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Autore: Sam Hutcherson    01/11/2014    8 recensioni
Non te lo meriti Katniss. Eppure lui è qui. Per te. Per proteggerti ancora una volta. Ma
questa volta lo amerai come lui merita di essere amato.
Naturalmente EVELARK. Vade retro babbani. FF dedicata a Peeta Mellark!
Perché Peeta è il nostro re, ogni due ne sforna tre, noi cantiam così perché, perché Peeta è il nostro re!!! Smile without a reason whyyyy!!!!
Genere: Commedia, Fluff, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Effie Trinket, Haymitch Abernathy, Katniss Everdeen, Lady, Peeta Mellark
Note: Missing Moments | Avvertimenti: Spoiler!
Capitoli:
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                   Ti amerò oltre l'immaginabile


 

Non mi sono mai considerata una persona nervosa. Sono sempre pacata, riflessiva, attenta e pronta a scattare, ma sono rare le volte in cui mi lascio prendere  dal nervosismo. Almeno fino a qualche giorno fa, quando sono ufficialmente iniziati i preparativi per il mio matrimonio. 
Capital ormai è un ricordo lontano e Annie e Johanna sono tornate a casa loro di corsa quando hanno capito che aria tirava in casa.
Siamo tutti nervosi, una nube di elettricità statica aleggia sopra a casa mia ed è tastabile nell' aria. Non solo nel villaggio vincitori, infatti anche il distretto ormai cerca di tenersi più lontano possibile dallo stupido cancello che in qualche modo protegge il distretto dalla follia indomita dei preparativi.
Sebbene tutti si siano tenuti a distanza dalla  casa arancione ( Che Peeta ha soprannominato Sunsety Villa...si lo so, è un nome stupido.) e dai preparativi per il matrimonio del secolo, come lo chiama Capital, il ''matrimonio del secolo'' non si è tenuto lontano dal distretto. Ogni mattina o pomeriggio io e Peeta scendiamo al distretto per un ordine o l'altro. 
Per fortuna la maggior parte dei preparativi è concluso, ma rimane ancora la torta e parecchi altri dettagli. Peeta e Effie insieme sono insopportabili, non credo che riuscirò a uscire viva da questo matrimonio. Sbuffo frustrata spostando l'ennesimo cuscino. Dove diavolo ha messo le chiavi Peeta!? Con un gesto nervoso mi scaravento la  treccia sulla  spalla.
Sono giorni che passo giornate come queste e mi stanno venendo i capelli dritti! Peeta è stato messo in esilio da Effie che porta avanti la sua battaglia: Lo sposo deve fare poco o niente del matrimonio. Deve fare tutto la sposa. 
Peeta Naturalmente, maniaco del perfezionismo e difensore delle sue capacità artistiche e organizzative, ha obbiettato a piè pari, ma Effie non ne ha voluto sapere. Sono giorni che continuo a ripeterle che non posso fare tutto da sola, che ho bisogno di Peeta. Anche psicologicamente parlando perchè Effie è difficile da digerire e sopportare giorni su giorni su giorni.
Quando ormai il divano è ridotto a una montagna di cuscini disordinati, mi accorgo delle chiavi sul tavolo. Sbuffo scocciata spostandomi il ciuffo da davanti agli occhi con un gesto scocciato della mano.
Bene, benissimo direi. Si prospetta una magnifica giornata.
