CAPITOLO 2
In quello stesso momento a Osaka...
Seung Hyun era nella sua camera d'albergo quando ripensò alla lettera che aveva spedito a Ji Yong e un po' si sentiva in colpa ma era convinto di aver fatto la cosa giusta e mentre stava in sovrappensiero...
"Mi scusi signore le valige dove le posso appoggiare?"
Seung Hyun cercò di togliersi dalla testa tutta quella faccenda ma non ci riuscì.
-Devo distrarmi un po'-
Uscì senza scorta, voleva stare solo.
Ma mentre stava camminando per le strade di Osaka pensò ancora a Ji Yong e se avesse ricevuto la lettera così prese il telefono e cercò di chiamare Young Bae, era sicuro che lui lo avrebbe aiutato.
-Young Bae sicuramente sa cosa consigliarmi-
"...risponde la segreteria telefonica del numero..."
Seung Hyun era un po' dispiaciuto per il fatto che Young Bae non rispondesse, di
solito era sempre disponibile con lui.
-Proverò a chiamare qualcun'altro-
Fece dietro front per tornare in albergo e decise di non chiamare nessuno per ora.
-In fondo non sono affari che li riguardano quindi potrebbero anche non voler sape- re nulla... devo risolvere questa faccenda- e tornò in albergo.
Si buttò sul letto e chiuse gli occhi,rimase così a pensare; dopo un po' partì la mel-
odia di Heartbreaker, era il suo telefono che suonava; guardò e vide che era Young Bae che lo stava richiamando...
"Seung Hyun tutto bene? Ho visto che hai provato a chiamarmi,scusa se prima non ho risposto ma ero nel bel mezzo delle prove per il concerto di domani"
"Young Bae ti volevo parlare di Ji Yong"
"Ji Yong?"
"Si"rispose secco.
"Cos'ha combinato?"
"Cos'ho combinato io semmai!"
"Mi fai paura maknae"
Ridette lievemente, "Mi faccio paura da solo".
"Basta farmi spaventare, raccontami babo!"
"Promettimi che sarà un segreto fra noi, okay?"
"Okay"