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Autore: lia_000    02/11/2014    3 recensioni
e se marina e la figlia Martina stoessel si trasferissero a casa del compagno della madre Alejandro blanco con suo figlio Jorge.
Tra jorge e Martina nascerà qualcosa oltre all'odio oppure rimarà tutto così com'è?
Ci penserà il destino alla loro storia
buona lettura!
Genere: Fantasy, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Leon, Un po' tutti, Violetta
Note: AU | Avvertimenti: Triangolo
Capitoli:
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(Jorge pov)
Era quasi un ora, che eravamo a casa e Martina era corsa in camera sua e si è chiusa a chiave, ho detto qualcosa di sbagliato?
Bah bravo a chi le capisce le ragazze, sono in camera mia ha fissare il mio soffitto blu, con le cuffie alle orecchie, stavo  pensando a Martina, cosa che ultimamente mi capita spesso, forse troppo, non riesco a pensare al suo sorriso, i suoi occhi, neanche mi rendo conto che mi sto mordendo il labbro, << ok ora basta devo tornare al mio lavoro >> dico pensando ad alta voce, prendo la chitarra e incomincio a suonare.
(..)
<< NO! Diego non ho visto nessuno quel giorno che possa aver infastidito Martina >> << io non mi spiego perché hai dovuto fare per forza di testa tua e portarla a mare >> << in quel momento aveva bisogno, di dimenticare quello che era successo prima io ci sono passato Diego e so che in quel momento ne aveva bisogno e ora basta farmi domande tutto quello che sapevo te lo detto >>  ok non ci state capito niente, sono passate quasi 2 settimane, dal giorno del mare, tini è strana, parla poco, soprattutto sta poco in casa o provato a parlare ma non ci riesco, quando vado in camera sua, difficilmente la trovo in camera e quando c’è mi caccia, vedo Diego passarsi una mano sulla faccia << lo so Jorge ma ecco è strana, non è la mia bimba, non è la mia piccola tini >> disse sbattendo la testa contro il sacco da box, io mi passo mano sui capelli bagnati dal sudore per poi dirgli << allora io finisco di allenarmi e poi le parliamo al costo di  legarla alla sedia ok? >> << ok, sei un amico >> << e tu un coglione vai va >> dico dandogli una pacca sulla spalla lo sento ridere per poi fammi segno con la mano. Riprendo a colpire il sacco da box, destro, sinistro, difesa, schivo e di nuovo, finisco per poi dare un ultimo pugno più forte. << scusa sono qui da poco >> questa frase, questa voce << Martina, non ti avevo visto >> <> << ferma vieni qui, oppure ti ci porto io con la forza  >> vedo lei fermarsi per poi girarsi verso di me. << Dimmi >> presi l’asciugamano che si trovava sul pouf rosso, mi diressi verso di lei << mi dici cosa ti prende >> la vedo sbuffare << niente Jorge è solo che in questo periodo non so mi sento strana, ma sta tranquillo sto bene >> disse abbozzando un sorriso << non so come, non so perché, ma so che sei preoccupata per qualcosa, lo capisco, puoi farmi un sorriso a 32 denti, ma non sei felice, io, io, lo, vedo, non mentirmi dimmi cos’hai >> << sai Jorge, il cambio di orario, ritornare nella mia città, mi ha riportato in mente troppi ricordi, sono in una nuova scuola devo solo ambientarmi  tutto qua! >> disse lei gesticolando, qualcosa mi dice di crederle, ma un'altra parte mi dice che nasconde qualcosa. << uff e vabbene  >> << me lo dai un abbraccio >> mi dice lei avvicinandosi, sa che gli e lo avrei dato avvolgo le braccia intorno alla vita e lei sbatte la testa sul mio petto, il suo profumo mi inonda le narici, sa di zucchero filato e vaniglia, devo chiederle che marca usa, non ho intenzione di lasciarla, non voglio che quest’abbraccio finisca ma, ho parlato troppo presto << come va con rosa? >> << rosa? Ah si, beh va ! >> rispondo io e lei scoppia a