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Autore: mila_17    05/11/2014    0 recensioni
Ellie è una ragazza diversa dalle altre,si presenta alle persone con una maschera per evitare di soffrire,non si apre molto con le persone tranne che con quelle che conosce da una vita e con lui Zayn Malik,che la aiuterà a cambiare,ad aprirsi con le persone.La aiuterà a farla innamorare di lui...
"Non so come dirtelo così...te lo scrivo su un muro"
Genere: Mistero, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Un po' tutti
Note: Lime | Avvertimenti: nessuno
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“TE LO SCRIVO SU UN MURO”
 
CAP 2
 
Quella mattina avevo voglia di correre perché aveva litigato per l’ennesima volta con mia madre perché ieri ero uscita con Alex
-Dove stai andando?- chiese mia madre piuttosto nervosa
-Al campo, ho bisogno di correre-
Detto ciò, uscì da quella casa, non avevo voglia di stare un minuto di più nella stessa stanza con mia madre oggi aveva proprio esagerato, presi la mia borsa con il cambio dentro e mi incamminai con le cuffie nelle orecchie ed il cappuccio della felpa su. In genere prendevo l’autobus per fare prima, ma oggi più stavo fuori e meglio mi sentivo, quindi decisi di andare a piedi.
-Ma guarda chi si rivede, la piccola Ellie! Dove vai ti accompagno- disse avvicinandosi a me con sarcasmo
-Lasciami stare Malik oggi non è giornata e non chiamarmi per nome, non siamo amici e di certo non ho bisogno di nessuno oggi tanto meno che di te quindi evapora!!!- dissi continuando a camminare senza badare a lui che continuava a seguirmi
-Si può sapere perché continui a seguirmi?-
Lui mi guardò e fece comparire un sorriso sulle sue labbra,  cosa e ora perché ride quell’idiota?
-Allora rispondi-
-Stavo pensando a ieri sera sai, il cacio che mi hai dato, non me lo sarei mai aspettato che sarebbe stata una ragazza a darmelo per la prima volta la sotto, mi hai sorpreso, sei una tosta- disse mentre mi stava ancora camminando a fianco
-Io non sono sorpresa di niente, voi uomini fate tanto i fighi e appena vi si presenta un problema scappate e se qualcuno è più forte di voi, vi fate piccoli come dei cani bastonati, ora lasciami stare-
Dissi mentre me ne andavo con gli occhi lucidi. Non era colpa di Malik se avevo i lucciconi, ma era perché io odiavo tutti gli uomini in particolare uno, che lasciò mia madre sola quando seppe della mia esistenza nel suo ventre, si è proprio mio padre se così posso chiamarlo, che se ne andò lasciando mia madre sola, solamente perché i pochi soldi che avevano non bastavano, mia madre poteva andare solo da mia nonna che dopo 16 anni dalla mia nascita ci lasciò. A mia madre non piace che io vada a fare graffiti la notte o perlomeno a fare la ragazzaccia perché le ricordo mio padre, il solo pensiero farebbe smettere anche me e subito, ma non ci riesco è nella mia natura, quello per cui è fiera di me è che mi piace correre all’infinito come lei quando era giovane. Finalmente arrivai al campo, andai nello spogliatoio e mi cambiai, mi feci la coda di cavallo e via in campo. Quando ero li dentro, ero ancora più forte di come mi vedeva e di come mi credeva Malik, che solo perché gli avevo dato un calcio, aveva preso simpatia per me, bah… vallo a capire!!! Finito l’allenamento, dopo essermi fatta la doccia, sistemata ecc… mentre stavo uscendo notai sulle gradinate un ragazzo che mi fissava e appena capì chi fosse affrettai il passo
-Ei aspetta Ellie non abbiamo finito di parlare, ti prego aspetta!!!- mi prese delicatamente per il polso facendomi fermare
-Che c’è? Che vuoi?- dissi nervosa
-Volevo solo parlare, conoscerti-
-Perché?- chiesi scontrosa
-Oggi ho visto tutto l’allenamento che hai fatto e ho capito che non sei tosta come vuoi far credere, ma il tuo comportamento è una maschere, dovuto al tuo passato, è vero che quando sei qui al campo sei la vera te stessa?- o mio dio ma era un veggente per caso, leggeva nella mente,  o cosa, come aveva fatto a capire com’ero realmente e come volevo che la gente mi vedesse
-Si, è vero, sul campo sono me stessa, questo campo è la mia vera casa- dissi cercando di non fargli ricordare quello che aveva detto prima della domanda
-Beh, senti, ecco, mi chiedevo… ti andrebbe di uscire a cena con me stasera?- volevo conoscerlo, volevo sapere come aveva fatto a capirmi, quindi tutta convinta risposi
-Si volentieri, tieni il mio numero, così dopo mi chiami e ti dico dove abito-
-Ok tieni, questo è il mio a dopo, ciao Ellie-                                                                                  
-Cciao Zayn- era la prima volta che lo chiamavo per nome, che strano

**Spazio autrice**
Ecco il secondo capitolo, spero vi sia piaciuto, ho cercato di tener conto dei vostri consigli,se non ci sono riuscita o devo correggere delle cose, vi chiedo gentilmente di farmelo sapere così da capire dove sbaglio.
Ci terrei a ripetere che questa è la prima FF che scrivo, questo vuoldire che non sono ancora brava nello esprimermi. 
Un bacio.

 
  
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