Anime & Manga > Kuroko no Basket
Ricorda la storia  |      
Autore: Stars Trail    06/11/2014    4 recensioni
Midorima sente il suo cuore battere all’impazzata, il respiro accelerare, le mani sudare come se fuori fosse agosto, nonostante novembre avanzi a grandi falcate e il freddo si impossessi ad ondate dei suoi muscoli.
[per il - ugh - KuroMido day]
Genere: Demenziale, Fluff | Stato: completa
Tipo di coppia: Shonen-ai | Personaggi: Shintarou Midorima, Tetsuya Kuroko
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Io odio Elisabetta. Sia messo agli atti.
Prompt per il KuroMido day: l'oggetto fortunato del giorno di Midorima è un Vanilla shake. Purtroppo al Maji burger li hanno finiti e l'ultimo l'ha preso proprio-

Midorima sente il suo cuore battere all’impazzata, il respiro accelerare, le mani sudare come se fuori fosse agosto, nonostante novembre avanzi a grandi falcate e il freddo si impossessi ad ondate dei suoi muscoli.
“C-come sarebbe a dire che…”
“Mi dispiace, signore, sono davvero desolata,” esclama la ragazza di fronte a lui - non potrà avere più di ventun’anni - inchinandosi ripetutamente. “Purtroppo non avremo milkshake alla vaniglia fino a domani. Sono davvero davvero desolata.”
Non è la prima volta che succede: non è la prima volta che l’Oha Asa gli comunica il suo oggetto fortunato e lui non riesce a procurarselo. Rimane imbambolato davanti alla cassa pensando che in fondo la soluzione è semplice: deve solo cercare di tornare a casa sano e salvo, e chiudersi in camera senza uscirne fino al giorno dopo, senza mangiare o bere qualunque cosa gli capiti sottomano perché potrebbe essere potenzialmente mortale. Nemmeno si congeda, lasciando la povera cassiera nel panico più totale, e poi ciondola verso l’uscita chiedendosi se riuscirà a sopravvivere alla malasorte che gli si appollaierà alla spalla non appena varcherà quella porta.
Non ci arriva, alla porta. Sbatte contro qualcosa, ma ci mette qualche istante a rendersi conto che non è una cosa, quanto l’unica persona che, effettivamente, avrebbe potuto sbattere contro di lui in un posto simile.
“K-Kuroko.”
“Salve, Midorima-kun.”
Midorima si irrigidisce, guardando il viso del suo ex compagno di strada. Nota la goccia di milkshake che sosta sulle sue labbra - la vede mentre Kuroko la lecca via - prima che il suo sguardo scivoli tra le mani dell’altro e veda.
“Kuroko,” ripete, e l’interpellato piega appena la testa di lato.
“Sì, Midorima-kun?”
“... è un milkshake alla vaniglia, quello?”
Lo vede, come Kuroko stringe la stretta attorno al bicchiere. “Sì,” risponde soltanto, e Shintarou sa che c’è dell’altro, dopo quella semplice sillaba. Qualcosa che potrebbe suonare come e non te lo darò per nulla al mondo. Non sa come affrontare la cosa. Si guarda attorno, chiaramente in difficoltà, e poi si china sull’orecchio di Kuroko e deglutisce.
“Ho assolutamente bisogno del tuo milkshake.”
“Te lo puoi scordare, Midorima-kun.”
Le sue mani sudano ancora di più. Il suo respiro si fa frettoloso, annaspante quasi. “Non costringermi a implorarti.”
“Non servirebbe a nulla. Questo è l’ultimo milkshake della giornata, non posso davvero dartelo, mi dispiace.”
“Ma potrei morire, se non ne bevo almeno un sorso. Devi aiutarmi, Kuroko.”
Kuroko lo fissa per qualche istante. A Midorima sembra di vedere Dio, pronto a decidere la sua condanna. Alla fine, le spalle dell’altro si abbassano. “Se è solo un sorso, penso possa andare bene.”
Non riesce a credere che Di- Kuroko gli abbia concesso la clemenza. Lo guarda porgergli la cannuccia, e poco prima che Midorima possa poggiarvi le labbra e ricevere la grazia divina si blocca, arrossendo di colpo.
Non può. Non può davvero farlo.
“... Midorima-kun?”
Midorima solleva lo sguardo. Gli occhi di Kuroko lo scrutano come se volesse scoprire cosa c’è nella sua testa, come se sapesse già cosa lo preoccupa, mentre la sua mano si agita invitandolo a prendere il suo sorso. Lui deglutisce, trattiene il fiato.
“Non posso.”
“Ne va della tua vita, Midorima-kun. Ti prometto che una volta uscito da qui, dimenticherò quello che è successo.”
Il problema è che lui non è sicuro di volere che Kuroko dimentichi. Alla fine però non può dargli torto: se non beve almeno un sorso di milkshake non riuscirà ad arrivare vivo a casa, per cui, stringendo gli occhi, lo ringrazia di fretta e succhia, sentendo la bevanda dolce solleticargli la lingua e salvargli la vita.
Kuroko sbuffa divertito.
“Posso accompagnarti fino a casa, se vuoi,” dice poi, mantenendo la solita faccia di bronzo che Midorima conosce ormai troppo bene. “... per assicurarmi che raggiunga casa tua incolume. Puoi prendere un altro sorso, per strada.”
“Ricambierò,” balbetta allora in risposta, sicuro di essere ancora rosso come un peperone. Kuroko annuisce e gli dà le spalle, accompagnandolo fuori dal Majiba.
Dentro di sé, Midorima è già morto di imbarazzo.

   
 
Leggi le 4 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Kuroko no Basket / Vai alla pagina dell'autore: Stars Trail