ridere << e vabbene >> dice smettendo di guardarmi negli occhi  ed entrando nella palestra << ci vediamo dopo >> dico prendendo l’acqua << ciao e grazie >> disse depositando un bacio sulla mia guancia destra. Ok sto sorridendo come un ebete ma non me ne frega niente, pensate sono in salone e neanche me ne sono accorto, non riesco a smetterla di pensare a lei, nonostante tutto, nonostante tutti! I suoi occhi nocciola, il suo sorriso da bimba, si sembra una bimba, è così piccola, così ingenua, si una bimba, la mia, bimba. Ad un tratto ‘’Really Don't Care’’ di Demi Lovato mi distoglie dai miei pensieri  << pronto? >>
( tini)
<< Peter no, ti avevo detto che non voglio rivivere quello che ho passato >>  sono al telefono, con Peter, si avete letto bene, beh ecco come sono andate le cose quel giorno
FLASHBACK
OK,OK devo stare calma forse non mi ha neanche riconosciuto, ma comunque ero agitata, conoscendo Peter so che se mi ha visto, avrebbe trovato il modo di contattarmi,  ‘’miao, miao’’ un messaggio, mi alzo dal letto per prendere il mio i-phone illuminato di un verde accesso, strano non ho salvato questo numero
3345647483:
-Martina sei tornata?-
Inviato alle 19:15
Quel numero, quel numero lo conoscevo a memoria, avete presente quando in classe vi stanno riportando il compito di matematica e vi hanno annunciato che meno della metà ha preso la sufficienza, e tu non sai se l’hai presa o no ecco quella è la mia sensazione, ha ancora il mio numero, lui, lui sa che sono qui bloccai il telefono per poi lanciarlo sul letto. Incomincia a mordicchiarmi le unghie, uff. in che guaio mi sono cacciata? Uno grosso!
3345647483:
-Sai Martina appare quando qualcuno visualizza il messaggio ma non risponde, ti prego fallo ti devo parlare, è importante -
Inviato alle 19:25
Ok, è IMPORTANTE, cosa succede se rispondo ad un messaggino? Niente di male no?
’ Si come l’ultima volta tanto è solo una gara che può succedere ? e poi sei andata in coma ‘’
Ovviamente la mia coscienza deve intervenire, predo un respiro profondo e digito sulla tastiera
- che succede? –
Inviato alle 19:30
3345647483:
-Non sai quante volte ho pensato che non ti avrei più sentito, ed ogni volta che lo pensavo mi veniva la pelle d’oca-
Inviato alle 19:31
 
Grrr dovevo immaginarmelo era tutto un inganno per farmi rispondere, ed ora? Cosa rispondo? Intanto mi salvo il suo numero ‘’ Lanzani’’
 
- era una trappola?-
Inviato alle 19: 35?
Lanzani:
-No devo dirti una cosa importante ma non per messaggi vediamoci domani alle 5 al solito bar-
Inviato alle 19:38
Mi fido o no, mi fido o no, eppure voglio dirgli di si, per tutto quello che è successo, lui è stato importante, e forse lo è tutt’ora, mi conosce meglio di tutti, conosce il mio lato peggiore e quello migliore, non mi farebbe mai del male, io mi fido di lui nonostante tutto, il suono del mio telefono mi fa distoglierle dai miei pensieri
Lanzani:
-Riguarda gli angel black! -
Inviato alle 19: 40
Ora so cosa rispondere
-No. Peter, io non ci ricadrò di nuovo, grazie ma per questa volta passo….-
Inviato alle 19:42
Lanzani:
-Non ti ho detto di tornare in pista-
Inviato alle 19:43
Era importante lo sospettavo, ok alle 5 chi c’è a casa mamma è a lavoro, Alejandro è qui, Diego e Fran sono a lavoro e Jorge, beh jorge non è un problema!
- a domani, così potrò chiudere i conti con il passato-
Inviato alle 19: 45
Lanzani:
-buona notte piccola-
Inviatato alle 20:00
Lancio il telefono in qualche parte indefinita del letto e poi mi lascio cadere sopra di esso ‘’ ho fatto bene? ‘’ questa è la mia domanda
FINE
<< lo so, scusa martina sei stata chiara quando me lo hai detto, ed io neanche avrei dovuto chiedertelo scusa >> eh no non puo fare così ora ho i sensi di colpa, grrr odio la mia parte dolce!
