Anime & Manga > Sailor Moon
Segui la storia  |       
Autore: LunariaScrittrice    09/11/2014    0 recensioni
Aggiornato- capitolo 27 -> Streghe o Sailor?
_________________________________________________
Note: Questa storia è una Cross Over, ha in sé: Ojomajo doremi, Sailor Moon e Mew Mew (dal capitolo 10 )
Tutti non sono inerenti all' anime, è una storia aparte pero' lo tratta come tema per unire tutti alla storia, solo in modo indiretto.
________________________________________________________
Avvertenze: La storia presenta scene violente anche a livello psicologico il capitolo 9 presenta una scena leggera di violenza sessuale
______________________________________________________________________________
Trama: I FLAT non si conoscono ed invadono la terra che con i loro poteri causano distruzione. Tutti loro non sanno amare ma ci saranno le
loro controparti che li aiuteranno. (Qui non ci sarà Lullaby)
Le Sailor ormai adulte affidano il compito a Chibiusa di cercare le nuove Sailor.
Doremi invece vive la sua vita nella sua monotonomia finchè non incontra Akatsuki, si direbbe perfetto
ma pure Chibiusa lo conosce e finirà col innamorarsersene.
Inoltre poi arrivano le Mew Mew dove gli allieni invaderano la dimensione dei maghi e delle Sailor mentre Strowberry
Si trova ad affrontare le pene dell' amore assieme a Doremi.
____________________________________________________________
Coppie: Aka/Dore, Fujio/Melody, Bunny/Marzio, Strawberry/Ryan o Toru/ Strawberry?
, Leon/Sinfony, Mindy/Shou,
Genere: Romantico, Sovrannaturale, Suspence | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Chibiusa, Sorpresa, Usagi/Bunny | Coppie: Mamoru/Usagi
Note: AU, Cross-over, OOC | Avvertimenti: Tematiche delicate, Triangolo | Contesto: Nessuna serie
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Risveglio a metà


Sto seguendo ancora in lacrime questi due personaggi: la prima è una ragazza dai capelli lunghi castani, splendenti, pettinati, lisci, che si muovono al vento lasciando una scia di profumo di balsamo appena fresco che al mio naso fa uscire un minuscolo starnuto. Lei è vestita con un vestitino estivo assai leggero dal colore lilla che fa perfettamente contrasto con quei occhi color verde accennato dal tocco della luce del sole, inoltre ha dei sandali graziosi dal colore bianco.
Il ragazzo invece è un tipo biondo dagli occhi smeraldo ma non trasmettono nulla se non inquietudine, e forse mi sbaglierò ma ci vedo pure una forte frustrazione; da sempre capisco gli occhi della gente quasi come se fossi una sensitiva. Diversamente da questo ragazzo gli occhi della fanciulla sono brillanti, vivi, eppure nascondono anch'essi un ombra ma poco accentuata. Per quanto riguarda i miei occhi non voglio sapere quanto siano entrati nel baratro del nero, non m'importa proprio sapere che cosa c'è nel mio animo, non m'importa farlo sapere a chi non conosco... So solo di essermi cacciata in un pasticcio a cui so bene che non basterà una frase come “ Scusami ma non posso” Eh già, perché qui c'è di mezzo qualcosa di più grande di me, me lo sento: la mia pelle e il mio istinto me ne stanno facendo d'avviso.
Camminiamo per questi sentieri aperti alla luce del sole, pieni di persone spaventate...perché di fianco a me tutto si sgretola, minuscoli terremoti arrivano come per magia e non di poca elevatezza ma parliamo di quelli con magnitudo che secondo la scala di Richter saranno sui 6,9. Ci sono alberi che cadono, crepature nelle strade, macchine che si arrestano a metà strada mentre la gente urla scappando dai veicoli, bus abbandonati e donne e bambini che si rifugiano verso i posti riparati tra i quali negozi ed altro... ma mi chiedo è proprio questo ragazzo a fare ciò, o è altro?
