One Piece/All'arrembaggio!, 'Waiting for ~ Thirty Shattered Pieces' di My Pride (Cap 49) su EFP Fanfiction

The moon and six pense bannerino4

Titolo: The moon and six pense
Fandom: One Piece
Tipologia: Flash Fiction [ 843 parole

fiumidiparole ]
Personaggi: Mugiwara
Rating: Giallo
Genere: Generale, Suspence (ma dove?)
Avvertimenti: Assurditŕ sparse, Shounen ai, Linguaggio colorito
Colourful Green: #07. Pisello
Tabella/Prompt: Halloween party 03. Strega
Tabella/Prompt: Luoghi 03. Palestra
Binks Challenge: 27° SPA 28° Luciditŕ
Piscina dei prompt: One Piece, Zoro/Sanji, Cosě adesso sarei una sorta di talismano per scacciare i demoni? [ The moon and six pense, Yamato&Hagainochi ]
Sette colori per un fandom: Pacchetto verde 02. The
500 prompt per una challenge: Prompt n.275 Strega

ONE PIECE Š 1997Eiichiro Oda. All Rights Reserved.

    Non era stato il pavimento scomodo della palestra a svegliarlo, né tanto meno il tuono che aveva squarciato per un attimo il cielo, bensě il peso di un corpo che si assestava contro il proprio e premeva insistentemente come se volesse nascondersi, anche se Zoro non riusciva a capire come avrebbe potuto, giacché lo spazio in quella palestra era grande e lui non indossava altro che i suoi pantaloni.
    Cercando di non alterarsi come suo solito - anche perché non ne aveva minimamente voglia, dato che si era appena svegliato e aveva un sonno bestiale -, lo spadaccino si passň una mano fra i capelli e, con un breve attimo di luciditŕ mentale, provň ad ignorare il tic nervoso che si era impossessato dell'angolo del suo occhio sinistro, abbassando lo sguardo per adocchiare distrattamente la capoccia bionda che faceva bella mostra di sé proprio in mezzo al suo sterno. Okay, lě c'era di sicuro qualcosa che non quadrava. Perché il cuoco avrebbe dovuto trovarsi lě e non nel suo letto, visto il divieto che lui stesso aveva imposto sulla loro cosiddetta vita di coppia e sul non fare sesso meno di una volta alla settimana?
    Senza perder tempo a pensarci oltre - sarebbe stato inconcludente e lui non era tipo da starsene fermo e con le mani in mano a rimuginare o a macinare idee con il suo cervello -, Zoro colpě con uno scappellotto il capo di Sanji, che si drizzň con un lamento sconclusionato. ŤOhi, principesso sul pisello, che cazzo stai facendo?ť gli domandň poi, ignorando volutamente l'occhiataccia che gli venne lanciata in risposta da quest'ultimo.
    ŤChe cazzo fai tu, stupido marimo imbecilleť, sbottň, tornandosene nascosto nel bel mezzo del suo petto senza aggiungere nient'altro a quelle sue poche parole messe in croce. E quel modo di fare rese ancor piů scettico il Vice Capitano, che non poté fare a meno di grattarsi la testa nel sollevarsi a mezzo busto e nel trascinare in quel modo con sé il cuoco.
    ŤSi puň sapere che diavolo ti prende, cuoco?ť
    Deglutendo, Sanji pigolň, ŤC'č una strega, di sottoť, guadagnandoci uno sbuffo ilare dallo spadaccino.
    ŤL'unica strega su questa nave č Nami, se vogliamo dirla tuttať.
    ŤNon osare chiamare cosě la mia Nami-san!ť si inalberň il cuoco, sbiancando in un lampo non appena un tuono risuonň cupamente nel cielo; si nascose per l'ennesima volta, stringendo gli avambracci di Zoro fra le dita come se volesse stritolargli le braccia. ŤE... e piantala di dire cose inutili. Stanotte ti faccio compagnia durante il turno di guardia, d'accordo?ť
    Zoro sollevň un sopracciglio, ritrovandosi poi a dar vita ad un ghignetto divertito nell'osservare il compagno. ŤDi' un po', ricciolo... hai paura, per caso?ť gli domandň, beccandosi una capocciata in mezzo al petto prima che il cuoco stringesse maggiormente la presa intorno alle sue braccia.
