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Autore: Princess Kurenai    07/11/2014    0 recensioni
Hyuuga e Midorima raramente avevano avuto modo di conversare tra di loro. Probabilmente, se ne avessero avuto l'occasione, avrebbero scoperto di avere parecchie cose in comune, e come tutte le persone normali, su altre si sarebbero trovati in conflitto; ma anche in assenza di dialogo entrambi si trovarono tacitamente d'accordo nel considerare Imayoshi "pericoloso".
Genere: Comico, Fluff, Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: Shonen-ai | Personaggi: Junpei Hyuuga, Shintarou Midorima, Shoichi Imayoshi
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
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Titolo: Imbarazzante
Fandom: Kuroko no Basket
Personaggi: Imayoshi Shoichi, Hyuuga Junpei, Midorima Shintarou (Presenti anche: Takao Kazunari e Kiyoshi Teppei)
Pairing: accennato KiyoHyuu e TakaMido
Genere: Introspettivo, Comico
Rating: SAFE
Avvertimenti: OneShot, Shonen-ai, Fluff
Conteggio Parole: 850
Note: 1. Proviene al mio magico AskBlog
2. Questa fic rasenta il limite della stupidità .w.
3. Non betata ç____ç


Hyuuga e Midorima raramente avevano avuto modo di conversare tra di loro. Probabilmente, se ne avessero avuto l'occasione, avrebbero scoperto di avere parecchie cose in comune, e come tutte le persone normali, su altre si sarebbero trovati in conflitto; ma anche in assenza di dialogo entrambi si trovarono tacitamente d'accordo nel considerare Imayoshi "pericoloso".

Era un giocatore temibile ed intelligente, e potevano ritenersi fortunati all'idea di averlo come compagno di squadra in quel piccolo torneo di street basket e non come avversario. Tuttavia non era il suo talento in quello sport a preoccuparli, ma bensì la sua imprevedibilità.

Il suo perenne sorriso, malizioso e furbo, aveva sin da subito messo entrambi in allarme.

Era come se Imayoshi li stesse studiando, neanche fossero animali allo stato brado, e non erano riusciti a fare a meno di chiedersi quali fossero i pensieri del loro senpai... e se, soprattutto, dovessero effettivamente sentirsi spaventati dal suo sguardo. Per quel motivo, tra le varie pause nel torneo - causate dai numerosi litigi di Aomine, Kise e Kagami -, cercarono di stare il più possibile lontano dall'ex capitano della Touou.

Ovviamente però risultò abbastanza difficile sia per Midorima che per Hyuuga sfuggire in eterno allo sguardo indagatore e maligno di Shoichi, che parve quasi brillare quando Kiyoshi Teppei riuscì a bloccare con una sola mano il pallone da basket che Hyuuga gli lanciò contro, in preda ad un attacco d'ira misto all'imbarazzo - il capitano del Seirin sembrava aver voluto mettere in chiaro di essere off-limits per l'altro giocatore, almeno davanti a 'degli spettatori'.

« Hyuuga-kun?», cinguettò infatti qualche momento dopo Imayoshi, causando un lungo brivido sulla schiena di Jumpei, « È vero quello che si dice su chi ha le mani grandi?», domandò di punto in bianco, piegando leggermente le labbra verso l'alto come per godersi lo spettacolo.

Hyuuga, preso ovviamente alla sprovvista, divenne subito rosso - facendo addirittura un balzo di lato nel trovarsi accanto Shoichi.

« Sai… riguardo alle dimensioni. Dovrebbero essere proporzionate, no?», spiegò placido Imayoshi, osservando il capitano del Seirin balbettare e boccheggiare come un pesce, cercando con lo sguardo una via di fuga - suo malgrado inesistente.

« Ti... ti sembrano domande da fare, bastardo?», ringhiò Junpei dopo aver stretto con forza i pugni, cercando di nascondere il suo imbarazzo dietro un'espressione cupa e minacciosa.

« Puro interesse accademico», rispose Imayoshi senza scomporsi, come se la reazione di Hyuuga gli avesse già dato tutte le risposte che desiderava, « Potrei fare domande simili anche a Midorima-kun d’altro canto, riguardo all'oggetto fortunato della scorsa settimana. Mi chiedo se sia stato utilizzato...»

Midorima si tese nel sentirsi tirato in causa.

Shoichi era dei Gemelli e l'oroscopo l'aveva avvertito di stare lontano da quel segno zodiacale - per quel motivo aveva dato a Kise il suo posto nella squadra verde, sarebbe stato pericoloso per la sua fortuna avere troppo a che fare con lui -, ma cercò di non lasciar trasparire il proprio disagio, sistemandosi invece gli occhiali con un movimento che tuttavia tradiva il suo nervosismo.

« Non sono tenuto a rispondere a simil-»

« Cosa? La paperella vibro-massaggiante?», domandò Takao, sedendosi dietro Midorima ed appoggiando il mento sulla sua spalla, intromettendosi nel discorso che aveva sentito per puro caso.

« T-Takao!», gracchiò Shintarou, cercando subito di allontanarlo - era abituato a quelle 'invasioni' del suo spazio personale, ma non a trovarsi così in imbarazzo e al centro dell’attenzione.

« Esattamente!», rispose malizioso Imayoshi, ritrovandosi a ridacchiare quando Kazunari, rubando gli occhiali a Midorima, si lanciò in quella che apparve agli occhi di tutti come un'imitazione perfetta del suo compagno.

« Perché avrei dovuto utilizzare l'oggetto fortunato di quel giorno?», dichiarò Takao con una voce tremendamente simile a quella di Shintarou, tirandosi poi indietro quando questo cercò di riprendersi gli occhiali, « Sarebbe contro producente oltre che immensamente stupido e privo di qualsivoglia utilità».

« Takaocchi! Sei perfetto!», strillò Kise esaltato, attirato come tutti gli altri da quello spettacolino, « Parli in modo buffo come Midorimacchi!»

Hyuuga, in un’altra situazione, sarebbe anche riuscito a ridere insieme al resto dei giocatori ma ovviamente, approfittando del 'sacrificio di Midorima', preferì strisciare lontano dal gruppetto per salvarsi da altre domande imbarazzanti di Imayoshi. E si rifugiò quindi vicino a Teppei che, all’oscuro di tutto, chiacchierava e beveva dell’acqua insieme a Izuki.

« Non ti diverti, Hyuuga?», domandò a quel punto Kiyoshi, piegando le labbra in un ampio sorriso.

« No», sbottò Junpei, prendendogli di mano la bottiglietta per bere a sua volta con fare nervoso, « Quel tipo mi mette ansia» , borbottò, ritrovandosi poi a rabbrividire quando Imayoshi si voltò verso di lui come se avesse sentito la sua affermazione.

« Hyuuga-kun, sai che quello conta come 'bacio indiretto'?», domandò infatti Shoichi senza nascondere un tono malizioso.

Teppei, per nulla imbarazzato da quelle parole, ridacchiò e rivolse un altro sorriso al suo compagno, e Izuki fece addirittura una battuta di dubbio gusto giocando sulle parole di Imayoshi. E a Hyuuga, rosso in volto, bastò una semplice occhiata con Midorima - che nel frattempo era riuscito a tornare in possesso dei suoi occhiali - per capire che entrambi avevano raggiunto la stessa identica conclusione: quella giornata doveva finire il più velocemente possibile per evitare spargimenti di sangue.

   
 
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