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Autore: Camilla Boo    02/11/2014    0 recensioni
-Non possiamo stare insieme, non adesso, non così.-
-E cosa intendi fare?-
-Aspetteremo, fino a che non sarai fuori.-
-Aspetteremo quindici anni?-
Genere: Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Liam Payne, Niall Horan, Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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OUR LOVE IN A CAGE

 

-Liam, ho sonno.- Niall appoggiò la testa all'armadietto e Liam annuì, prendendo i libri. Svegliarsi alle sei per essere a scuola alle sette e trenta era davvero ingiusto. A quell'ora nessuno poteva avere il cervello attivo e i professori pretendevano pure che si prestasse attenzione alla lezione.

-Beh, almeno è una fortuna avere due ore di psicologia il lunedì.- il castano chiuse l'armadietto e appoggiò la schiena a quest'ultimo.

-E tu questa la chiami una fortuna?- l'altro alzò un sopracciglio -Vorrei ricordarti che io faccio schifo in psicologia, in un mese ho preso tre insufficienze solo in quella.-

-Giusto.- fece Liam incamminandosi, seguito dal biondino, verso l'aula che si stava riempiendo poco a poco. Tra le persone che frequentavano i suoi corsi non conosceva quasi nessuno, o almeno non bene. Ma, francamente, a lui non importava conoscerle. Liam era una persona piuttosto timida, preferiva avere pochi amici ma buoni, al contrario di Niall. Lui era probabilmente il ragazzo più aperto mai esistito sulla terra: parlava con tutti e non si vergognava di niente. Non che Liam fosse asociale, lui parlava se ce ne era bisogno, ma spesso era insicuro, anche se lui cercava di nasconderlo il più possibile.

-Ragazzi, sedetevi.- la voce profonda del professor Jones riempì l'aula -Ho una notizia da darvi.- l'uomo aprì la sua ventiquattrore e ci frugò dentro.

-Merda, scommetto che ci fa la verifica, io me lo sento.- il biondino si accasciò sul banco. Liam fece spallucce.

-Noi insegnanti abbiamo pensato ad un progetto per tutti gli studenti del corso di psicologia.-

Una ragazza seduta all'ultimo banco alzò la mano: - Di cosa si tratta?-

-Ebbene, è un progetto molto particolare: andremo nel riformatorio che si trova a pochi chilometri dalla nostra scuola, ad ogni studente che aderirà al progetto verrà assegnato un detenuto, che potrà avere dai quattordici ai diciotto anni. Dovrete studiare il comportamento del detenuto in questione per poi scrivere una relazione che conterrà la storia di esso, le emozioni che sente riguardo a ciò e ovviamente tutto l'aspetto psicologico.-

L'atmosfera in classe era diventata molto più tesa.

-Prof, ci sta dicendo che entreremo a stretto contatto con degli individui pericolosi?- disse in modo fin troppo teatrale una ragazza seduta all'ultimo banco.

-Per ragioni di sicurezza, i detenuti staranno per una buona parte del progetto nelle proprie celle, ma in ogni modo, signorina Walter, gli individui sono praticamente inoffensivi all'interno del riformatorio. Non scordiamoci che sono comunque dei ragazzi della vostra età o addirittura più giovani.-

La voce di Niall fece quasi risvegliare Liam, che stava ascoltando le parole del professore: -Hai sentito che figata?Andremo in un carcere!- il biondino sembrava piuttosto emozionato, al contrario di Liam. Anzi, il castano era quasi preoccupato a riguardo, non sapeva neanche lui perché. Diciamo che l'idea di entrare in un riformatorio e parlare con dei detenuti per giornate intere non gli andava proprio a genio.

-E poi- disse il professore per zittire i ragazzi che avevano iniziato a discutere animatamente fra loro -Il progetto durerà un mese, meno i sabati e le domeniche. Oltretutto, il mercoledì, avrete lezioni normali e prolungate fino alle cinque di pomeriggio.-

-Salteremo un casino di lezioni!- disse il biondo, felice, rivolgendo uno sguardo d'intesa a Liam che ricambiò con un mezzo sorriso.

