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Autore: andreeastefania    31/10/2014    0 recensioni
Un primo giorno di Hogwarts |
Mio padre era Serpeverde quindi ho buone probabilità di entrarci anche io. Non so molto sulle altre case, ma Serpeverde mi sembra apposto.
Genere: Comico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nuova generazione
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Questa è una delle tante One Shot scritte da me per un GdR. 
La dedico interamente ad Alessia e vi auguro
UNO SPAVENTOSO HALLOWEEN!
 





Il primo giorno di scuola



 
Mary sta provando con tutte le sue forze di chiudere la bocca, ma il solo fatto di vedere Hogwarts da lontano le fa venire i brividi di piacere. Le sembra di star sognando, ma quando un enorme omone la guarda da capo a piedi e le dice qualcosa come “Se non chiuderai la bocca ti entrano le zanzare”  Mary la chiude di scatto e lo guarda con gli occhi sgranati. Per non fare commenti sulla grammatica scorretta del uomo decide di porre tutta la sua attenzione sul come si sale su una barca. Quando riesce a sedersi cerca di muoversi il meno possibile, ma si rende conto che il ragazzo che le siede davanti non è della stessa opinione. Dopo aver ripetuto almeno tre volte “Voglio vedere la Piovra Gigante!” il piccolo suicida viene accontentato quando un enorme tentacolo si alza dal lago e passa sopra alle prime barche. Ovviamente tutti i ragazzi cominciano ad urlare e muoversi convulsivamente sulle barchette che cominciano a dondolare, tutti tranne Mary che ha deciso di non muoversi, perché se cade in acqua potrebbe trovarsi faccia a faccia con quella cosa. Stringe gli occhi e comincia a urlare a tutti di smettere di muoversi. E mentre minaccia tutti che se si muovono ancora la Piovra li mangerà tutti, il guardia caccia con voce ferma riesce a zittire tutti. “Dovete stare seduti e calmatevi!
Mary sospira quando vede che tutti eseguono gli ordini dell’omone. Decide di togliere le mani dalle estremità della barca che solo adesso si rende conto di aver stretto con troppa forza. “Hai visto? È la mia Piovra quella!” Mary squadra per bene il ragazzino davanti a lei e decide di annuire, è la tattica migliore con questo genere di persone.
Quando toccano terra Mary è quasi tentata di baciarla, ma non ne ha il tempo perché la Hogwarts che ha davanti è tutta uno spettacolo e il suo cuore si riempie di magia. L’omone, che tutti chiamano Hagrid apre loro la porta e quando Mary entra non sa dove posare gli occhi. Le pareti sono piene di quadri che si muovono e lei ha letto qualcosa su di loro quindi pensava di non sorprendersi troppo ma quando uno dei personaggi le fa l’occhiolino lei arrossisce di botto.
Salgono tutti le scale fino a quando non hanno davanti un uomo che si presenta come Neville Paciock, vice preside di Hogwarts che da loro il benvenuto. Spiega che fra qualche minuto entreranno nella sala grande e si uniranno ai compagni di scuola più grandi. “Ma prima che prendiate posto verrete smistati nelle vostre case.” I ragazzi si guardano un po’ per poi guardare di nuovo il signor Paciock “Sono Grifondoro, Tassorosso, Corvonero e Serpeverde” fa una nuova pausa e li guarda uno ad uno “Per il tempo che sarete qui, la vostra casa sarà la vostra famiglia.” Poi dice qualcosa sui trionfi e le violazioni delle regole ma Mary si è già persa nei suoi pensieri. Cresciuta tra i babbani non è sicura di sapere molto sul mondo magico. Suo padre un mago e sua madre una semplice babbana, non hanno mai parlato di magia seriamente. Sono tutti e due fieri della loro bambina. “UNA STREGA FANTASTICA!” aveva urlato suo padre per almeno due giorni dopo l’arrivo della lettera.
 Mio padre era Serpeverde quindi ho buone probabilità di entrarci anche io. Non so molto sulle altre case, ma Serpeverde mi sembra apposto.


La cerimonia dello smistamento avverrà fra pochissimo!” Il signor Paciock la fa distrarre dai suoi pensieri e li fa entrare nella Sala Grande. Le candele che fluttuano sono la prima cosa che Mary nota, il cielo pieno di stelle sopra la testa sono la seconda cosa e solo dopo aver abbassato lo sguardo nota le quattro tavolate che separano gli alunni. La ragazza nota con piacere che tutti gli occhi sono per loro e si sente quasi meglio. Sente una ragazza parlare dietro di lei e dire qualcosa sul soffitto falso e di averlo letto nel libro della madre, ma non ci fa troppo caso che perché ora una signora coperta da un bellissimo vestito verde smeraldo si è alzata e con voce severa comunica di essere la preside della scuola e comincia un discorso che fa aprire le orecchie ai nuovi arrivati. “Desidero dare a voi tutti alcuni annunci di inizio anno…” Comincia a parlare di una Foresta Proibita, di un Platino Picchiatore molto pericoloso e degli orari da rispettare. Mary ascolta attentamente. Adora sapere le  regole, soprattutto per poterle infrangere. Quando alza lo sguardo si rende conto che la cerimonia dello smistamento è già cominciato e sente le mani diventargli fredde. Coraggio!

