In
un solo secondo, tutte le mie convinzioni, ideali sono state cambiate
con una sola frase.
« Perché
devi proteggere un mondo che non ti appartiene!? »
Già,
perché? Cosa mi
spinge a voler salvare persone che non hanno nessun legame con me?
Oltretutto, io non sono parte di questo universo; mi rendo sempre
più conto di essere come la pioggia che arriva e poi evapora
lasciando una macchia che lentamente si asciuga.
Non ho motivi,
aspirazioni, non c'è nemmeno il sentimento d'amore per il
prossimo,
perché qui sono un puro fantasma: non ho essenza, vita,
famiglia,
amici, non ho Ryan che mi sgrida! Non ho Paddy che mi intrattiene con
le sue acrobazie ed allegria, non ho Pan che mi fa preoccupare per
quanto sia associale e scontrosa verso Mina e poi non c'è
Mina che
mi fa la predica sul fatto che manco di raffinatezza... Già
loro, e
poi manca mio padre che è iperprotettivo, in più
il sorriso della
mia mamma che sempre è comprensiva.; già se loro
non sono qui,
perché dovrei combattere?!
Sono una ragazza come tante, anzi un
fantasma come tanti, non c'è nemmeno la storia, non ho
parentela con
nessuno...
Fa male, le mie lacrime non reggono, mi sento sola
sperduta non ho più un posto ed uno scopo!
-Voglio
tornare a casa!! -
Lo
desidero, e userei tutto pur di ritornarci, ma non si può'
giusto?
Sono stata una sconsiderata a gettarmi in quel vortice
dimensionale; non pensavo di poter sentire il sentimento del
rimpianto che mi sta logorando la mente. I miei pensieri diventano
cupi e lentamente, a poco a poco, i miei occhi perdono la loro luce
che da sempre mi ha contraddistinto in battaglia come decisa e
determinata...
Già, ed è qui che io inizio ad avere una forte
crisi.
- Chi sono, dove sono, che scopo ho in questa
esistenza?-
Nel frattempo
guardo Toru negli occhi perdendo la concezione di tutti i miei
sentimenti per lui.
Mi guarda domandando. « Strawberry? » Forse
si è accorto che mi sento un guscio vuoto?
Si è accorto che mi
sento il nulla in questo universo?
Non gli rispondo, non ho voce;
a dire il vero non voglio parlare con nessuno perché sono
letteralmente a pezzi.
« Hei mi rispondi, cosa è quello
sguardo!? »
Mi scuote con insistenza mentre io lo guardo con
occhi fissi nel vuoto. Il mio viso forse sembra quello di una bambola
che ha perso la vita e l'essenza di ciò che è.
Non voglio
pensare a nulla... Se anche morissi mi andrebbe bene perché
io qui
sono il
nulla.
«
Strawberry, riprenditi! »
A cosa serve, tanto non ho nulla per
cui sorridere...
Aspetto che smetta di scuotermi ma poi prende la
mia mano e si preoccupa. « Maledizione e tu hai
già perso i tuoi
sentimenti per quel ragazzo! Cosa faccio!? »
Non m'importa cosa
vuole farmi, per me può' anche rendermi un mare di sangue,
perché
io mai più li rivedrò...
- Mamma, papà, Lori, Pan,
Paddy, Ryan, Mina... Addio. -
Non ho
più speranza nel cuore...
« Dai, scusami non volevo farti
stare così...»
No e di cosa? Tu hai detto il vero, hai ragione!
Sono io che ho sbagliato.
« Per favore torna quella di prima!
»
Non capisco perché si preoccupi per me, tanto non sono di
questo mondo... e nemmeno lui. Già, lui è solo un
fantasma come
me...
«Per favore gattina io... ci sto male a vederti
così morta
dentro! »
Non m'importa, quelle parole per me sono come l'acqua:
arrivano e scivolano via inesorabili.
Toru mi prende, cinge una
delle mie spalle per poi guardarmi con occhi tremanti e forse
colpevolizzati da ciò che sono ora. Non parla
più, non dice nulla
solo mi fissa.
