Once Again

[Wagaya no Oinari-sama] Anche dopo tanti secoli, Gyokuyou è ancora innamorato di Kuugen, e quasi non riesce a credere che il suo amore sia stato finalmente liberato dalla sua prigionia ad opera degli umani.
Eppure... eppure c'è qualcosa che manca.
Sembra quasi che Kuugen stia cercando di dimenticarsi di lui, come se volesse negare anche a sé stessa l'amore che niente era riuscito a soffocare...fino ad ora.
La storia di due creature seconde solo agli dei, la storia di un amore che porterà entrambi a compiere scelte difficili.
Perché nella vita non si può avere tutto, e Kuugen dovrà impararlo nel modo più doloroso.


Prologo:
Notte.
La città era così silenziosa da far credere che non vi fosse rimasta anima viva.
Eppure, in quel quartiere che all’apparenza nulla aveva di strano, qualcuno c’era… anche se nessuno si sarebbe mai azzardato a definirlo umano, non con quei lunghi e innaturali capelli argentati e quelle grandi orecchie volpine.
Gyokuyou, in forma femminile, se ne stava seduta in cima la tetto di una casa, le gambe a penzoloni nel vuoto oltre la grondaia e i luminosi occhi dorati persi nel vuoto.
Di solito così composta da essere quasi indecifrabile, solo nella più completa solitudine Gyokuyou si permetteva di dar libero sfogo alle sue emozioni, e così il suo sguardo acquisiva una profondità rara a vedersi, gravati del peso di tanti, troppi anni.
Fantasmi emergevano dalle profondità dei secoli, che se anche sbiaditi e confusi la turbavano come poche cose al mondo.
Ma prima, prima non era così…
Prima che la sola creatura che l’avesse mai davvero amata le fosse strappata, prima che l’unica persona di cui si fidava venisse rinchiusa come una bestia dagli umani.
Prima, quando Kuugen era ancora al suo fianco, nel guardarsi indietro non aveva mai sentito quel dolore sordo che ora provava nel vedere la sua vita dipanarsi nelle ere fino a sparire nell’oblio.
Quando erano ancora insieme, Gyokuyou non aveva mai avuto paura del futuro, anzi, aveva guardato al domani con la fiducia incrollabile di un bambino.
Gyokuyou alzò di scatto la testa, gli occhi che brillavano di una luce a metà tra disperazione malignità.
Ed era per questo che avrebbe riportato indietro Kuugen, costasse quel che costasse!
L’avrebbe portato lontano da quei luridi umani che lo costringevano a vivere con loro come se fosse un animaletto domestico, lontano dagli ultimi appartenenti alla discendenza di coloro che l’avevano imprigionato con la forza!
Adesso che l’avevano liberato, aveva finalmente la possibilità di sentire di nuovo la sua voce, di vederlo ridere… ne aveva un disperato bisogno, le era mancato così tanto…
Lo sguardo di Gyokuyou si addolcì mentre pensava a un qualche modo per poter parlare con calma con Kuugen, fissando con insistenza la casa dall’altra parte della strada, dove lo sapeva vivere.











Ciao a tutti! Spero che il mio prologo, per quanto breve, vi abbia preso!
benvenuti nel fantastico mondo di Wagaya no Oinari-sama!
un piccolo appunto per coloro che non lo conoscono, onde evitare fraintendimenti in futuro: Gyokuyou e Kuugen sono due volpi astrali, ovvero due divinità minori, che non sono legate a una terra (come invece lo sono gli altri).
Entrambi hanno centinaia e centinaia di anni (forse migliaia... ^_^') e per questo più volte i due sostengono di non ricordare se alla nascita erano maschi o femmine (lo so è strano, ma è così...)
Quando sono nella loro forma originale (ovvero di volpi) è impossibile definire la loro appartnenza a un genere, ma quando assumono aspetto umano sono in grado di diventare maschi o femmine a scelta.
Nel corso della serie Kuugen si presenta molto più spesso come femmina rispetto che maschio, al cotnrario di Gyokuyou.
Perciò capitemi, quando dico che vado in palla con lo svolgimento della storia!
Per la amggior parte del tempo li lascerò così come li presenta l'anime, ma la mia anima pro-yaoi non può che approfittarne (senza per di più scombussolare troppo il corso della storia!!)...ma solo un pochetto, eh!
non scandalizzatevi... ho lasciato il raiting verde per un motitvo!