Dopo almeno sei o sette ragazzi tocca ad Mary che non riesce a smettere di tremare mentre il professor Paciock le mette il Cappello Parlante sulla testa. Quest’ultimo appena appoggiato sulla sua testa la spedisce in Corvonero senza esitare. Mary nota i suoi nuovi compagni di casata esultare e quando arriva al suo posto si siede e stringe la mano ad alcuni ragazzi che le danno il benvenuto.
Oppure Corvonero,” aveva cantato poco prima il Cappello Parlante, “ il vecchio e il saggio, se siete svegli e pronti di mente,” Mary cerca di ricorda le ultime parole ma una ragazza le prende la mano e si presenta senza che nessuno le abbia chiesto niente. Cerca di essere gentile, ma quando la ragazza prende a parlare di mille cose insieme e di come sua madre sia uscita con il massimo dei voti da Hogwarts, Mary si perde completamente.

Ragione e sapienza qui trovano linguaggio che si confà a simile gente!” quando si rende conto di averlo urlato si limita a chiudere la bocca e posare gli occhi sul ragazzino che prima era in barca con lei, quello della Piovra. “Albus Severus Potter” lo chiama il professore e lui si siede con sorriso enorme sulla sedia. Il Cappello sembra pensarci per ore ma poi a voce alta urla “Serpeverde!” e tutti rimangono in silenzio. Sembrano tutti shoccati, tranne i ragazzo che con un sorriso enorme si avvia al tavolo della sua nuova casata. Un “Ha!” fa girare tutti verso il tavolo Serpeverde che a sua volta si è girato verso la ragazza che ha appena fatto uscire quella specie di risata. La ragazza alza la testa fiera e guarda tutti con aria di sfida. “Un Potter nei Serpeverde, io direi di cambiargli casata se vuole tornare a casa sano e salvo” La frase ha scatenato una risata generale al suo tavolo che il professor Paciock si affretta a far finire chiamando il prossimo ragazzo.
Sai lui è Albus Potter, è mio cugino e non ci credo che è finito in Serpeverde!” Spiega la ragazza dai capelli rossi vicino ad Mary “Sai, suo padre ha salvato il mondo magico da Tu-Sai-Chi che è stato nella casata Serpeverde!” continua e Mary ricorda di aver letto alcune cose. Quando si rende conto che la ragazza, che ricorda come Rose, continua a parlare decide di attivare di nuovo la tattica dell’annuire.


Dopo aver preso la sua prima cena a Hogwarts, Mary decide di infrangere anche la prima regola : girare per la scuola dopo il coprifuoco.
Partendo dal torre ovest è arrivata nei sotterranei e ora sta per girare il quarto angolo cantilenando la poesia del Cappello Palante. Passa vicino alle pareti e quando vede un’ombra si ferma anche dal cantare.
O forse a Serpeverde, ragazzi miei, voi troverete gli amici migliori quei tipi astuti e affatto babbei che qui raggiungono fini ed onori” finisce la voce, Mary si rende conto di averla già sentita. “Se non abbassi la voce Gazza ti trova e ti mette a pulire l’argenteria.” La voce ferma della ragazza fa capire ad Mary da dove sta parlando e quando si gira incontra due occhi marroni, che illuminati dalla luce della sua bacchetta sembrano d’oro. “Ciao” vuole essere amichevole, infondo dovrà stare li per i prossimi sette anni e non vuole di certo passarli da sola. “Che ci fai nei sotterranei?” Mary si guarda in giro “Potrei farti la stessa domanda” la ragazza le sorride e avvicina la bacchetta alla parte sinistra della sua divisa dove Mary riesce a distinguere uno stemma verde argento con un serpente al centro. Ricorda che suo padre le ha detto più di una volta che l’alloggio dei Serpeverde è nei sotterranei, ma non è che ci ha mai creduto. Insomma perché mettere dei bambini nei sotterranei?
Tu piuttosto, sei una Corvonero, non dovresti essere tanto intelligente da capire che girovagare per i corridoi alle due di notte ti fa perdere punti alla casa?” Mary sorride a sua volta e la fronteggia, per modo di dire perché è alta un metro e quindici cm e la ragazza davanti a lei è decisamente più grande, “Solo se mi beccano”. Vede la ragazza ghignare e allungare una mano “Alexandra” Mary le stringe la mano e si presenta a sua volta. “Chiunque infrange le regole il primo giorno di scuola del primo anno è mio amico” le spiega Alexandra mentre si avviano verso le scale. “Tranne i Tassorosso e i Grifondoro, loro non possono nemmeno lucidarmi le scarpe” Mary fa una piccola risata e poi si ferma a metà delle scale. “Perché in Sala Grande hai detto quelle cose?” Alexandra la guarda sorpresa e poi sorride. “Perché i Potter sono stupidi!” ridono insieme e quando Alexandra dice che sono arrivate a metà strada Mary si allontana lentamente e prima di girare l’angolo guarda la sua nuova amica “Ci vediamo domani?” Alexandra si limita ad un “Buonanotte” senza girarsi. Mary sorride e si affretta a salire le scale. Mi piace Hogwarts.








Fine.











Vi auguro un Halloween divertente e spaventoso!






31.10.2014,

Andreea.

 
   
 
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