- Perché un mago si cruccia per me?
-
*****************************
Sto
in pure lacrime, il mio animo mi sta urlando di farla finita... Ma
come potrei, certo lo desideravo pochi giorni fa, ma ora non ci
riesco perché ho compreso di amare Bibi ancora una volta, e
non
voglio lasciarla sola. Quasi preferirei un altra violenza fisica
piuttosto che questo dolore rivolto ad ogni pensiero verso lui:
nausea, brividi, malessere, debolezza, distruzione interna del mio
centro emozionale, spezzatura del mio cuore frantumato, il mio animo
diviso, la mia mente corrotta dai pensieri di farla finita, la mia
sopravvivenza che mi sussurra di vivere.
- Al diavolo
basta! -
Mi crogiolo
come un
cane bastonato, la solitudine diventa sempre più persistente
in me
e, anche se qui ci sono molti volti a guardarmi mentre cammino
piangendo a dirotto con le lacrime agli occhi di cui esse sembrano
lame sulla mia guancia, non posso non pensarlo.
Realmente lo amo,
e con questo dolore mi accorgo sempre di più che io senza
Akatsuki
non saprei più vivere.
- Ma cosa ho combinato? -
So che la
colpa non è mia, anzi è sua ma non m'importa!
Sarei
disposta anche a darmi tutte le colpe del mondo pur di averlo qui
accanto a me, e dirmi “ Scusami” Nemmeno un
“ Ti amo”
desidero. Mi basta una scusa sincera dal profondo del suo cuore... Ma
evidentemente non potrò perché lui non ha un
cuore giusto?
- Ci
speravo, ci credevo... ma a quanto pare un mago è destinato
a
pensare solo a sé stesso. -
Infatti,
Akatsuki ha fatto tutto per me ma io per lui non so se ho fatto
qualcosa!
Lui per me ha dialogato con un amico che se ho ben
compreso si chiamava Leon. Lui con me si è aperto, mi ha
detto che
mi ama... Ma l'amore può' davvero essere distrutto in
così poco
tempo?
Sento che con Akatsuki non ci sono stata solo tre o due
giorni, sento che anche in una vita precedente eravamo destinati...
Il mio cuore me lo dice, ma la mia mente me lo nega.
- Smettila
sta zitto!! -
Ordino al mio
cervello, e quella voce anteriore che mi inganna mentre sento il mio
cuore che mi evidenzia quanto io stia sbagliando ad arrendermi.
-Qualcuno mi dica cosa fare!-
Passeggio
finché non mi fermano degli occhi verde smeraldo che guardo
come se
fossero nulla di speciale in confronto a quelli rosso fuoco del mio
ragazzo... anzi, ex!
Lo sorpasso, per poi sedermi su una panchina
guardandomi intorno con aria smarrita. Osservo il fogliame degli
alberi che per me sono grigi anche se so che sono verdi, Scruto il
cielo soleggiato che pero' ai miei occhi, è solo un azzurro
come se
fosse stato dipinto: un colore falso. Volto lo sguardo a sinistra e
trovo bambini che giocano tra di loro ed io non li guardo con
nostalgia bensì estraneità.
-Che baccano, che
stessero zitti quei bimbi! -
Avevo
da sempre amato i bambini, li adoravo ma adesso presumo di odiarli,
anzi odio tutto il mondo, la mia vita, tutto perché questo
mondo è
la causa della mia separazione con il mio ex!
- Se non
esistevi, non sarei con dei poteri che hanno compromesso tutto! -
Non
voglio più sentirmi parlare di magia, poteri, missioni,
salvaguardare la terra.
Voglio solo eliminare questo masso dentro
in me che non smette di farsi sentire al mio organo più
vitale : il
cuore che è straziato.
- Vita ti odio... Ridammi il
mio amato!!
Sto
impazzendo?!
Si forse; ma è normale perché tutto il mondo mi
è caduto addosso
senza avvisarmi. Non avrei mai creduto che bastasse essere una stupida
Sailor per perdere il mio principe...
