Prima di fare qualunque cosa, pensaci bene!
Era finita.
Aveva appena vinto la guerra che aveva mosso contro la dea Atena, e Poseidone, soggiogato dall’ultima stilla di potere che aveva rubato alla dea morente, era stato di nuovo sigillato nel vaso che egli stesso aveva aperto tempo addietro.
Osservava, in quel momento di trionfo, i corpi senza vita dei Saints di Atena ai suoi piedi, li oltrepassava e guardava la Main Breadwinner brillare come non mai, resa più potente dall’aver assorbito il cosmo di Atena.
Il corpo esanime della dea assumeva una strana angolazione mentre giaceva sulle scale di marmo della colonna. Julian Solo, invece, era svenuto poco distante da lì. Il Marine si avvicinò a lui e, con un colpo del portentoso Tridente del dio dei mari, tolse l’alito della vita al corpo privo di conoscenza del ragazzo.
Ora, la guerra era davvero conclusa.
La pioggia incessante continuava a cadere sulla Terra, anche ora che tutti gli esseri umani erano praticamente stati sterminati dalle acque.
Con quello scettro triforcuto in una mano, Kanon di Sea Dragon si avvicinò al trono del dio dei mari, vi si sedette con maestosità, con un portamento regale, e rise. Rise di gusto, profondamente, tanto da farsi venire le lacrime agli occhi.
«Hai visto, fratello? Vedi dove sono arrivato? Sono riuscito in ciò in cui tu hai fallito, e ora regnerò sul mondo intero!» disse, guardando verso il cielo che, naturalmente, era coperto dalle acque che sovrastavano il tempio sottomarino.
Rise ancora più forte, ancor più di gusto. E poi, ammirò il frutto del suo operato: nulla era rimasto della Terra che Kanon aveva conosciuto in precedenza. Non un solo luogo era sfuggito alle tempeste, non un solo uomo era in vita.
Dopo poco, però, il suo compiacimento scomparve.
«E adesso, che diavolo faccio?» si chiese il prode Kanon di Sea Dragon.
Angolo dell'autrice:
Salve di nuovo a tutti, ed eccomi, finalmente, ad improvvisare una scena comica! Non pensavo che ce l'avrei mai fatta, a dire il vero, e questa è solo una prova, poiché voglio scrivere una One Shot, sempre sullo stesso personaggio, Kanon, ma demenziale. Però volevo prima accertarmi di saper fare qualcosa che facesse ridere con una piccola fan fiction comica, e quindi ecco il mio lavoro.
Spero vivamente che possa piacere, perché io mi sono divertita a scriverla. Magari è stupida, magari no, starà a voi lettori deciderlo!
Spero anche di vedere qualche recensione, che sia positiva o negativa non fa differenza. Almeno quelle negative potranno dirmi che il voler far ridere non è roba per me! xD
Grazie a tutti gli eventuali lettori per la lettura e a presto!
Vostra
Sid.
Aveva appena vinto la guerra che aveva mosso contro la dea Atena, e Poseidone, soggiogato dall’ultima stilla di potere che aveva rubato alla dea morente, era stato di nuovo sigillato nel vaso che egli stesso aveva aperto tempo addietro.
Osservava, in quel momento di trionfo, i corpi senza vita dei Saints di Atena ai suoi piedi, li oltrepassava e guardava la Main Breadwinner brillare come non mai, resa più potente dall’aver assorbito il cosmo di Atena.
Il corpo esanime della dea assumeva una strana angolazione mentre giaceva sulle scale di marmo della colonna. Julian Solo, invece, era svenuto poco distante da lì. Il Marine si avvicinò a lui e, con un colpo del portentoso Tridente del dio dei mari, tolse l’alito della vita al corpo privo di conoscenza del ragazzo.
Ora, la guerra era davvero conclusa.
La pioggia incessante continuava a cadere sulla Terra, anche ora che tutti gli esseri umani erano praticamente stati sterminati dalle acque.
Con quello scettro triforcuto in una mano, Kanon di Sea Dragon si avvicinò al trono del dio dei mari, vi si sedette con maestosità, con un portamento regale, e rise. Rise di gusto, profondamente, tanto da farsi venire le lacrime agli occhi.
«Hai visto, fratello? Vedi dove sono arrivato? Sono riuscito in ciò in cui tu hai fallito, e ora regnerò sul mondo intero!» disse, guardando verso il cielo che, naturalmente, era coperto dalle acque che sovrastavano il tempio sottomarino.
Rise ancora più forte, ancor più di gusto. E poi, ammirò il frutto del suo operato: nulla era rimasto della Terra che Kanon aveva conosciuto in precedenza. Non un solo luogo era sfuggito alle tempeste, non un solo uomo era in vita.
Dopo poco, però, il suo compiacimento scomparve.
«E adesso, che diavolo faccio?» si chiese il prode Kanon di Sea Dragon.
Angolo dell'autrice:
Salve di nuovo a tutti, ed eccomi, finalmente, ad improvvisare una scena comica! Non pensavo che ce l'avrei mai fatta, a dire il vero, e questa è solo una prova, poiché voglio scrivere una One Shot, sempre sullo stesso personaggio, Kanon, ma demenziale. Però volevo prima accertarmi di saper fare qualcosa che facesse ridere con una piccola fan fiction comica, e quindi ecco il mio lavoro.
Spero vivamente che possa piacere, perché io mi sono divertita a scriverla. Magari è stupida, magari no, starà a voi lettori deciderlo!
Spero anche di vedere qualche recensione, che sia positiva o negativa non fa differenza. Almeno quelle negative potranno dirmi che il voler far ridere non è roba per me! xD
Grazie a tutti gli eventuali lettori per la lettura e a presto!
Vostra
Sid.