Alzo la testa e per poco la mascella non mi cade a terra. Davanti a me, in carne ed ossa, c'è il principe Kaoru in tutto il suo splendore. Con i suoi soliti vestiti da uomo, capelli castani e occhi azzuri, mi chiede se sto bene. Io in un primo momento non rispondo impegnata com'ero a fissarla,  poi rendendomi conto che stavo dando l'impressione di essere una deficiente, e che ormai le mosche avevano fatto della mia bocca un'aeroporto tanto l'avevo lasciata aperta, decisi di alzarmi e di rispondere.《Sì sto bene, scusami se ti ho urtato》《Figurati non mi sono fatta niente, però la prossima volta stai più attenta》《Seguirò il tuo consiglio》le rispondo, lei mi sorride e io non posso fare a meno di pensare che è veramente carina, certo non raggiunge il livello di Rei, ma anche lei non è male.《Questo è l'istituto femminile Seiran?》gli domando, anche se già so la risposta《Sì questo è il Seiran, non mi dire che tu sei una nuova studentessa?》《Sì, cosa c'è di strano?》《Niente e che è la prima volta che vedo una straniera al Seiran》《Sì vede così tanto che sono straniera?》《Diciamo che è facile notarti in mezzo alla folla, oltre ad essere straniera sei anche molto bella》Io sentendo queste parole non posso fare a meno di arrossire, Kaoru nota questo improvviso cambiamento di colore《Scusami se ti messo in imbarazzo》《Non devi scusarti, infondo i complimenti piccioni a tutti, anche se non credo di essere così bella》《Ti posso assicurare che lo sei》continua Kaoru. Io non posso fare a meno di essere molto stranita dal suo comportamento,  non l'avevo mai vista fare dei complimenti come questi ad una ragazza, che io sia davvero così bella? Anche Josh e il suo fidanzato Bred mi dicono sempre che sono bellissima. Vedo una pozzanghera e inizio a guardare la mia immagine riflessa. Ho gli occhi azzuri, delle labbra né troppo carnose ne troppo sottili e un viso dai lineamenti né delicati ne duri, i cappelli sono neri e lisci, lunghi fino a metà schiena, ho un fisico slanciato e un seno niente male e la mia altezza e più o meno come quella di Kaoru. Posso dire di non essere brutta, ma di certo non sono una top model. Impegnata come sono a chiedermi il perché tutti mi dicono che sono bella, non mi accorgo che si sta facendo tardi, per fortuna ci pensa Kaoru a ricordarmelo.《Sarà meglio affrettarsi ad entrare, altrimenti faremo tardi》《Sì hai ragione》《Che sbandata quasi dimenticavo di presentarmi, il mio nome è Kaoru Orihara》《Il mio nome invece è Scarlett Manson》《È un bel nome Scarlett》《Grazie, anche il tuo e un bel nome》Ci incamminiamo verso i cancelli della scuola, e quando arriviamo non posso fare a meno di rimanere meravigliata  da ciò che ho davanti, io già avevo visto il Seiran sia attraverso il manga che attraverso l'anime, ma ritrovarselo davanti in ferro e cemento e tutta un'altra cosa.《E bello il Seiran non trovi?》Mi domanda Kaoru, e io non posso fare altro che annuire meravigliata《A proposito, in che classe sei?》《Aspetta che guardo》prendo il foglio che era insieme alla tessera e leggo in che classe sono《Sono in seconda B》lei annuisce e proseguiamo. Quando entriamo all'interno della scuola, mi accorgo che quasi tutti gli occhi delle studentesse dell'istituto sono puntati su di me, non so se perché sono straniera, o perché sto camminando insieme al principe Kaoru, in ogni caso tutta questa attenzione mi mette in imbarazzo. Kaoru se ne accorge e cerca di mettermi a mio agio chiedendomi qualcosa sulla mia vecchi scuola. Io le rispondo cercando di ricordare come era il mio vecchio liceo, e adattandolo all'epoca in cui mi trovo adesso, cosa parecchi difficile visto che ormai è da qualche anno che non frequento più il liceo. Io sono una ragazza un po' particolare, a differenza dei miei coetanei sono dotata di un quoziente intellettivo fuori dal comune, superiore addirittura a quelli dei grandi scienziati, e per questa mia intelligenza sono presto passata davanti agli altri,  arrivando a finire l'università a soli diciassette anni, o almeno è quello che dovrei fare se riesco a ritornare nel mio mondo. Persa com'ero nei miei pensieri non mi ero resa conto che Kaoru si era fermata e mi aveva detto qualcosa.