Senza pensarci urlo. «
Akatsuki, perdonami!»
Mentre le lacrime bagnano la mia gonna
poiché prima di andarmene dalla spiaggia mi ero vestita,
vengo
raggiunta da un ragazzo. Lo guardo e mi sembra biondo acceso con gli
occhi smeraldo, gli stessi che ho visto prima di sfuggita. Anche lui
sta con uno sguardo assorto, triste, ma non me ne preoccupo,
perché
ho ben i miei problemi.
Si siede vicino a me sbuffando per poi
con un dito manovrare l'acqua a suo piacimento. Fa così
sorridere i
bambini, mentre lui poi, forse per un pensiero, fa implodere l'acqua
schizzando i bambini per poi causare una esplosione dietro di me, che
mi fa arrivare il terriccio al viso graffiandomelo per quanto forte
sia la velocità dell' oggetto.
« Ancora, ma che mi succede!?»
Lo dice lui mentre si mette le mani sulla testa, come se avesse
preso una forte emicrania.
Lo guardo con occhi persi, mentre le
mie lacrime non smettono di scivolarmi. Perfino se il mondo crollasse
io non smetterei di piangere, non provo paura solo: desolazione.
«
E tu che hai da fissarmi!? »
Non rispondo distolgo solo lo
sguardo mentre sento provenire da lui qualcosa che mi fa attanagliare
le vene.
Mi alzo di scatto e me ne vado ma vengo bloccata non da
braccia ma da un incantesimo. In un attimo sono diventata una
statuina; ora sì che sono una bambola.
Aiuto, che cosa
è magia?!
************************
Guardo
con occhi persistenti questo alieno volarmi attorno mentre non smette
di ridersela sotto i baffi, forse perché pensa di avermi
convinto?!
Ma quanto è ingenuo!
Ho parlato con persone molto più spigliate
di questo, più affabili e persuasivi, a che scopo dovrei
unirmi a
lui?
Mi sale un' idea...
« Dici che vuoi conquistare questo
pianeta giusto? »
Domando, anche se lui rimane con quel sorriso
spavaldo che mi da sui nervi, ma ugualmente risponde con uno
più
marcato. « Esatto, potremmo allearci, in fondo siamo di altre
dimensioni e qui noi non siamo altro che fantasmi! »
Ci
penso su, non ha torto che io qui sia senza vita, passato, ma
è
questo che mi piace: la libertà, il fatto di non dover
sovrastare
alle leggi di mio padre e di questo mondo, perché se solo un
misero
umano mi desse ordini potrei fargli molto male!
Per ora
non voglio nemici, ho già le Sailor... Ma certo forse non
potrò
battere Doremi, ma gli alleni sì. Forse potrei portare
così dalla
mia parte la mia ragazza? -
Anche
se non sembra io sto malissimo, ma essendo abituato all' amarezza,
delusione e solitudine non piango, e non mostro a nessuno questi miei
sentimenti che ad ogni pensiero verso Doremi mi fa scappare energia
magica che fa causare misteriosamente implosioni di verti, finestre e
palazzi... Non voglio immaginare quanto sia una bomba per questo
pianeta ed è tutto grazie all' amore ed odio per Doremi.
« Sai
per me questo pianeta può' non esistere, per me potete
raderlo al
suolo, non m'importa, perché già io sto causando
morti senza fare
nulla di concreto... Pero' lo sai ci sono delle ragazze che
potrebbero ostacolare i vostri piani: si chiamano Sailor. E forse per
voi sono forti, ma potrei darvi una mano a condizione che non mi
tocchiate la Sailor dai capelli rossi! Chiaro!? Perché se la
toccate
vi distruggo. »
Ghish indietreggia di qualche centimetro da me,
forse perché ha visto nel mio sguardo che ero serio? O forse
ha
avvertito che sono davvero più potente di loro?
« Va bene!
