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Autore: Ali_Chan23    31/10/2014    2 recensioni
Un Cato vincitore, i suoi ricordi verso Clove, la sua comagna di distretto.
Dal testo:
Ma poi ci fu il festino, che me la portò via per sempre. Lei era forte, fuori. Ma dentro!? La vidi a terra e ho avuto l'impressione che tutto si fosse fermato. Corsi velocemente verso il suo corpo a terra e lei era li... ancora viva... poi lo dissi.. “ Ti amo”.
Genere: Fluff, Malinconico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Cato, Clove
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Perché non l'ho capito prima?! Perché l'ho lasciata morire così!? Perché!? Questa è la durissima verità... puoi amare una persona...tanto...fino a vederla morire...e quando lei è morta...nonostante io sia ancora vivo... un altro cannone ha sparato...il mio. Quello del mio cuore.

Adesso io vi voglio raccontare una storia...state comodi. C'era una volta...in un distretto chiamato 2 una ragazzina con i capelli neri e gli occhi verdi. Io la deridevo e la prendevo in giro, dicendo che era debole e che era bassa. C'era una volta una ragazza che si chiamava Clove. Lei era forte, terribilmente forte... Mi sfidava ma nessuno dei due vinceva, eravamo pari... e l'unica cosa per vedere chi era più forte era partecipare agli hunger games, ma non avevamo ancora le idee chiare, eravamo ancora bambini... In una nazione chiamata Panem, dove vivo tutt'ora, come punizione per aver scatenato la ribellione, in ogni distretto vengono scelti un ragazzo e una ragazza di età compresa tra i dodici e i diciotto anni per partecipare agli Hunger Games. Per la settantaquattresima edizione ci offrimmo noi due... lei a 15 anni e io a 17 anni e lei mi odiava più di ogni altra cosa.. motivo!? Non lo so..lei odiava tutti, specialmente le “deficienti in fiamme” ma lo vedremo più avanti. Sapevamo che uno di noi sarebbe morto allora non ci furono permesse distrazioni...ma il desiderio era forte e così la notte prima dell'arena io la baciai...fu l'unico e dico unico bacio più bello che avessi mai dato a una ragazza. Quando entrammo nell'arena non avevo paura, ma lei mi disse di dimenticare quello che era successo la sera prima e che fu tutto uno sbaglio... Ma quel che era fatto era fatto... io già mi ero innamorato... poi è subentrata Lux... più comunemente nota come gallina o oca, il soprannome dato a lei da Clove, che ci provava con me e anche tanto, spesso trovava delle scuse per avvinghiarsi al mio braccio, e questo a Clove dava noia tanto che una sera, mentre, tutti dormivano, mi svegliò “Allora!?” disse “allora cosa?!” dissi io. “Scusa eh? Prima mi baci e poi te la fai con la gallina?!”chiede... gelosa eh?! Pensai “Mi avevi detto tu di dimenticare no!?”dissi spavaldo “Ma come puoi?”disse e si alzò per andarsene nel bosco nero e fitto ma io la fermai e le dissi “Sai Clove, la gelosia è una brutta bestia...” Lei sbuffò e se ne andò... la mattina non la trovai e sentii un colpo di cannone... Mi spaventai molto ma poi visi il corpo del ragazzo del 10 poi trovai Clove con un coniglio appeso per le orecchie in mano e con un sorriso sadico, anche io sorrisi e le dissi “Oggi mangiamo coniglio!!” Lei annuì con il solito sorriso malvagio. Poi Lux è morta. Clove era soddisfatta, ma la voleva uccidere lei. Non fu lo stesso quando però morì il suo amico del distretto 1, Marvel. Entrambi uccisi dalla “Ragazza in fiamme”alias Katniss Everdeen. Ritornando al discorso del perchè Clove la odiava... primo Ci ha rubato la scena, sia alla parata che alla sessione privata e secondo in fiamme non era realmente...abbiamo scoperto che le fiamme erano sintetiche e che lei sa solo recitare, sapete che il ragazzo innamorato alias Peeta Mellark la amava davvero?! E lei lo usava solo per arrivare alla vittoria? Ma torniamo alla ragazza dei coltelli. Una sera, l'undicesimo giorno nell'arena ci fu un annuncio. 