Fanfic su artisti musicali > Austin Mahone
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Autore: Ketrinmahomies0911    29/10/2014    4 recensioni
Questa è l'avventura di una ragazza di nome chiara di 15 anni che realizza il suo sogno di incontrare finalmente il suo idolo Austin Mahone. Lei non canta più da qualche mese a causa di uno schok emotivo ma lui la convincerà e grazie al suo aiuto e al suo amore ricomincerà. Ci saranno colpi di scena e quant'altro. Vi ho incuriositi? Passate, questa è la mia prima fanfiction
Genere: Commedia, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: alex constancio, Un po' tutti
Note: Cross-over | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Capitolo 14:

 
il giorno dopo:
 
pov chiara:
 
mi svegliai con le guance bagnate, forse durante la notte piangevo senza rendermene conto. Da quando Austin è entrato nella mia vita, soffro, rido, mi sento bene ma allo stesso tempo male. Cosa mi è successo? La mia vita è cambiata, era così monotona, sempre uguale e triste ma con lui ho ritrovato il sorriso. Ieri sera la sorpresa era fantastica e lo volevo perdonare ma qualcosa in me l’ho ha impedito, mi sono rinchiusa di nuovo in quello stupido guscio che mi ero creata dopo l’incidente. Mi alzai dal letto, presi i vestiti e andai a farmi una doccia calda, mille goccioline scivolavano sul mio corpo facendomi sentire bene. La doccia per me è sempre stato un momento rilassante e senza volerlo mi mettevo sempre a pensare alla mia vita. Finita la doccia, mi avvolsi in un asciugamano e mi asciugai i capelli. Mi vestii http://data2.whicdn.com/images/61126118/thumb.jpg , mi truccai più pesantemente delle altre volte, misi un eye-liner nero marcato e un rossetto indelebile rosso e uscii dal bagno. Oggi mi ero alzata con la voglia di cambiare qualcosa, mi sentivo meglio quindi decisi di andare in centro a comprare qualche nuovo vestito. Presi la borsa, il cellulare e le chiavi e scesi giù dalla camera e solo allora mi accorsi che quei tre non c’erano più. Dov’erano finiti?. Questa è la domanda che mi girava per la testa, li cercai per tutta la casa e non li trovai, la macchina c’era quindi dovevano essere per forza a casa, provai in piscina e li trovai tutti e 3 lì. Austin in piedi mentre parlava con gli altri che erano in piscina ad affogarsi a vicenda. Mi avvicinai…
 
“buongiorno” dissi
 
Quando si accorsero della mia presenza si girarono verso di me.
 
“giorno” dissero Alex e Robert uscendo dalla piscina.
 
“giorno” disse Austin sorridendo, ricambiai e in quel momento mi dimenticai degli altri, a risvegliare dai miei pensieri furono Alex e Robert che si misero davanti a me e si avvicinarono.
 
“statemi lontani! Siete bagnati e io devo uscire” dissi facendo qualche passo indietro
 
“dove devi andare?” chiese Austin
 
“in centro, ho voglia di cambiare un po’ il mio look” dissi controllando con la coda dell’occhio che quei due non si avvicinassero
 
“vuoi che ti accompagno?” chiese
 
“si, grazie. Vi stavo cercando per questo ma se volete rimanere qui per me va bene e chiamo Bry, non credo che vorreste stare più di 3 ore seduti davanti ai camerini” dissi
 
“no, per noi va bene e poi io devo comprare delle scarpe nuove” disse Austin
 
“come se ne avesse poche” intervenne Robert ricevendo uno scappellotto dietro la testa da parte di Alex che dopo gli sussurrò qualcosa.
 
“anche a noi va bene, fai venire lo stesso bry cosi ci divertiamo” disse Alex
“ok, ora la chiamo, voi andate a vestirvi”
 
“ok” dissero e andarono in casa
 
Chiamai bry che dopo 2 squilli mi rispose
 
“ehi chiara, successo qualcosa?” chiese
 
“senti ti va di venire in centro con me, ho voglia di cambiare un po’?” chiese
 
“non lo so, sono stanca e vorrei riposare” disse
 
“ci sarà anche Alex” dissi sicura in una risposta positiva
 
“ok, vengo”
 
“ok 10 minuti e siamo lì, ciao”
 
“ciao”
 
Terminai la chiamata e tornai in casa.
 
“ragazzi siete pronti?” chiesi
 
“si, arriviamo”
 
Scesero e andammo verso la macchina, in dieci minuti arrivammo a casa di bry che scese e salutò tutti, partimmo e andammo in centro, in meno di 15 minuti arrivammo e ci dividemmo perché Austin doveva fare non so cosa con gli altri.
 
 
Pov Austin:
 
lasciai le ragazze da sole e trascinai via con me i ragazzi, dovevo trovare un modo per farmi perdonare.
 
“ragazzi, dovete aiutarmi” dissi
 
“come?” chiesero avendo già capito l’argomento
 
“aiutatemi a trovare un modo per farmi perdonare”
 
“ok, te fai le proposte e noi le scartiamo o accettiamo”
 
“ok, ci sto”
 
“la canzone è andata male, quindi…” dissi fermandomi a pensare

“ci sono!” urlai facendoli spaventare e facendomi guardare male da alcune persone.
 
