Note iniziali: drabble scritta tempo fa, sempre per lui che mi fa morire, ma che ho ritrovato solo ieri.

Perché a volte ci chiedono cose impossibili e noi ci sentiamo anche in dovere di rispondere gentilmente.

E mi dispiace deludere le aspettative di chi leggendo il titolo possa aver pensato che aprendo questa pagina avrebbe trovato qualcosa di felice. Ma come mi ha fatto notare la mia Ran, io non sono capace a scrivere cose felici!

Spero possa piacere.

Baci, Lady Vivien

“Smiiile!”

“Sorridi”.

Che imperativo: dovrei ridere sentendolo.

I veri sorrisi, quelli da ricordare, sono come i baci. Vanno dosati.

Ma quando arriva lui, corrono via in quantità sul mio volto e sulle mie labbra.

“Non piangere”.

Che richiesta: prova a farmi smettere.

Le vere lacrime sono come dette al Grecale.

Ma quando lui se ne va si ancorano ai miei occhi e alle mie guance.

Quando mi vedi sorridere, non mi ignorare, non sorridere se non te la senti, ma guardami e permetti a me di sorridere.

Quando mi vedi piangere, non mi ignorare, sorridi, fammi capire di essere immune al mio dolore.