Libri > Colpa delle stelle
Ricorda la storia  |      
Autore: GaladriellePeriwinkle    29/10/2014    1 recensioni
E se Gus non fosse morto? E se fosse morta Hazel, al posto?
Una piccola flashfic sui pensieri di Gus durante il funerale di Hazel.
E anche cosa avrebbe fatto.
Genere: Drammatico, Introspettivo, Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Augustus 'Gus' Waters, Hazel Grace Lancaster
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
E il funerale finisce.
La bara scende nel terreno, separando per sempre e definitivamente Hazel da me.
Hazel. Hazel Grace Lancaster. Un anno dopo Amsterdam, ebbe una ricaduta. I polmoni si riempivano sempre più spesso d'acqua. L'ultimo periodo lo passò tutto in ospedale. Divenne più magra e più pallida, e le sue mani erano sempre più fredde.
Ogni. Dannato. Minuto. Diventavi. Più. Fredda.
E io ti tenevo le mani, e tu mi sorridevi, e anche io ti sorridevo, anche se mi stavo spezzando dentro. Le tue mani sono sempre state fredde. E mi piacevano. Ma sono diventate troppo fredde. E io te le tenevo, provando a riscaldartele, anche se sapevo che era inutile.
Ci rivedremo mai? Forse. In quel Qualcosa con la Q maiuscola, forse.
Forse c'è una vita, dopo la morte. Ma durante la vita? Durante questa vita?
Io sono morto con te, Hazel Grace.
Mi hai lasciato da solo. Non te ne faccio una colpa. Non è colpa tua, o del tuo cancro, perché il cancro è fatto di te. Il cancro sei tu.
Io lo so, Hazel Grace. Lo so.
Non c'è qualcuno a cui dare la colpa. Mi piacerebbe? Sì.
E quando i polmoni sono diventati solo cancro e acqua, e tutto ha smesso di battere, e ho sentito il biiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiip che significava che era finito, che te ne eri andata, per sempre, ancora guardandomi, ho capito che non ce l'avrei più fatta.
Come, come superare una cosa del genere, Hazel?
Vedere la persona che ami consumarsi per colpa della mutazione genetica, vederla scivolare dalla vita, guardando impotente?
Sai che a me piace avere le cose sotto controllo. Devo sapere, per non dover improvvisare, per fare le cose bene.
Però non è stato così.
Hazel, non ce la faccio.
Mi dispiace. Mi dispiace infinitamente.
Mi odierai per questo.
E mi dispiace. Ma non ce la faccio.
Hazel, ti ho visto morire. Non. Ci. Riesco.
Mentre osservo la tua tomba, la lapide con scritto sopra "Hazel Grace Lancaster", capisco che sono rotto dentro. Hazel, mi hai distrutto. Perdonami.
Era una metafora, la mia. Tengo in bocca la cosa che mi uccide, ma non le do il potere di farlo. Ma ora ho più potere per fare qualcosa?
Con il viso solcato dalle lacrime, alzo un accendino verso alla sigaretta che ho in bocca.
   
 
Leggi le 1 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Colpa delle stelle / Vai alla pagina dell'autore: GaladriellePeriwinkle