《Scusa puoi ripetere》《O detto che adesso ci dobbiamo dividere, io devo andare nell'aula grande insieme a tutte le altre ragazze del primo anno》《 Sei del primo anno?》che domanda stupida! A volte sono proprio deficiente.《Sì. Ecco vedi, io sono stata ricoverata in ospedale per problemi di salute》《Mi dispiace, scusami se ti ho fatto una domanda inopportuna》《Figurati non mi hai dato fastidio》mi dice cercando di non farmi sentire in colpa.《Ora devo andare a dopo》mi saluta e fa per andarsene,  quando poi mi ricordo che io non so dove si trova la mia classe!《Hei aspetta un'attimo, io come faccio ad arrivare alla mia classe, non so niente di questa scuola rischio di perdermi!》《È un problema io devo andare》Kaoru pare pensare a una soluzione per il problema, poi d'improvviso vedo il suo volto illuminarsi.《Ho trovato! Allora ascoltami di qui tra poco passerà una mia amica, la riconosci subito visto che è vestita con un abito da sera nero maschile, il suo nome è Rei Asaka, quando passerà di qui tu fermala e dille che io le ho chiesto di accompagnarti nella tua classe, vedrai che ti accompagnerà. Ora devo andare ciao》vedo Kaoru entrare nell'aula grande e salutarmi prima di sparire in mezzo alla folla di gente che c'è all'interno, io rispondo al saluto con un distratto cenno della mano, quando ha nominato Rei sono come andata in un'altro mondo, un mondo dove io e Rei corriamo tenendoci per mano come una coppia di innamorati. E lei tra poco sarà qui. Questo pensiero mi risveglia dal mio stato di incoscienza, e mi fa andare nel panico. "E adesso cosa faccio, mica posso starmene imbambolata come una deficiente senza dire una parola quando passerà." A riscuotermi dai miei pensieri ci pensano delle voci piuttosto acute, probabilmente di ragazzine del primo anno, ma ora che ci faccio caso sento anche delle voci più adulte, fra cui una che mi sembra piuttosto familiare ma che non riesco a riconoscere. Le voci si fanno sempre più vicine, e quando il gruppo svolta l'angolo per poco non mi viene un infarto. Davanti a me, con i suoi capelli biondi come l'oro, gli occhi blu come il mare d'estate e il suo solito abito da sera nero maschile, c'è proprio Rei Asaka. Rei si ferma davanti a me cominciando a fissarmi intensamente, e a me, oltre che venirmi un'infarto, mi stano anche per cedere cedere le gambe.《E tu chi sei, non ti o mai vista qui》《Be potresti anche avermi visto ma non ricordarti di me, visto tutte le ragazze che ci sono》《Credimi una così bella straniera me la ricorderei》mi dice, facendomi un sorriso che stenderebbe qualunque ragazza. "Mi ha detto che sono Bella, non ci posso credere! Una cosa è sentirselo dire da Josh, Bred o Kaoru, ma sentirselo dire da Rei è tutta un'altra cosa". Cerco di riprendermi dal mio stato di incoscienza, e di dare una risposta che non mi faccia sembrare una completa idiota.《Ti ringrazio molto del complimento, il mio nome è Scarlett Manson》《Onorata di fare la vostra conoscenza, il mio nome è Rei Asaka》si presenta Rei con tanto di bacia mano, e io sono sicura che il mio volto ha raggiunto la colorazione di un pomodoro. 《A quindi sei tu Rei Asaka》 dico cercando di togliermi dall'imbarazzo.《Sì sono io, mio stavi cercando?》