Dopo questa domanda comincio a riflettere su quella sua proposta che se l'avessi aiutato io sarei tornata normale, dovrei crederci? Per quanto ne sappia potrebbe avermi mentito, e se tornassi normale, davvero Akatsuki mi amerebbe ancora?
A volte penso che lui si sia interessato di me solo perché dentro nel mio involucro centrale energetico, aveva sentito o in me qualcosa di magico che mi rendeva diversa rispetto alle persone normali. Ma se perdessi ciò, lui mi amerebbe ancora?!
Mi pento, mi sembra di aver fatto un patto con un diavolo ed angelo allo stesso tempo, ma ormai è fatta, e non posso tirarmi indietro non io che da sempre ho patito il male e ho sopportato fino allo stremo della mia psiche umana.
« Hei Shou, come mai sei così taciturno? » Domanda quella ragazza che guarda il biondino con occhi spensierati cosa che mi fa provare forte invidia, se penso che pure io ero così poche ore fa...
« Forse perché mi annoio e non ho stimoli per parlare? »
La ragazza fa un sorriso. « Sei così strano, comunque tra poco saremo arrivati; ti ringrazio per avermi accompagnata... » Si zittisce per poi abbassare lo sguardo.
Lui fa solo un ghigno. « Solo perché non ho nulla da fare... »
Lei lo guarda confusa, per poi fare un sorriso. « Non importa, lo prendo come gesto d'amicizia.. » Lo supera, si mette davanti a lui. « Dai andiamo! »
Shou con le mani in tasca la insegue in silenzio mentre io finalmente decido di prendere un fazzoletto e dare termine alle lacrime.
Arriviamo davanti ad una scuola delle medie dove trovo una ragazzina presa di mira da dei ragazzi. Sento solo Erlyn mormorare. « Sempre così...» Si mette alla carica per poi difendere la ragazza dicendo. « Guai a voi se le torcete un capello! »
Shou si mette su un muretto ad osservare la scena un po' deliziato. Io invece rimango immobile.
Erlyn viene attaccata dai ragazzi ma lei con calci e sbilanciamenti, riesce ad avere la meglio pero' viene presa da un ragazzo con un arma appuntita.
Mentre c'è questa scena, Shou si volta e trova una ragazza dai capelli biondi raccolti che formano due anelli laterali, superarlo e sfrecciare verso le due.
Appena la vedo mi appare un flashback così veloce che mi fa salire il mal di testa.
Ma cosa è?
Shou si avvicina alla bionda e la ferma a metà strada. « Che ci fa tu qui? »
Lei non ci bada che lo supera andando da Erlyn e quel' altra ragazza per poi dire. « Ma siete fuori di senno ad usare armi? »
La bionda a vederla mi fa provare una voglia di aiutarla, ma non riesco a muovermi. Shou invece si mette la mano in fronte mormorando. « Quella pazza...»
**********************
Mindy, viene attaccata, subito si sposta lateralmente mentre le altre due ragazze urlano e si nascondono. La bionda per questo viene distratta e presa in pieno da uno di quei tipi al collo, per poi venire schiantata al muro. Lei grugnisce, cerca di liberarsi ma sente sempre più che le forze gli mancano.
Shou fa un sospiro di arresa, raggiunge i ragazzi e in poco tempo li disarma con calci e pugni. La bionda così viene liberata e tossisce per riprendere ossigeno. « Shou, mi hai salvata?! »
« Già...»
« Grazie! »
In quel istante il ragazzo fa un sorriso per poi guardare Doremi. Porta Mindy al cospetto della rossa.
« Ragazza dai capelli rossi, lei è Mindy! »
Mindy guarda la ragazza con disappunto per poi strizzare gli occhi e mettersi le mani alla testa, probabilmente anche lei ha avuto un flash-back. « P-Piacere...»
