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Autore: Kuroi Namida    04/11/2014    2 recensioni
"Grazie al suo abbigliamento scuro si aggirava nella notte come un fantasma, ed era proprio così che le persone l'avevano soprannominata: "Il Fantasma Del Villaggio Della Foglia" [...]"
"[...]Naruto sorrise e tutti i dubbi sparirono, non era importante il fatto che fosse Il Fantasma, era un ninja come loro ed ora, era anche loro amica, questo contava più di qualsiasi altra cosa."
"[...]La giovane si fermò e si volse, due occhi verdi come boccioli appena nati si ancorarono a quelli di lui.[...]"
Un dolore più profondo dell'oscurità, un segreto più potente della conoscenza, una promessa più grande della vita.
Anche spezzato, un Giglio supererà tutti gli ostacoli.
Genere: Avventura, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo Personaggio, Sabaku no Gaara, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Naruto prima serie, Naruto Shippuuden
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 -Che succede Kabuto?

-Maestro Orochimaru, perchè non porta dalla sua parte il Fantasma? Potrebbe tornare utile.

-Per il semplice motivo che non so assolutamente nulla di lui, una volta finita la ronda scompare nel nulla, solo il vecchio Sarutobi e quello stupido di Jiraya sanno chi è e dove vive, ho inviato le mie spie migliori a cercarlo, senza nessun esito. Tutto quello che riescono a dirmi è che l'ultima cosa che sentono di lui sono quei suoi maledetti campanellini, poi più nulla.

-Che mi dice di Yuri?

-Ha un che di misterioso è vero......tuttavia non ha nulla di speciale, il suo chakra è normale (hehe! Sapessi.....) e finora non mi preoccupa. Se non hai altro da dirmi, torna al villaggio e tieni d'occhio il Fantasma e la ragazza se proprio ci tieni.

-Grazie Signore.

 

 

 

 

-Benvenuti alla seconda prova d'esame, giovani vittime!

L'esaminatrice, Anko Mitarashi, guardò ghignante i giovani genin.

-Come avrete notato la seconda prova si svolgerà in questa piccola giungla, per i prossimi 5 giorni.

Per prima cosa però firmate il foglio che vi è stato dato, serve per sollevarci da ogni responsabilità.

Aspettò finchè tutti ebbero firmato poi proseguì.

-Bene, ora ogni squadra passerà dentro quella tenda dove verrà consegnato un rotolo, o quello bianco del cielo, o quello blu, della terra. Il vostro compito sarà quello di raggiungere la torre al centro del campo entro il tempo stabilito con ENTRAMBI i rotoli. Ciò significa che dovrete rubare alle altre squadre il rotolo che non possedete. Se non ci sono domande, possiamo cominciare.

Una volta che i rotoli furono consegnati e che ogni squadra fu davanti a un cancello, la sfida iniziò.

Senza perder tempo Yuri e i compagni si divisero e tennero d'occhio la situazione, non ebbero difficoltà a impossessarsi del rotolo mancante, i malcapitati erano davvero deboli e risparmiarono loro inutili sofferenze eliminandoli subito (i ninja del suono, poveri.......malcapitati! :P).

Quindi la ragazza prese in consegna il bottino e eseguì gli ordini ricevuti: tenere gli occhi aperti.

Non accadde nulla per tre giorni, poi il quarto.....ebbe i brividi. Scattò, ma arrivò tardi, fece solo in tempo a vedere Orochimaru sparire, Sasuke tenersi una spalla, Sakura piangere e Naruto svenuto.

-Che succede?

-Sasuke.....quel mostro l'ha morso!

-Fa vedere.

-Lasciami in pace!

-Fammi vedere!

-VATTENE!

La giovane si ritrasse, ferita.

-Come vuoi........

-Yuri......

-Lascia stare Sakura. Sbrigatevi, domani è l'ultimo giorno.

Detto ciò corse via, delusa.

Dannazione! Orochimaru è sparito, farò meglio a stare più attenta! Non posso fallire ancora!”

Setacciò tutto il recinto, nulla, l'aura di quella vipera era sparita. Continuò anche il giorno a seguire, non ebbe alcuna fortuna. Così si incontrò con i compagni, si aggiornarono e andarono al ritrovo.

-Non dicevi di essere più forte di me mocciosa?

-Non sono dell'umore Temari! Perciò sta zitta!

