Aki mi abbracciò, mi voltai e vidi Natsume, sembrava molto seccato, andò al suo posto si sedette e mi mandò un'occhiata gelida.
Aki: Mi dispiace molto per la tua perdita!
Smisi di piangere, perchè tanto sapevo che non sarebbe servito a niente di buono, poi ero leggermente scioccata per colpa di Aki, e inoltre gli altri vedendomi diventavano tristi....
Mikan: Ti ringrazio!
Intanto entrò Narumi........
Narumi: Mikan posso parlarti un attimo?
Mikan: C...certo!
Uscimmo fuori dalla classe per poter parlare da soli, ma invece di parlare mi abbracciò ed io gli fui riconoscente perché avevo capito che non era stato facile per lui dirmelo visto che mi voleva bene come ad una figlia e che non voleva che mi capitasse nulla di brutto...
Mikan: Grazie.....
Si staccò da me e mi guardò....
Mikan: Papà!
E poi fui io ad abbracciarlo...
Narumi: Ti ringrazio!
Mikan: Ti voglio bene!

(Natsume)
Ero arrabbiato, in quel momento volevo ucciderlo, ma all'improvviso si girò e...
Aki: Be ora ti ricordi di me?
Natsume: Si! Mi ricordo?
Aki: E allora perché non me lo hai detto? Che per caso ti è sfuggito che noi eravamo grandi amici d'infanzia?
Natsume: No! Ricordo anche questo!
Detta questa frase si avvicinò ....
Aki: Nat! Sono contento che ti ricordi di me!
Mi disse tutto eccitato, ma poi iniziò a cambiare espressione e tono di voce....
Aki: Allora ti ricorderai anche di quello che hai fatto, ti ricordi di aver ucciso la mia famiglia?
Natsume: Si ricordo anche questo!
Aki: Ma come fai a rimanere impassibile? sei un bastardo!
Natsume: Mi dispiace! ma quell'incendio l'ho causato involontariamente!
Aki: Non mi importa niente di quello che dici, io ho perso i miei genitori, tu.....
Natsume: Che hai intenzione di fare? Vuoi che perda anch'io qualcuno? Be mi dispiace deluderti ma io sono da solo, se non lo sai come sono morti i tuoi genitori sono morti anche i miei, quindi non ho niente da perdere!
Aki: Ti sbagli!!
E con questa sua affermazione si allontanò, lasciandomi senza dire nient'altro, lasciandomi con questo quesito " chi ha intenzione di farmi perdere?" Dopo un po vidi entrare Narumi e Mikan, che ormai sembrava quasi tornata alla normalità, solo alcune volte durante le lezioni mi sembrava assente, pensierosa e alcune volte anche triste, continuavo a guardarla, stavano per finire le lezioni quando ecco che Aki si volta verso di me, si accorge che fisso Mikan e con un sorrisino gira gli occhi verso di lei e si gira di nuovo....CLANG (suono onomatopeico della campana ) e così capì chi era la persona che avrei perso...... Mi alzai di scatto, andai vicino al lui ....
Natsume: COSA VUOI FARLE?
Gli dissi mentre gli tiravo la giacca dell'uniforme....
Aki: ahahah! Natsume: che cazzo ridi? Ti ho fatto una domanda, voglio avere una risposta!
Mikan: Ehi Natsume lascialo stare!
Natsume: Stanne fuori Mikan!
Mikan cercava di staccarmi da lui ed io continuavo ad innervosirmi...
Natsume: Che, ti serve per farti consolare?
Gli dissi con tono sfrontato....
Mikan: Natsume ma che dici? Non riesco a capirti!
Natsume: Bugiarda, hai capito benissimo! Ma tanto non me ne frega niente, per me puoi pomiciare con lui quanto ti pare e piace!
