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Autore: inlarrysarms1994    02/11/2014    0 recensioni
OS Larry
Genere: Angst, Drammatico, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Harry Styles, Louis Tomlinson
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Eravamo di nuovo riuniti in quella squallida stanza bianca. Non c'era nemmeno tanto da guardare, alle pareti non c'era nessun quadretto. Mi guardavo intorno e pensavo, ogni secondi più, che la cosa più bella presente in quella stanza era il mio ragazzo. Lui era seduto accanto a me, con una mano mi stringeva il ginocchio, con l'altra mangiucchiava le unghie. Io avevo la mia mano sulla sua, sotto il tavolo. Stringevamo forte entrambi. Di fronte a me c'era l'espressione annoiata di Eleanor che non faceva altro che sbuffare di continuo. Avrei voluto sbuffare anch'io e a dir la verità non so cosa mi abbia trattenuto. Forse la mano di Harry era più calda di quanto pensassi. Intorno a quella tavola rotonda, anch'essa bianca, c'erano volti di persone che già conoscevo. La formalità al primo posto in quel genere di riunioni, ma io non riuscivo ad esserlo. Non con quelle persone che mi obbligavano a far qualcosa che non volevo. Il contratto era terminato e non c'era da esserne felici, perchè era pronto un altro, subito dopo la scadenza di quello precedente. Ma poi che differenza c'era tra quello prima e quello dopo? La squallida routine c'era comunque. Forse io ed Harry avremmo potuto calcolarci un pò di più dinanzi alle telecamere, ma non mi bastava, non più. Eleanor messaggiava con le mani sotto al tavolo, come per nascondersi. Per un attimo sembrava di essere tornato a scuola, quando avevo quello squallido Nokia con cui messaggiavo di continuo con 3 o 4 ragazze per volta. Lei era annoiata, ma i vantaggi li aveva. Insomma, lei non doveva essere in giro 24h su 24, poteva stare col suo ragazzo quando voleva e fare, quelle pochissime volte, uno sforzo per stare con me. Non che la sua compagnia mi guasti, anzi. E' una persona intelligente e sicura di sè, a volte un pò troppo, lo ammetto. Ma sapeva far ridere le persone. Resta il fatto che comunque, ancora oggi, Harry non riesca a trovarla simpatica, nemmeno un pò.
Dopo una lunga e dolorosa riunione per firmare il contratto per l'anno nuovo, mi ritrovai appoggiato alla spalla di Harry. Non ce la facevo nemmeno ad alzarmi da quella sedia, perchè ero stressato e non solo fisicamente. Erano andati tutti via, ma Harry rimase lì con me, come per capirmi. Era uno dei tanti, tantissimi motivi per cui lo amavo. 
"Andrà tutto bene." - mi disse, accarezzandomi i capelli. Chiusi gli occhi perchè ero distrutto da quella monotonia senza ritorno. 
Un altro anno sarebbe stato straziante. Il mio Harry con una ragazza a caso, io con Eleanor recitando la parte dell'innamorato folle. Che poi tanto bene non mi riusciva. Quando ero in giro e ci fotografavano, non riuscivo a sorridere, spontaneo. No, perchè desideravo sempre farmi fotografare con Harry, non con lei. Volevo che persone sapessero, accettassero, fosse stato per me l'avrei baciato in quel fottuto video diario di X Factor, almeno lì la gente avrebbe cominciato ad abituarsi. Ma anche lì mi frenavano.
Non ci avrebbero più votato, i razzisti di tutto il mondo, l'omofobo e robe simili.
Avevo così tanta voglia di scappare da tutto questo ma era pur sempre il mio lavoro, e lo amavo, anche se bisognava accettare i lati negativi. Infondo l'amore è questo, no?

Eravamo distrutti dal Where we are tour, ancora oggi mi viene da pensare "ma come diavolo ho fatto ad avere così tanta resistenza?", e non parlo della mia professione, ma della sofferenza che aggiungevano al mio animo quando dovevo passare le vacanze di natale o qualunque altra festività in compagnia di Eleanor, ergo la persona che non amavo. 
"Avete ascoltato il nuovo cd di Taylor?"
Taylor. Che nome straziante. Quella ragazza non mi è mai piaciuta, figuriamoci poi come mi sono sentito quando l'ho vista con Harry. La loro "relazione" durò un bel pò, sta di fatto che amai ancor di più Harry, perchè la paura di perderlo incrementò la mia voglia di star con lui. 
Il nuovo cd di Taylor mi sapeva tanto "Harry Styles" ma non volevo farci caso più di tanto. Niall sapeva benissimo il fastidio che provavo quando si parlava di lei, ma forse lo faceva per farmi affrontare la questione. 
Era una notte di novembre quando Harry lasciò l'albergo della Swift con i capelli disfatti e gli occhi lucidi. 
Avevano fatto sesso e questo non poteva nasconderlo, perchè sapevo come si riduceva Harry dopo aver fatto l'amore. I suoi capelli non avevano una direzione, le sue labbra erano gonfie ed era così rilassato che pareva essersi fatto una canna. 
Mi ritrovai sul web proprio nel momento in cui uscirono quelle foto. Non so dove Harry stesse andando, ma decisi di raggiungerlo.
Quando vidi la sua macchina parcheggiata fuori un bar al centro di Londra, accostai. Era con lei.
E tutto ciò per me era routine, ma faceva male comunque.
Attraversai la strada ed arrivai in quel bar, voglioso di presentarmi davanti a Taylor e marcare il territorio. Ma quando arrivai, fu tutto così trano. Tentai di sedermi ma non ci riuscii. 
Harry non mi vide, così mi avvicinai a lui. "Troppo preso dalla discussione", pensai. Harry è così. Quando parli con lui, gli altri non esistono. Lui è impegnato a risucchiarti l'anima solo guardandoti negli occhi per un minuto.
"Ehi Harry, sono qui. Taylor?" - mi agitai.
"Insomma, è uno scherzo questo? HARRY!" - urlai, arrabbiato.
Me ne andai, con le lacrime agli occhi. Non aveva mai avuto tutta quella indifferenza nei miei confronti. 
Quando uscii fuori la strada per raggiungere la mia macchina, colmo di quelle lacrime amare, notai un gruppo di persone in mezzo alla strada. 
"Cos'è successo?" - domandai in giro, ma nessuno fece caso a me.
Mi avvicinai, notando del rosso, del rosso sangue. Raggiunsi agitato quel rosso, feci spazio alle persone e notai un corpo: era il mio.
Ero semplicemente morto e non me n'ero accorto.
Harry uscì correndo, mi raggiunse e fece per alzarmi. Non ci poteva credere. Quando le sue lacrime fecero spazio sul suo viso, sperai tanto che potessero curarmi, ma non fu così. La mia vita non era una favola e non lo è mai stata. Non sono mai stato felice con Harry. Semplicemente, non me ne hanno dato la possibilità.
Di quella notte ricordo soltanto la testa di Harry sul mio petto a bagnarmi con le sue lacrime, era sporco di sangue ma non aveva importanza, lui aveva perso tutto il suo mondo: me. 

Ogni notte sono in camera sua. Lo vedo piangere ogni sera. A volte l'ho visto fare sesso con dei ragazzi, anche se ogni volta cercavo di non guardare. Tutte le notti io gli accarezzo la guancia ed è come se mi sentisse, perchè lui, involontariamente, se la tocca. 
Sono Louis Tomlinson e sono l'angelo custode di Harry Styles.


 
  
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