Regina ed Emma stavano insieme da qualche anno ormai e le uscite stavano diventando un po’ noiose. Emma si divertiva perché la portava sempre a vedere quei film stupidi che Regina tanto odiava ma che guardava solo perché faceva piacere ad Emma.

“Emma,credo che dobbiamo fare qualche altra cosa la prossima volta”  disse rientrando e poggiando la borsa sul tavolo

“Cosa?No!Quel film è stato fantastico.Per non parlare del ristorante” disse Emma soddisfatta ed entusiasta

“PER TE” rispose Regina mettendo una mano sul fianco. Emma aggrottò le sopracciglia e Regina sospirò “Senti,tesoro,è che stiamo entrando nella monotonia. Ogni venerdì sera andiamo al cinema a vedere sempre lo stesso tipo di film e poi dopo andiamo sempre allo stesso ristorante a mangiare sempre le stesse cose”

“Quindi non ti diverti?”Emma sembrò un po’ ferita. Regina rise e si avvicinò alla bionda “Si,mi diverto. E’ solo che vorrei fare qualcosa di diverso ogni tanto visto e considerato che il nostro venerdì sera è lo stesso da quanto?Tre anni?” sorrise dolcemente e Emma sospirò

“Okay” e Regina si sentì malissimo perché non voleva ferirla. Ma era anche vero che era una cosa che andava detto. Nel senso,ci doveva essere onestà  no?Bhe,Regina era stata onesta.

“Significa che la prossima settimana faremo qualcosa di diverso” sorrise Emma e Regina l’abbracciò “Grazie” disse eccitata.

Il giovedì seguente Emma tornò a casa di corsa e con l’affanno “REGINA REGINA REGINA REGINA REGINA REGIIIIIIINNAAAAAAAA” corse in cucina e Regina posò tutto asciugandosi le mani

“Emma?Che è successo?” disse preoccupata

“Ho trovato qualcosa da fare per domani” aveva un sorriso che andava da un orecchio all’altro.

“Oh?Davvero?Cosa?” rispose Regina cusiosa

“Tango”


“EH?NO. NON PENSARCI NEMMENO. NON PRENDERO’ LEZIONI DI TANGO. UH UH. NIENTE DA FARE”

“Andiamoooo Reginaaaaaaaaaa. Hai chiesto tu di fare qualcosa di diverso e di nuovo” disse Regina frustrata

“Si,è vero.L’ho chiesto io ma non ho chiesto niente di simile al TANGO EMMA. Qualsiasi altra cosa ma io non ballo”

“Andiamo,se non sai ballare imparerai. Anche io non so ballare. Sembro una foca che inciampa perennemente  nei fili”

“So ballare. Mia madre mi obbligò a prendere lezioni di danza da ragazza,ma non ho intenzione di ballare”

“E’ perché ti ricorda cose brutte?” chiese Emma cauta,prendendole la mano.

“No” sospirò Regina “E’ che non mi piace e basta”

“Ti pregooo”

“No”

“Saraàà diverteenteee”

“Emma,ho detto no”

“Eddaaai”

“No”

“Ti prego”

“No”

“Ti super prego”

“No”

La sera dopo

“E’ incredibile che tu sia riuscita a trascinarmi in questa cosa” disse Regina infastidita quando entrarono nella scuola di ballo.

“E’ perché mi ami da morire e i miei occhioni da cerbiatto e il mio musetto tenero ti sciolgono ogni volta” disse rifacendo la sua faccia tenera e Regina distolse lo sguardo

“Smettila”

Emma rise “Credo che tu e Leroy poteste essere grandi amici” scherzò Emma e in cambio si prese uno schiaffo sulla spalla

“AHIA”

“Ben ti sta”

“Per-perché l’hai fatto?” chiese massaggiandosi il punto

“E tu perché hai detto quella cosa?”

“Mi hai fatto male”

“Sei un’idiota”

“Rimangiatelo”

“No”

“Cattiva”

“Idiota”

“Cattiva”

“Idiota”

“Holaaa” un uomo con i capelli neri e ben pettinati,la pelle olivastra e un accento sensuale le interruppe entrando ballando.