Senza troppi complimenti fulminò la ragazza, guardò di sott'occhi Gaara e proseguì.

Quando furono tutti di fronte a lei Anko iniziò.

-Bene il tempo è scaduto in questa prova hanno fallito 57 genin cioè 19 squadre, siete rimasti solo voi. Tuttavia l'esame non è ancora finito, c'è ancora una prova ad eliminazine da superare.

Vi presento quindi il vostro prossimo esaminatore: Hayate Gekko.

-Come avete capito la prossima sfida è a eliminazioni: saranno scontri uno contro uno, perciò, se qualcuno si vuole ritirare, lo faccia adesso.

Kabuto alzò la mano.

-Non sono molto bravo nei combattimenti, perciò...io mi ritiro.

Le orecchie di Yuri si rizzarono, il ragazzo non era afatto debole in combattimento, anzi. Con quell'affermazione aveva acuito i suoi sospetti, il fatto che potesse essere un seguace di quel mostro si fecero più forti, ma l'Occhialuto era furbo, finora non l'aveva ancora colto sul fatto, dunque non poteva accusarlo. Non ancora almeno....

Riportò l'attenzione alla pedana e lanciò uno sguardo all'Hokage, lui le fece un cenno impercettibile e lei tornò a guardare l'esaminatore.

-Perfetto, vi spiego rapidamente le regole: sarà un computer e scegliere le coppie, inizierete il combattimento quando ve lo dirò io e proseguirà fino a che uno dei due non viene sconfitto, in caso noti che le forze siano molto impari, interverrò immediatamente. Se siete pronti, direi che possiamo cominciare.

Il primo incontro fu tra Sasuke e Yoroi, sebbene fosse allo stremo delle forze, fu il Nero a vincere, poi fu il turno di Tenten contro Shino, all'inizio la ragazza sembrò in vantaggio, ma quando pensava di avere la vittoria in pugno, gli insetti la attaccarono e non le lasciarono scampo. Quindi toccò a Kankuro, sconfisse l'avversario senza problemi, Sakura e Ino finirono in perità.

Era il momento del quinto incontro, tutti fissarono lo schermo........Temari contro...........Yuri!

Le ragazze si osservarono.

-È il momento della resa dei conti, Biondina! Ti pentirai di avermi sottovalutata!

-Non ricordo di averlo fatto, mi spiace.

Miss Ventaglio si infuriò e saltò nell'arena seguita da una pacifica Occhi Verdi.

Lo scontro ebbe inizio, nessuna delle due si mosse, si studiarono, guardinghe.

-Non eri impaziente di darmi una lezione, Carina?

-Stai zitta!

Temari perse la testa, con furia l'attaccò, ma l'avversaria non mosse un passo e con un semplice gesto della mano, come se stesse scacciando una mosca, disperse le lame di vento.

Tutti esclamarono sbigottiti e la ragazza della Sabbia si arrabbiò ancora di più, combattè come una forsennata per parecchi minuti senza colpire il bersaglio nemmeno una volta. Yuri schivava gli attacchi senza staccarle gli occhi di dosso, sebbene a volte lanciava occhiate furtive a Gaara, che la osservava interessato. Dato che iniziò ad annioiarsi decise di passare al contrattacco, avrebbe spremuto ogni goccia di chakra dal corpo di Quattro Codini per essere sicura che fosse degna di diventare chunin. Si scambiarono attacchi dopo attacchi e dopo quasi 15 minuti di combattimento Temari stramazzò al suolo, sfinita.

-Complimenti, sei una grande ninja!

-Come fai a non essere stanca?

-Ho i miei segreti. Allora, te la senti di continuare?

-Non sperare che mi arrenda tanto facilmente!

A fatica si rialzò e riprese a combattere, senza però usare il chakra, l'aveva praticamente esaurito.

Mentre le due combattevano, da un angolo buoi, Orochimaru osservava interessato.

Quella ragazzina è davvero forte! Si muove come un ninja esperto e il suo livello di chakra.........è enorme! Chi diavolo è quella mocciosa? E poi, da dove viene?”

I suoi occhi si spostarono verso le caviglie, i pantaloni si erano sollevati leggermente, scoprendo.....

Campanelli?! Non posso crederci, così il famoso Fantasma è proprio sotto il mio naso!”

Si leccò le labbra e sorrise ferocemente.

