Ardono or fiamme sovr'esta umil terra
per la resoluta audacia e l'ardire
d'ingannar le divine avide spire
dell'eroe di titanica guerra.
Addusse e manna e etterna sciagura
la tua virtute all'umana gente,
dono dell'abile intrepida mente,
cagion della pena e della tortura.
Fu libertà a te sì giusta e cara,
qual ti concesse alfine l'alcìde arco
ferendo l'alta fera in fatigoso
viaggio insino al sacro monte ascoso.
O Prometéo, l'opra fu sì rara
che l'agir tuo n'è ancora parco.