Entrambe si zittirono e rimasero a bocca aperta

“A-ehm-a-Buonasera” disse Emma e si girò verso Regina che aveva ancora gli occhi spalancati e la mascella a terra. Emma sorrise imbarazzata e chiuse la bocca a Regina che così tornò

“Estamos pronti para cominciare?” chiese l’uomo dall’aspetto sensuale e affascinante e le due annuirono.

Entrarono nella sala.

“Io sou Benito. E sarò el vostro profesor para vostra lezion” disse con l’accento ammaliante e fece l’occhiolino a Regina che sorrise a disagio. Emma lo guardò con lo sguardo fisso e poi si voltò verso Regina.

“Cominciamo con i pasos basicos” disse e prese la mano di Regina facendole fare qualche passo in avanti.

Lui poi si allontanò di nuovo per poi avvicinarsi danzando. Bhe,più che danzando iniziando a danzare con una precisa sequenza di passi.

“Piede sinistro adelante” e poi fece tutto lui,tirandola sensualmente ed elegantemente a lui.

Intanto Emma guardava da dietro con le braccia incrociate e il sopracciglio inarcato.

Ahaa pensò certo

Benito la strinse forte contro il suo torace ben scolpito e appoggiò la mano sulla sua schiena facendosi un po’ più in avanti con il busto così che lei indietreggiasse.

“Perfetta”  disse in un respiro.

“Ooooooookaaaaaay” disse Emma afferrando il braccio di Regina e tirandola indietro “Ha capito” affermò mettendosi un po’ davanti a lei.

“Es tu turno” disse Benito.

“No io già lo so fare” disse con voce irritata e Regina roteò gli occhi.

“Voglio improvisar. Nada tecnica. Nada de nada. Voglio solo ver” disse e le due annuirono “Sempre una alla volta con migo” e allungò la mano verso Emma

“Lo so fare”

“EMMA”

“COSA. MISTER MUSCOLO NON STA INSEGNANDO NIENTE DI NUOVO”

“VUOLE CHE IMPROVVISIAMO”

“BHE COMUNQUE NON STA INSEGNANDO”

“PUOI SMETTERE DI FARE COSI’?VOLEVI IL TANGO. E TANGO SIA” disse Regina a gran voce prendendo la mano di Benito e avvicinandosi a lui ancheggiando visibilmente.

Benito sorrise maliziosamente e si avvicinò a Regina.

Troppo vicino pensò Emma.

Le mise una mano sulla schiena a la musica partì

Troppo in basso quella mano

Pensò mentre,con lo sguardo omicida e concentrato,teneva sott’occhio ogni singolo movimento che faceva  Mister Muscolo.

Guardò ogni singolo passaggio e la rabbia saliva ad ogni passo e ad ogni cosa che faceva Mister Muscolo Emma diventava sempre un po’ più verde.

E i suoi occhi sempre un po’ più strabuzzava mentre guardava Zorro strusciarsi contro Regina.
Non poteva credere a ciò che stava vedendo.

Le dava fastidio.
Le dava incredibilmente fastidio.

Non le piaceva vedere Regina così premuta contro il petto muscoloso di quel tipo.
Non le piaceva vedere la mano stringere quella di Regina e l’altra mano sul suo fianco,troppo in basso per i suoi gusti.
Non le piaceva vedere i loro volti COSI’ vicini.
Non le piaceva come la guardava e come la toccava.
Non le piaceva quel suo sorrisino.

E NON LE PIACEVA IL FATTO CHE IN QUEL PRECISO ISTANTE LA FACCIA BRUTTA,ANZI NO,BELLA,FIN TROPPO BELLA,DI QUEL TIPO,STAVA PER AFFONDARE TRA I CAPELLI DI REGINA. CHE ERANO I CAPELLI DI REGINA.REGINA ERA DI EMMA.

“Okay siete stati bravissimi. Grandiosi.Favolosi. Bravi. Bravi” finse di applaudire e poi tirò Regina indietro

“Grazie per la lezione e per l’impegno ma abbiamo lasciato il pollo nel forno e dobbiamo tornare a casa prima che si bruci.Arrivederci. Asta la vista. Adios” disse Emma trascinandosi una Regina confusa e arrabbiata dietro.

“Okay okay,aspetta” disse Regina fermandosi non appena arrivarono fuori “Si può sapere che ti prende?”

“che mi prende?CHE MI PRENDE?Spero che tu stia scherzando!” esclamò infuriata.

