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Autore: Freedom_14    27/10/2014    2 recensioni
Rudi va a Londra e Alice lo raggiunge perché ha capito di amarlo.
So che non succederà mai, ma non mi importa. Io ci spero fino all'ultimo. Rudi deve stare con Alice e viceversa.
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Rodolfo Cesaroni
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
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“Ohi Ali. Non ti ho sentito entrare. Tutto bene?” chiese Giulio vedendo la sua quasi figlia in cucina che si preparava un panino.

“Sì Giu, veramente sono passata solo perché devo parlare con Rudi.” affermò la ragazza.

“Rudi? Ali, Rudi è partito stamattina per Londra. Non te l'ha detto?” chiese Giulio mentre la ragazza davanti a lui, alle sue parole, si stava per strozzare con il panino.

“Cosa vuole dire che è partito? E perché?” continuò Alice incredula.

“Non lo so. Mi ha detto che voleva andare da Budino, ma secondo me era na bugia. Dopo il casino che è successo con Irene e Mimmo, ha voluto andarsene un po'.” rispose Giulio.

“Ehm.. casino? Quale casino? Perché non so niente?” continuò Alice, molto agitata.

“Fattelo raccontare da Mimmo. È meglio. Lo trovi di sopra.” rispose Giulio baciandole la testa.

Alice non se lo fece ripetere due volte e andò al piano superiore, bussò alla porta della camera dei ragazzi ed entrò.

 

 

“Ohi Ali! Ciao!” disse Mimmo vedendola entrare.

“Mimmo, mi spieghi cosa mi sono persa? Perché Rudi è partito. E non raccontarmi na bugia. Ti prego!” chiese Alice, quasi come supplica.

Mimmo la fece sedere sul divano in centro alla stanza e le cominciò a raccontare di Irene, della scazzottata avvenuta qualche giorno prima, di quello che era successo al lago, di come Rudi se n'era tornato a Roma, della pace che avevano stipulato dopo la gita al lago e, infine, della lettera che Mimmo aveva letto dopo la partenza del fratello maggiore, dove gli diceva tutto quello che era successo con Irene, appena arrivato al lago e delle mille scuse che gli aveva chiesto.

“Sono andati a letto assieme, quindi?” chiese Alice, quasi ferita.

“Sì. Ma non mi importa Ali. Ho capito che Rudi è mio fratello e che non lo posso perdere. Non ci riesco a vivere senza lui, anche se è andato a letto con la ragazza di cui mi sono innamorato.” rispose Mimmo deciso.

“E perché tutto questo a me non me lo ha detto? Sono un'estranea?” chiese Alice, cercando una risposta.

“Ali.. ma davvero non l'hai capito perché Rudi ha fatto tutto ciò? Voleva trovare il modo per dimenticarti del tutto. La vostra storia per lui è ancora importante, tu hai scelto Francesco però, e Rudi cerca in tutti i modi di dimenticarti e l'unico modo è stato quello di partire per Londra.” affermò Mimmo.

“Non ha lasciato nulla per me, Mimmo? Stai attento alla risposta che mi darai.” affermò Alice, visto i precedenti delle lettere e di Mimmo, era meglio rimarcare la cosa.

“Ti ha lasciato questo. Sapeva, forse, che lo avresti cercato.” rispose Mimmo dandole una lettera in mano e lasciandola nella stanza da sola per leggerla.

 

 

 

Cara Ali.

Non so perché, ma sapevo che saresti venuta a casa e mi avresti cercato.

Ma non ci sono. Ho deciso di partire un po' per schiarirmi bene le idee. Sembra impossibile ma ho combinato un casino che di sicuro Mimmo ti avrà raccontato.

Vuoi sapere perché l'ho fatto? Per dimenticarti; ma ho capito che è impossibile. Ti amo Ali. Non sarà facile dimenticarti, ma devo farlo. Tu ami Francesco. Io sono solo tuo fratello.

Ci vedremo tra un po'. Ho bisogno di staccare la spina da te.

Ti Amo.