Pero' devo chiederti un favore. »
- Ecco adesso che
vorrà... -
«Ti
ascolto! »
«
Esiste un incantesimo per collegare la gente del mio universo con
questo? »
Ci penso su, finché non ricordo una leggenda. «
Potrebbe essere, ma non voglio parlartene! »
I miei piani devono
filare lisci, non permetterò che vada tutto in distruzione.
«
Oh, mi sa che ancora non ti fidi di me... Beh, una cosa per volta!
»
Si avvicina e mi porge la mano per stringerla. Guardo essa con
riluttanza per poi farmi coraggio e stringerla alla mia mentre i
nostri sguardi battaglieri non svaniscono, anzi si manifestano di
più. Non so cosa ha in mente, non riesco a fidarmici, ma per
ora sto
come aiutante.
Subito poi si sente una voce di un bambino.
«
Ghish, alcuni umani stanno perdendo lentamente le forze! »
Solo
allora si accorge di me e mi dice con allarme. « E tu chi
sei!?
»
Sto per rispondere ma Ghish asserisce. « Un nostro aiutante!
Akatsuki, ti presento Tart; anche se è un bambino
è assai forte.
»
Tart domanda con curiosità a me. « Se non sei un
alieno, come
fai a volare? »
- Mi secca ma devo tenerli compagni per
ora. -
« Sono
il principe
dei maghi del regno della magia e della musica. »
Tart mi si
avvicina con occhi che brillano. « Wow! Un mago reale, ne ho
letti
sui libri a casa mia! Mi permetti di toccarti? »
Mi scanso
dicendo. « No... Non mi faccio toccare da nessuno! »
Tart
socchiude gli occhi mormorando. « Che antipatico... Paddy
almeno mi
tocca e mi tratta bene... Ah nulla...»
Lo spiega arrossendo, mi
chiedo poi chi sia questa Paddy ma non m'importo.
Ghish mi
domanda. « Tu sei da solo giusto? »
Per ora affermo, ma non so
quanto durerà. « Esatto, sapete sono scappato dal
mio regno e
quindi non ho maghi come guardie o altro di simile. »
Eccetto
quei tre ragazzi, ma non voglio coinvolgerli...Perché non
siamo
amici e lo so... Anche se ci tengo a loro.
****************
Sono
ancora bloccata qui, quanto sarà passato due o cinque minuti
non ne
ho idea! Ma non riesco nemmeno a capire che voglia questo ragazzo di
fronte a me: è vestito con una camicetta nera sbottonata
dove si
vede la sua maglietta color crema ed indossa un paio di Jeans
abbinati a scarpe di ginnastica. Il suo sguardo è pressante,
pieno
di arroganza ma sopratutto di rabbia.
« Hai paura di me che te ne
sei andata così? »
- Ma che diavolo vuole questo!?
-
Non so cosa
rispondere,
anzi non voglio rispondere; me ne andrei volentieri da qui e mi
chiuderei in stanza, infatti appena riuscirò a scappare da
lui io mi
isolerò dal mondo con i miei videogiochi, tornerò
la nerd sfigata e
lascerò che il mondo vada avanti senza quel mago che mi ha
rapito il
cuore.
« Oh scusa, non riesci a parlare? Strano non ti ho mica
bloccata la lebbra eh... »
Nella sua voce c'è puro divertimento,
mi sento come un gioco nelle mani di uno fuori di testa.
«
L-Lasciami andare!»
La prima frase espressa con voce roca.
Lui
mi guarda e con un ghigno a denti. « No mi servi,
così Mindy mi
guarderà!»
- Ma chi se ne frega di questa Mindy e di
lui! -
« L-Liberami!!
»
- Ho paura -
Mi
prende il mento, lo rialza per poi domandarmi. « Voglio
testare una
cosa e lo farò su di te, che in fondo non hai
valore...»
Parole
così taglienti che mi feriscono... mi infurio come non mai.
