Capitolo 16. 'Dolore e amore'.
Per fortuna nessuno e' venuto a dirci qualcosa,ma infondo non abbiamo nulla da nascondere. Siamo solamente amici.
NARRA NATA
Mi trovo a casa mia a guardare la finestra con uno sguardo verso il vuoto,non ho idee per la canzone nuova che dovrei scrivere per il compito di Milton che ci interrogherà sicuramente domattina. Ho mille problemi nella mia vita e io dovrei pensare a questa maledetta canzone? E' una cosa inaccettabile che io ho un ragazzo e questo ragazzo non mi nota mai. Io ho mille incertezze,dolori e problemi. Vengo sempre derisa perché ascolto,seguo una celebrità. Mi sento isolata,triste,incompresa,senza nessuno su cui contare. Maxi? Maxi pensa solamente ai suoi amici e la cosa non mi piace. Ho deciso lo lascerò,infondo a che mi serve un ragazzo con il quale non posso contare e che non mi pensa mai? Sono sola,sola davvero stavolta. Ludmilla oramai e' circondata da ammiratori: Federico,Thomas e adesso Leon e non mi nota più. Invidiava Violetta e adesso e' lei quella corteggiata da tutti. Scrivo un pezzo,ma poi mi blocco. E' notte fonda e decido di togliermi dal gruppo di whatsapp,così non mi dovranno sopportare anche lì. Il giorno dopo vedo Violetta cantare una canzone,Leon parlare con Ludmilla,Thomas cantare una canzone,Francesca parlare con Diego e il signorino sta con i suoi amichetti. Tutti felici,ma proprio tutti. C'è qualcosa che e' nella mia stessa situazione? Persino Gregorio,che e' sempre triste e' felicissimo. Io? Io non lo sono,non so nemmeno che esiste questa parola che per me e' del tutto sconosciuta. Che significa essere 'felici'?
Vado nell'aula di Milton e lui dice sorridente la parola 'Nata'. Si,mi hai interrogata e io canto la prima canzone che mi e' venuta in mente: Supercreativa di Violetta. Lei appena finisco mi applaude e beh,le sorrido.
'Troverai qualcuno che ti amerà così come sei,Nata.' dice una piccola voce nella mia piccola testa.
Al suono della campanella esco fuori e vedo Maxi,come sempre,ridere con una ragazza con i capelli biondi. Cavolo,e' molto meglio di me. Mi scende una piccola lacrima dal viso e poi tutte le altre. Un tizio mi spinge fortemente quasi da farmi cadere e Maxi? Maxi continua a parlare con quella ragazza,Nuria. Finite le lezioni,decido di andare a casa. Sopporto i miei genitori fino a quando siamo a tavola e poi mi dirigo in camera mia. Accendo il Wi-Fi e c'è un messaggio da parte di Violetta su whatsapp.
'CHAT VIOLETTA&IO'
Violetta: Ehi,perché ti sei tolta dal gruppo? E perché sei andata così in fretta dalla scuola?
Io: Affari miei.
Violetta: Va bene. Se non vuoi parlare...va bene.
Io: Va bene.
Ecco,questo e' il tipo di persona con cui vivo io. Non ha manco insistito,ma che cattiva persona che e' Violetta. Non la posso proprio sopportare più. Ovvio,lei ha Francesca e a Camilla. Ma andasse dritto a quel paese che e' molto meglio. Qualcuno bussa alla porta ed e' Maxi.
- Ehi,Nata che hai?-chiede lui.
- Adesso ti ricordi di me? Adesso?-dico io urlando.
- Nata,che succede?-chiede lui.
- Che succede dici? Che succede a te,Maxi?-chiedo io.
- Nulla,a te?
- Come pensavo,Maxi. Adesso...FUORI DA CASA MIA E...
- Non dirlo,per favore. Dimmi che ti prende.
- E DALLA MIA VITA.-dico io piangendo.
- Cosa? Cosa ho fatto?
- Non hai fatto nulla e' questo il problema,Maxi. Non hai fatto nulla,per 1 mese.
- Che?
- Lascia perdere,non capiresti.
- Va bene,pensala come vuoi.
- Addio,Maxi.
Lui se ne va sbattendo la porta e io lancio il peluche contro il muro. Perché? Perché? Perché? Perché devo soffrire così tanto? Se li dicessi tutto,lo perdonerei e poi lo farebbe di nuovo. Quindi,meglio chiuderla per sempre con gente come lui.
NARRA CLARA
Mi trovo a 'La colinas' con la mia amica Violetta,mi annoio tantissimo e sinceramente non saprei cosa fare se non ci fosse lei. Ho saputo che Luca sta con Camilla,perfetto. Io non voglio che stia con quella rossa,ma voglio che lui stia con me. Perché sono l'unica che lo conosce perfettamente bene. Esco dalla biblioteca,da sola,e lo incontro con Ivan. Mi avvicino a loro e Ivan se ne va'.
- Ehi,scusa vado di fretta.-dice lui.
- Mi eviti per caso?-chiedo io.
- Ah? No,Clara...non ti sto evitando. Vado veramente di fretta.
- Stai con Camilla,vero?-chiedo io.
- Si,perché?
- Nulla,era per chiedere.
- Tu stai con Titan,vero?
- Si,perché?
- Nulla,era per chiedere.
- Mi copi anche le battute,Grossi?-dico io.
- Eh? Cosa? No,Molina. Comunque,potremo uscire a 4: io e Camilla,tu e Titan.
- In 6. Io e Titan,Camilla e tu,Violetta e Garrafa.
- Perfetto. Facciamo stasera?
- Si,al bowling.
- Va bene. Alle 9.00 p.m puntuale.
- Ci saremo,Grossi.
- Ok,Molina.
Mi piace risponderli con un'aria provocatoria,ma li voglio un gran bene. Bene? No,non e' bene...e' amore.
NARRA NATA
Mi trovo allo studio e mi scontro con...