31/10/2014
2 recensioniUn incontro inaspettato
Questa sera, conosciuta anche come la notte di Halloween, si respira aria di festa.Le strade e le case sono decorate con zucche dalle facce allegre o inquietanti , pipistrelli, ragnatele , scheletri fluorescenti e tanto altro. Anche i locali sono pronti per festeggiare e c’è uno che si distingue dagli altri.
Il suo nome è House Cafè, un bar molto popolare, frequentato soprattutto da giovani studenti. Le luci da discoteca, la musica house , le particolari decorazioni come le scritte artistiche sulle vetrine o ragnatele luccicanti, con ragni di brillantini o l’enorme zucca piena di spiedini di marshmallow a forma di fantasmini.
Le persone, travestite con maschere di tutti i tipi, si divertono in questa notte magica.
Ma tra queste c’è ne una che invece di essere allegra, è triste.
Una ragazza dai lunghi capelli rossi raccolti in due codine, vestita da cupa mietitrice stile lolita, è pensierosa.
“Qualcosa non va Fiona?” disse un ragazzo dai capelli castano scuro e gli occhi grigio chiaro , con un vestito da pirata.
“Va tutto bene Genda, se non fosse per il fatto che qualcuno mi ha lasciata sola” disse con tono alterato e sarcastico.
“Non ci pensare, lo sai che a lui non piacciono le feste” disse il castano cercando di consolarla.
“Però non è giusto! Se non voleva venire mi poteva almeno avvisare!” disse la rossa alzando un po’ il tono della voce.
“Già è stato un maleducato. Se hai bisogno di qualcosa io sono al tavolo in fondo con gli altri.”
“Ok” rispose un po’ rassegnata.
Dopo la piccola conversazione, Genda si dirige dai suoi compagni.
“Ragazzi glielo diciamo di venire?” disse il pirata. “Che senso ha, tanto non verrà mai” disse Hera vestito da demone.
“E’ un vero peccato che si perdi questa bellissima serata” disse Yūkoku, ex capitano della Occult, che adora le cose macabre.
“Possiamo fare un tentativo” disse Kirigakure travestito da vampiro.
Intanto Fiona rimane seduta in un angolo. “Forse me lo dovevo aspettare” disse per auto consolarsi, con la testa rivolta verso il basso.
“Sei la solita BAKA!” disse con voce squillante, un ragazzo dai capelli bianchi con dei ciuffetti laterali, gli occhi arancio e travestito da licantropo.
Genda e gli altri due sono rimasti sorpresi del suo arrivo.
“Alla fine sei arrivato Segata” pensa Genda mentre lo vede li.
“Non me lo sarei mai aspettato” disse il vampiro dai capelli rosati.
Anche Fiona rimane sorpresa di vederlo li.
“Sei in ritardo!” disse irritata la rossa, agitando le due lunghe codine.
“Mi dispiace sai, a me non piace questo genere di cose.” disse con tono dispiaciuto il lupetto dagli occhi arancio.
“Se non ti piacciono queste cose allora perché sei qui?” disse curiosa.
“Sono venuto solo per te e per farmi perdonare del mio comportamento.”
Dopo quelle parole Fiona arrossisce ma cerca di contenersi.
“ Va b-bene, t-ti perdono.” disse con tono dolce.
Dopo che hanno passato una serata magnifica i due decidono di andarsene fuori.
“Ti ringrazio per avermi accompagnata a casa.” disse contenta la rossa.
“Prego, ti posso chiedere una cosa?” disse sorridendo Segata.
“Certo!”
“ Ti posso fare una foto?”
“Ehm, c-certo!” rispose leggermente imbarazzata la rossa.
Dopo avergli scattato la foto si salutano e Segata torna nel suo piccolo appartamento.
Apre la porta e corre per riposarsi sul divanetto in pelle del soggiorno. Prende dalla tasca dei pantaloni il cellulare e osserva la foto che ha scattato.
“Certo che è proprio carina.” disse mentre guarda il tenero faccino imbarazzato di Fiona.
La conosce da poco eppure prova qualcosa per lei però è troppo orgoglioso per ammetterlo.
Angolo autrice:
Ciao a tutti! Spero che la fic vi sia piaciuta!
E poi Fiona e Segata sono cosi carini!
Tutti e due imbarazzati: Non è vero!
Io: Si certo, come no *sguardo malizioso*
Passion