~~“Ti sei messo nei guai, Harry!”
“Oh no, Lou. Ci siamo messi nei guai”
“Sei tu che hai fatto tutto, non mettermi in mezzo”
“Da quando baciarsi è un guaio?”
Louis sbianca. Non sa cosa dire. Questo è quello che ha sempre voluto dal suo Harry. Ma ora che tutti hanno visto e che tutti sanno, ha paura. Paura per quello che diranno i manager. Paura per quello che succederà alla band. Per quello che succederà a loro. Dopo quattro anni che erano riusciti ad evitare il coming out. Dopo quattro anni, non si sa il perché, Harry ha sentito il bisogno di dover baciare Louis davanti al mondo. Dopo quattro anni non si accontentava più di qualche sguardo.
“Harry siamo solo un guaio! L’amore è solo un guaio”
“Tu sei il mio guaio, Lou”
“Io ti amo. Non ho intenzione di chiudere ma hai fatto la mossa sbagliata. I manager ci terranno per sempre lontani. Lo sai anche tu. Lo sapevi anche quando mi hai baciato”
“Lou. C’è una cosa più importante che ora devo dirti”
Harry cammina avanti e indietro per il salotto arricciandosi le ricce ciocche.
Louis si siede sul divanetto che c’è nel camerino. Ha gli occhi lucidi e il viso spaventato.
“Louis dimmi una cosa. Blu o bianco?” Parte Harry.
Louis è confuso. Non capisce il senso di questa domanda ma si fida di Harry e risponde comunque.
“Bianco”
“Bene. Las Vegas o Parigi?”
Un’altra domanda insensata.
“Perché Harry?”
“Las Vegas o Parigi?” Ripete senza accennare un sorriso.
“Benissimo”
Harry si avvicina a Louis che tira su la testa e lo fissa. 
Si inginocchia e gli prende le mani.
Louis non ha idea di quello che sta per accadere.
Harry fa un respiro profondo e inizia:
“Ieri ho parlato coi manager”
Louis è pronto a scattare e tirargli dietro i migliori insulti che gli venivano in mente, ma Harry lo blocca.
“Stai calmo. Lasciami parlare”
Louis sorride e annuisce, e si riaccomoda.
“Loro, che hanno fatto di tutto per ostacolarci, rifilandoci ragazze e non permettendoci sguardi e abbracci, ieri, dopo che gli ho raccontato tutto, con tutto l’amore che possibile, hanno acconsentito a far togliere dalle palle Eleanor e, non ti rifileranno un’altra ragazza perché hanno detto che possiamo fare coming out. Possiamo amarci! Per questo ti ho baciato” il sorriso di Harry cresce notevolmente.
Louis inizia a piangere, e anche il suo duro fidanzato si commuove.
In pochi secondi Louis è seduto in braccio a Harry. I due si baciano con tutta la passione che hanno, assaporando a vicenda le morbide labbra. Dopo poco Harry si stacca e si rimette in piedi.
“Non ho finito qui, Lou”
“Che succede, piccolo? Oggi deve essere il giorno più bello della nostra vita…Io ti amo, non vedo l’ora di urlarlo a tutto il mondo”
“Domani Lou. A Las Vegas. Nel tuo smoking bianco”
“Cosa significa questo?”
Harry si rimette in ginocchio e tira fuori dalla giacca una scatolina rossa, la apre, e sbrilluccica fuori un anello.
Louis si fa scappare un gridolino sorpreso. Ha già capito ma Harry fa comunque la sua proposta.
“Louis William Tomlinson…Ora che siamo liberi di dichiarare il nostro amore senza quei dannati manager di mezzo… Vuoi sposarmi e dividere con me il resto della tua vita per sempre?”
“Non desidero altro. Las Vegas, aspettaci!” Harry infila l’anello a Louis e lo bacia.
L’amore è il guaio più bello che entrambe possono avere.