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Autore: dragon24    08/11/2014    3 recensioni
Sono tornata con la mia seconda ff, un'altra Malec. Che ci posso fare, amo questa coppia.
Prima long ma non ultima
Dal primo capitolo:
" Ma a Magnus importava ben poco dei pancakes, a lui interessava di puù colui che li stava tentando di cucinare e voleva stare con luiquanto più tempo possibile. E,per essere certo che il tempo a disposizione fosse abbastanza chiese:-Niente caccia oggi?-
Genere: Fluff, Romantico, Slice of life | Stato: in corso
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Alec Lightwood, Altri, Magnus Bane, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Dormiva. Gli piaceva dormire, soprattutto la domenica mattina. La luce filtrava da una finestra sopra il letto. Nell'aria aleggiava un invitante odore di pancakes e...-caffè- biascicò un Magnus ancora un po' addormentato. Aprì un occhio svogliato e vide la sua immagine riflessa su un armadio con le ante a specchio. Si girò per cercare la sua dolce metà ma trovò solamente un posto vuoto e un lenzuolo spostato. Prima che Magnus potesse dire una qualunque cosa la porta si aprì e fece capolino un ragazzino che non doveva avere più di otto anni: aveva capelli corti aranciati, dei grandissimi occhi verdi ed era un po' troppo basso per la sua età, tanto che doveva mettersi in punta di piedi per aprire la porta. Quando il bambino si accorse che era sveglio disse:- Buongiorno papà, vieni a fare colazione?- Magnus automaticamente rispose:- Arrivo subito Robert-, poi ripensò a ciò che aveva detto e rimase a bocca aperta. Non ricordava niente, era come se la sua mente avesse rimosso tutto. Poi un fiume di immagini gli invase la mente: rivide Clary che disegnava la runa dell’immortalità ad Alec, il giorno del loro matrimonio, il giorno in cui li furono affidati due gemelli di due shadowhunters morti, rivide tutti i momenti felici passati con loro. A Magnus vennero le lacrime agli occhi. Si alzò con ritrovata energia. Si avviò verso la cucina e si avvicinò al ragazzo moro che stava armeggiando con una padella con passo felpato come una pantera e gli diede un casto bacio sulla bocca, poi disse:- Buongiorno Fiorellino- - Buongiorno Magnus, ti vanno i pancakes?- chiese Alec mentre cercava di non bruciare il suo creato.           
Ma a Magnus importava ben poco dei pancakes, a lui interessava di più colui che li stava quasi bruciando e voleva stare con lui quanto più tempo possibile. E, per essere certo che il tempo a disposizione fosse abbastanza, chiese:-Niente caccia oggi?- Alec alzò lo sguardo dalla padella e sorrise, poi rispose:-Ho espressamente vietato a Jace e Isabelle di venirci a disturbare, a meno che un'orda di demoni non sia pronta a distruggere Manatthan o Idris; anche perché non si festeggiano mica sempre dieci anni di matrimonio con il Sommo Stregone di Brooklyn.- E gli diede un lungo bacio, rischiando di bruciare la colazione. Quando si staccò aggiunse:-A proposito, visto che ho dei progetti per noi due, meglio chiamare Robert e Tessa per fare colazione prima che Clary li porti con sé. Tessa! Robert! Venite a mangiare!- In men che non si dica due bambini quasi uguali fecero capolino dalla stanza vicina e si sedettero a mangiare mentre i genitori li guardavano sorridenti.
Mentre erano ancora a fare colazione, qualcuno bussò alla porta. Robert, che aspettava di trovarsi davanti la zia Clary, si alzò e corse ad aprire la porta. Un uomo con i capelli biondi, gli occhi dorati e la barba un po' incolta aspettava sulla soglia. Appena lo vide il piccolo Robert esclamò:-Zio Jace!- e lo abbracciò. Jace sorrise a quel gesto e disse:-Ehi piccolo, c'è papà Alec?-
Nello stesso istante in cui lo chiese Alec raggiunse la porta e disse stizzito:-Ciao Jace, pensavo di aver detto a te e ad Isabelle di non venire- -Non sono qui per la caccia- rispose Jace; poi abbassò la voce e disse:-Sono qui per la festa.- Alec si guardò attorno per controllare che Magnus non fosse a portata d'orecchio e disse:-Dimmi tutto--Intanto ti volevo informare che sono arrivati i brillantini e che il catering è già arrivato, e poi volevo sapere: mi devo mettere per forza quel...coso?-  Alec lo guardò supplichevole e rispose:-Ti prego, Jace, ho bisogno di questo favore da te, solo per questa sera. Ricordati quello che mi hai fatto indossare al tuo matrimonio-
Jace lo guardò con la faccia più pietosa che riuscisse a fare ma si rassegnò quando si accorse che Alec non aveva intenzione di tornare sui suoi passi, a quel punto sospirò e disse:-E va bene, hai vinto.- Alec lo guardò e rispose:-Grazie mille! ci vediamo stasera.- E chiuse la porta.


NdA
Ehilà *avanza cauta stando attenta che nessuno le lanci qualcosa addosso*
Come state? Io non sto tanto bene, non si capisce forse da questo...coso orribile.
Okay, scherzi a parte, ho cercato di scrivere una qualunque cosa avesse un senso ed è uscito questo.
Ho un rapporto di amore e odio con questo capitolo.
Anyway ringrazio Okay02 che mi sopprta nei miei momenti di sclero e ansia pre-pubblicazione. Recensite
Kiss, Dragon24
   
 
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