« E
tu hai valore vero!? Liberami ti ho detto, non ci conosciamo, mi stai
solo facendo paura! »
Rimane in disappunto per poi dirmi all'
orecchio. « facciamo un gioco, tu mi fai avere l'amore di
Mindy ed
io esaudirò un tuo desiderio! »
Tremo a quella voce
maledettamente provocante ma inquietante, sembra quasi che abbia
trovato sia un angelo e diavolo.
« Mi farai tornare umana senza
poteri?! »
Lo esprimo senza pensarci. Lui mi guarda, sogghigna
per poi rispondere. « Sì, te li
toglierò se tu in cambio mi darai
l'amore di Mindy! » Fa uno schiocco di dita e mi libera ma
non
corro, sento che se corressi potrei peggiorare la situazione.
«
Va bene, fammi conoscere questa ragazza!
»
***********************************************
Fujio spiega
a Melody che lui l'ha salvata dall' inondazione mentre la sta
conducendo lontana da tutti . La tiene per mano trascinandola
chissà
dove. Lei lo guarda con curiosità non capendo bene che cosa
renda il
suo amico così frettoloso, arrabbiato e preoccupato quasi
scioccato
e forse anche agitato.
Arrivano in un vicolo cieco assai oscurato.
A Melody le sale l'ansia susseguita da minuscoli brividi mentre viene
osservata con persistenza negli occhi dal suo amico arancino; spera
di sbagliarsi ma ciò che nota in quei occhi arancio tramonto
è
rabbia?
« Fujio come mai mi hai portato qui? »
Lui
spiega. « Voglio capire chi sei realmente! Su parla, dimmelo!
»
Ella
si accorge della serietà del momento. Protrae le mani verso
il
proprio petto serrando le mani in due graziosi pugni, simbolo della
sua timidezza e debolezza.
« Ma cosa dovrei essere? Sono solo
una “esper!” »
Lui l' accusa. « Esper? Se non mi dici la
verità, ti faccio io parlare chiaro!? »
Indietreggia spaventata
riflettendo sul dafarsi. - Fa paura, che faccio?
Sono sola,
senza un salvatore... Non capisco perché è
così arrabbiato? -
«
Io sono Melody e basta! Possiedo poteri da sensitiva, non
c'è altro!
»
Il
ragazzo socchiude gli occhi inarcando le sopracciglia castano arancio
verso il basso. Fa un minuscolo ghigno. Alza il braccio e lo punta
contro la fanciulla che sta indietreggiando contro il muro mentre
gira la testa più volte. Lui a vederla così
tremante cambia
sorriso trasformandolo in uno sadico; quasi deliziato.«
Allora, non
ti dispiacerà se lo testiamo vero?! »
« T-Testarlo?! Non vorrai
dirmi che... mi farai del male!? » Esprime con voce acuta
cercando
di non balbettare.
« Eh, mi tocca! Ma non ti ucciderò
tranquilla! »
« P-Pazzo!! » Afferma alzando la voce.
Si
mette a scappare in una corsa senza meta mentre piange lacrime di
paura ma anche di delusione; il suo amico la sta pugnalando alle
spalle.
- Fujio
perché mi fai questo, io ti reputavo un amico!-
Svolta l'angolo ma gli appare sotto gli occhi il ragazzo mentre
dietro di lei si sentono grida di terrore ed una forte esplosione che
fa urlare la ragazza. « Ma come hai fatto?»
« Non sei l'unica
con dei poteri!»
« Io non so fare quelle cose!!»
« Vedremo!
»
Lui schiocca le dita e in un baleno si trovano sospesi in aria
mentre commenta.« Ora vediamo se sei una strega o no!
»
«
F-Fujio non vorrai davvero... per favore no!! » Anche se non
puo'
muoversi, lei trema ugualmente; ed è qui che comprende che
le
emozioni dettate dal cuore non hanno effetto contro la magia.
«
Allora rivelami chi sei se non vuoi cadere! »
« SONO SOLO TUA
AMICA! »Esclama con convinzione anche se i suoi occhi
tondeggianti
non reggono gli occhi di lui.
