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Autore: Doctor Dragon    31/10/2014    1 recensioni
Mi chiedo perche`.
Era tutto cosi` bello, praticamente perfetto, fin dall'inizio.
E ora?
"Ci vediamo dopo. Faro` tardi, non aspettarmi alzata."
Heart of ice.
Quando l'amore finisce.
Genere: Avventura, Drammatico, Fantasy | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: G-Dragon, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
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Cap. 12

 

I've got the power!

 

"Ti va di vedere qualcosa di sensazionale?" mi chiede JiYong, bloccandosi all'improvviso. Siamo di fronte ad una piccola caverna in pietra, nascosta tra i numerosi rami degli alberi che popolano la foresta.

"Certo che si!" rispondo sorridendo.

Guardo la volpe allontanarsi leggermente da me, quel tanto che gli permette di avere piu` liberta` di movimento, ed iniziare a muovere le mani di fronte a se`. Le sue dita frustano l'aria com movimenti sinuosi e lenti, una strana luce violacea inizia a brillare seguendo ogni suo movimento. Poi, all'improvviso, JiYong fa uno scatto fulmineo lanciando la luce viola contro le rocce che costituiscono le pareti della caverna. La pietra, per qualche secondo, brilla di viola per poi assorbire la luce e tornare normale.

"Tutto qui?" domando, cercando di nascondere la delusione.

"Prova a toccare la roccia." ribatte JiYong con stizza. Lo guardo per qualche secondo, aspettando di riceve una spiegazione, ma siccome lui resta in silenzio mi faccio avanti e allungo una mano verso la pietra.

Nel momento esatto in cui le mie dita sfiorano la roccia questa si sgretola, trasformandosi nel giro di pochissimi secondi in polvere che fluttua leggere nell'aria: JiYong ha completamente distrutto una parete di pietra senza nemmeno toccarla!

"Wow!" esclamo, restando a bocca aperta.

"E questo e` niente." commenta con orgoglio la volpe.

"Posso vedere che altro sai fare?" chiedo piena di speranza, voltandomi verso di lui.

"Veramente adesso sarebbe il tuo turno." ribatte lui.

"Ma io non so fare nulla! Tu invece sei cosi` pieno di magia." protesto, sperando che le mie lodi facciano colpo su di lui.

"Tu possiedi parecchio potere: sono stato io a donartelo! Devi solo imparare a conoscerlo e controllarlo." mi contraddice JiYong.

"Forza, seguimi!" continua, senza darmi il tempo di parlare.

Mi sorpassa ed entra nella caverna, la cui entrata ora e` parecchio piu` grande, io lo seguo all'interno. Man mano che camminiamo la luce si fa sempre piu` fioca, fortunatamente sia io che la volpe abbiamo una vista notturna che ci permette di proseguire oltre senza intoppi. Purtroppo pero`, quando raggiungiamo una certa profondita` all'interno della roccia, perfino i nostri occhi iniziano ad essere inutili e il buio ci avvolge, insieme ad un forte odore di muffa.

"Non si vede piu` nulla!" esclamo, fermandomi di colpo per evitare di andare a sbattere contro qualcosa.

"Questo vuol dire che ci serve un po' di luce." ribatte JiYong e dal suo tono di voce capisco che sta sogghignando.

Sento il tipico rumore di due dita che schioccano e subito dal buio nasce una fiammella, e` come se JiYong avesse acceso un fiammifero con la differenza che le fiamme si propagano tra le sue dita e non su un piccolo pezzo di legno.

"Attento! Vai a fuoco!" urlo spaventata, correndo verso di lui e cercando di spegnere le fiamme. Tuttavia l'unica cosa che ottengo e` di ustionarmi con il calore delle fiamme, il dolore mi costringe a fare un balzo all'indietro mentre le risate della volpe invadono l'aria.

Cado all'indietro andando a sbattere contro le pareti in pietra e battendo forte la testa, subito i miei occhi si riempiono di lacrime appannandomi la vista, mentre un dolore sordo mi paralizza.

"Scriciolo, sei un piccolo ma enorme disastro!" esclama JiYong tra le risate. Si china su di me e mi offre la sua mano libera, quella non avvolta dalle fiamme, per aiutarmi a rialzarmi.

"L-la tua m-mano..." balbetto, una volta in piedi, massaggiandomi la nuca dolorante.

"Queste fiamme non mi feriscono perche` sono io che le ho create." mi spiega la volpe.

"Posso riuscirci anche io?" chiedo, piena di ammirazione.

"Certo che si! Controllare gli elementi e` solamente l'ABC della magia: anche i piu` idioti ci riescono." risponde JiYong. Io mi trattengo dal rispondere male a quel velato insulto e mi concentro per raccogliere tutta la gentilezza che possiedo.

"Mi insegneresti?" domando sorridendogli. La volpe non mi risponde, si limita a darmi le spalle per poi alzare la sua mano libera e farmi segno di seguirlo da sopra la sua spalla. Io lo seguo, sbuffando appena.

Il viaggio ricomincia: man mano che proseguiamo le pareti di roccia si fanno sempre piu` strette e basse tanto che, ad un certo punto, siamo costretti a camminare carponi mentre le nostre spalle sfiorano continuamente le pareti di pietra.

"JiYong? Dove stiamo andando di preciso?" domando, iniziando a preoccuparmi: se continuamo di questo passo saremmo presto seppelliti dalla roccia stessa!