<< aspetta Peter, chi è? >> << si chiama rosa, so che fa la cheerleader, ma non ricordo la scuola, >> << e tu mi vuoi far combattere contro la cheerleader?  >> ok una risata divertita mi esce dalla bocca, ma ecco, lui ha bisogno di soldi e devo dire che con gli incontri di box si guadagna parecchio a lui va quasi sempre il 10% della somma, o meglio andava ma ora gli servono ed è venuto da me, se io avrei avuto problemi lui avrebbe fatto una gara di moto clandestina? Eppure sapevo che la risposta sarebbe stata si! << beh ovviamente ci dovresti andare piano ma il problema non si presenta scusa per averti disturbato >> << no aspetta, sta sera ci sarò, di che Martina Stoessel sta sera torna sul ring >> << no Martina aspetta, sono stato stupido a chiedertelo l’ultima volta tra un po’ ti prendeva un infarto >> << si ma ormai me lo hai chiesto, e domani ci sarò a che ora é? >> << È alle 5 di pomeriggio ti passo a prendere io ciao cocciuta >> << ciao coglione >>. Chiudo la telefonata eppure, sono contenta, sono felice, ma non provo più quello che provavo prima, ora c’era sono amicizia, un amicizia che nessuno avrebbe accettato e nessuno avrebbe capito. Presi i guantoni di Jorge che mi stavano leggermente grandi ma pazienza ed incominciai a sferrare pugni sul sacco ‘’ di a tutti che Martina Stoessel sta sera torna sul ring’’ si lo facevo e lo facevo per lui.
La sera….
<< vi piace la pasta ? >> dice mia mamma oggi ha fatto il mio piatto preferito, di pasta intendo, pasta con salmone, olio e sale…gnam << buonissima mamma >> << grazie tesoro >> la cena prosegui tranquilla, io cercai di essere il mio naturale possibile, anche se dentro ero non agiata di più… tutta colpa dell’incontro << domani alle 5 esco con rosa >> dice Jorge prima di salire le scale bingo! Almeno non lo avrò tra le scatole << neanche io esco con una mia compagna di classe >> << oh sono contenta amore come si chiama >> ecco, un nome a caso mi serve un nome << p…p. Pina >> << pina? >> << già curioso vero? Come nome intendo >> fiuu scampata << buona notte a tutti >> me ne esco superando Jorge. Ok devo solo, dormire, stare calma e  rilassarmi ma come posso dormire da sola? Chiamare Peter non mi sembra il caso, anche perché non dormirei di nuovo con lui, perché non provo più niente per lui quindi non servirebbe a niente << Jorge… >> si le vedo con lo spazzolino in bocca e pieno di dentifricio << potresti dormire con me sta notte >> all’improvviso è come se tutt’ad un tratto le mie ciabatte fossero l’oggetto più interessante del bagno, lo vedo sciacquarsi la bocca per poi sputare l’acqua << si tre minuti e arrivo. >>
Andai in camera e mi misi sotto le coperte, era la prima volta che ritornavo in ring, non so cosa sarebbe successo, non so se qualcuno scoprira qualcosa, in poche parole non so NIENTE. Mi affiderò al destino. << eccomi >> << vieni >>. Jorge si stese sul letto, per poi cingermi la vita e far combaciare la mia schiena con il suo petto. << Buonanotte bimba >> << bimba? >> non mi risponde annuisce chiudendo gli occhi e posizionandosi sopra al mio viso, bimba, bimba quella parola fa eco nella mi testa sono la sua bimba? Beh sempre meglio del soprannome di mostriciattolo << buonanotte yoyi >> lo sento alzare la testa per poi tornare nella sua posizione, lo sento ridere per poi stringermi ancora più a se e lasciarmi un bacio sulla guancia << notte >>. 




Angolo d'autrice: ehy ehy salve a tutti, vi chiedo scusa se chi sono errori ma non ho potuto riguardare il testo, bene in questo capitolo possiamo vedere quello che è successo '' il giorno del mare, poi la proposta di peter, che tini accetta ma andrà tutto liscio? chi lo sa? beh io lo so, passando ad un altro argomento ho visto che le recensione sono poche anche se tra chi la messe nei preferiti, tra quelle seguite, in quelle da ricordare ci sono più di 50 persone che seguono questa storia ( grazie mille davvero ) e volevo sapere se volete che continui o meno perchè io faccio i salta mortali per aggiornare ogni domenica ma se ha voi non piace scrivo un altro capitolo fatemi sapere un bacione a tutte 
e buona settimana
  
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