« Non lo so più! Ti credevo un'
umana, ma poi ho visto in te qualcosa di magico... ma adesso tu...
Hai fatto un cerchio magico! »
« Un cosa? Ma di che parli!? »
«
Il cerchio magico, pratica eseguibile da delle streghe o apprendiste!
Non hai nessun cristallo fatato, nessun Jingleset, come puoi averlo
fatto!? Per questo voglio capirlo. E so che gli umani quando sono in
pericolo, sfoderano tutto ciò che possiedono dentro nell'
animo:
questa è anche la base dei maghi. »
« Io non so nulla di questo
cerchio! Portami a terra... Ho paura dell' altezza da sempre!
»
«
No, dimmi la tua vera natura! »
« Non lo so!!»
« Ok, ora
vedremo! »
Fa uno schiocco di dita e subito lei precipita nel
vuoto. «
AAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAH!!»
Urla mentre il vento gli fa lacrimare gli occhi. Si muove ma a
quale risultato?
- AIUTO!! -
**************************
Sinfony
esce dal bagno ancora in lacrime. Ha deciso di parlare a fondo con
Leon per spiegargli il delicato rapporto che ha intercorso con Kotoko
e Takao, in modo che comprenda del perché lei ci sia tanto
affezionata, ma sopratutto vorrebbe che lui con quel racconto, capisca
un messaggio che lei da bambina aveva imparato grazie a Takao.
Raggiune la spiaggia per prendere le sue cose. Si veste con la sua
maglietta azzurra susseguita da pantaloncini a jeans. Prende la
borsa, percorre le scale e trova Takao che acclama il suo nome.
«
Sinfony!!»
Lei lo guarda attraverso i suoi occhi rossastri
notando che è completamente solo senza Kotoko. Una piccola
speranza
nella blu si riaccende. « Che cosa vuoi? » Domanda
con voce mogia
senza anima.
« Voglio stare un po' con te, ti disturbo? »
-
Non mi può' disturbare, io lo amo... ma lui no... -
Pensa con labbra
chiuse senza sorriso.
« Fa come ti pare... »
I due amici
camminano mentre lei non smette di guardarlo iniziando a desiderare
un bacio da lui.
- Quanto darei che mi
dicesse che ama me e non
Kotoko! -
« Sai quel ragazzo biondo, mi dispiace di avervi fatto
litigare. » Asserisce lui un po' dispiaciuto.
« Non
preoccuparti, ci farò pace. E poi dubito che se la sia presa
molto.
» Esprime, distogliendo lo sguardo mentre giocherella con un
sasso
trovato a terra a cui dà i calci leggeri così da
farlo muovere.
«
A te lui interessa? » Chiede con un nota di rammarico mentre
tiene
le mani in tasca guardando il comportamento dell' azzurra.
«
Interessarmi? No, figurati... Certo è bello, carismatico, un
tipo
tutto pepe, ma... ha una pecca, non sa dare affetto! »
« Mi
dispiace ugualmente di essere stato la causa del vostro litigio, ma
quando uno ti prende in giro io non riesco a non difenderti! »
Il
cuore di lei perde un battito quasi si ferma per quella frase
così
bella.
«
Wow, scommetto che anche per Kotoko faresti così, no?
»
« Non
so... io non ho mai badato ai sentimenti, ma so di certo che il mio
sentimento è falso, imposto da qualcosa! »
« Ma cosa dici?»
«
Dopo ciò che ho visto in te prima durante lo tsunami, sto
pensando
che la magia esista sul serio! »
Si mette a ridere. « Takao sei
troppo ingenuo, ti assicuro che non esiste... e poi mi spieghi cosa
è
successo durante l'inondazione?»
Le spiega tutto, ogni minimo
dettaglio sulla sua trasformazione, su quel alone di luce e su come
ha volteggiato nell' acqua. E aggiunge « Capisci
perché ho mille
dubbi? »
« Certo... ma io non ricordo nulla...»
« Lo so!