Afferro le mie chiavi proprio quando la porta di casa si apre. Sento Peeta che attacca il suo cappotto all'appendiabiti all'ingresso; quando entra in salone con la busta della spesa tra le mani e il suo splendido sorriso sul volto, il suo sguardo sfreccia velocemente dal divano martoriato alle mie mani che giocherellano nervose con le chiavi e infine ai miei occhi, che sono sicura: lo stanno fulminando.
Accenna a un sorriso cauto.-Hey amore...tutto apposto?- 
Lo incendio con lo sguardo.-Certo che è tutto apposto. Perchè non  dovrebbe essere tutto apposto?
 è tutto apposto!- dico velocemente dirigendomi in cucina.
Peeta mi segue con lo sguardo mentre io comincio a cercare di aprire gli scopartimenti a cui Effie ha messo un lucchetto. 'Te l'ho già detto Katniss! Non rovinerai la tua linea perfetta con la fame da nervosismo prematrimoniale, chiaro?'
Io la ammazzo. Se continua così non vedrà mai il giorno del mio matrimonio.
Peeta mi guarda preoccupato mentre rinuncio alla mia impresa dopo aver quasi scardinato l'anta del mobile e mi scaravento su una delle sedie alte della penisola della cucina.
Con uno  sbuffo appoggio la mia fronte sulle mie braccia.
-Vuoi lo stufato a pranzo...?-tenta Peeta sedendosi di fronte a me.
Alzo la testa di scatto  fulminandolo con lo sguardo.-Fai quello che ti pare.-dico con voce acida e scocciata, una voce che non ho mai  usato con Peeta. Mi fa quasi paura.
Peeta ritira impercettibilmente la sua mano verso di se e stringe le labbra guardandomi spaesato, dispiaciuto, forse un pò ferito. 
Ed è quest'espressione che mi sblocca, che scioglie il groviglio di nervi che si è formato dentro di me.Sono una stupida, una completa idiota, riverso il mio nervosismo su di lui che non c'entra niente.
-Oh Peeta, mi dispiace.-mormoro addolcendo il mio sguardo e alzandomi per andarmi a sedere sulle sue gambe. Ha il capo chino e le labbra rivolte verso il basso, come se fosse lui ad aver fatto qualche cosa di male.
Tiene lo sguardo basso giocando con un filo dei suoi pantaloni.
Gli afferro il volto tra le mani, delicatamente e lo sollevo fino a puntare i suoi occhi nei miei, gli poggio un bacio sul naso, poi sulla fronte e poi sulla bocca dove rimango qualche secondo prima di scostarmi per fissarlo negli occhi.-Mi dispiace...- dico di nuovo.-... è che sono nervosa, Effie mi sta facendo impazzire, quasi nessuno ha ancora risposto agli inviti, non posso neanche mangiare e mi manchi tanto!-concludo con un gesto esasperato della mano. Verissimo, mi manca talmente tanto. Non lo vedo quasi mai tutto il giorno dato che passo la maggior parte del mio tempo con Effie.
Peeta accenna a un sorrisetto incerto sul quale poggio un bacio intenso,, che mi fa ciudere gli occhi, mentre le mie mani finiscono tra i suoi capelli.  Mi scosto leggermente, continuando a carezzargli i capelli.
Lo sguardo di Peeta è tornato quello allegro e pieno di vita  di sempre e mi sorride gioviale.
-Beh, oggi dobbiamo decidere la torta, quindi direi che ci sarò anche io, staremo tutto il giorno insieme, ci pesersò io a tenere a bada Effie e riguardo alla fame...-fruga  nella busta della spesa e ne tira fuori un sacchettino di carta che ha un odore davvero fantastico.
-Ecco qui amore....-dice porgendomelo.

