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Autore: Ayumi Edogawa    06/11/2014    3 recensioni
Donatello tolse il termometro dalla bocca di suo fratello, guardò i numeri sul termometro, sospirò.
-38 e ½. Mi spieghi come ti è saltato in mente Mikey?- Donnie guardava Mikey tra l’arrabbiato e l’addolcito. Mikey infatti in quelle condizioni non avrebbe fatto arrabbiare nemmeno il diavolo, era pallido con le guance arrossatissime e i capelli color miele appiccicati alla fronte per via del sudore, insomma era buffissimo e adorabile.
-Non volevo andare a scuola.- Disse lui in un sussurro, non riusciva nemmeno a parlare tanto era affaticato dalla febbre.
-Hai fatto una stupidaggine per nulla, a scuola non ci saresti potuto andare comunque visto che c’è l’alluvione.-
Genere: Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Michelangelo Hamato
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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Donatello tolse il termometro dalla bocca di suo fratello, guardò i numeri sul termometro, sospirò.
-38 e ½. Mi spieghi come ti è saltato in mente Mikey?- Donnie guardava Mikey tra l’arrabbiato e l’addolcito. Mikey infatti in quelle condizioni non avrebbe fatto arrabbiare nemmeno il diavolo, era pallido con le guance arrossatissime e i capelli color miele appiccicati alla fronte per via del sudore, insomma era buffissimo e adorabile.
-Non volevo andare a scuola.- Disse lui in un sussurro, non riusciva nemmeno a parlare tanto era affaticato dalla febbre.
-Hai fatto una stupidaggine per nulla, a scuola non ci saresti potuto andare comunque visto che c’è l’alluvione.-
-Tutti dicevano che ci saremmo andati com…- Mikey non fece in tempo a finire la frase che fu scosso da una forte attacco di tosse.
-Calmati e respira, ne riparliamo dopo ok?- Disse Donnie alzandosi e dirigendosi verso la porta.
-V-va bene.- Mikey si sistemò meglio nel suo letto, mentre Donnie lo guardava sorridendo e scuotendo la testa.
Ora vi chiederete che cosa ci ha portato a questa situazione, ecco ora ve lo spiego.
 
IL GIORNO PRIMA.
GIOVEDÌ, 7 NOVEMBRE 2013, 10:29.
 
Mikey era sdraiato sul divano, aveva ancora il pigiama arancione addosso, prese il suo cellulare.
1343 messaggi su WhatsApp.
Michelangelo controllo di chi erano, tutti del suo gruppo “3ºB, The Best Of The Best”, entrò in chat.
 
Ehi! Di che parlate?
Math1: Forse la scuola salta anche domani! Causa
alluvione :)

Math2: Speriamo raga!!
Già! Io a scuola non ci voglio andare!
Mary: Mi spiace deludervi ragazzi ma credo proprio
che non salta :(
Come?!?!?! Ma è un ingiustizzia! Abbiamo
2 verifiche!
Ali2: È vero!!! Non è giusto!!!!! :(
Alex1: Andy? Ci sei?
Andy: Eccomi!!!
Alex1: Mi sbaglio o tuo padre lavora con i tizzi
che decidono se andiamo a scuola?

Andy: Si… Mi sa proprio che ci andiamo.
 
8 ORE DOPO
 
Storm: Mikey basta! Hai rotto il c***o!
Gabe: Storm ha ragione! Piantala abbiamo capito!
MA IO A SCUOLA NON CI VOGLIO
ANDARE!!!!!!!!!!!!!!
Meggie: ABBIAMO CAPITO!
Log: ABBIAMO CAPITO!
Mel: QUALCUNO LO FACCIA SMETTERE!!!
Marty: Mikey, ti avverto… RIDILLO UN’ALTRA
VOLTA E TI ELLIMINO DAL GRUPPO!!
Antipataci!!!!! :( 
Fedez: Mikey ti prego! Nemmeno noi vogliamo
andare a scuola ma non possiamo farci niente.

Storm: Frederick ha ragione! Ci stai tartassando!
AN-TI-PA-TI-CI
Mary: Ok basta, ci rinuncio.
Marty, quando la smette rimettimi.

 
MARY È USCITO/A DAL GRUPPO
 
Alex2: Mary sei un genio!
 
ALEX2 È USCITO/A DAL GRUPPO
 
MATH2 È USCITO/A DEL GRUPPO
 
 
Mikey buttò a terra il cellulare.
-Non voglio andare a scuola!!!!!!- Urlò. Non ne poteva più, non poteva nemmeno fare scherzi ai suoi fratelli visto che erano a casa dei rispettivi amici.
Era quasi ufficiale, il giorno dopo sarebbe dovuto andare a scuola.
Prese il cellulare e rientro su WhatsApp, aveva trovato il contatto del fratello maggiore, Leo.
“È online.” Pensò Mikey con uno strano sorriso sul volto.
 
Leo!!!! Fratellone, non è che domani posso
saltare la scuola????
Non ci pensare nemmeno Mikey!
CATTIVO!
 
