Anime & Manga > Inuyasha
Segui la storia  |       
Autore: Kitsune 93    28/10/2014    0 recensioni
Questo è il sequel della mia precedente fanfic "Se questo fosse vero".
Sakura è ormai diventata grande e un giorno, mentre esplorava la foresta viene attaccata da un demone scorpione che le inietta il suo veleno. Per sapere che cosa succederà in seguito continuate a leggere :)
Genere: Avventura, Sentimentale, Sovrannaturale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Inuyasha, Miroku, Nuovo personaggio, Sango
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

«Papà! Sei tornato finalmente!» esclamò Sakura appena vide il padre fare capolino tra gli arbusti «Stavo cominciando a preoccuparmi»
«Scusate, ho trovato un imprevisto» disse lui scostandosi e facendo vedere ai suoi amici il giovane che aveva appena salvato «Mi ha seguito fino a qui nonostante gli avessi intimato di andarsene» sbuffò Inuyasha.
«Mi avete salvato!» protestò lui «Voglio pagare il mio debito!»
«Non mi interessa!» gli urlò in faccia il mezzodemone
«Papà!» lo ammonì severa la figlia «Piacere, io sono Sakura comunque» disse poi rivolgendosi al ragazzo «Tu come ti chiami?»
Il giovane arrossì quando la ragazza gli diede parola e rispose facendo un profondo inchino «I-io mi chiamo Eiji, suo padre è stato così gentile e coraggioso a salvarmi che l'unica cosa che posso fare è sdebitarmi! Alla fine mi ha salvato la vita!»

Mentre la ragazza si girava verso Inuyasha per sgridarlo sul suo comportamento, lui continuava a fissarla incantato “Certo che è davvero bella” pensò il giovane uomo.
«Ehy tu!» lo richiamò Inuyasha «Che cosa stai fissando?»
«I-io niente niente!» disse Eiji diventando rosso come un peperone e distogliendo lo sguardo. Solo allora si accorse della coppia che stava fissando la scena in completo silenzio.
«Piacere, io sono Eiji» disse lui andando incontro alla donna.
«Ciao! Io sono Sango e lui è mio marito Miroku!» gli rispose allegra Sango poi, tornando seria, chiese «Come mai il tuo villaggio è stato attaccato?»
Il giovane fece spallucce «Sinceramente non lo so! Non avevamo mai visto simili demoni prima di adesso e purtroppo non avevamo i mezzi per difenderci!»
«Capisco» mormorò Miroku pensieroso “Che cosa avranno intenzione di fare?”
«Hanno detto qualcosa mentre lo inseguivano» intervenne Inuyasha, probabilmente la discussione con Sakura era terminata.
«Ah è vero!» esclamò il giovane battendosi una mano sulla testa «Hanno cominciato a dire che sarei diventato un utile schiavo!»
«Non è che stiano creando un esercito per conquistare tutti i villaggi, vero?» chiese Sango preoccupata guardando il marito e Inuyasha.
I due si guardarono intensamente, Miroku ruppe il silenzio dando voce a un comune pensiero «Temo proprio di sì»
«Dite che tutto questo trambusto che stanno creando sia per colpa mia?» chiese Sakura avvicinandosi al gruppo, fino a quel momento era rimasta seduta ai piedi di un albero.
Miroku annuì «Può essere, quando ti hanno attaccata non avevano intenzione di trasformarti, ma solo di ucciderti! Questa tua rapida trasformazione sta cambiando tutti i loro piani e probabilmente si stanno organizzando per farti fuori»
«Ci devono solo provare» ringhiò Inuyasha stringendo inconsciamente l'elsa di Tessaiga.
Eiji guardò attentamente Sakura e solo allora si accorse dello strano colore del suo braccio.
«E' a causa di quello che hai al braccio che siete così preoccupati che ti vogliano uccidere?»
«Sei proprio uno scemo allora ragazzino!! Per quale altro motivo sennò!!» sbraitò Inuyasha sempre più nervoso, cominciava a non sopportare più quell'inutile umano.
«Papà!» lo rimproverò di nuovo Sakura “Sembra proprio un bambino quando si comporta così” pensò sospirando, poi si accorse che il giovane stava ancora aspettando una risposta da lei, sembrava non avere assolutamente sentito quello che suo padre gli aveva appena detto.
«Sì» rispose alla fine «Sono stata punta qualche giorno fa da uno di quei demoni. Miroku ha letto di un monaco che conosce un rimedio e che può aiutarci! Solo che dobbiamo fare presto perché il veleno fa effetto molto più velocemente dato che sono per metà demone!»
«Rischi di diventare anche tu una loro servitrice?» chiese Eiji curioso
«Non lo so» ammise Sakura guardando Miroku, il quale intervenne dicendo «Non abbiamo intenzione di scoprirlo, ma credo proprio che diventerebbe lei stessa un demone scorpione e non sappiamo quali effetti possa avere questa trasformazione sulla sua volontà»
«In che senso?» chiese il giovane uomo sempre più confuso
«Tsk! Non perdete tempo a spiegare a questo qui! Non vedete che non capisce niente?» sbuffò Inuyasha seccato, stavano perdendo un sacco di tempo inutilmente.
«Smettila di fare il bambino» lo ammonì Sakura, poi girandosi verso Eiji aggiunse «Nel senso che non sappiamo se una volta trasformata mi ricorderò ancora chi sono o chi siete voi, magari potrei tentare di uccidervi tutti»
«Ma tanto non c'è motivo di preoccuparsi di questo» intervenne Sango fiduciosa «Riusciremo a intervenire prima che il veleno raggiunga tutto il tuo corpo»
Sakura la guardò affettuosamente e corse ad abbracciarla. Probabilmente Sango aveva paura di perdere anche lei e di rimanere sola.
«Hai ragione Sango» le sussurrò all'orecchio «Andrà tutto bene!» quando sciolsero l'abbraccio i loro occhi erano lucidi.
«Tsk!» sbuffò ancora Inuyasha irritato «Possiamo andare adesso? O dobbiamo continuare a perdere tempo?»
Sakura si guardò il braccio «Forse è meglio se ci muoviamo»
«Aspetta! Devo ancora vedere la macchia sulla pancia!» si ricordò all'improvviso Miroku guardando Sakura, la quale stava già cominciando a sollevare un po' di stoffa.
La macchia era dello stesso colore e dimensione di quando l'avevano vista la prima volta quella mattina, ma se ne era aggiunta un'altra poco sopra.
Miroku sospirò «Ha ragione Inuyasha, è meglio muoversi!»
«Deve venire anche lui?» chiese Inuyasha vedendo che il giovane li stava seguendo.
Anche Sakura si voltò a guardare il giovane, poi fissò il padre e esclamò «Sì, perché no? Potrebbe esserci utile!» e poi con tono malizioso gli chiese «Come mai non lo riesci a sopportare?»
«Ti stava guardando in modo strano prima, nessuno può guardarti così» ammise lui diventando rosso.
Sakura rise, rise come non succedeva da tanto tempo e Inuyasha con lei. 

  
Leggi le 0 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Inuyasha / Vai alla pagina dell'autore: Kitsune 93