(Narumi)
Vidi che iniziava ad agitarsi e nel frattempo mi piangeva il cuore pensando alla reazione che avrebbe avuto..
Mikan: Che c'è?
Narumi: Mikan, mi spiace ma......... tuo nonno è morto!
Glielo dissi, e nel frattempo le lacrime invasero il mio viso....
Mikan: Come? No, non è possibile una cosa del genere! Non ci credo!
Le sfiorai il braccio ma mi respinse ed iniziò a piangere, era paralizzata, ed io non sapevo che fare..
Narumi: Mikan, mi dis..
Mikan: No, non parlare, non dire una parola! Per colpa vostra mio nonno è morto da solo, quando lui aveva bisogno io non c'ero, e tutto per colpa vostra..
Narumi: Mikan aspetta, calmati..
Mikan: Non dire di calmarmi, come faccio a calmarmi in questo momento? Mio nonno è morto ed io sono rimasta sola....
Narumi: No Mikan tu non sei da sola hai me, i tuoi amici...
Mikan: VUOI SMETTERLA?!
Si alzò dal letto e scappò via, io volevo confortarla ma lei non me lo permetteva così decisi di lasciarla sfogare..... La aspettai per due ore ma niente, decisi di andarla a cercare all'inizio, ma poi ripensando a quello che era successo decisi di chiedere aiuto..
(Natsume)
Ero nella mia stanza, erano circa le 22.00 ed io non riuscivo a prendere sonno, ero arrabbiato, frustrato e anche un po malinconico a causa di quei due.....All'improvviso bussarono alla mia porta, ma io non volevo alzarmi e quindi me ne fregai..
Narumi: NATSUME SU SVEGLIATI! TI PREGO HO BISOGNO DI AIUTO!
Natsume: NON MI INTERESSA VATTENE!
Narumi: TI PREGO MIKAN E' SCAPPATA E NON RIESCO A TROVARLA!
A quelle parole mi alzai di scatto e aprii la porta..
Natsume: COSA HAI DETTO?
Narumi in lacrime: Mikan è scappata da due ore e non è più ritornata!
Natsume: Da due ore e tu mo ti metti a cercarla? Va bé lasciamo, stare piuttosto dimmi perché è scappata!
Narumi: Suo nonno è morto!
Dopo questa frase andai a cercarla, senza nemmeno aspettare che quello stupido di Narumi finisse di parlare.... Stava iniziando a piovere, e questo di certo non mi facilitava, andai a cercarla in ogni singolo posto ma non riuscivo a trovarla, non sapevo che fare iniziai a disperarmi anche se comunque sapevo che non poteva andare troppo lontano, non sarebbe mai potuta uscire dall'accademia, ma visto che non riuscivo a trovarla e visto lo stato in cui era iniziai a pensare che una cosa del genere potesse accade in qualche modo, quando la vidi stesa lì, per terra vicino ad un albero, sembrava un cadavere corsi da lei e iniziai a scuoterla..
Natsume: MIKAN! MIKAN SVEGLIATI!
Ma niente, non rispondeva, così decisi di portarla nella mia stanza...
(Mikan)
Vagai senza una meta per chissà quanto tempo, non riuscivo a smetterla di piangere, continuavo a pensare a mio nonno che era morto da solo, non lo vedevo da più di 7 anni, ed ora ero convinta che non lo avrei più rivisto... Ormai le forze iniziavano ad abbandonarmi, e poi stava iniziando a piovere forte ed io piangevo e non riuscivo a fare più niente oltre che piangere, vidi un albero e mi stesi lì per terra, ormai sentivo che non ce la facevo più e mi lasciai andare in un sonno profondo, ecco che iniziai a sentire una voce...
?????: MIKAN! MIKAN.................!
Mi chiamava, all'improvviso vidi mio nonno seduto vicino casa, su una sedia di legno ormai logora a causa del tempo, e mi diceva " su Mikan vieni, muoviti", io iniziai a correre, ma più correvo più mi allontanavo, ed io correvo sempre più veloce ma non riuscivo a raggiungerlo....
Mikan: Nonno! NOnno! NONNO! NONNO TI PREGO ASPETTAMI!
All'improvviso mi svegliai e li vicino a me c'era lui: Natsume.
Mikan: Che ci fai qui?
Natsume con la sua sfacciataggine: Tu dovresti dirmi che ci fai qui?
Mikan: perchè? Dove mi trovo?
Natsume: Sei nella mia stanza, ora dimmi perché sei scappata e non sei più ritornata! Sai quanto tempo ci ho messo per ritrovarti?
Mi spaventai ed iniziai a piangere..
Mikan: Scusa io non volevo!
Natsume: Sei sempre un peso per tutti, e fai sempre preoccupare tutti quelli che ti stanno attorno. Lo sai come piangeva quello stupido di Narumi quando mi ha detto che eri scappata?
Le lacrime cadevano sempre di più sulla mia faccia, ormai quelle parole per me furono il colpo di grazia, iniziai a guardarmi le mani e poi mi misi una mano sulla bocca come per non farmi vedere da lui e dissi....
Mikan: Si! è vero. Hai ragione, io non servo a niente, sono un peso per tutti, e l'unica persone che mi voleva bene ormai non c'è più!
Tutto d'un tratto mi sentii una mano che mi accarezzava la testa....
Natsume con tono dolce: Ti sbagli, tuo nonno non era l'unica persona a volerti bene, sarà vero che sei un peso per tutti ma, tutti ti vogliono bene, compreso io! Quando ho saputo che ti eri persa mi sono agitato, non farlo più promettimelo, promettimi che quando sarai triste, o avrai voglia di scappare, andrai da qualcuno, che ne so Hotaru....puoi anche venire da me se vuoi!