《In effetti si. Kaoru mi ha chiesto di dirti di accompagnarmi in classe, visto che lei non può perché deve stare con quelle di prima》《Quindi tu sei amica di Kaoru》《A dire la verità lo conosciuta pochi minuta fa davanti ai cancelli della scuola perché lo urtata》《Devi stargli molto simpatica se si è preoccupata che io ti accompagniasi in classe per evitare di farti perdere, nonostante ti conosce da pochi minuti》《Tu dici?》《Dico, dico》Mi accorgo che si sta facendo tardi, e lo faccio notare a Rei《Comunque sia è meglio se ci sbrighiamo ad andare in classe, se non vogliamo arrivare in ritardo il primo giorno di scuola》《Sì hai ragione. In che classe sei?》《Sono in seconda B》Alla mia a risposta vedo Rei spalancare gli occhi.《Perché fai quella faccia?》《Perché anche io sono in seconda B, che coincidenza》"Non ci posso credere sono in classe con Rei, sto per svenire dalla felicità."《Andiamo in classe o, come hai detto tu, faremo tardi》《Ok》Rei mi supera e si appresta a farmi strada. Ma quando Rei si toglie dalla mia visuale,  mi accorgo che le altre ragazze mi stanno uccidendo con lo sguardo, io le saluto con la mano sorridendo nervosamente.《Arrivederci ragazze》le saluta Rei, attirando la loro attenzione su di sé, facendomi sospirare di sollievo per non avere più le loro occhiatacce su di me. Dopo aver salutato tutte, ci accingiamo ad andare in classe lasciandoci le ragazze alle spalle. Attraversiamo vari corridoi e saliamo qualche rampa di scale, fino a che non arriviamo davanti a una porta. Rei apre la porta ed entriamo, trovando più della metà della classe fuori dai loro posti a parlare, probabilmente delle vacanze appena trascorse. Quando dopo qualche secondo veniamo notate, tutto la classe smette di parlare, per poi cominciare un non molto silenzioso mormorio, chiedendosi molto probabilmente, chi sia la ragazza con cui Rei sta parlando. Rei però pare non notarle a differenza di me.《Ti va di sederci insieme?》"Non posso credere che proprio Rei Asaka mi stia chiedendo di sedersi accanto a me"《Sì perché no》《Perfetto. Allora, dove vuoi sederti?》《Mi piacerebbe sedermi ai primi banchi, vicino alle finestre》《Come desideri》 Rei si avvicina ai primi banchi vicino alle finestre, dove sedute ci sono due ragazze che parlano fra di loro. Vedo Rei dire qualcosa alle ragazze, che dopo un po si alzano andandosi a sedere in qualche altro posto. Rei mi fa un cenno della mano e io mi avvicinò.《Che ne dici, vanno bene questi posti?》《Sono perfetti, però non mi sembra giusto dover far spostare quelle ragazze》《Tranquilla, loro sono più che felici di accontentare una mia richiesta》《Se lo dici tu》Io e Rei ci sediamo, e dopo un po inizio a guardarmi intorno, notando che molte ragazze mi guardano, chi con sorpresa,  chi chiedendosi chi sia io, e chi addirittura con invidia.《Posso farti una domanda?》《Sì certo》《Tu da dove vieni?》《Vengo dagli stati uniti d'America》gli rispondo con orgoglio, a me piace molto il Paese in cui sono nata《Davvero?! L'America è un Paese meraviglioso,  mi piacerebbe molto andarci》《Allora ti propongo di andarci insieme quando avremmo i soldi sufficienti per comprare il biglietto, e quando saremmo li io ti farò da guida turistica》《È una splendida idea, non vedo l'ora. Guarda sta arrivando il professore》Dalla porta spunto un'uomo molto probabilmente sulla cinquantina, vestito in giacca e cravatta, capelli castani con qualche capello grigio. Si siede sulla cattedra e dopo aver salutato le alunne, e aver chiesti come sono andate le vacanze, inizia a fare l'appello. Quando arriva al mio nome si ferma per osservarmi《Vedo che abbiamo una nuova alluna in classe, per di più straniera. Alzati e parlami un po' di