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Autore: Giulia_Shumani    31/10/2014    4 recensioni
Non ci sono occhi che mi osservano, solo occhi che mi guardano
Sento che non c’è più quel nero lucido ( Il nero lucido era il tuo colore, te lo ricordi?)
che c’era una volta, forse potrei ritrovarlo, o forse no
ho paura ma ho l’istinto, e se questa volta sbagliassi tutto?
Poi sarebbe difficile cazzo, troppo difficile, mi farei male, ho paura di farmi male.
Toglimi le catene ti prego, spezzale, tagliale fa cosa vuoi ma ti prego liberami.
Ma infondo l’ho già detto, niente serve più a niente, con la morte negli occhi, con la morte nel cuore,
e sinceramente sento di non dover ringraziare nessuno.
Genere: Angst | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Liam Payne, Zayn Malik
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Image and video hosting by TinyPic Liam e Zayn si erano conosciuti un giorno che nessuno dei due si ricorda con precisione, nel mese dell'Agosto 2006 in una chat di quelle che andavano di moda anni fa in cui si conoscevano persone a caso che il giorno dopo puntualmente si dimenticavano.
La loro storia però non andò così. Loro due infatti, una volta connessi l'uno all'altro, non si dimenticarono del loro primo incontro virtuale. Decisero di scambiarsi gli indirizzi di MSN ( piattaforma privata in cui puoi chattare solamente con i contatti che ti aggiungono alla loro lista ) e di iniziare a sentirsi sempre più spesso.

Zayn,  in quel periodo, era fidanzato da due anni con un ragazzo a cui aveva donato la sua verginità. Le cose tra loro non andavano affatto bene, ma il moro non si era mai sentito di lasciarlo, perchè per lui era stato tutte le sue prime volte e comunque ci era parecchio affezionato.
Nonostante questo, ogni notte chattava con Liam, e teneva all'oscuro entrambi del sentimento che gli stava crescendo dentro piano piano. Il ragazzo castano era un vero bastardo e lo trattava spesso male, ma Zayn sapeva bene che anche lui provava qualcosa ed era solo troppo terrorizzato per dirglielo.

Zayn aveva visto molte foto di Liam, ( tutte con un cappellino ) e l'aveva trovato così bello da fargli fermare in cuore per qualche secondo ogni volta. Il castano aveva preteso che anche il moro gli mandasse delle sue foto, ma a parte un paio con occhiali da sole enormi ( per far vedere il meno possibile ) Zayn non gliene inviò mai, perchè il suo terrore di non piacere ad un ragazzo così bello e particolare gli attanagliava le viscere ogni giorno.

Dopo nove mesi di notti insonni, passate a chattare, in cui Zayn andava a scuola senza dormire e perdeva metà delle lezioni dormendo sul banco, i due ragazzi decisero di incontrarsi nonostante vivessero a otto ore di viaggio l'uno dall'altro.


L'incontrò avvenne nella seconda metà del mese di marzo in una stazione dei treni e fu un successo. Già dopo qualche ora i due ragazzi andavano in giro tenendosi per mano e scambiandosi sfuggevoli baci. La famiglia di Liam si affezionò subito a Zayn e lo ospitò ad intervalli da quel Marzo 2007 al Gennaio successivo. Il mese in cui, dopo vari tira e molla, tutto finì.

Il 3 Aprile 2007 Liam e Zayn si misero insieme e in un primo momento il castano sembrò andare quasi fuori di testa per l'amore che aveva iniziato a provare per il moro. Dopo soli sei mesi però, la distanza, l'immaturità e il carattere cinico di Liam distrussero tutto, per sempre.

In quei sei mesi, Zayn capì cosa significasse amare qualcuno senza limiti. Cominciò a credere che la vita accanto al suo ragazzo avesse finalmente un valore, e che valesse la pena respirare. In un angolo del suo cuore, ringrazierà in eterno Liam per avergli fatto provare quel sentimento che tutti cercano. In un altro angolo del suo cuore lo odierà sempre per avergli portato via tutto questo in una fredda notte invernale.

Per Zayn fu un duro colpo essere lasciato. Non si riprese completamente mai più. Forse addirittura morì quel dannato giorno in cui Liam gli disse di avere smesso di amarlo per sempre. 

Vomitare tutto il suo dolore sul suo blog fu l'unica cosa che fece da allora.
Passarono sette anni, e lui non amò più nessuno in quella maniera così spontanea, così limpida, così vera. Avrebbe mollato tutto per poter averlo accanto ancora una volta, ma questo non successe mai.

