-Cosa sono queste oscenità?!- urḷ il sottomesso –Lasciatemi andare, non toccatemi!-
Due tentacoli gli bloccarono nuovamente i polsi ai lati della testa e altri gli si attorcigliarono attorno alle caviglie, altri ancora si insinuarono sotto la maglietta, stracciando il tessuto sul petto, altri si avvinghiarono ai polpacci.