te》Io mi alzo e comincio dicendogli a dove provengo e che liceo frequentavo《Quindi quest'anno avremo fra noi un'Americana, molto interessante. Allora signorina Manson, io insegno fisica, vorrei sapere tutto quello che sa sulla mia materia》Sentendo questa richiesta non posso fare a meno di sorridere tra me e me, perché una delle lauree  che avrei dovuto ricevere quest'anno è di fisica. Dopo essermi scaldata la voce comincio a dirgli tutto quello ho imparato in questi anni sintetizzando. Finisco di parlare dopo più di mezz'ora, nonostante mi sia trattenuta. Tutti, compresi il professore e Rei, mi guardano con gli occhi strabuzzati, probabilmente non si aspettavano che le mie conoscenze fossero pari a quelle dei più grandi fisici della storia《Mio dio, non mi aspettavo che lei fosse un simile genio, viste le sue conoscenze mi chiedo come mai si trovi al secondo anno di liceo, invece che trovarsi all'ultimo anno di università》《Già, chissà perché》Se solo sapesse che in realtà sono veramente all'ultimo anno di università. Dopo questa breve chiacchierata durata più di mezz'ora, comincia ad illustrarci il programma di quest'anno. Passa qualche ora, dove nel frattempo faccio la conoscenza del professore di matematica e della professoressa di francese,  dimostrando di essere un genio anche in quelle materie. Finalmente arriva la pausa pranzo, ed io e Rei decidiamo di andare a mangiare nei tavolini posti fuori dalla scuola, dove ci raggiungerà anche Kaoru. Arrivate prendiamo qualcosa da mangiare e ci sediamo, sotto gli sguardi sorpresi e invidiosi delle ragazze《Però, non immaginavo che tu fossi un genio in fisica, matematica  francese》《Be a dire la verità io sono brava anche nelle altre materie, tranne nel disegno, io odio disegnare》《Allora si può dire che, disegno a parte, sei un genio》《Sì, sono un genio lo ammetto》《Quanta modestia》 Continuiamo a parlare del più e del meno, quando all'improvviso l'allegro vociare delle studenti si ferma, io incuriosita da questo repentino cambio di atmosfera mi giro per vedere che succede, e la vedo. Con il suo solito portamento elegante, e il suo sguardo che non lascia trasparire i suoi pensieri, vedo arrivare niente popò di meno che la rappresentante degli studenti e presidentessa della Sororiti, Fukiko Ichinomiya. In pochi istanti l'allegria che avevo provato parlando con Rei, lascia il posto alla rabbia e alla voglia di saltarle addosso per strozzarla. Si avvicina sempre di più al nostro tavolo, fino a fermarsi davanti a noi, non so se incuriosita dal fatto che ci sia una straniera al Seiran,  oppure perché sono insieme a Rei.《Salve io sono Fukiko Ichinomiya, mi dica e lei la ragazza genio venuta dall'America di cui mio padre mi ha tanto parlato?》《Vede qualche altra straniera forse?》《Ha ragione le ho fatto una domanda stupida, si capisce subito che è lei. Potrei sapere il suo nome?》《Il mio nome è Scarlett Manson》le rispondo, cercando di controllare il mio istinto che mi dice di spaccarle quella faccia dall'espressione tanto ipocrita《È un bel nome Scarlett. E mi dica e vero che è un genio?》《Questo può chiederlo a Rei》《Rei?》《Ti ha chiesto di chiederlo a me perché essendo in classe insieme ho assistito a tutto, e posso assicurarti che è un vero genio, a momenti ne sa più dei professori》Vedo Rei passare dal tono allegro che prima usava con me, a un tono insicuro, anche se ho notato che nell'ultima frase, quando ha detto che a momenti ne so più dei professori, ho sentito un tono di voce quasion divertito, e inoltre mi è sembrato di vedere l'ombra di un sorriso.《Davvero notevole. Sa signorina Manson io la stavo cercando》《A si, e perché?》