Pero' vedi Sinfony, quel ragazzo biondo a me non piace; non ti dico
di non frequentarlo, ma stai attenta! »
« Ma dai è solo un
biondino che ama mettersi in mostra. »
« No, quello mi stava per
fare qualcosa... ma uno dei suoi amici l'ha fermato, in più
mi fa
sentire strano se lo vedo vicino a te. »
« Strano in che senso?
» - O mio dio non dirmi che
è geloso? Magari gli
piaccio?! No, no, pero'... se me lo dicesse...
- Pensa lei con occhi presi.
« Un allarme, come se sentissi che
quel ragazzo è meglio non averlo come nemico... a te non fa
questo
effetto? »
« Sì, ma poi sento che posso fidarmici... a volte
sento che con lui divento diversa...»
«
Quindi ti sta conquistando? »
« Sì, forse, ma in amicizia!»
«
Capisco... Comunque ora devo andare se no Kotoko s'infuria, pero'
sai... c'è una cosa che voglio dirti da sempre, ed ora penso
di
farcela! »
« Ah sì, dimmi »
Il ragazzo le prende le spalle
la blocca con uno sguardo e confessa. « Mi piacevi da sempre!
Ho
sempre stimato il tuo modo di essere, la tua grinta e forza! Mi
piacevi anche quando ti allenavi a Kendo con mio nonno! Eri
bellissima, un incanto: un mare in tempesta! Per me eri la migliore!
Ti amavo segretamente da sempre, mi avevi conquistato con la tua
comprensività! Eri più di una sorellina, per me
eri tutto...
Kotoko
la guardavo sì... ma non mi trasmetteva nulla, quindi volevo
solo
dirti questo!
Per questo penso che questo sentimento per Kotoko è
solo falso! Ma ci conviverò perché alla fine
l'amore non è
manovrabile giusto? E sarò sincero con te sono geloso. Ora
scappo
ciao.»
Lei, rimane a fissarlo incredula mentre lui indietreggia
di due passi, arrossisce sulle gote, si volta e scappa in una corsa
come se gli avesse detto solo “ Ciao a domani”
- Non
ci posso credere...
-
La
blu mentre cammina presa da quella dichierazione confessata al
passato, finisce in un quartiere della città dove trova Leon
che
ride a squarciagola mentre disarma la polizia con solo un po' di
magia.
« Leon? »
Il biondo si volta un attimo per poi
guardarla con occhi assatanati azzurro paradisiaco.
Fa uno
schiocco e le macchine della polizia esplodono mentre lui si protegge
con una barriera magica
« Leon ma che ci fai qui!? È
pericoloso! »
Il ragazzo risponde con arroganza. « Ma dai non
dirmi che ora ti preoccupi di me eh...»
« Ma non vedi che qui è
un macello?! Dovresti scappare! »
« No, sai mi sto divertendo
molto, mi piace vedere tutti scappare per poi vederli prendere delle
armi per contrattaccare... Lo ammetto è divertente!
»
«
Aspetta, non sarai tu la causa di ciò spero!?»
« Eh chi lo
sa... »
« Se sei tu te la faccio pagare! »
« Ahahaha, un'
umana contro di me? Anzi una mezza umana- strega! Interessante
vediamo che sai fare bambolina. »
Lei arrossisce pensando – in
un certo senso mi piace è battagliero, fiero, figo... Un
tipo molto
interessante... ehi ma che penso!? -
« Non sono una bambolina! »
Detto ciò comincia a sferrare calci e pugni al ragazzo, ma
lui li
evita con salti per poi bloccarla tenendole le mani. Specifica con
tono divertito.« Io intendevo con la magia! A mani, non mi
diverto
mortale! »
« M-Magia!? Smettila non esiste, perfino Takao adesso
ci crede! »
« Parli tu che ne possiedi!?
Senti, vuoi dirmi
cosa sei?»
« Una ragazza campionessa di Kendo, Karate! Non
c'è
altro. »
« Allora come hai fatto a trasformarti?! »
Sogghigna
divertita, in un certo senso ama il pericolo. « Per me voi
avete
visto male...»