“Si,che ti prende. Prima dici che vuoi prendere lezioni di tango e poi arrivi qui ti rifiuti di ballare e poi fai questa scenata!”

“HAI PER CASO NOTATO CHE IL FIGHETTO LI’ TI SBAVAVA ADDOSSO? O L’HO NOTATO SOLO IO?”

“Mi sbavava addosso?Ma di che stai parlando?Emma stai delirando”

“No. Mi sto comportando come una qualsiasi fidanzata che non vuole che un uomo tocchi la sua donna in quel modo”

“Emma,è il tango!Il tango lo prevede”

“Bhe,allora niente tango”

“CHE COSA?Sei tu che mi hai praticamente trascinata in questa cosa senza che io lo volessi. Mi hai assillato per giorni dicendo quanto sarebbe stato divertente e ora te ne esci con ‘allora niente tango’?”

“Si,niente tango”

“MA PERCHE’?”

“PERCHE’ MISTER PALLONE GONFIATO NON TI DEVE TOCCARE!”

“Quindi,sei gelosa?Quindi sei troppo gelosa per fidarti di me?!”

“Oh,non metterla sul piano della fiducia perché sai che io di te mi fido,e anche tanto. E’ di ‘allungo le mani’ che non mi fido”

“Emma,sei ridicola”

“No,lui è ridicolo. Tutto profesor e io sou Benito e bla bla bla. E’ ridicolo e non sa ballare,io ballo meglio”

Regina scoppiò a ridere.

“Perché ridi?Non c’è niente da ridere!Regina non ridere”

La bruna prese fiato e si avvicinò ad Emma avvolgendole le braccia attorno al collo e baciandole la punta del naso

“Che fai?”

“Che faccio?Non posso neanche più dare un bacio alla mia fidanzata gelosa?”

“Non sono gelosa”

“Lo sei” rise Regina

“Non lo sono”

“Si che lo sei”

“No”

“Si”

“NO”

“SI”

“Regina,non sono gelosa!”

“Sei gelosa Emma,ammettilo”

“No”

“Emma..”

“Okay forse un po’”

“Un po’?”

“Okay,un po’ molto. Molto tantissimo. Okay?Soddisfatta?” Regina rise e l’abbracciò forte

“Molto” poi si allontanò giusto un po’,quel che bastava per guardarla negli occhi

“Trovo meraviglioso il fatto che tu sia gelosa”

“Davvero?”

“Si,e sei anche incredibilmente tenera” poi si fece seria “Ma non c’è niente di cui essere gelosi. E non devi avere paura. Ti amo e ho scelto di passare il resto della mia vita con te,proprio come tu hai fatto con me. Ed Emma,non c’è niente che possa farmi cambiare idea. Infatti,lui è lì dentro confuso e solo e tu sei qui,con me tra le tue braccia. E’ un bell’uomo?Si,e lo pensi anche tu. Ma….” Rise “preferisco le biondine”

Emma sgranò gli occhi e inarcò le sopracciglia

“Una in particolare”

“Ah,bene. Dicevo…” disse Emma e Regina rise per poi avvicinarsi a lei e baciarla con tutto l’amore che aveva.

Emma era gelosa e Regina non avrebbe mai più ballato il tango.




Su richiesta di 5vale5 !! <3
La tenevo da qualche giorno ma mi ero totalmente dimenticata di pubblicarla. Ti chiedo scusa se ci ho messo così tanto tempo e spero che ti sia piaciuta. Mi odierei se ti avesse scritto una os che non ti piace nemmeno dopo che hai aspettato tutto questo tempo. Fammi sapere (:
C’è da dire che io sono un vegetale che in tutta la sua vita ha preso una e una sola lezione di danza(non ricordo nemmeno che stile era ma di certo non tango)quando aveva tipo 6 anni. Quindi di ballo non ci capisco una mazza. Una vita intera di ‘Amici di Maria de Filippi’ non basterà mai. Non studio lo spagnolo quindi non lo conosco. Spero che Google traduttore non mi faccia fare brutte figure.
Dunque,dopo aver ammesso la mia totale ignoranza riguardo il tema di questa os,vado a seppellirmi perché si,sono il tipo di autrice che tratta cose di cui non sa niente.
Viva me! No scherzo. Vado seriamente. Ciao e alla prossima! <3
*omg  best nota ever*