Questa parte dei preparativi mi diverte un sacco. Non solo posso mangiare quanto e come voglio, ma sono anche sfuggita a Effie almeno per oggi, infatti si è precipitata a causa di una controversia con l'orcherstra. Grazie al cielo, qui ci sono solo Peeta e Haymitch di guardia alla mia linea su comando di Effie che però è crollato addormentato  su una poltrona in salotto. Ma che peccato....
-Assaggia questa.-dice Peeta porgendomi un cucchiaino pieno di crema rosa.
-Buona.-dico dopo aver leccato il cucchiaino sotto lo sguardo attento di Peeta che si è messo in testa di studiare tutte le mie espressioni facciali per vedere se effettivamente mi piace una determinata cosa. È da pazzi, lui è pazzo, ma il cielo sa quanto lo amo, soprattutto quando mi nutre.
Peeta strorce il naso in modo adorabile e mi passa un altro cucchiaino.
Non riesce proprio a comprendere che sono tutte buonissime.
-Peeta! Era buonissima!-dico cercando di riprendere la ciotola ma lui la tiene con la mano, tenendola sopra la testa.
-No, non lo è. Non abbastanza, non abbastanza per il nostro matrimonio.-
Dice lui voltandosi, le spalle sono tese lo sguardo duro.
Scendo dal ripiano della cucina dove mi trovavo e con passo felpato mi avvicino alla schiena di Peeta, circondandogli i fianchi con le braccia. Quando lo capirà che lui è abbastanza? Che tutto ciò che fa è assolutamente un perfetto successo? Che sono io qui quella fortunata ad averlo e non il contrario.
-Sono sicura che ce la farai, sei bravissimo smettila di sottovalutarti.-mormoro baciando il punto tra le sue scapole.
-No Kat, sono in totale panico. Una cosa dovevo fare e non riesco a combinare nulla!-sospira frustrato appoggiandosi al tavolo avanti a se.
Sospiro e le mie mani salgono e scendono dalla sua schiena alle sue spalle nel tentativo di rassicurarlo.-Io ho fiducia in te, stai tranquillo ci sono qui io, ti posso aiutare?-
Peeta si gira e alza le braccia esasperato -No perchè tanto non riuscirei comunque a combinare nulla.-
Okay ha bisogno di essere distratto. Mi alzo sulle punte dei piedi tenendo le mani sul suo collo per tenerlo fermo e mi avvento su di lui, che si è appoggiato al tavolo dietro di se per non perdere l'equilibrio e ha spalancato gli occhi sorpreso per poi ricambiare il bacio attirandomi a se con le mani sulla mia schiena. Quando mi scosto Peeta mi guarda di sottecchi.-E questo per cos'era?-chiede sospettoso.
-Per farti tacere.-rispondo secca.
-Peeta andrà tutto bene, stai tranquillo! Forza scegliamo questa danata crema.-
Peeta sospira – Va bene, quale ti piaceva più di tutte?-
-Cioccolato.-rispondo sorridendo.
Peeta mi lancia un sorrisetto di scherno.-Questa si che è una sorpresa.-
-E more.-aggiungo.
-No quella alle more non è venuta bene e poi non puoi mettere il cioccolato con le more.-
Sbuffo squadrandolo male.-Oh Peeta andiamo! Non ti mettere a fare Effie.-
-Katniss quetsta è  l'unica cosa che mi è concessa di fare e non la farò in modo mediocre o superficiale, e ora assaggia.-dice autoritario porgendomi un altra ciotolina.
Emetto un grugnito di protesta mentre Peeta incrocia le braccia al petto e mi squadra male.
-è inutile che mi guardi così.-dice dopo qualche minuto passato a fissarci in cagnesco.
-Bene, allora mi lascerò ingozzare fino allo stremo da te, perfettino sotuttoio e diventerò una balena e tu dovrai attaccarti dato che saremo sposati e non avrai più  via di scampo, dovrai tenerti una moglie che arromiglierà a una mongolfiera!- sbotto leggermente divertita.
Peeta sorride con sfida.-Dolcezza, io ti vorrei anche se fossi grande quanto tutto il distretto, basta che assaggi queste dannatissime creme.-dice Peeta.
-Ma allora vuoi proprio rischiare la moglie mongolfiera!-
-Vada per la moglie-Mongolfiera, ora però assaggia questa.-dice Peeta ficcandomi in bocca un cucchiaio pieno di crema. Oddio è buonissima.
-Buonissima come tutte le altre!-quasi urlo alzando le braccia in aria esasperata.
Peeta sbuffa- Katniss così non mi aiuti, mi serve una graduatoria! Non deve essere solo buona, deve essere perfetta!-
-Okay mister perfettino, perchè non te le assaggi te!- sul serio non mi dispiace assaggiare le creme ma stava diventando troppo monotono e poi ...e se non entrassi nel vestito? Effie mi ammazzerebbe!
-Mi serve  un parere neutro!-
-Peeta lei va a letto con te! Come diavolo fa ad essere neutra!? Sia che su sia un capo o una schiappa, sarà coinvolta!-dice Haymitch mezzo addormentato sulla sedia, strofinandosi stancamente gli occhi.
-Ha ragione!-dice Peeta spalancando gli occhi travolto da un insana rivelazione.-Sei emotivamente coinvolta!-dice Peeta scquadrandomi allucinato per poi girarsi verso di Haymitch e dire:
-E a proposito io a letto non sono affatto una schiappa, non è vero amore?-chiede girandosi verso di me.
Cielo quanto odio quando mi fanno queste domande a doppia uscita. 
Ma rispetto a sembrare una pervertita e preservare l'orgoglio maschile del mio ragazzo deficente...
-Decisamente no.-dico arrossendo e abbassando lo sguardo.
Riesco comunque a vedere il sorrisetto soddisfatto di Peeta verso Haymitch. -Visto?-Sento sussurrare il ragazzo del pane.
Haymitch sbuffa.-Se fossi davvero così  bravo non sareste così nervosi, da quant'è che non glielo dai?-chiede Haymitch e io vorrei solamente prendere una pala e cominciare a scavare proprio su questo preciso punto per fermarmi soltanto una volta arrivata dall'altra parte del mondo.
-Haymitch!-trilla Effie con voce scioccata.-Che stai dicendo ai ragazzi!? Ti avevo detto che il discorsetto sulla prima notte di nozze glielo avresti dovuto fare insieme a me sta sera!-
Haymitch alza gli occhi al cielo chiedendosi, forse, come ha fatto a capitare in questo posto di matti.
-Effie cara, lascia che te lo spieghi cordialmente e gentilemente: questi qua trombano alla grande!-
Oddio vi prego, vi prego uccidetemi. Ma aspettate...Effie non lo sapeva già?
Beh, svampita come è se lo sarà dimenticato.
Effie spalanca la bocca e comincia a ridere.-Hahahah Haymitch che dici!?-