 
Ok, se Leo non gli dava il permesso sarebbe dovuto andare per forza. Guardò fuori. Pioveva. Perfetto.
Mikey corse in camera sua si tolse il pigiama e indossò una canottiera e dei pantaloncini.
Aprì la finestra e uscì, sedendosi sulla scala anti-incendio.
“Se non voglio andare a scuola non ci andrò.” Pensò Mikey.
10 minuti dopo era già zuppo fino al midollo.
 
50 MINUTI DOPO
 
Leonardo, Raphael e Donatello cercavano Michelangelo da ben 10 minuti senza nessun successo.
-Raph, ricontrolla se è in camera sua.- Disse Leo, Raph annuì e si precipitò in camera del fratellino.
Controllò di nuovo, stava per andarsene quando intravide una figura seduta sulla scala anti-incendio, aprì la finestra socchiusa e controllò.
-Mikey! Che ci fai qui! Sta piovendo a dirotto!-
-R-Raph, i-io…- Mikey iniziò a tossire ferocemente mentre il suo viso, prima pallido, stava diventando color porpora.
-Zitto. Forza entriamo.- Disse Raph mentre prendeva in braccio il fratello in stile sposa e rientrando nella camera di Mikey.
-LEO!!! DONNIE!!! L’HO TROVATO!- Urlò il 15enne mettendo Mikey sul letto, il 13enne si sedette.
-Vatti ad asciugare, forza.- Mikey annuì e si diresse traballante in bagno.
 
15 MINUTI DOPO
 
-Spiegaci di nuovo perché eri sotto la pioggia.- Leonardo era seduto insieme a Raph e Donnie sul letto di Mikey, mentre quest’ultimo era sdraiato su esso tremante per il freddo.
-Non voglio andare a scuola domani, quindi, visto che Leo mi ci voleva mandare ho deciso che avrei trovato un modo.- Disse Mikey, la sua voce appena udibile, era stanchissimo.
-Quindi ora hai 39 di febbre perché volevi saltare la scuola!?- Mikey gemette portandosi le mani alla testa.
-Raph, urlando peggiori solo le cose.-
-Non farmi la predica genietto!-
-Forse dovremmo lasciar riposare Mikey.-
-Voglio il mio cellulare.- I maggiori si guardarono, Leo sospirò porgendo il cellulare al fratellino.
-Te lo do solo perché so che romperesti tutto il tempo se non te lo dessi.-
Mikey fece la linguaccia al fratello. Quando rimase solo andò nella chat del suo guppo.
 
Ciao ragazzi!
Ali2: Ehi Mikey! Dov’eri finito?
Cercavo di farmi venire la febbre per saltare la
scuola domani
Ali2: Non scherzare! Dai che facevi.
Non scherzo, ho passato un ora sotto la pioggia
per farmi venire la febbre.
Obbiettivo raggiunto!
Mary: Quanto hai?
39
Math1: Mi spiace, credo che i tuoi sforzi sono
stati inutili Mikey.
Ufficiale scuole chiuse per alluvione.
Scherzi vero?
Storm: Mi spiace amico, non mente.
Andy: Ehm… Mikey?
Alex1: Mikey ci sei?
NOOOOOO!
NON È GIUSTO!!! E ME LO DITE SOLO
ORA?!?!??!
Mary: Ehm… Ci dispiace?
Scusate raga, io vado, la febbre mi sfinisce!
 
 
Mikey posò il cellulare sul comodino sospirando.
 
TORNIAMO AL PRESENTE
 
Raph entrò nella camera del fratellino per controllare come stesse. Mikey era rannicchiato nel suo letto, tremava.
-Mikey? Sei sveglio? Stai bene?-
-R-Raphie?- Raph si sedette sul letto di Mikey.
-Eccomi piccolo.- Disse Raph spostando delle ciocche di capelli da davanti gli occhi del fratellino.
-Tutto a posto?-
-Ho ta-tanto fred-do Raph.- Raphael sospirò.
-Vedrai che presto passerà Mikey.- Raph baciò la fronte del fratellino e si voltò per andarsene, il fratellino gli prese il polso.
-N-non andartene. N-non lascia-lasciarmi solo.- Raph sorrise al fratellino.
-Non ti lascio Mikey.- Raph spostò le coperte e si mise nel letto con lui, abbraccio il fratellino cercando di infondergli calore.
Mikey si addormentò poco dopo cullato dal calore del fratello maggiore.
 
 
 
Angolo Di Me:

Eccomi qui! Oggi a Roma alluvione quindi ho scritto questa cosa! È legata all’AU mio e di Jessy.
Non ho nulla da dire… Ah, il dialogo di chat è vero, infatti è avvenuto tra me e i miei compagni, inoltre “Storm” si chiamerebbe Gabriel solo che Mikey ha segnato tutti i compagni con i soprannomi e infatto “Tempesta” per l’appunto è il soprannome di un mio compagno di nome Gabriele.
Questa storia è dedicata alla mia Lil e a Carola01!
Baci baci
;*
Zoey
  
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