Dissi quella frase e contemporaneamente lo lasciai andare...... Mi voltai verso di lei, e vidi una lacrima, dopo mi voltai e me ne andai in tutta fretta. Non credevo di aver detto quelle cose proprio a Mikan, in quel momento ero infuriato con me stesso e con Aki, ma sentivo anche, non so spiegarmi cosa sentivo per Mikan in quel momento, ma ero certo che non avrei mai permesso che gli facessero del male, dovevo trovare una soluzione che come scopo aveva il fatto di non danneggiare ne uno ne l'altro, in fondo Aki era il mio migliore amico....
Natsume: Giuro però che se le torce un capello io lo ammazzo!
Dissi questo dando un pugno al muro...

(Mikan)
Mikan: Hotaru che devo fare?
Gli chiesi mentre tornavamo nelle nostre stanze...
Hotaru: Tu cosa senti? Mikan: Scusa che intendi?
Le chiesi seriamente perplessa, o forse qualcosa L'avevo capita...
Hotaru: Dalla faccia che ti ritrovi sembra che tu abbia capito a cosa mi riferivo, ma per sicurezza te lo dico comunque. Cosa provi per Natsume? e cosa provi per Aki? Non rispondermi perché tanto non mi interessa basta che rispondi a te stessa e saprai quello che devi fare!
Mikan: Ecse dopo non riesco comunque a capire cosa fare?
Hotaru: Significa che sei proprio stupida !
Mikan: Hotaru?!
Hotaru: Be fra poco ci sarà il ballo di fine anno, e sarà un'ottima occasione per rivelare i tuoi sentimenti!
Mikan: E perché dovrei rivelare i miei sentimenti?
Hotaru: Mikan ma sei proprio stupida! Dovrai farlo così l'altro capirà e si rassegnerà.....
Pensai a quello che mi aveva detto, mi girai per dirgli grazie, ma ormai non c'era più. Io ero ancora più confusa e avevo bisogno di parlare con qualcuno, ma chi? Decisi così di andare da Narumi che ormai era diventato come un padre per me, arrivai davanti alla sua stanza e bussai.....
Narumi: Avanti!
Mikan: Si può?
Narumi: Entra pure!
Entrai, gli dissi ciò che era successo in classe, cosa mi aveva detto Hotaru e infine gli chiesi un consiglio su quale sarebbe stata la cosa migliore da fare...
Narumi: Niente! non devi fare assolutamente niente!
Mikan: Come scusa? Ma Hotaru......
Narumi: Mikan sei troppo piccola per avere un ragazzo!
Mikan: Papà io sono venuta da te per un consiglio perché sono confusa, non sono venuta per sentirmi dire una cosa del genere, inoltre io ho 17 anni, non ti pare che io sia cresciuta?
Narumi: Può darsi ma sei ancora la mia bambina!
Mikan: Ti prego aiutami!
Narumi: D'accordo, allora segui semplicemente il tuo cuore e tutto verrà da se, stai tranquilla, tu devi soltanto sentire con il tuo cuore chi ami il resto verrà da solo!
Mikan: Grazie papà! Tu si che sai come risolvere ogni problema!
Lo salutai e mi avviai per ritornare nella mia stanza quando vidi Aki...
Aki: Ehi Mikan che fai?
Mikan: Niente! Perché?
Aki: Vorresti venire a fare una passeggiata con me?
Mikan: Volentieri!
Andammo fuori e facemmo una passeggiata nel bosco, ridemmo giocammo, scherzammo, mi divertii talmente tanto che non volevo più tornare indietro...... All'improvviso sentii il mio cuore battere forte forte, lui stava parlando ed io rimasi lì immobile ad ammirare tutto di lui: il suo carattere spensierato, la sua faccia, i suoi capelli, le sue braccia, il busto, le gambe e il suo sorriso..... Si, mi trovavo nei guai, anche perché subito dopo il mio pensiero andò a lui, la persona che mi difendeva sempre, mi consolava, che a suo modo mi dimostrava di tenerci nonostante dicesse a voce alta che non mi sopportava: Natsume...