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Autore: Arya Tata Montrose    02/11/2014    3 recensioni
Si sedette alla scrivania, cominciando a squadrare la miriade di fogli che le si presentavano d’innanzi. Ancora sbuffando, si mise al lavoro, leggendo, a volte superficialmente, i rapporti delle varie squadre. Passò poi ai rapporti che Sakura le aveva mandato dall’ospedale, circa il paziente denominato “X”.
Leggendo dei suoi valori stabili, la donna non poté che rassicurarsi. Prese un rotolo da un cassetto della scrivania e prese a rileggerlo.
Era il rapporto che Sakura stessa aveva stilato quando, circa due settimane prima, l’aveva mandata in missione assieme a Sasuke. La missione prevedeva il ritrovamento di uno dei nascondigli di Orochimaru e il furto dei documenti riguardanti i suoi esperimenti.
[OroTsuna]
~~~
Questa mattina mi sentivo ispirata e questo è stato il risultato.
Spero passerete e che possa piacere.
Tata
Genere: Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Orochimaru, Tsunade
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Dopo la serie
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.: Sentimenti Lontani :.
Piani
 
 
«… e mi sono sentito come… impotente, non potevo fare nulla per quella ferita. Ho perso il
controllo, per la prima volta, credo, ed ho ucciso tutti quelli di Kumogakure.»
 
Il soffio che portava fuori quelle parole dalla gola di Orochimaru era appena percettibile, ma la donna le comprese perfettamente.
«Oh, caro, che cosa meravigliosa!» squittì con un sorrisetto, in modo da alleviare la tristezza che aveva avvolto il suo protetto.
 
Lui alzò un sopracciglio e la donna chiarì: «Tu la ami, mio caro Orochi-kun. Ti sei innamorato della Bella Bionda, che ovviamente mi dovrai presentare!» sorrise.
 
Una voce dall’altra parte del corridoio richiamò l’attenzione della curatrice che con un raggiante sorriso che le colorava il viso paffuto diede un buffetto sulla testa di Orochimaru e raggiunse la voce, sotto lo sguardo sorpreso del ragazzo.
 
***
 
La porta si aprì, risvegliando il paziente dai suoi pensieri. Sakura prese la scatola delle pastiglie e ne porse una ad Orochimaru. Si sedette stancamente sulla comoda sedia che aveva fatto portare qualche ora prima e iniziò a scribacchiare su un foglietto.
 
La lieve piega all’insù delle sue labbra non sfuggì all’uomo, che subito gliene chiese il motivo.
«Ho una buona notizia, Orochimaru-san…»
«Leva quel “-san”, non mi devi tanto rispetto.» sorrise lievemente anche lui.
«V-va bene, Orochimaru. La buona notizia è che mi prendo una settimana di ferie, anche se in realtà devo andare in missione, ma non importa,» bisbigliò tra sé e sé « e dunque sarà Tsunade-sama ad occuparsi di… te?»
 
L’uomo sbarrò gli occhi di scatto, colto di sorpresa dalla notizia. Rialzò il capo e si voltò a guardarla. Sorrideva e perfino gli occhi cerchiati dalle occhiaie parevano vispi.
«Cosa ci sarebbe di positivo?» domandò. Proprio non riusciva a capire che cosa avrebbe potuto esserci di positivo in una situazione del genere.
 
Sakura sorrise: «Beh, Sasuke mi ha detto che anche Tsunade-sama gli ha raccontato della leggenda di Jun e perfino lui crede che sotto sotto lei la ami.».
 
Se possibile, la sua sorpresa aumentò. Sentiva anche uno strano calore nascergli dal profondo, dalle viscere della sua anima. Allora ho ancora un cuore, un’anima, gli veniva da pensare. Credevo di averle perse… con lei.
Una lieve increspatura colorò anche le labbra dell’uomo e la stanza non parve più così tetra ed asettica a nessuno dei due. Regnava un clima leggero, felice e per quella sera, tra un controllo e l’altro, medico e paziente riuscirono anche a ridere e scambiarsi dei consigli. Parevano amici di vecchia data.
 
Sakura si alzò dalla sedia al calare del sole e chiuse le finestre e le tende. «Comincia a far freddo, oramai.» spiegò. Poi prese tutti i foglietti che aveva scribacchiato il quelle ore e li appuntò alla bacheca sopra il suo tavolo da lavoro, assieme a qualche scatoletta posata sul tavolo.
«Buona notte, Orochimaru.» sorrise prima di uscire.
L’uomo sorrise: «Buonanotte, Sakura.»
 
***


Lo trovò alla Porta Nord del Villaggio, come stabilito. Gli sorrise felice.
«Tutto secondo i piani?» gli chiese.
 
«Ovvio. Tsunade-hime ha accettato anche di delegare Kakashi per svolgere i suoi compiti di Hokage, così che si possa occupare completamente di Orochimaru.» rispose con un lieve ghigno. Strano ma vero, perfino lui riconosceva quanto Sakura fosse stata geniale nel conciliare ogni cosa.
 
Anche Sakura sorrise, felice, e sotto la limpida luce della luna partirono per la missione.
 
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[572 words]
Angolo Autrice
Salve (?)
*schiva pomodoro e sasso*
Veramente, perdono, ma l’ispirazione era andata a farsi benedire e i giuro che guardavo questo foglio di word come fossi una povera zombie impalata. Il vuoto totale .-.
Anyway, ringrazio millemila volte Middle Finger e meryl watase che hanno recensito lo scorso capitolo e  Kucchan_ che mi sopporta e mi fa da beta. Spero che anche questo vi sia piaciuto =)
Se volete lasciate un commento oppure ignoratemi XD
 
Mata ne (si spera),
Tata-chan :3
 
 
 
   
 
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