                                                              ***

Mancano solo quattro gorni, quattro giorni e io sarò la signora Mellark. Katniss Mellark, non suona male.
Sfoglio pigramente il libro che tengo tra le mani mordendomi il labbro; sono troppo distratta avrò letto si e no quindici volte la stessa riga.Katniss Mellark.
Sembra incredibile, impossibile....e invece è successo, sta per succedere. 
Ripensamenti? 
Con Peeta?
Ma scherziamo? Lo amo, voglio che sia felice. E anche io voglio esserlo.
Basta rimpianti, rimorsi, vendette...solo io e Peeta contro il mondo.
Sprofondo un pò di più nei cuscini nel vano tentativo di sfuggire al freddo ma i miei pensieri mi trasportano lontano, almeno fino a quando dei passi pesanti, che dovrebbero'' essere silenziosi, interrompono il flusso dei miei pensieri.
Un tocco delicato mi circonda da dietro, mentre sento il peso delle braccia di Peeta che si appoggiano alle mie spalle, mentre il suo respiro caldo e profumato mi solletica l'orecchio.
-A che stai pensando?-mi chiede con voce morbida e calda senza traccia di malizia solo con sana e genuina curiosità. Mi appoggio con la testa al cuscino dietro di me avvicinando ancora di più le nostre teste , tanto che ora le sue labbra sfiorano delicatamente la mia guancia posandoci un dolce bacio.
Io sospiro e mi giro leggermente verso di lui, incrociando il suo sguardo cristallino.-A te.-
rispondo semplicemente.
Peeta spalanca leggermente gli occhi non so se compiaciuto o allarmato.-Perchè?-
-Perchè ti amo e ti voglio sempre nei miei pensieri.-
Peeta spalanca gli occhi.-Sai non credevo che l'avresti mai detto.-
-Ma se non faccio altro che ripetertelo!-sbuffo lanciando il libro lontano.
-Lo so, ma ogni volta mi  sento rinato, sento un calore enorme nel petto che si prende sempre una parte più grande di me.-dice con semplicità e franchezza. Una franchezza che ormai non mi sorprende più.
-Ti amo.-gli ripeto e Peeta sorride felice mentre i suoi occhi brillano nella penombra della sera. Con lo sguardo accarezzo i suoi lineamenti. C'è  silenzio, calma, sembra che io e Peeta siamo  sott'acqua, nessun rumore intorno a noi, niente che può turbare la nostra pace. Ci sono così tante cose che ancora vorrei dirgli, così tanti momenti davanti a noi, tanti di quei ricordi da creare. Prenderò la cosa con calma, ricorderò ogni singolo istante con il ragazzo del pane, non ho fretta perchè ho tutto il tempo del mondo adesso. Ho tutto il tempo per dimostrargli quanto lo amo.



Salve salvino! No okay...no. Pessiomo inizio. Bene, ora mi viene da fare una tesi di laurea sul perchè i Simposon erano molto meglio prima quando c'erano le voci origniali...Mi manca Lui! *Piange disperatamente*
Ottimo modo per spaventare le persone.
Comunquam...Hey guys whatsup? Siamo qui riuniti oggi per parlare del capitolo che avete appena letto...ma che c'è da dire? Peety è sempre Peety(con le sue solite manie..) Katniss è sempre più OOC ma who cares? Che ne dite vi piace questa Katniss sweet and candy? Beh...potevo chiedervelo prima di arrivare al 62 capitolo che ne pensate?  .....Sii...forse si...
Come sempre mi siete mancate! Se anche io vi sono mancata comunicatemi le vostre speranze e ambizioni in una recensione! LA domanda di oggi è: Ma sono l'unica che conta il tempo in cansoni? Per esempio: Wow ci ho messo solo due canzoni a farmi la doccia! Ditemi che non sono l'unica!
Avete qualche strana mania come me? 
Siamo serie...
No scherzavo. 
One love superwoman!
E ricoratevi che i panini al prosciutto sono una leggenda.
Io credo nelle fate lo giuro lo giuro.
Si ....Wtf ho scritto nelle ultime 5 righe? 
Al prossimo capitolo
-Sam
  
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