BRIENNE
È davvero strano che loras non si sia ancora arrabbiato con me riguardo alla morte di renly, d’altronde lo amavamo tutti e due allo stesso modo; che quel viziato bamboccio stia imparando a ragionare e a riflettere prima di agire? Bha non posso essere così fortunata dopotutto. (Qualcuno bussò alla porta) Chi sarà mai a quest’ora? Che sia pod? No non penso, starà sicuramente dormendo quello lì, (Brienne aprì la porta e proprio davanti a lei apparve jaime, distrutto e un po’ ubriaco)
“Cosa fai qui Sterminatore?” chiese lei: “Non sono in vena di visite, soprattutto da parte tua, perciò vattene”
“Per lo straniero smettila di belare come una vecchia capra e fammi parlare almeno” rispose lui, allora lei vedendolo stravolto gli chiese: “cosa ti è successo? Sembri stravolto”, allora lui rispose “ Sei anche intelligente allora; so tutto di cersei, mentre io e te stavamo ritornando ad approdo del re, lei si lasciava fottere da tutta la corte di Approdo del Re, e pensare che diceva di amarmi” il giovane leone sembrava veramente sul punto di piangere, e forse l’avrebbe fatto, ma non davanti a lei.
“Mi dispiace davvero tanto, scusa se prima sono stata così dura con te, ma chi te l’ha detto? Tuo fratello?” allora lui fece si con la testa.  Quest’ultimo disse: “sono venuto qui solo per una cosa” e allora lei gli rispose un po’ spaventata ma anche sorpresa, non avendo intuito cosa stava per accadere: “Cosa?” lui le si avvicinò a grandi passi, la prese per il mento e le diede un lungo bacio appassionato sulla bocca. Prima che brienne si rendesse conto di cosa stava succedendo, si ritrovò a ricambiare con forza quel bacio appassionato.
Quando finalmente si staccarono Jaime mormorò parole di scusa, ma la vergine guerriera gli rispose: “non ti devi scusare, mi ha fatto piacere, era da tutta la vita che qualcuno non mi baciava così, è stata la cosa più bella della mia vita” allora si baciarono di nuovo e questa volta lui non la baciò solamente sulla bocca, ma anche sull’incavo del collo, sugli occhi, sui capelli fino che lei non diventò tutta un tremito. All’ improvviso, si accorse di quello che stava facendo e disse: “no Brienne, mi dispiace ma non posso, l’unica donna che amo sarà sempre cersei, solo e soltanto lei. Allora Brienne disse: “allora vaglielo a dire, corri prima che sia troppo tardi, non sarà lì per sempre”. Così lo sterminatore si alzò e arrivato sulla porta, mimo con le labbra un “grazie “e se ne andò.
 
 
 