    ŤChe cazzo spari? Certo che no!ť sbottň indignato qualche istante dopo. ŤHo solo pensato che... che avrei dovuto lasciar fare a quella strega ciň che voleva, visto che io mi rifiuto categoricamente di colpire una donnať, provň a salvarsi in calcio d'angolo, perň, dall'espressione che aveva assunto lo spadaccino, non sembrava esserci riuscito granché.
    ŤPotevi inventarti una bugia migliore, cuocoť.
    ŤSe avessi voluto inventarmi una bugia, avrei scelto qualcosa di meglioť.
    ŤAllora perché non vai a farti un bel the e te lo ficchi nei pantaloni? Magari ti dai una calmata e la smetti di rompere me, visto che sarai impegnato a refrigerarti il paccoť.
    Sanji lo fulminň con lo sguardo. ŤOkay, ho paura, sei piů contento?!ť berciň, sollevando una gambe per assestargli un calcio al fianco, ignorando il sibilo doloroso che Zoro si lasciň sfuggire per il colpo ricevuto; si sistemň poi nuovamente fra le sue braccia, nervoso. ŤPer una volta risulti utile, quindi non rompere i coglioni!ť
    Massaggiandosi il punto colpito, il Vice Capitano aggrottň la fronte e sospirň, poggiandogli una mano sul capo prima di distogliere lo sguardo. ŤCosě adesso sarei una sorta di talismano per scacciare i demoni?ť sussurrň, osservando distrattamente fuori dalla finestra, dove il cielo, le cui nuvole nere apparivano sfilacciate e rade, sembrava scosso dal turbinio dei fulmini che lo illuminavano ad intervalli regolari. Avendo ricevuto da Sanji solo un rapido annuire, Zoro si ritrovň a sbuffare. ŤVa bene, ricciolo. Fa' come meglio crediť, si arrese, tornando a sdraiarsi sul pavimento freddo e portando il cuoco con sé, per quanto quest'ultimo avesse spalancato gli occhi per quella vicinanza eccessiva. Non parve perň darvi peso, approfittando di quella bizzarra arrendevolezza che lo spadaccino stava mostrando per accoccolarsi contro di lui, forse nella vana speranza che la sua vicinanza potesse in qualche modo aiutarlo a dormire.
    Dal canto suo, Zoro aveva di nuovo chiuso gli occhi ed era sul punto di crollare nel mondo dei sogni quando, senza alcun preavviso, si sentě oppresso da pesi diversi e attorniato da diversi respiri, tanto che sollevň le palpebre con uno scatto secco e si guardň intorno, vedendo il resto della ciurma tutta ammucchiata intorno a lui.ŤOhi, ragazziť, cominciň, sentendo una vena pulsare sinistramente sulla fronte. ŤPotete spiegarmi perché diavolo siete tutti qui a rompermi i coglioni, stanotte?ť
    Gli sguardi impauriti che ricevette valsero piů di mille parole.

_Note inconcludenti dell'autrice

Direi che č passato un po' di tempo dall'ultima volta che ho aggiornato questa raccolta, ma alla fine eccomi qui.
Partiamo con qualche piccola precisazione, comunque: questa flash fa parte di una sotto-raccolta intitolata Trick or treat? This is Halloween! e avrei dovuto postarla nel periodo intorno al trentuno ottobre, ma ero a Lucca e non ho dunque potuto farlo come mi ero prefissata.
La frase ŤCosě adesso sarei una sorta di talismano per scacciare i demoni?ť e il titolo del capitolo, inoltre, provengono da una doujinshi di Haga Inochi, utilizzata a causa del prompt scelto su una community presente su livejournal.
Oh, trovo inoltre Sanji un tipo molto superstizioso, forse proprio a causa del suo essere cosě in sintonia col mare e i marinai. Non credo ci sia altro da dire, comunque.
Commenti e critiche, ovviamente, son sempre accetti.
A presto! ♥

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