Doremi la guarda per poi distogliere lo sguardo e dire. « No... ancora questa sensazione, è identica a loro! Io non voglio averci a che fare! Shou, il patto si chiude! »
Mindy domanda. « Patto? »
Il biondo si avvicina Doremi bisbigliandole. « Quindi vuoi subire il peso dei tuoi poteri per sempre, non volevi liberartene? »
Mindy a vedere Shou così vicina a Doremi, gli fa scappare. « Ma la smetti di essere così arrogante... Insomma è divertente, ti detesto Shou! »
Doremi guarda Mindy per poi dire. « Si Shou, li trattengo in me! Forse sbaglierò, ma è stupido scappare da qualcosa che io stessa ho bramato fin da bambina! E se vuoi saperlo, io mi chiamo Doremi Harukaze! Odiami, fammi ciò che vuoi, ma l'amore non lo avrai mai se usi la gente, dovresti essere più sincero e conquistartele da solo le cose! Come io ho fatto con il mio ragazz... Ex... Lui mi ama per ciò che sono, e se ora è finita così è perché devo scegliere se stare dalla sua parte o no!» Si ferma per poi con occhi rivelatori capire il messaggio di Akatsuki in quelle parole.
" Io ti ho detto ciò che penso! Quindi decidi se vuoi avermi o restare con le tue amiche Sailor! ""
Shou un po' stupido mormora. « Fa come ti pare! »
Mindy domanda. « Ma che cosa intendeva dire lei?! »
Shou risponde. « A te che importa, alla fine tu sai solo ferirmi! »
Mindy gli da una spinta per dirgli. « Ferirti!? Forse perché tu non sai capirmi! Ti ringrazio per avermi salvata prima, ma oltre alla gratitudine da me non meriti altro! Sono una sciocca, è da quando ti conosco che non smetto di volerti capire; dimmi perché!?
Ti vedo con una e ti pedino, ma da quando sono una stalker?! Inoltre... mi hai ferita alla sala giochi ... » Si lascia sfuggire lacrime. « Per te non conto nulla... ed io invece non riesco a non volerti bene... Sei meschino, ti piace tanto giocare con me? È così divertente farsi desiderare da chi non vuoi bene... Io sono solo un gioco e lo so... Ma se è così perché mi cerchi?! E poi ti vedo in compagnia di quella e di questa? »
Shou rimane incredulo, si mette le mani in tasca per poi dire. « Io sono fatto così, e figurati se gioco con te...» mentre pensa.
- Non credevo che potesse tenerci così tanto a me, che mi ami? Ma se fosse perché non mi sento felice? Ho raggiunto il mio scopo, eppure mi sento insoddisfatto... -
Doremi si allontana lasciandoli soli pero' Shou la blocca. « E tu dove vai, non approfittarti! »
La ragazza esprime. « Lasciami andare, devo parlare al mio ragazzo, ehm... ex. »
Shou mormora. « Coraggio liberati sola se ci riesci. Tu mi servi! » Spiega avvicinandosi a lei, cosa che a Mindy fa continuare a piangere in silenzio.
Erlyn osserva la scena e tenta di confortare Mindy. « Dai su, non badarci, per questo a me non piace, è uno troppo preso da Sè. »
Mindy con voce strozzata. « Ma lo fai apposta, sta zitta! »
« Uhm, scusami eh, meglio dirti la verità no!? »
« Tanto a te lui t'interessa...»
« Uhm... questi sono affari miei! » Fa la misteriosa trattenendo un sorrisino.
Shou non ascoltandole guarda Doremi con sfida.
La rossa pensando che deve parlare con Akatsuki riesce a muoversi dall' incanto spezzandolo, per poi prendere la sua penna magica e spiegare. « Non mi fermerai chiaro! L'amore batte tutto! Agisci solo perché vuoi illudere la gente, ma la tua energia non è più pura, ripigliati, stai diventando come tutti i maghi! » Esprime pensando. -
ma che ho detto? Ero io?! -
Shou strabiliato fa un ghigno per poi domandare. « Una Sailor!? Sentivo che eri magica ed ora si spiega... » Brandisce la penna di Mindy. « Pero' non vi farò mai unire tutte... »
Doremi vedendo quella penna, tenta di prenderla ma Shou si mette a fare un salto in alto. « Prendila se ci riesci! »
La ragazza senza pensarci fa un salto e lo raggiunge. « Devi darla a chi appartiene chiaro!? »
« Ahahaha, adesso sai usare la magia?! Ok, se mi batti darò la penna a chi di dovere. »
Doremi guarda in basso, si riprende e urla. « Aiuto!!!! Come sono finita qui!? »
Shou la prende per mano prima che cada e tocchi il terreno. « Ma sei seria, non ricordi nulla? »
« Ricordarmi cosa?! »
« Ma chi sei tu?»