Dopo queste parole mi prese da un braccio e mi strinse a sè, mentre mi accarezzava la testa come per consolarmi e farmi smettere di piangere, ci stendemmo sul letto, e ci addormentammo così. Per tutta la notte rimasi al sicuro tra le braccia ormai muscolose e forti di Natsume, mi sentivo protetta, ma questo non mi impedì di piangere anche durante il sonno....
(Natsume)
Mi risvegliai dopo una notte molto caotica, lei era ancora tra le mie braccia che dormiva, e ancora una lacrima scendeva sul suo viso, non sapevo che fare, ero del tutto impreparato, e nonostante cercassi di calmarle durante la notte, ogni tanto si lamentava, e anche mentre dormivava piangeva, sicuramente suo nonno era al centro dei suoi sogni, o meglio incubi. Vidi la sveglia ed erano le 7.00, iniziai ad alzarmi ma Mikan mi stringeva forte, e finalmente dormiva senza lamentarsi appoggiata teneramente sul mio petto, così cercai con dolcezza di alzarmi senza svegliarla e sempre dolcemente la riappoggiai sul cuscino, mi vestii e dopo mi sedetti sul letto vicino a lei ed iniziai a guardarla, era così bella quando dormiva, i suoi lineamenti, le curve che si intravedevano, e i capelli ormai lunghi, lei non era più una bambina delle elementari, lei ormai assomigliava ad una donna, e dopo quella notte passata stringendola tra le mie braccia, non potevo far altro che ammetterlo, non che fosse un mistero per gli altri che non mi era indifferente Mikan rispetto alle altre ragazze, in questi anni l'avevo anche baciata più di una volta, ma mai lo avevo ammesso ad alta voce, ne tanto meno a me stesso....ormai, ero più che sicuro che non l'avrei lasciata a nessun'altro soprattutto a lui, ad Aki!
Natsume: Mikan, svegliati è ora di alzarsi o farai di nuovo tardi.
Mikan iniziò ad aprire gli occhi mi guardò e si alzò di scatto....
Mikan: Oh! scusa ho dormito troppo, e ora che faccio?
Natsume: Sta tranquilla, è presto ancora hai tutto il tempo!
Mikan: Oh si è vero. Grazie Natsume, grazie per essere stato al mio fianco!
Natsume: Bè! Allora a chi stai aspettando? Vuoi alzarti e muoverti a vestirti per andare a lezione?
Mikan: Vorrei ma questa non è la mia stanza! Oh.......
Disse, poi si guardò...
Mikan: Ma che ci faccio vestita con questa maglietta che sicuramente non mi appartiene e che mi copre solo parte delle cosce? Io ricordo benissimo come ero vestita e sono sicura che non avevo questa a dosso!
Natsume: So benissimo che non avevi questa a dosso, ma eri tutta bagnata, che avrei dovuto fare? lasciarti con quegli abiti bagnati forse?
Mikan: Vorresti dire che sei stato tu a mettermi questa?
Natsume: Certo, chi sennò? Mutandine a cuori!
Mikan: NATSUMEEEEEEEE! BRUTTO PERVERTITO CHE NON SEI ALTRO!
Detto questo prese e se ne andò sbattendo la porta....
Natsume: Che le è preso? che stupida è uscita con quella maglietta che la copre a malapena! chissà se se ne è accorta?! bho? Per fortuna a quest'ora del mattine non c'è nessuno in giro, non importa se gira in quel modo!
(Mikan)
Sgattaiolai per i corridoi cercando di non farmi vedere da nessuno come fossi conciata, per fortuna era presto e di conseguenza non c'era anima viva... Riuscii ad arrivare nella mia camera senza che nessuno mi vedesse, mi misi la mia uniforme e andai verso la mia classe, questo non prima di aver piegato la maglia di Natsume che emanava il suo odore e mi inebriava i sensi...era stato gentile con me quella notte e questo mi confondeva come al solito, prima mi odiava, poi mi abbracciava.... Però io ero presa da lui e lo pensavo spesso.... Comunque quella mattina stavo ancora male per mio nonno, e quindi i miei pensieri andavano solo a lui....
Sumire: Ehi Mikan per caso stai male?
Mi chiese toccandomi la fronte...
Hotaru: Già che ti è preso Mikan? Come mai non sei in ritardo oggi?
Mikan: Oggi mi sono alzata presto?
Le risposi sarcastica e poi me ne andai al mio banco tutta triste, continuavo a pensare a mio nonno e non sapevo come comportarmi.....
Hotaru: Mikan ma che ti prende? Come mai oggi non mi salti addosso?
Iniziai di nuovo a piangere, proprio non riuscivo a trattenere le lacrime...
Mikan: Scusami Hotaru ma non so che fare!
Hotaru: Cosa è successo?
Mi chiese sinceramente preoccupata.......
Mikan: Mio nonno è morto!
Li vidi, tutta la classe aveva sentito e tutta la classe era sconvolta, si avvicinarono mi fecero le condoglianze, ma non sapendo come consolarmi si allontanarono, invece Hotaru mi abbracciò e mi disse....
Hotaru: Sta tranquilla, ci sono io con te!
Dopo un po Hotaru mi lasciò e entrò Aki, mi vide piangere e ....
Aki: Mikan, cosa è successo?
Hotaru: Una tragedia! È morto suo nonno!
Aki in quel momento non disse niente e subito mi abbracciò, io rimasi lì, senza dire niente, non sapevo che fare, io non ricambiai il suo abbraccio, mi voltai e li vidi lui, vidi Natsume.......
Ecco un altro capitolo, spero vi piaccia, commentate perché ci tengo molto a questa stori!!!