《Per chiederle di entrare a far parte della Sororiti》Io che stavo bevendo un sorso d'acqua, per poco non lo sputo in faccia a Rei che è davanti a me, sentendo questa richiesta. "Cosa ha in mente?"《Che cos'è la Sorpresi?》domando facendo finta di non sapere cos'è la Sororiti.《La Sororiti è un gruppo di ragazze d'elite,  formato dalle studentesse migliori dell'istituto》"E dalle alle più ricche"《Capito》rispondo semplicemente, senza dare né una risposta affermativa ne negativa.《Allora, accetta la mia proposta di entrare a far parte della Sororiti?》《No!》Sento una terza voce intromettersi nella conversazione, mi sposto per capire chi ha parlato e vedo Kaoru avvicinarsi, fino a fermarsi di fianco a me《Mi scusi signorina Orihara non credo che sia lei a dover decidere per la signorina Manson》Vedo le due lanciarsi sguardi di fuoco, e io sempre più nervosa non so più cosa rispondere. Mi volto verso Rei è lei notando il mio stato d'animo, mi sorride cercando di tranquillizzarmi. Io ricambio il sorriso e in un attimo le mie preoccupazioni svaniscono, ed è come se fossi in un'altra realtà. Ma ci pensano Kaoru e Fukiko a farmi tornare nella realtà.《Come ha detto poco fa, Scarlett è un genio, se venisse a far parte della Sororiti i troppi impegni gli inpedirebbero di proseguire in modo corretto i suoi studi》《Le devo ricordare che la Sororiti ha anche un programma di studi, che permette ai nostri componenti di essere fra i primi cinquanta nella classifica scolastica dei vari anni》《Ma questo non vale per Scarlett, visto che lei a momenti ne sa più dei professori》《In ogni caso non è lei a dover decidere》Entrambe cominciano a fissarmi in attesa di una risposta.《Be, ecco io》"E adesso che faccio?"《Mi dispiace Fukiko, ma Scarlett può entrare a far parte della Sororiti.  Lei è orfana sia di padre che di madre e non ha nessuno che si occupi di lei, quindi per mantenersi lavora fino a tarda sera. Se entrasse a far parte della Sororiti non avrebbe tempo per lavorare》Rei interviene facendo spalancare la bocca a tutte. "Ma come diavolo fa a sapere che sono orfana?!" Vedo i volti dei presenti assumere un'espressione dispiaciuta, soprattutto in Kaoru.《Scusami non sapevo della tua situazione,  mi dispiace》《Non scusarti mica potevi saperlo》Gli sorrido per cercare tranquillizzarla.  Fukiko se ne va insieme alle altre e dopo un po' suona la campanella. Io, Rei e Kaoru ci alziamo per andare nelle rispettive classi. Quando Kaoru si separa da noi, decido di parlare con  Rei di quelli che ha detto prima.《Quello che hai detto prima a Fukiko l'hai inventato di sana pianta?》《Sì, ho una grande immaginazione non trovi?》《Rei tu non lo puoi sapere,  ma in realtà le parole che hai detto sono vere, io sono davvero orfana e devo lavorare per mantenermi》Rei sentendo queste parole spalanca gli occhi, molto probabilmente non si immaginava di averci azzeccato.《Mi dispiace》《Non dispiacerti, mica è colpa tua. Su entriamo in classe ora, altrimenti penseranno che ci siamo perse》Le ultime ore passano tranquillamente, tra qualche chiacchierata con Rei, e varie dimostrazioni del mio genio. Dopo la fine delle lezioni saluto Rei è Kaoru e mi accingo a prendere l'autobus, perché ho notato che davanti il palazzo di casa mia c'è una fermata, così mi sono memorizzata i vari autobus che passano di li. Passa uno dei bus che sono scritti nella fermata davanti casa mia e lo prendo. Arrivata nel mio io palazzo subito salgo ed entro nel mio appartamento, buttandomi, dopo aver sistemato lo zaino, sul letto esausta. "Non avrei mai pensato che oggi avrei incontrato le tre ragazze più popolari del Seiran, chissà cosa mi aspetta d'ora in poi." Con questi pensieri in testa mi addormento sognando ovviamente Rei.