Louis incrocia le braccia e accavalla le gambe prendendo a dondolare nervosamente il piede sinistro. Sbuffa più rumorosamente che può e lancia un'occhiata di sottecchi al suo ragazzo, che è seduto accanto a lui. Harry, al contrario suo, non stacca gli occhi dallo schermo e l'unico movimento che compie è quello di portarsi meccanicamente alla bocca una manciata di patatine salate.
Louis è convinto che lo stia ignorando deliberatamente.
Per fare una prova inizia a schiarirsi la gola e a colpirgli lo stinco con piccoli calcetti.
Nessuna reazione.
"Come volevasi dimostrare" pensa Louis, mentre cambia di nuovo posizione mettendosi a testa in giù con le gambe sullo schienale del divano e le mani appoggiate sulla pancia.
"Lou, vuoi stare un po' fermo?" sbotta finalmente Harry.
"Mi annoio" risponde velocemente il liscio "questo film è una palla".
La televisione sta trasmettendo un classico degli anni '50 in lingua originale -francese- sottotitolato in inglese e loro -o più precisamente, solo Harry- lo stanno guardando perché "Dobbiamo farci una cultura, Lou!".
"Mi fa cagare il francese" aggiunge con un lamento.
Harry digrigna i denti e conta mentalmente fino a dieci per non rispondergli male. Non ci riesce e sibila un "E devi rompere i coglioni a me?".
Louis gli lancia uno sguardo ferito e si appresta a sedersi ordinatamente, mettendo più spazio possibile tra i loro corpi. Incolla lo sguardo allo schermo, fissandolo con occhi vitrei.
Harry sospira.
"Amore" lo chiama. Non ricevendo nessuna risposta gli allunga una mano e sussurra uno "Dai scusami, vieni qua".
"Non sono il tuo cane" ringhia Louis alzando un sopracciglio. Harry si costringe a non sogghignare -lo sa che non se l'è davvero presa- e gli accarezza un braccio, per poi ritornare al suo film. Non si stupisce troppo quando poco dopo sente una patatina colpirgli il naso. Louis continua a mitragliarlo, mettendosi a ridere come un bambino quando Harry si gira di scatto e riesce ad afferrare al volo con la bocca una pallottola salata.
Il riccio gli tira dolcemente un polso e Louis si decide a gattonare verso di lui, sedendosi infine sul suo grembo. Harry si allunga e gli bacia più volte il mento e la linea della mascella. Strofina il naso contro il suo e appoggia le labbra su quelle sottili di Louis. Louis non esita a schiuderle e a rispondere al bacio con trasporto, inclinando leggermente il capo e posandogli le mani sui pettorali scoperti dalla t-shirt -perché "Dio, si muore dal caldo" aveva sbuffato poco prima Harry.
Louis gli lecca i contorni salati della bocca raccogliendo con la lingua le piccolissime briciole di patatine. Harry mugola e infila le mani sotto la sua maglietta, accarezzandogli la schiena con movimenti circolari. Louis si scosta dal suo viso e inizia a mordicchiargli il lobo.
"Allora" ansima "quale lingua preferisci? Quella francese o la mia?".
Harry abbassa i polpastrelli e arriva al bordo dei boxer. Giocherellandoci un po', affonda il viso sul collo di Louis e sussurra malizioso:
"Ovviamente quella francese".
Louis sorride sotto i baffi e fa scorrere la lingua sull'orecchio, gemendo una litania di "Oh mon dieu, un deux trois quatre cinq, il fait chaud, monsieur le president".
Harry ride forte e gli afferra il viso.
"Je t'aime, Louis" mormora -esagerando la pronuncia del suo nome- con gli occhi lucidi fissi nei suoi. Louis sorride raggiante e ricongiunge le loro bocche, facendo scorrere le loro lingue con languore.
"Anche io" sussurra, tracciando con l'indice le linee che compongono le felci tatuate sul basso ventre di Harry.
E con un altro sorriso e un bisbiglio -"Allora lo vuoi un altro bel bacio alla francese?"- Louis si rifionda sulla sua bocca carnosa.


ANGOLO AUTRICE:

Non ho molto da aggiungere :) spero che questa seconda one shot della raccolta "Larry and tv" vi sia piaciuta.
Ah, ci terrei davvero tanto a ringraziare la tenerissima miky_chan che mi regala sempre parole dolcissime <3 grazie, cara! ^__^
Ci si vede prossimamente con la fanfiction arancione, che si intitolerà "From horror to love" :)