2 vincitori... ero felicissimo, la baciai come non ho mai fatto prima e lei ricambiò e poi urlammo “Andiamo a spegnere la fiammella” e entrambi ridemmo. Ma poi ci fu il festino, che me la portò via per sempre. Lei era forte, fuori. Ma dentro!? La vidi a terra e ho avuto l'impressione che tutto si fosse fermato. Corsi velocemente verso il suo corpo a terra e lei era li... ancora viva... poi lo dissi.. “ Ti amo” Due parole... “Anche io” a quelle parole sorrisi mentre le lacrime si facevano strada sul mio viso... Il suo cannone sparò, era morta tra le mie braccia... io la amavo davvero... Ero stanco di quella ragazza in fiamme... il quindicesimo giorno, due giorni dopo la morte di Clove, gli strateghi mandarono degli ibridi, mostri geneticamente modificati con i corpi dei tributi caduti, facendomi andare alla cornucopia... appena vidi la ragazza in fiamme e il ragazzo innamorato e mi salì un senso di rabbia e di colpa... “Tu...Tu!!” dissi.. lei mi guardò.. e io continuai “Io la amavo... tu me l'hai portata via!! Sai ora che cosa aspetta alle cretine in fiamme che recitano!? La morte!” e la disarmai.. iniziai a sparare cose che non erano in celo e ne in terra, poi presi la spada e gliela puntai alla gola... “Salutami il tuo amico Thresh nell'aldilà e digli che non si toccano le cose altrui!” e detto questo le ho infilzato il cuore. “Perché!?” mi chiese piangente il ragazzo innamorato. “Svegliati... lei non ti amava... se ti amava ti avrebbe protetto come ho fatto io con Clove!! Io so che tu l'amavi e ci hai tradito solo per proteggerla, lo avrei fatto anche io se si trattava di Clove...” dissi io. “Una morte veloce eh?!” Disse e detto questo gli ruppi il collo... il cannone sparò e io tornai a casa. Ci fu il tour della vittoria e quando andai al due, la prima cosa che feci dopo aver parlato dell'amore della mia vita fu andare alla sua tomba e pregare per lei. Io la amo ancora e le sono ancora fedele... una persona puoi amarla, fino a vederla morire ed è quello che è successo a me. Non dovevo lasciarla spegnersi...ma l'ho fatto. La vedo in sua sorella Marina, la sua fotocopia, la sogno e vorrei che tornasse ma non può perché lei è morta, ma per me è ancora viva...nel mio cuore. Lei è sotto tre metri di terra ma per me è qui accanto a me, mi sussurra di essere felice perché lei sta bene. Io la amo. L'ho sempre amata ma non me ne sono ami accorto. Ogni volta che la ricordo le lacrime scendono, mi madre e mia sorella mi dicono sempre... Cato...sai che lei non vorrebbe vederti così... io lo sapevo ma mi manca. Altro che distretto 12... Noi... noi eravamo davvero innamorati condannati ma nessuno lo sapeva, neanche noi.. Il mio amore durerà in eterno.. fino a quando non morirò la rivedrò... almeno lei è morta da favorita, da combattente e non ha combattuto invano.

 

Angolo autrice:

Ok...ecco a voi le spiegazioni di questo obbrobrio abominevole fan-fiction. Allora intanto ogni riferimento ad altre storie è casuale. Poi... io ho immaginato... un Cato vincitore e i suoi pensieri e per vostra disgrazia shippo Clato quindi... i pensieri sono rivolti verso la compagna...Clove. Secondo me qualcosa tra i due c'era. Poi non so voi... Anyway... se volete recensite e mi scuso per eventuali errori. Ciao a tutti e grazie.

Ali.

 

   
 
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