Che fortuna, sono venuto per Sasuke e ho l'opportunità di appropriarmi anche del ninja più misterioso della Foglia! Credo proprio che dovrò fare “due chiacchiere” con lei.”

Ridacchiando malignamente tra sè e sè scomparve nell'ombra.

Yuri lanciò uno sguardo all'angolo e sorrise furbescamente, quindi mise la parola Fine all'incontro mandando Temari a sbattere contro il muro.

La ragazza scivolò al suolo e rimase immobile, senza più energie.

-Il vincitore della sfida è Yuri Koware!

Il Mezzo Demone si avvicinò all'avversaria e sorridendo gentilmente le tese la mano.

-Quando vuoi ti dò volentieri la rivincita! È stata una sfida fantastica!

Il ninja della Sabbia sbuffò, poi accettò la mano e si rimise in piedi.

-Non ero mai stata sconfitta fino ad ora! Sei un'avversaria niente male!

La Biondina rise allegra e con il braccio della sua nuova amica sulle spalle la portò sul balcone, dai fratelli, dove la aiutò a sedersi per terra. Kankuro la tenne d'occhio, guardingo, mentre Gaara le fissava con la coda dell'occhio. Incrociando gli sguardi i cuori dei due sussultarono, quindi il Rosso si affrettò a distoglierlo, invece lei scese velocemente le scale e uscì dalla sala, dove lasciò un respiro profondo e ascoltò il suo petto martellare furioso.

Sto cambiando Kiku, quattro anni fa non avrei provato nessun sentimento per le persone, ora invece.....il vuoto che hai lasciato non se ne andrà mai, così come il dolore. Ma immagino che sia ora di cominciare una nuova vita con altri, passo dopo passo. Forse un giorno, anche i miei occhi si riaccenderanno com'erano una volta. Stammi vicino.....fratello.”

Lentamente andò verso il bagno, dove aprì l'acqua e si sciacquò il viso sudato. Poi fissò il riflesso: due occhi verdi ricambiarono lo sguardo, erano spenti, non cera alcuna luce a illuminarli, sembravano due foglie in procinto di ingiallire e cadere per l'inverno. Sì che una volta brillavano come gemme, ora invece, erano vuoti, riempiti solo da una grande solitudine. Sorrise, le labbra andarono verso l'alto ubbidienti, mentre i due boccioli rimasero immutati, senza alcuna emozione. Sospirò e si guardò le mani bagnate, le dita erano lunghe e affusolate, se le portò al viso e guardò attraverso, intorno al viso i morbidi capelli dorati, scendevano mossi sulle spalle e fino a metà schiena, sul cospo in cescita portava una maglia blu (colore preferito del gemello) e lunghi pantaloni neri, ai piedi calzava comode scarpe leggere, utili nei combattimenti e per spostarsi. I palmi erano coperti da guanti senza dita e in vita portava una striscia completamente nera.

Levò le mani dal viso, quindi annullò l'illusione, candide ali piumate spuntarono sulle spalle, i tre occhi erano chiusi, mentre quello destro in quegli anni aveva cominciato a mutare colore: da verde stava diventando nero e la pupilla gialla, vedere quell'occhio con i colori ancora mescolati la fece rabbrividire. Stava diventando un mostro, per metà umana e per metà demone, lo era da sempre, è vero, ma quando il suo occhio era ancora “normale” si sentivà più umana, ora invece.......era entrambi ma allo stesso momento, non era nessuno dei due. Seccata voltò le spalle alla sua immagine e si chiuse in bagno a cambiarsi gli abiti.

Intanto nella sala le sfide erano andate avanti, avevano vinto i due compagni di Yuri, Naruto, Neji e Gaara.

Prima che tutti se ne andassero, il Terzo Hokage si fece avanti.

-Temari, Shikamaru e Choji, avvicinatevi per favore.

I tre, curiosi, si avvicinarono alla pedana, Sarutobi quindi battè le mani e dietro di lui comparvero tre ninja in ginocchio, tutti esclamarono stupiti. Avevano riconosciuto i due ragazzi, il terzo invece era nascosto dietro il vecchio e quindi nessuno capì chi era, ciò che si capì fu il fatto che i due erano vestiti come Jonin.

-Signore, che significa tutto questo?

-Lasciate che vi presenti i tre ninja che ho infiltrato nell'esame per eventuali casi di pericolo. Ditemi, i giovani Genin con cui avete combattuto, hanno le capacità necessarie a diventare Chunin?

