe stata ancora più succulenta e poi voleva davvero bene a quel bambino che aveva visto crescere sotto i suoi consigli, avrebbe protetto lui e la sua famiglia in qualsiasi situazione.

 

«E' permesso..?» chiese bussando alla porta Sebastian e sorrise alla scena che aveva sotto gli occhi.

«Oh, Sebastian entra pure!» Lizzy sorrise al maggiordomo nero che ricambiando il sorriso poggiò il vassoio con il the e il dolce del giorno sul tavolino illustrando cosa aveva preparato per loro.

«Come sta, signorina?» chiese infine alla contessa «Molto bene..» disse accarezzando il ventre «La trovo in splendida forma.» ribbattè educato il maggiordomo prima di congedarsi sentendo le urla di quei quattro scalmanati che sicuramente ne avevano combinata un'altra delle loro.

«Diventerò papà, Contessa Phantomhive..!» sorrise Ciel catturando le labbra della moglie in un dolce bacio.

«Ti assomiglierà sicuramente.» «Avrà i tuoi occhi» disse lui stringendole una mano e portandosela alle labbra per baciarla. «Sarai un ottimo padre.»

«Solo con la mia stella sempre al mio fianco.»

«Per sempre, sarò tua per sempre.» e si baciarono ancora lasciandosi cullare da dolci carezze e dall'idea di vivere una vita felice e piena di sorrisi com'era giusto che si meritassero.

  
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