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Autore: f9v5    05/11/2014    4 recensioni
[Comico]
Allora, questa one-shot si può ritenere un sequel di una mia precedente flash-fic, intitolata come questa ma senza il due; potete leggerla tranquillamente anche senza aver letto la precedente.
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-Mi auguro tu non dica sul serio. Vorresti davvero che il tuo migliore amico imparasse così “certe cose”?- lo redarguì lei e lui per tutta risposta se ne uscì che stava scherzando, sudando freddo; la paura di avere un incontro ravvicinato col martello della ragazza aveva prevalso.
Una volta davanti alla porta chiusa si apprestarono a bussare.
-Wow, che carrozzeria che hai, bellezza!-
L’intento di bussare andò a farsi benedire.
Genere: Comico, Demenziale, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Amy Rose, Miles Tails Prower, Sonic the Hedgehog
Note: Nonsense | Avvertimenti: nessuno
- Questa storia fa parte della serie 'Ordinary days in Mobius.'
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Con uno sbuffo contrariato, Sonic the Hedgehog cambiò nuovamente canale.

-Oggi in televisione non danno proprio nulla di interessante!- dichiarò continuando a fare zapping tra i canali.

-Già, non sarebbe male se trasmettessero un documentario sui più grandi scienziati della storia mobiana, sarebbe fantastico!- disse Tails, seduto sulla poltrona accanto al divano, quest’ultimo occupato quasi per intero dalla figura dell’amico.

-O di una noia mortale.- replicò il riccio.

In fatto di gusti televisivi differivano totalmente; per lui sarebbe stato uno sballo assistere ad una super corsa automobilistica o motociclistica dove la velocità faceva da padrona, seppur non sarebbe mai stata lontanamente vicina alla sua.

Il volpino ad un certo punto sospirò.

-Pazienza, salgo sopra in camera. Sicuramente troverò un modo per ammazzare il tempo. Puoi venirmi a chiamare una volta che Amy avrà finito di preparare il mio te, per favore?-

-Nessun problema.-

Non era certo una novità che la fidanzata del riccio blu passasse i pomeriggi insieme a loro.

Da quando lei e Sonic si erano messi insieme la rosa aveva cominciato ad essere sempre più presente a casa di Tails, dove era risaputo che Sonic passasse la maggior parte del suo tempo quando non era impegnato a scorrazzare su e giù per Mobius.

Alcuni minuti dopo infatti, la riccia dai capelli rosa fece la sua entrata nel salone di casa Prower con un vassoio tra le mani su cui vi erano due tazze di te ed una di caffè; su quest’ultima Sonic si fiondò come un proiettile, prendendola con la stessa delicatezza con cui si maneggiava un’antica reliquia dal valore inestimabile.

-Grazie infinite Amy. Non so cosa farei senza di te, mio dono del cielo!- la ragazza aveva il serio presentimento che quella lode fosse indirizzata alla bevanda che reggeva fra le mani, fissandola con bramosia.

“Quanto vorrei che mi guardasse in quel modo più spesso.” Pensò distrattamente.

Lo sguardo del riccio blu venne attraversato da un barlume di sospetto.

-Non ci hai messo dentro del sonnifero per approfittarti di me mentre dormo, vero?-

-…Grazie per il suggerimento, tesoro.- dichiarò lei sorridendo dolcemente.

-…Merda!- si era fregato da solo.

Solo in quel momento la rosa si accorse dell’assenza del migliore amico del suo fidanzato.

-Ehy, Tails dov’è andato?-

-Oh giusto, aveva detto che andava in camera sua per ammazzare il tempo e di chiamarlo una volta che il te sarebbe stato pronto.- rispose distrattamente il ragazzo, scolandosi tutto d’un colpo la sua tazza.

Amy mise su un’espressione dubbiosa.

-Non ti viene mai il sospetto che Tails possa fare cose… “non molto pulite” in camera sua?-

Sonic era vicino dallo scoppiare al ridere.

-Tails?! Ma andiamo, la cosa più “sconvolgente” che gli abbia mai visto fare è stata cercare di svitare una vite spaccata con un cacciavite a stella; poi si è pure scusato per avermi “costretto ad assistere a qualcosa di così perverso”.- e il blu liquidò lì la faccenda, per poi cominciare a salire le scale che portavano alla camera dell’amico e chiamarlo.

La sua fidanzata gli corse dietro.

-Ma Sonic, Tails è pur sempre nell’età dell’adolescenza e può succedere che si comincino a fare certe cose.-

Sbuffo del riccio.

-E sarebbe anche l’ora che lo facesse, dimostrerebbe che sta diventando uomo. Gli unici giornaletti che ho trovato in camera sua erano delle riviste riguardanti future opportunità lavorative *. Le ho bruciate tutte!- ragionò lui.

-Mi auguro tu non dica sul serio. Vorresti davvero che il tuo migliore amico imparasse così “certe cose”?- lo redarguì lei e lui per tutta risposta se ne uscì che stava scherzando, sudando freddo; la paura di avere un incontro ravvicinato col martello della ragazza aveva prevalso.

Una volta davanti alla porta chiusa si apprestarono a bussare.

-Wow, che carrozzeria che hai, bellezza!-

L’intento di bussare andò a farsi benedire.

I due ricci appiattirono gli orecchi alla porta in attesa di sentire la parole successive.

Amy era basita, Sonic sembrava sul punto di piangere.

-Non immagini quanto mi piacerebbe montarti.-

La mascella di Amy cascò al suolo, Sonic cominciò a lacrimare comicamente.

-E non solo te, anche tutte le altre.-

Amy materializzò il martello.

-Ok, ho sentito abbastanza.-

E con un colpo deciso, buttò giù la porta.

-Dunque è così che “ammazzi il tempo, brutto maniaco?-

Sonic la seguì a ruota per assistere allo spettacolo che sperava di vedere: il suo amico che si mostrava uomo.

Quello che videro in effetti era proprio Tails con una rivista tra le mani.

-Ragazzi, c’è qualche problema?- chiese questi, leggermente in pensiero per Amy, visto il fiatone di quest’ultima.

Riccia rosa che gli puntò il dito contro con sguardo accusatorio.

-Tails, non avrei mai pensato di dirlo a te ma… FAI SCHIFO, COME PUOI LEGGERE CERTE RIVISTE COSI’ SPINTE?-

Sonic, premurandosi di starle dietro così che lei non lo vedesse, gli rivolgeva il pollice alzato.

-Grande amico, finalmente stai crescendo.- chissà se Tails sapeva leggere il labiale?

-Beh, ok che il cacciabombardiere non è esattamente l’aereo più innocuo che esista, ma non penserete mica che lo costruirei per fare delle stragi?!-

Solo in quel momento i due ricci notarono il titolo della rivista : “Aeronautica per esperti!”

-Ehy ragazzi, non trovate che sia un aereo da sballo? Se riuscissi a procurarmi i pezzi la monterei in qualunque momento una tipologia d’aereo come questa.-

Amy potè tirare un sospiro di sollievo prima d’andarsene.

-Meno male, lui è ancora “pulito”.-

Sonic lo fissava annoiato invece.

-Che c’è?-

-C’è che devi cominciare a pensare un po’ alla f**a, imbecille!-

 

 

 

 

 

*Fa riferimento alla flash-fic “Quelle riviste…”

  
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