-Quando inizieremo il progetto?- fece un ragazzo poco alla destra di Niall.

-Inizieremo..lunedì.- disse il prof dopo aver controllato su un foglio.

Dopo quest'affermazione, la lezione continuò normalmente, anche se il professore ci mise un po' a contenere l'eccitazione dei ragazzi.

 

La campanella della ricreazione suonò e tutti gli studenti corsero in cortile.

-Amico, andare in un vero riformatorio sarà alquanto figo.- fece il biondino mordendo poi il suo panino al prosciutto. -E poi, ceh, salteremo praticamente un mese di scuola, cosa vuoi di più dalla vita? La quarta superiore è proprio una figata.-

continuò Niall.

-Beh sì, direi che è una cosa alquanto figa. Ma perché proprio con i carcerati ce la dovevano far fare sta roba?- sbuffò Liam, addentando la sua barretta.

-Che problemi hai con il riformatorio? Sono forse all'oscuro di qualcosa? Sei ricercato?-

Liam si fece scappare una risatina, più per accontentare il suo amico che per altro.

-No, Niall. È che, lo sai, sono molto claustrofobico e non credo che stare in un posto così chiuso sia..-

-Guarda che sono claustrofobico anch'io. E in cella non ci devi mica stare tu.-

-E va bene.- si arrese Liam.

 

La mattinata passò in fretta, fortunatamente, e Liam poté tornarsene a casa e dormire. Non lo faceva spesso, ma la sera prima era stato alzato fin troppo tardi, beh, come praticamente tutti i ragazzi della sua età. Lui però non era stato fuori a bere, a fumare o cazzate varie, lui era rimasto a guardare un film, a casa. Infatti non era un festaiolo, al contrario di Niall. Questo fatto, però, non faceva del castano uno sfigato. Beh, sicuramente non poteva definirsi popolare, ma neanche uno scarto della società. Con le ragazze gli andava abbastanza bene ma, qualche volta, i ragazzi di quinta facevano battutine stupide su di lui e, essendo piuttosto sensibile, ci rimaneva anche abbastanza male. Ma niente di così importante.

 

Liam fu svegliato alle quattro e mezza da un bing che gli fece capire che gli era arrivato un messaggio. Alzò la testa con gli occhi ancora impastati dal sonno e lesse il messaggio:

 

“Liam, ti va di uscire?”

Niall

 

“E' un invito romantico?”

Liam

 

“No, idiota. Mi è venuta voglia

di uscire e pensavo che saremmo

potuti andare a vedere com'è il

riformatorio da fuori. Possiamo

prendere il motorino.”

Niall

 

“Ti stai ossessionando, amico.”

Liam

 

“Eddai, Liam, guarda che se no ci

vado con il mio CARO amico Tom.”

Niall

 

“Lo sai che odio quel tipo.”

Liam

 

“Sì, proprio per questo.”

Niall

 

“E okay. Sono da te tra dieci minuti.”

Liam

 

Liam si ristese per qualche secondo. Chissà perché tutta quella eccitazione per un cavolo di progetto. Ma boh. Niall era Niall.

Il castano si mise una maglietta pulita, si sistemò i capelli alla meglio, si mise le scarpe ed uscì nell'aria frizzante del tardo pomeriggio autunnale.








Allora, che dire, questa storia mi era venuta in mente da un po' e finalmente l'ho messa per iscritto! Spero che vi sia piaciuta (se è così lasciate una piccola recensione :3) e spero che seguirete anche i prossimi capitoli che pubblicherò! Per ora non è ancora successo niente e la protagonista femminile non è ancora comparsa ma non vi anticipo niente! Quindi..alla prossimaaa.

Camilla 

 

   
 
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