 
CERSEI
Non capisco perché se ne sia andato così furiosamente, in fondo non ho fatto nulla di male, l’ho solo tradito con mio cugino; sicuramente lui avrà fatto la stessa cosa con quella brienne. Ma chi prendo in giro? Lui non mi avrebbe mai tradito, è il mio fratello gemello, l’amore della mia vita, non mi tradirebbe mai; io invece l’ho tradito con suo cugino, solo perché non sopportavo di non avere un uomo nel mio letto.
Il fatto è che non posso vivere senza di lui, è una parte di me e al solo pensiero che lui possa morire, sento una morsa gelata serrarmi il cuore.
Al inizio ero tremendamente arrabbiata con lui, perché mi aveva lasciata sola a fronteggiare il temperamento impulsivo di joffrey, il tentato assedio di Stannis e quel disgustoso, manipolatore, ubriacone e orribile essere di mio fratello con la sua banda di selvaggi e il suo codazzo di puttane dentro e fuori la mia corte.
Poi però vidi il suo moncherino e ho capito che in fondo non era colpa sua, ma non poteva certo pretendere che essendo appena arrivato da un lungo viaggio, con una mano mozzata e niente scuse l’avrei accolto dentro di me a braccia aperte.
Alla morte di Joffrey fu il solo che venne da me, nel tempio del sommo septon e che mi consolò; non so come avrei fatto senza di lui, probabilmente sarei impazzita.
(Mentre Cersei pensava a queste cose, qualcuno bussò alla porta e quando andò ad aprire vide Jaime)
“Mi dispiace immensamente per prima, non so cosa mi è preso” disse lui “Non dovevo reagire così, non sono io a decidere chi ti devi scopare e chi no, è la tua vita e puoi fare quello che ti pare. Pensavo solo che dopo tutto quello che c’è e che c’è stato fra di noi, tutte quelle promesse di amore eterno e il fatto di avere avuto tre figli significassero qualcosa per te, evidentemente mi sbagliavo” e si diresse verso la porta.
Allora Cersei, che non avrebbe sopportato di lasciarlo in questo modo, gli si avvicino e guardandolo negli occhi gli disse: “Non sei tu quello che deve scusarsi, Jaime, semmai sono io, e non ritengo giusto che tu te ne vada senza prima aver saputo una cosa: io non amavo veramente lancel, lui per me contava meno di niente e ho accettato di andare a letto con lui solo perché non riuscivo ad accettare il fatto che tu non ci fossi e che da un giorno al altro potevi essere morto.”
All’improvviso le lacrime iniziarono a scorrere lungo il viso della bionda regina e sembravano infinite, ma nonostante ciò sembrava completamente padrona di se stessa, come se fosse stata abituata per tutta la vita a controllare le sue emozioni; però dopo pochi secondi sbottò dicendo: “TU NON HAI IDEA CHE COSA SIA STATO PER ME! NON POTEVO AVERTI AL MIO FIANCO MENTRE COMBATTEVO TUTTI I GIORNI CONTRO QUEL NANO DEFORME E CRAPULONE DI NOSTRO FRATELLO!!!! SE POI CI METTIAMO ANCHE JOFFREY E LA STUPIDA BAMBINA LUPO, NON HO AVUTO UN UNICO MOMENTO DI PACE!!!!!” allora Jaime seppe esattamente cosa fare: se la prese fra le braccia e le diede un lungo bacio sulla bocca.
Quando finalmente le loro labbra si staccarono, lui le passo un dito sul viso per asciugarle tutte le lacrime e le disse: “Questa è la vera Cersei che conosco io, non quella donna sempre impassibile che presenzia il concilio ristretto e dal cui viso sono spariti tutti i sentimenti.”
 
Fu così che la regina capì di dovergli dire tutta la verità: “Jaime, devo confessarti una cosa: nostro padre mi riferì il giorno prima del processo di tyrion che le nostre miniere stavano chiudendo e che siamo riusciti a produrre pochissimo oro dopo quella frana avvenuta al inizio del estate, e quindi se vogliamo che il leone mantenga il suo pelo dorato e soffice, sarò costretta a sposare quel odioso, viziato, sodomita bamboccio di loras tyrell.”
 
Il fratello in tutta risposta le disse: “in effetti il cavaliere di fiori non mi è mai piaciuto (Spoiler) e ora che è sul letto di morte a roccia del drago, forse il suo trapasso potrebbe non essere così tanto lento. Magari potremmo aiutarlo con qualche goccia di ombra della sera dentro il suo latte di papavero e in poco tempo ci saremo sbarazzati di lui, ma ora smettiamo di parlare di veleni e di morte e godiamoci questa notte da soli, io e te.”
Detto questo, la abbracciò da dietro, la baciò numerose volte sul collo, sugli occhi, e sulle labbra e con un'unica mano le stracciò completamente il corpetto. Allora se la prese fra le braccia e con estrema delicatezza la portò sul letto dove, dopo averla fatta stendere, si tolse casacca, farsetto e tunica e rimanendo solo in brache la prese nello stesso letto dove avevano concepito myrcella.
Al alba Cersei si alzò, indossò una veste e andò sulla terrazza per vedere la baia delle acque nere con tutte le sue navi che uscivano ed entravano. Dopo poco tempo si senti qualcuno cingerle i fianchi e quando si voltò vide il suo bellissimo fratello che le sorrideva.
Il primo a parlare fu lui: “Sei ancora più bella con i capelli sciolti e con la luce della luna che inonda il tuo corpo, facendoti illuminare come una dea”. Lei gli rispose sarcasticamente: “cos’è il mio fratellino ha nostalgia di me?” e dopo una decina di minuti, lui finalmente rispose: “Cersei, amore della mia vita, mi vuoi sposare? Tolto loras di mezzo lo potremmo fare, e potremmo vivere ad Castel granito solo io e te a governare tutto l’ovest”.
Alla fine, lei con le lacrime agli occhi gli rispose “SI Jaime, ti voglio sposare e voglio che il giorno in cui tu mi porterai al altare mi bacerai talmente tante volte che io quasi sverrò, e voglio incominciare già da ora,” e detto questo gli prese il mento, porto le sue labbra alla sua bocca e mettendoli le mani nei capelli, lo baciò appassionatamente sussurrandogli “questo è già l’inizio”
FINE