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Autore: Draivanhoe    08/11/2014    2 recensioni
“Spero che questa sia l’ultima volta che ti incontro, Leona…se così non fosse, sarei io quella a dover pagare con la vita.”
Breve song-fic che racconta qualcosa su Diana attraverso le parole di Eclypse, la fine dell’album “The Dark Side of the Moon” dei Pink Floyd. Buona lettura/ascolto!
Genere: Song-fic | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Diana, Leona
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
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All that you touch

Diana strinse la presa sul manico della sua lama ricurva. Era seduta, accartocciata su sé stessa, con il mento poggiato sulle ginocchia e le gambe strette fra le braccia.

All that you see

Stava guardando la valle del Rakkor: illuminato dal bagliore argenteo della luna, il paesaggio era mozzafiato…molto più in quel momento, che durante il giorno. Ogni tanto, le piaceva sedersi e guardare il panorama notturno anche se, a volte, quella vista la riportava indietro nel passato.

All that you taste

Ricordava il sapore del sangue degli anziani, assassinati con la stessa arma che, in quel momento, la sua mano stava reggendo. Un fiotto di quel fluido caldo l’aveva colpita in faccia…e lei l’aveva assaggiato. Un gusto strano, quello della vita di quei vecchi.

All you feel

“Quando mi fermo ad ammirare la valle potrei dire di essere in pace con me stessa…”
La solitudine la faceva stare meglio. Una volta, però, le cose erano diverse.

All that you love

Quand’era ancora una ragazzina, adorava andare in quel posto con i suoi coetanei. Si sdraiavano sull’erba e guardavano il cielo stellato, aspettando l’alba.

All that you hate

“Dicevano tutti che il sole fosse la stella più bella e brillante di tutte, sottovalutando gli altri astri...tutti a ripetere ciò che dicevano gli anziani.”
L’odio che Diana provava verso la loro superbia era grande oltre ogni immaginazione.

All you distrust

Lei aveva semplicemente chiesto una prova.
“Invece, loro mi risposero con i loro dogmi, deridendomi e chiamandomi eretica...ho fatto bene a non fidarmi delle loro parole.”

All you save

“Questi ricordi fanno parte di me…nel bene e nel male. Mi hanno resa ciò che sono adesso, mi hanno forgiato. Anche se…”

All that you give

“…c’è stato un tempo in cui anch’io ho donato.”
La sua mente stava tornando indietro di tanti anni.

All that you deal

“Un tempo in cui ho donato parte di me stessa agli altri.”
Gli abbracci di sua madre, i baci dati per gioco ai suoi amici…in alcuni di quei momenti, era stata davvero bene.

All that you buy, beg, borrow or steal

“Almeno finché non ho scoperto la luce…finché non ho trovato questa.”
La lama ricurva che Diana aveva trovato fra le rovine del Tempio della Luna era ancora stretta nella sa mano, affilata e lucente come ciò che stava in cielo.

All you create

“La Luna mi ha rinnovato…è stato come rinascere.”
Adesso, lei aveva dei poteri che i comuni mortali avrebbero solo potuto invidiare.

All you destroy

“Ora, il mio compito è di portare la redenzione agli altri…attraverso la distruzione, se necessario.”

All that you do

“A differenza dei Solari, ciò che impongo con la forza è la verità.”

All that you say

“Il Sole non rivela la verità: la sua luce può solo bruciare e accecare.”

All that you eat

Un sapore risalente a tanti anni addietro si fece strada nella sua mente.
“Ma è bruciato!”
Il ragazzino che aveva fatto il pane per i suoi amici era pronto a difendere la sua creazione, quasi fosse viva.
“È un po’ bruciato sotto, ma è buono. Da grande voglio fare il fornaio, io! Farò il pane migliore di tutta Rakkor!”