Rudi”

 

Alice, con le lacrime agli occhi, piegò la lettera, prese il cellulare e mandò un messaggio a Jolanda con scritto se fosse già arrivato; l'amica le rispose di sì e che non lo vedeva molto bene.

Doveva far qualcosa.

 

 

 

Durante la notte, non chiuse occhio. Si continuava a rigirare nel letto e pensava alla lettera, a Rudi, a tutti quegli anni passati assieme ed ad un tratto il suo cellulare vibrò. Era un messaggio di Mimmo.

Offerta Last Minute: Roma-Londra per domani mattina alle 10. Costo 15 €. Lo blocco?” lesse, si alzò da letto e guardò Francesco, stava dormendo pacificamente. E in quel momento capii.

Bloccalo Mimmo. Che mi vado a riprendere ciò che è mio.” digitai di getto. Non solo Rudi era scappato dalla realtà.. anche lei lo aveva fatto. Stare con Francesco era la situazione più regolare, ma il suo cuore diceva qualcos'altro. E l'ha sempre detto. Dai tempi di Miriam.

 

 

 

“Cosa vuol dire che stai andando a Londra?” chiese Francesco la mattina dopo.

“Francesco, stanotte ho capito una cosa molto importante. Tu sei innamorato di Nina, ti ho visto come la guardi, come ridi in sua presenza. Ed io... beh io sono innamorata da prima di conoscerti di Rudi e anche sarà una storia impossibile vista la situazione familiare, non mi interessa. Devo andare a Londra a riprendermelo. Lo capisci?” chiese Alice sperando che il ragazzo davanti a lei potesse capire.

Francesco la guardò e annuì.

“Corri da lui. Ve lo meritate. Ti voglio bene Ali!” affermò il ragazzo mentre si abbracciarono.

 

 

 

 

 

 

LONDRA

 

“Perché siamo qui?” chiese Rudi a Jolanda mentre si trovavano al London Park.

“Eh ho una sorpresa. Tu resta qui, che tra poco arriva la sorpresa.” rispose Jolanda mentre lei e Budino andarono via, lasciando Rudi su una panchina ad aspettare.

Dopo pochi minuti, Rudi sentì dei passi dietro di lui, passi che avrebbe riconosciuto tra mille persone; si voltò immediatamente.

“Che... ci fai qui?” chiese Rudi mentre Alice si stava sedendo sulla panchina.

“I parchi sono importanti per la nostra storia.” cominciò Alice.

“La nostra storia?!” chiese Rudi, cercando di capire.

Alice lo ignorò.

“Mi sono innamorata di te quando mi sei stato accanto correndo con me dopo che Walter mi aveva lasciato. Mi volevo dichiarare al parco quel giorno pensando che la canzone che ascoltavi era per me, invece era per Miriam. Abbiamo chiarito al parco dopo questo episodio. Ci siamo baciati al parco quel giorno che Nina ci ha beccati.” andò avanti Alice.

“Ali... perché sei a Londra? Non hai letto la lettera?” chiese Rudi.

“L'ho letta e non mi interessa. Io ti amo Rudi e sono scappata nelle braccia di Francesco perché avevo paura di soffrire. Avevo paura che avrei solo sofferto a stare con te. E se tu vuoi ancora, vorrei scappare con te, ovunque tu voglia andare, io ti seguirò.. anche in capo al mondo.” affermò Alice con le lacrime agli occhi.

Rudi sorrise, asciugò le lacrime di Alice e l'abbracciò forte.

“Basta piangere, abbiamo pianto troppo. Ora bisogna sorridere e stare bene.. insieme.” sussurrò prima di baciarla.

“Ti amo Sardina.” sussurrò nelle sue labbra.

“Io anche Deficiente.” rispose la ragazza.

 

 

Tornarono a Roma, il giorno seguente. Raccontarono tutto a Giulio, che cercò di capire e vedendo gli occhi innamorati del figlio, capì che non c'era nulla da fare. Un altro Cesaroni era caduto nella trappola delle donne Cudicini.

 

 

   
 
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