Lui la solleva in aria. « Ragazzina, adesso
vediamo chi sei realmente! »
Lei non sa come ribattere che viene
subito schiantata contro una cabina telefonica.
« Ma mi vuoi
uccidere!? » Domanda con la schiena dolorante.
« No, non potrei
mai... ma per testare chi sei dovrai subire un po' di dolore!
»
Si
rialza piena di dolori alla spina dorsale e testa. Si butta alla
carica contro il biondo cercando di fargli perdere l'equilibrio
facendo finte, ma è tutto inutile perché lui usa
senza toccarla
fisicamente la sbatte contro una ringhiera di metallo che, a causa
dello schianto, le fa perdere sangue dalla bocca.
«Non puoi
battermi quando so già le tue mosse da normale... Quanto
vuoi
resistere ad usare la forza fisica contro la magia!? »
Per la
prima volta Sinfony trema contro un avversario. Comprende che
è non
ha speranze così sceglie di agire come ogni umano: la fuga.
Scappa
ma il ragazzo la raggiunge per bloccarla e stenderla a terra.
«
No piccola, non mi scappi! Usa la magia, non è difficile
basta solo
pensarlo! Dimostrami che sei diversa, perché sono furioso
con te e
con Takao! Rifai ancora quella trasformazione, voglio capire chi sei!
»
«
Non ho dei poteri»
Ammette iniziando a piangere a
causa del dolore.
******************************************
Mindy
esce di casa perché sua madre che è tornata a
casa da pochi minuti,
le ordina di fare qualche commissione.
Appena la bionda compra
tutto, passa per il parco perché ama ricordare la sua
infanzia in
quanto già da bambina molto piccola ci giocava con tre
bambine di
cui non ricorda il nome. Oltretutto ha anche sete e quindi passando
per il parco va verso la fontanella d'acqua pura per riempire la sua
bottiglietta d'acqua riposta nella sua borsetta verde acqua.
Quando
ci arriva trova al centro in mezzo ad una altalena con dietro una
panchina, Shou ed una ragazza dai capelli rossi che si parlano.
Mindy
sta ferma ad osservare la scena e nota che arriva una ragazza che
urla. « Shou!!»
Lei la riconosce subito perché l'aveva vista
proprio qualche ora fa in compagnia del biondo alla sala
giochi.
Shou si avvicina alla castana per poi farle un
sorriso.« hei ciao, come mai sei qui? »
« Stavo andando a
comprare qualcosa per la mia sorellina minore... scusami chi
è
questa topolina? »
« Ah, una mia conoscente. »
La rossa non
risponde mentre fissa il vuoto con occhi piangenti.
Domanda
Erlyn« Sta piangendo cosa ha? »
« La consolavo è
stata...uhm... ah sì, appena rifiutata da chi ama!
»
« Ah mi
dispiace, Shou ti va di conoscere mia sorella? »
« Sì
volentieri! »
i tre se ne vanno via insieme, mentre Mindy li
pedina pensando.
- Perché sono così
curiosa?! Mi
caccerò solo nei guai! Pero' voglio capire che abbia Shou...
per un
attimo ho visto un demonio mentre guardava la rossa, che me lo sia
immaginato?
Angolo
autrice: spero piaccia questo capitolo,
scusatemi se i FLAT sono messi così ma io li trovo
fantastici *-*
Non ci sono del tutto chiarimenti perché io svolgo le cose
lentamente; siete liberi di seguirmi o meno^^
Chiedo
scusa per
gli errori, ma non sono una professionista e ci sto molto a
correggere senza un professore dietro.
Allora
spero vi piaccia
come Strawberry stia cambiando.
Come
e poi Doremi con quel
desiderio sarà possibile o era un Bluff del biondo?
La
lotta tra
Leon e sinfony vi è piaciuta?
La
confessione di Takao?
Fujio
contro Melody?
Fatemi
sapere ^^
Nel
prossimo capitolo ci sarà
la riunione delle Sailor, mash, ed altroXD
A
presto.