“spara” dissero
“una caccia al tesoro, una serenata in spiaggia al tramonto, una cena e un giro in mongolfiera” dissi
 
“spiegati meglio” dissero non capendo bene le mie intenzioni
 
“non c’è tempo vedrete stasera, ora andiamo a comprare tutto” dissi euforico
 
Pov chiara:
 
io e bry abbiamo girato tantissimi negozi e alla fine ho comprato tantissime cose, trucchi nuovi, sandali, scarpe con tacco rosse con brillanti sul tacco e cinturini intrecciati, diversi pantaloni e maglie di tutti i tipi e per ultimo un bellissimo vestito fucsia con lo scollo a cuore e il corpetto pieno di strass,anch’essi fucsia e la gonna in tulle. http://www.miadress.com/p/a-3vhm7c-gioiello-corpetto-accentati-estate-corpo-a-clessidra-cuore-abito-cocktail.jpg . decidemmo di fare una passeggiata aspettando i ragazzi quando mi fermai davanti ad un parrucchiere e facendomi venire una folle idea per la testa. Entrai prendendo per un braccio bry.
 
“ma che fai?” urla bry
 
“calmati, ora vedrai” dissi
 
“scusi, vorrei farmi un nuovo taglio di capelli” dissi ad una ragazza
 
“come li vorresti” chiese
 
“il taglio lo vorrei tenere così ma vorrei farmi degli shatush rosa-fucsia” dissi tranquillamente
 
“ok, seguimi” la segui e mi accorsi che durante tutta la conversazione bry rimaneva con la bocca spalancata e gli occhi fuori dall’orbita.
 
“lo so che pensi che sia un po’ sconvolta, ma so che hai bisogno di cambiare e che le pazzie le fai solo quando sei triste o non ci capisci più nulla sulla tua vita, io rispetto la tua scelta, saranno tutti sorpresi ma si abitueranno, so che sei una ragazza fragile ma allo stesso tempo forte che cerca di nascondersi dietro questa pazzie. È inutile che dici che non è vero perché io ti conosco meglio di tutti gli altri”
 
“grazie bry, tu sì che mi capisci, voglio fare questa pazzia per tutto quello che mi sta succedendo e non ci capisco proprio niente, non capisco cosa provo, perché non l’ho perdonato, lui forse si è già dimenticato di me, e tra un mese se ne andrà lasciandomi sola e dimenticandosi di me  perché avrà ragazze più belle, più ricche e con modi meno menefreghisti, meno stronze di come sono io” dissi cominciando a piangere
 
“non credo, lui si è innamorato di te, del tuo modo di essere stronza ma allo steso tempo dolce, lui si è innamorato dei tuoi modi buffi, dei tuoi occhi che brillano solo con lui, delle follie che fai e faresti per lui, lui ti ama per come sei, una ragazzina strana, ribelle ma dolce e solare con le persone che ami. Lui si è innamorato di te e te ti sei innamorata di lui, il destino vi vuole insieme, si forse hai ragione tra un mese se ne andrà ma non vi dimenticherete e vi ritroverete nel vostro cammino, voi siete destinati di stare insieme, e ora non piangere sennò ti cola tutto il trucco” disse porgendomi alla fine un fazzoletto
 
“grazie, sei la migliore amica del mondo”
 
Dopo mezz’ora della conversazione i miei capelli erano finalmente pronti e io li adoravo. https://solmoda.files.wordpress.com/2014/05/shatush-rosa-su-capelli-lunghi.jpg cercammo i ragazzi e  tornammo a casa, i ragazzi erano strani ma non ci feci caso. Le nostre mamme avevano deciso di partire per un viaggio di 2 settimane per le Hawaii e così noi saremmo rimasti come sempre a casa da soli. Tornammo a casa e i ragazzi mi guardarono strani
 
“che c’è? Perché mi guardate cosi?” chiesi
 
“perché ti sei tinta i capelli” chiese Austin
 
“non mi capirete mai, io faccio pazzie su pazzie in alcuni periodi della mia vita e solo bry mi potrà capire” dissi ridendo e facendo un occhiolino a bry che decise di rimanere a casa nostra per queste due settimane.
 
“bry, ti posso parlare” chiese Alex
 
“certo” e si alzarono e andarono fuori, mentre io spappolavo al telefono e Austin e Robert giocavano alla xbox.
 
 
Pov bry:
 
“che succede?” chiese
 
“Austin, ha trovato un altro modo per farsi perdonare, dovrai convincere chiara a mettersi un vestito che è sul suo letto e prepararla”


“ok, ci sto , cosa ha in mente?”
 
“non so, so solo che c’è di mezzo dei bigliettini, con scritto qualcosa come la caccia al tesoro”
 
“ok, che romantico” dissi
 
“già, speriamo che la perdoni”


“credo proprio, che la perdonerà”
 
 
 
 
 
ANGOLO AUTRICE:
 
SCUSATE L’ENORME RITARDO, MA DA QUANDO HO COMINCIATO LA SCUOLA è SUCCESSO DI TUTTO: SOMMERSA DI COMPITI E VERIFICHE, FEBBRE CHE SCENDEVA E SALIVA E MI TORNAVA OGNI SETTIMANA. IMPEGNI DI CONTINUO E TORNAVO A CASA DISTRUTTA E NON CE LA FACEVO A SCRIVERE. SPERO CHE QUESTO CAPITOLO VI PIACCIA… RECENSITE E FATEMI SAPERE COSA NE PENSATE, SIA CRITICHE POSITIVE CHE NEGATIVE. UN BACIO E SPERO DI AGGIORNARE PRESTO.
   
 
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