Il 3 Aprile 2009, il giorno in cui Liam e Zayn avrebbe dovuto festeggiare il loro secondo anniversario, il moro dedicò questa canzone a quello che era stato l'amore più grande che aveva custidito dentro ogni cellula del suo corpo. Naturalmente non glielo disse mai.


Hey..

Buongiorno principe come stai?
ti ho lasciato un bacio nell'aria, prendilo quando lo vorrai
Ormai,se ci penso è da un anno che mi hai lasciato,
ma ho sempre cercato te in ogni ragazzo che ho incontrato

Dico che non devo pensarti più,
e poi nei miei pensieri ci finisci sempre tu
[e in più] ho provato a stare con degli altri uomini
ma lo facevo per dimenticarti, ed ero un folle

Purtroppo mi son fatto solo del male,
più stavo con altri e più volevo vederti tornare [già]
Restavo solo per l'ennesima volta,
nascondendomi sempre dietro un banale "Non mi importa.."

Mi mancano le nostre serate,
giocare come i bambini cullati dalle risate
A volte temo di non riuscirmi a rinnamorare,
sento addosso la tua ombra che non mi vuole lasciare

 L'amore è strano sai? [sai..]
come un viaggio per un posto conosciuto mai
Parti pensando che tutto andrà bene,
ma gli imprevisti turberanno le tue sere

Sei geloso se ti dico che sto uscendo con un'altro
ma ti arrabbi se provo a tornar con te non basta
Vuoi viverti la tua vita,
ma vuoi che io sia lì per te quando hai bisogno e ti senti smarrito

Riesci sempre ad illudermi in poche mosse,
col tuo fare equivolcabile con cui mi lasci in forse
Forse dovrei dimenticarmi,
di quelle poche cose belle che a te poi continuano a legarmi

Perchè infondo quelle belle son molte meno,
di quelle che m'han fatto piangere sotto questo cielo
[ci credi?] Ho il tuo portafortuna ancora adesso,
regalo di quel Natale in cui litigavamo spesso

E io soffrivo a non vederti mai,
e pure quando eri con me eri lontano purtroppo lo sai
Ora devo lasciarti,
fatico a scrivere su sto treno che spero possa allontanarci
Tu, principe
tu,non mi cerchi più [vorrei poterti dimenticare]
Tu, non mi ascolti più,
non mi cerchi più [lotto per non tornare]










Un giorno di Maggio scrisse questo pezzo che intitolò :

La Nube Nera

Circondato da una nube nera che si impossessa di me e mi succhia via ogni granello di energia.
   Ormai non parlo più neanche la vostra lingua non vedete? Non capite ciò che scrivo?
          E mi viene una rabbia quando sento che siete superficiali cazzo…
   Siete superficiali e state bene, e più state bene più io esco di senno.
          Non hai ascoltato quelle parole, non hai percepito il vero significato, ma infondo a chi importa?
   Sono proprio un montato di merda devo ammetterlo, vieni a smontarmi cazzo, vieni, non aspetto altro.
 
 
   E stanotte ti ho incontrato, ( Capito Liam? Ho incontrato un altro. Vedi? Ti sto dimenticando... )
   e ho sentito un sibilo nell’anima e quella candela spenta da troppo tempo
   si stava per riaccendere, ma purtroppo era solo un sogno.
   Ho visto i tuoi occhi azzurri e mi ci sono immersa, ed è stato bello, vorrei sognarti tutte le notti sai?
   Stanotte mi hai portato in macchina e io mi sono affezionata subito a te,
   ma purtroppo sei già sparito, e chissà se ti rincontrerò.
 
      
         Scrivo di mondi troppo lontani, scrivo perchè ho voglia di fuggire da questo dannato posto, scrivo perchè è una delle poche cose che mi è rimasta da fare per ammazzare i malesseri generali di questi tempi che sembrano non finire mai. Tu non tornerai mai e io sono morto.
         Non scrivo di ciò che è reale, perchè ormai mi fa paura, mi annoia, mi massacra, mi annulla.
Sto per accendermi una sigaretta, e ho già la sensazione che farà schifo, sarà amara come la sconfitta.
        C’è sempre una sconfitta, e dopo la sconfitta c’è il rancore, ma anche quello invecchia e una volta morto
potrò sperare nei tanto attesi giorni migliori.
 