"In un posto che voglio tu veda." risponde lui. Le sue parole hanno un pessimo effetto su di me: l'ultima volta che l'ho seguito senza chiedere spiegazioni mi sono ritrovata a casa del ragazzo che mi ha uccisa e che stava festeggiando la mia morte. Non ho dimenticato il dolore che si era impossesato di me in quella occasione e non sono pronta a riviverlo di nuovo: non lo saro` mai.

Mi blocco di scatto, mentre un piccolo gemito di terrore esce incontrollato dalle mie labbra. La volpe si accorge subito del mio malessere e si volta subito verso di me, un largo sorriso dipinto sulle sue labbra.

"Ti piacera`, fidati di me." mi rassicura, i suoi occhi rossi sembrano brillare ancora piu` del solito illuminati dalle fiamme che avvolgono la sua mano.

"Tu e io abbiamo un'idea diversa di cio` che puo` piacere o meno." ribatto.

"Ok allora, tu resta pure qui se vuoi, ma io proseguo." esclama JiYong facendo spallucce, per poi voltarsi di nuovo e proseguire oltre senza piu` voltarsi.

Io resto a guardarlo per qualche secondo, sperando che cambi idea e torni indietro, ma lui non accenna a fermarsi cosi` sono costretta a seguirlo: non voglio restare in questo corridoio stretto e buio da sola.

Proseguiamo in silenzio finche`, all'improvviso, JiYong sparisce dalla mia vista e, con lui, anche la sua mano fiammeggiante, lasciandomi da sola al buio: proprio quello che volevo evitare.

"JiYong!" grido, in preda all'ansia. E ora dove si e` cacciato? Come faro` a trovarlo? Come posso orientarmi al buio?

"Perche` fai sempre cosi`?" sbraito, cercando di trattenere le lacrime.

Non ricevo alcuna risposta, il silenzio invade l'aria intorno a me, cosi` impongo a me stessa di restare calma e di mantenermi lucida: devo andare avanti, e` l'unica cosa che posso fare. Faccio un respiro profondo e sposto la mano sinistra avanti di qualche centimetro per poi appoggiarla al suolo, tuttavia le mie dita incontrano solo il vuoto. C'e` un momento di tetra sorpresa quando mi accorgo che non c'e` alcun suolo di fronte a me, il fiato mi si mozza nel petto mentre perdo il mio gia` precario equilibrio e inizio a precipotare nel buio.

Inizio ad urlare, ma dopo pochi secondi il mio urlo viene spezzato: nel momento in cui il mio corpo incontra una supercicie liquida e ne viene inghiottito. I miei polmoni si chiudono automaticamente in modo ermetico e io mi ritrovo a dibattermi nel buio piu` completo nel tentativo di tornare in superficie, anche se non riesco a distinguere nemmeno il basso dall'alto in questo momento.

Dal buio intorno a me spunta una mano che, prontamente, mi afferra per poi trascinarmi di nuovo in superficie. Subito spalanco la bocca, avida di ossigeno, per poi aprire gli occhi e ritrovarmi di fronte un JiYong bagnato fradicio che mi osserva confuso.

"Credevo che sapessi nuotare Scriciolo!" commenta.

Ci vuole tutto il mio autocrontrollo per impedirmi di mettergli le mani addosso e strangolarlo. Possibile che si diverta cosi` tanto a rendermi la vita impossibile? Dopo che lui stesso ha voluto che non morissi la prima volta!

"Siamo arrivati!" aggiunge poi, sollevando una mano dall'acqua e indicando con un ampio gesto il luogo in cui ci troviamo.

Sposto lo sguardo per guardarmi attorno e rimango sbalordita da cio` che si para davanti ai miei occhi: siamo in un'enorme caverna sotterranea, le pareti e il soffitto sono costituiti da centinaia di pietre affilate come rasoi e rispendenti, come se contenessero il fuoco stesso. Una luce soffusa, ma allo stesso tempo intensa e calda, illumina tutta la grotta dando l'impressione di trovarsi avvolti dalle fiamme. Rimango a bocca aperta a guardare quello spettacolo, completamente ammaliata.

"Il fuoco..." sussurro piena di meraviglia.

"Vieni a vedere." esclama la volpe, tandomi una leggera pacca sulla spalla.

Io mi volto verso di lui, a malincuore, e lo seguo nuotando fino alla riva rocciosa di questo lago sotterraneo. Una volta fuori dall'acqua JiYong mi fa strada fino all'angolo piu` remoto della grotta: al suolo, nascosto tra le rocce, c'e` un piccolo ramoscello la cui punta e` in fiamme, sara` grande all'incirca come un fiammifero.

"E` questo che illumina tutta la caverna!" mi informa JiYong.

"Cosa? Ma non e` possibile? E` troppo piccolo! E` quasi insignificante!" protesto io.

"Eppure e` cosi`. Ogni singola pietra funziona come uno specchio e riflette la luce di questa piccola fiammela per tutta la grandezza di questo luogo." mi spiega la volpe.

"E` impossibile!" esclamo sbalordita.

"Anche le cose piu` piccole possono compiere grandi imprese." annuncia JiYong con tono solenne.

"Capito Scirciolo?" aggiunge poi, facendomi l'occhiolino.

 

 

 

BUON HALLOWEEN!!!!!!!!!!!
xXxJeyDragonxXx

  
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