And everyone you meet

Rumore di passi. Diana fu catapultata nel presente, preoccupata di sapere se la lama fosse ancora al suo posto. La sua mano stava stringendo l’impugnatura: tutto bene.
- Diana?
- Leona…
La Solari non indossava l’armatura sacra del suo culto: ciò che portava in quel momento era una toga femminile tipica dei villaggi del monte Targon. Persino con quella veste di lino semplice e grezza avrebbe potuto fare colpo su molti uomini.
- Non sono qui per combattere.
Era serena ma determinata, anche se il suo sguardo pareva privo di rancore.
Diana allentò la sua presa sull’arma.

All that you slight

- La leggendaria prescelta del sole che viene a godersi il paesaggio notturno della valle…bella, questa.
Leona fece finta di non aver sentito e si sedette accanto a lei.
- Fantastica, non trovi?
Diana non rispose. Non ad alta voce, almeno.
“Sì. È forse la cosa più bella che abbia mai visto.”

And everyone you fight

- Diana…perché combatti?
La risposta, stavolta, arrivò rapida e decisa.
- Perché vivete in una menzogna. Perché, per voi, tutto ciò che è diverso è il male. Perch-
- Sei sicura di non stare parlando di te e degli anziani?
Il suo sguardo la stava inchiodando sul posto, sebbene non fosse di tipo inquisitorio. Poi i suoi occhi andarono altrove, verso il cielo. Diana, invece, continuò a fissarla mentre ascoltava.

All that is now

- Ricordi quando da bambine venivamo qui con gli altri a vedere l’alba? Stavamo qui tutta la notte per vedere sorgere il sole. Per me, ciò che rendeva bellissima l’alba era proprio la notte del giorno prima. Anche ora credo che il panorama sia stupendo. Quello che intendo dire è che…forse non c’è una sola verità. Io non ti odio né ti condanno per ciò in cui hai scelto di credere.
Gli occhi castani di lei tornarono a scrutarla nel profondo.
“È bella e luminosa, proprio come tutti dicono del sole.”
Diana non riuscì a sostenere il suo sguardo: l’aveva fatta completamente crollare.
- Tutto bene?
- No.
Piccole gocce argentee solcarono le guance dell’eretica, sgorgando dalle iridi innaturalmente chiare dei suoi occhi.

All that is gone

- Non…non si può più tornare indietro…
Ora, le lacrime scorrevano copiose giù fino al mento di lei. Scossa dai singhiozzi, lascio cadere la lama per terra per piangere sulla sua più grande nemica. Lei non oppose resistenza…anzi: la accolse fra le sue braccia, rimanendo in silenzio. Un silenzio fatto di compassione e comprensione.
“È calda, come mamma.”
Era passato tanto tempo da quando era stata così vicina a qualcuno. Entrambe passarono la notte abbracciate l’una all’altra, come sorelle che si consolano a vicenda.
- L’alba è quasi giunta, Diana. La notte è ormai finita.
Il cielo era ormai chiaro e le lacrime erano ormai asciutte sul suo viso.
- Vedo.
L’eretica si mise in piedi fra la sua nemica e l’orizzonte.
- Che hai intenzione di fare, ora?

All that's to come

- Di combattere per la mia verità. Non si torna indietro.
- …immagino di no, hai ragione.

And everything under the sun is in tune

- Leona…
- Sì?
- Grazie, sorella.
- Vieni qui.
Il sole fece capolino dall'orizzonte, illuminando solo in parte la valle del Rakkor.

But the sun is eclipsed by the moon

L'ombra proiettata dal corpo di Diana andò a posarsi sulla sua migliore amica.
Un ultimo, lungo abbraccio fu l’unico addio di cui aveva bisogno. Il sole riscaldò il corpo della prescelta della luna, un sole diverso da quello appena sorto.
- Spero che questa sia l’ultima volta che ti incontro, Leona…se così non fosse, sarei io quella a dover pagare con la vita.
- Lo spero anch'io, Diana.

There is no dark side of the moon, really. Matter of fact it's all dark.
  
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