 Ma se io fossi un abitante di un altro pianeta, o semplicemente di un altra dimensione?
Infatti succedono cose strane.
  Ma qualsiasi cosa succeda, Io non mi sento bene Cazzo.
Ci vuole un pò di rosa in tutta questa vita. Nebbia.Distacco.Paura.Libertà.
 Un’altra volta nell’ansia, un’altra volta nel buio.
  Quando finirà tutto ciò?
  Me lo chiedo da una vita, pechè ogni atomo è sempre lì, ogni cosa fa nascere stati d’animo
   scuri che potrebbero finire tra troppo tempo.
 Parlo di nebbia perchè è quello che vedo, non parlo di sole perchè ormai lo odio
  verde speranza, ma infondo mi chi mi ha fatto sperare?
  Non ho tempo x mettere colori perchè non mi importa
    non ho tempo per guardare avanti perchè infondo non vedo niente.
               
     

Poi venne quel giorno di Giugno in cui scrisse questo e lo intitolò :

Nebbia  

Vedo Nebbia solo Nebbia.
 
 Non ci sono occhi che mi osservano, solo occhi che mi guardano
    Sento che non c’è più quel nero lucido  ( Il nero lucido era il tuo colore, te lo ricordi?)
che c’era una volta, forse potrei ritrovarlo, o forse no
   ho paura ma ho l’istinto, e se questa volta sbagliassi tutto?
Poi sarebbe difficile cazzo, troppo difficile, mi farei male, ho paura di farmi male.
Toglimi le catene ti prego, spezzale, tagliale fa cosa vuoi ma ti prego liberami.
 Ma infondo l’ho già detto, niente serve più a niente, con la morte negli occhi, con la morte nel cuore,
 e sinceramente sento di non dover ringraziare nessuno.
 
 Tutte quelle frasi dove cazzo sono?
 Non me le ricordo ed è un peccato.
    Scriverei tutta la notte al posto che sanguinare, mi spaccherei la testa contro un muro
ma non servirebbe a nessuno, tanto basta dimenticare vero?
Come se fosse una cosa da nulla
  Forse sono come lui agli occhi miei, semplicemente una cosa che
non tornerà mai e poi mai rosa, perchè non c’è neanche un minimo stimolo verso di essa.
  Minime sensazioni di piacere che svaniscono nel nulla totale senza lasciare traccia
e questa è la vita, bella e pulita ma senza la cosa essenziale, senza amare.
 
    E quell’agitazione che pervade, deve solo sparire, l’ultima strofa di questa canzone
domani sarà uguale a oggi e uguale a ieri, non c’è più quella grotta che ripara,
   non ci saranno più le lacrime grigie di una mente malata ( Amavo la tua mente malata prima di amare te. Lo sai questo? )
Infondo tutti sono stati pazzi una volta, o anche due, e chi lo è stato tre volte invece che deve fare?
 Continuare ad ingoiare per poi magari perire.
 
    Nebbia, vedo solo Nebbia.
 
Non ho voglia di finire, perchè la mia mente vola, vola lontano, sotto una suola
 Che continua a schiacciarla senza pietà, forse è il ragazzo con il coraggio nel cuore. ( Harry sei tu che stai arrivando a salvarmi? )
 No non è lui, peccato, ma infondo lo aspettavo un altro momento buio cosi.
 E adesso ci ho pensato e ho fatto un’altra cosa buona
 che però non ha senso, come forse infondo quello che sto scrivendo.
 
   Nebbia,  vedo solo Nebbia.






Note autrice :

Questa Fic l'ho scritta perchè ieri sono entrata nel blog che avevo nel 2007/2008 e ho riletto
vari pezzi che scrissi per quello che è stato l'amore più grande della mia vita i mesi successivi
in cui mi lasciò.
Canzone a parte ( che è degli Huga Flames e mi farebbe piacere voi ascoltaste perchè è davvero bella
e rispecchiava veramente il mio stato d'animo a quel tempo ) questo scritto è TOTALMENTE autobiografico.
Le date, i fatti accaduti e gli scritti sono davvero mie cicatrici, che ho voluto passare a Zayn raccontando
una storia Ziam. I mesi effettivi sono dieci, ma l'amore è finito dopo quattro.
Questo racconto forse non sarà il massimo, ma io, quel dolore l'ho provato davvero.
Una volta Ruben ( Liam ) mi disse di scrivere qualcosa su di noi, e io dopo sette anni  l'ho accontentato,
anche se lui, non lo leggerà mai.
Una parte di me, ti amerà per sempre piccolo bastardo.
Tua Pulce.

 

  
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