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Autore: Yulin Fantasy    04/11/2014    0 recensioni
[Fratelli Marx\Marx Brothers]
[Fratelli MarxMarx Brothers][Fratelli MarxMarx Brothers]{Con questo mio scritto, pubblicato senza alcuno scopo di lucro, non intendo dare rappresentazione veritiera del carattere di queste persone, né offenderle in alcun modo, l’ho scritta anche per memoria di questi grandi comici}
I fratelli Marx ormai sono famosissimi, ma il successo fra crescere fra i fratelli semi di discordia: qualcosa fa allontanare sempre più Groucho, Chico, Harpo, Zeppo e Gummo. Un ombra che si impadronisce di dubbi e paure, facendo diventare strani i comici.
Quell'ombra si insinuerà in loro, cercherà di distruggere le loro vite... tutto ciò che hanno creato e cercato di proteggere...
Eppure qualcosa può ancora salvarli: una promessa fatta tanto tempo fa, un legame indissolubile, che durerà per sempre, che nemmeno quell'ombra potrà spezzare...
Una promessa fatta, dimenticata dalla mente, ma non dal cuore, perché loro cinque sono sempre rimasti bambini.
E ora devono dimostrarlo.
DAL TESTO:
- Basta, smettetela di litigare!-
Esclamò Arthur, mentre divideva i fratelli Marx. Loro si guardarono per un secondo, per poi andare nei loro camerini. Sheekman seguii Groucho, che aveva il viso sconvolto.
- Cosa succede Grouch?-
- Non lo so Sheek... ma non possiamo continuare così.-
Genere: Sentimentale, Sovrannaturale, Triste | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri
Note: OOC, What if? | Avvertimenti: Spoiler!
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CAPITOLO 1
PER SEMPRE

{Con questo mio scritto, pubblicato senza alcuno scopo di lucro, non intendo dare rappresentazione veritiera del carattere di queste persone, né offenderle in alcun modo, l’ho scritta anche per memoria di questi grandi comici}

 

30 ANNI PRIMA…

La leggera brezza rinfrescava quella bella giornata di sole. Il cielo azzurro non era contaminato da nessuna nuvola, mentre il grande sole mandava tepore a tutte le cose.
Sotto quel meraviglioso cielo di aprile, due bambini, di otto e sei anni, scappavano in mezzo a un grande campagna.
- Forza! Forza corri!-
Incitava quello più grande. Il minore ansimava, cercava di restare al passo dell’altro, ma era inutile.
Le spighe di grano facevano il solletico ai due bambini, ma non avevano tempo di ridere.
A un certo punto il bambino più piccolo cadde a terra, mentre i suoi poveri vestiti si sporcavano di terra.
- Fratellino!-
Il più grande corse indietro, aiutandolo ad alzarsi.
- Dai, non possiamo mollare proprio ora…-
- Sono stanco… fratellone…-
In quel momento, la brezza si trasformò in un vento forte e il fratello maggiore tirò di forza il più piccolo, incitandolo a correre, tenendolo per un braccio.
Finalmente arrivarono a destinazione e entrarono dentro una fattoria abbandonata.
Si chiusero dentro e un altro bambino di nove anni gli corse incontro.
- Adolph, Julius, finalmente siete arrivati!-
I due bambini si accasciarono contro la porta e intanto Julius si pulì il vestito ancora sporco di terriccio.
- Leonard, c’erano di nuovo! Gli abbiamo visti!-
Diceva sorpreso Adolph, guardando il fratello maggiore di un anno.
- Sul serio? Quindi non abbiamo sognato tutto come dicono mamma e papà!-
- No… però…-
Disse a un certo punto Julius, tremando.
- … Facevano paura fratellone. Ho ancora paura. Tanta paura.-
Prima che i tre fratelli potessero aggiungere qualcosa, il vento tornò normale. Leonard andò vicino a una finestra.
- Via libera. Non ci sono più i mostri.-
Disse sollevato. Poi guardò i suoi due fratelli minori, con un largo sorriso.
- Non dovete aver paura. Non finché rimarremo insieme.-
Adolph e Julius guardarono Leonard stupiti e il maggiore prese le mani dei fratelli.
- Facciamo una promessa. Io prometto di proteggervi sempre, qualsiasi cosa succederà.-
Disse con voce profonda.
- Io prometto di asciugarvi le lacrime, sempre.-
Disse Adolph, stringendo le mani dei fratelli. Julius rimase un po’ in silenzio, poi disse:
- Io… io prometto di fare in modo che ci volessimo sempre bene.-
Dopo questo giuramento, si abbracciarono. In quel momento, la porta della vecchia fattoria si aprì.
- Leornard, Adoph e Julius Henry Marx! Eccovi dove eravate finiti! Ma vi rendete conto quanto avrete fatto preoccupare me e vostro padre!?-
Esclamò Minnie Marx, la madre dei bambini. I tre fratelli corsero verso di lei, abbracciandola.
- Mamma! I mostri esistono!-
Minnie sospirò e portò i bambini fuori.
- Secondo me avete solo una fervida immaginazione. Ma questo non è un male, potrebbe aiutarvi in futuro…-
- E abbiamo fatto un giuramento!-
- Davvero? Benissimo, ora però è meglio tornare a casa, Sam ci aspetta.-

A casa, Julius osservava le stelle. La sua camera era semplice, ma abbastanza larga, infatti era anche la camera dei suoi fratelli.
- Julie, non dormi ancora?-
Chiese Leonard, mettendosi a sedere sul letto.
- Quella promessa… tu e Adolph la manterette?-
Chiese, senza distogliere lo sguardo dal cielo. Il maggiore si alzò e si incamminò verso di lui.
- Certo! Cosa ti fa pensare che non la manteniamo?-
- Perché poi ci sposeremo , o avremo lavori diversi… magari andremo anche a vivere lontanissimi! Cosa ne possiamo sapere?-
Leonard mise una mano sulla spalla di Julius.
- Noi no. I fratelli Marx resteranno uniti. L’hai promesso, non ricordi?-
Julius annuì.
- Forza, torna a letto, prenderai freddo così.-
Il minore corse verso il suo letto e si nascose sotto le coperto, in cerca calore.
- Buonanotte fratellone.-
- Sogni d’oro fratellino.-

 
NOTE D’AUTORE
I Marx Brothers, i miei attore preferiti, i miei idoli… mi emoziona scrivere qualcosa su di loro ^^
Io non ho mai scritto nulla su persone che sono realmente esistite, ma vi dico che ho cercato di tenermi più attaccata al loro carattere originale, che ho conosciuto tramite libri o altre fonti.
Spero che vi piaccia ^^
Sayonara,
Yulin

   
 
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