-Sì signore.

-Molto bene, Temari, Shikamaru Nara e Choji Akimichi è con piacere che vi annuncio che avete passato la terza prova d'esame!

I due giovani si alzarono e ripresero le loro sembianze, quelle di due uomini tra i trenta e i quarant'anni.

-Sta dicendo che anche....

-Sì Temari, anch'io ero un'infiltrata per conto dell'Hokage!

Tutti riconobbero la voce che veniva da dietro il vecchio, lui si spostò e Yuri si alzò in piedi. Indossava abiti neri e i capelli erano legati in una coda di cavallo.

-Com'è possibile! Non mi dirai che sei una Jonin a un'età così giovane?

Lei rise.

-No, io non sono nemmeno un Genin! Non possiedo un titolo di questo genere, sono un ninja, semplicemente.

-Che vuol dire? Che sta succedendo? Chi sei!

Sarutobi riprese la parola.

-Mi permetti?

-Come meglio crede Maestro.

-Immagino che tutti in questa sala aspettino una risposta convincente. Non credo comunque che il segreto sarebbe riamsto ancora a lungo. Permettetemi quindi di presentarvi Yuri, il Fantasma Del Villaggio Della Foglia.

Nessuno fiatò, tutti guardavano allibiti la ragazza, cercando di abituarsi all'idea.

-Sta scherzando vero? Lei è il Fantasma?

Yuri si diresse verso Kankuru, i campanellini alla caviglia suonarono la loro melodia irregolare, mentre la ragazza camminava a passi lievi e silenziosi come quelli di un gatto, sembrava toccare appena appena il pavimento e i presenti si mossero, a disagio. Lei si fermò a un soffio dal viso del ragazzo, che si ritrasse leggermente, con i muscoli rigidi. Lo sguardo della giovane era penetrante e vuoto, tuttavia era attento ad ogni singolo dettaglio e sebbene l'avesse davanti il Marionettista la sentiva in qualche modo distante, sebbene per niente distratta. Solo avendola così vicina si accorse che era sempre stata così, sin dal primo giorno, distante, ma perfettamente presente.

Quando lasciarono la sala, tutti erano immersi nei pensieri. Ora la confusione dominava i sentimenti dei ragazzi, tranne quelli di Naruto.

-Sapevo che ci nascondeva qualcosa.

-Ah davvero?

-Sì, lei è sola.

-Hai sentito quello che hanno detto? Lei è il Fantasma!

-Ho sentito perfettamente e poi chissene se è il Fantasma, non vedo perchè vi fate tanti problemi! Credete ci abbia chiesto di essere suoi amici per vantarsi o per tenerci d'occhio? No, ci ha chiesto di essere suoi amici perchè è sola! Essere soli non è ne facile, ne bello!

-In effetti.....hai ragione.

Naruto sorrise e tutti i dubbi sparirono, non era importante il fatto che fosse il Fantasma, era un ninja come loro ed ora, era anche loro amica, questo contava più di qualsiasi altra cosa.

 

 

 

 

 

Quella notte Yuri si tolse la maschera, ormai non le serviva più.

Girò per il villaggio con il vento tra i capelli, sciolti dietro le spalle, era inquieta, qualcosa si muoveva nell'ombra e presto Orochimaru l'avrebbe cercata.

Le gambe la portarono al solito posto, stavolta però dopo essersi fermata a un tetto di distanza, lentamente gli si avvicinò e gli si sedette a fianco, lui la guardò con la coda dell'occhio senza dire nulla, poi insieme rimasero a fissare la Luna.

 

 

 

 

 

 

 

 

Angolino

Come va ragazzi?

Ecco il qui il nuovo cappy! Spero piaccia e intrighi! Orochimaru si avvicina, come andrà a finire? Commentate e criticate, sapete come fare!! ;)

-Ehilà!! Ci sono anche io! Ricordate le idee che avevo? Aveste visto la faccia di Kuroi!!! Troppo ghignossissima!!!!!!!!

RidiRidi, intanto mi hai spaccato di tutto e di più!

-”di tutto e di più”........................

Che c'è?

-mmmmmmmh............

Allora?

-Mi stanno venendo delle idee......

Ok Questa cosa non mi piace! Scusate meglio se vi lascio e trovo qualcosa per distrarla, sennò mi spacca tutto!!!!!!

Al prossimo cappy

Baci baci

   
 
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