« Doremi! »
Shou la scruta negli occhi per poi farla atterrare sana e salva vicino a Mindy. « Doremi Harukaze, sei davvero una Sailor? »
La rossa stringe la sua penna e la guarda per poi dire. « Non voglio esserlo, io voglio essere una strega, se lo fossi Akatsuki non mi vedrebbe come nemica...» Lascia scivolare qualche lacrima e la voce si strozza. « Ma... lui vuole che scelga se stare dalla parte sua o no... Insomma tutto per colpa di questo fardello! Io volevo solo avere un amore corrisposto, non volevo finire in questo pasticcio!! » Esprime con voce alzata e acuta.
Mindy non capendo bene la situazione, le va vicino e le asserisce con tono placato anche se sotto ha un risentimento verso la rossa a causa dell' avvicinanza con Shou. « Non puoi detestare il tuo destino, è illogico. Devi scegliere, in base alla tua scelta finirai tra il giusto e il sbagliato; anche se sbagliarai potrai rimediare... Doremi, nessuno ti costringe a fare nulla, tu sei la padrona di tutto ciò che ti riguarda, tu sei l'artefice del tuo destino... Dai priorità a ciò che ti sembra più importante! »
Doremi senza pensarci abbraccia Mindy e comincia a piangere su di lei esplicitando a vocalità acutissima piena di singhiozzi. « Grazie, non so chi sei ma ti voglio bene! »
La fanciulla fa un sorriso provando del bene per la rossiccia. « Non so nulla di te, ma te ne voglio anche io. »

********************
« Strawberry, ti sei ripresa? » Domanda Toru dopo avermi fatto accomodare su un tavolo di un bar ed offerto un gelato al gusto fragola che guarda caso è il dolce che più preferisco, ma anche questo cibo per me perde sapore.
Guardo il ragazzo di fronte a me che mi osserva con sguardo assai inquieto e preoccupato. Ancora mi chiedo come mai non ho versato lacrime, forse perché sto sperando in qualcosa, magari è solo un sogno, un incubo; sarà per questo che non piango?
« Allora ti piace? » Ma quando vedo Toru così apprensivo verso di me, un po' mi sento togliere la pesantezza della solitudine, ma lui è un mago sì; ma è un amico o nemico? Presumo ormai di essere nel neutro, non mi importa chi c'è o se è amico o nemico, basta che non mi lasci pure lui.
Con coraggio annuisco in silenzio facendo solo. « Mmm...» Non c'è altro, ma ciò fa scappare un sospiro di sollievo al ragazzo. « Meno male, hai ancora la voce. »
Appoggio il cucchiaino e domando. « Se io sono un fantasma, perché mi stai dietro? »
Il ragazzo si gratta la guancia, guarda in alto, prende la sua bevanda con la cannuccia, beve un sorso e risponde. « Perché tu esisti! Se non esistessi, non ti vedrei.Se non fossi viva, non potresti respirare l'ossigeno. Tu vivi Strawberry, per questo non sei un fantasma! Perché esso è colui che vede ma non ha nessuno chi gli parla. »
Queste parole scalfiscono il mio cuore e come sempre tutto ciò di cui ho creduto fino ad ora, è stato insabbiato, distrutto per poi essere modellato da quella frase. “
Perché tu esisti!” Da quando sono così influenzabile?
Da quando un ragazzo qualunque può' manipolare la mia mante e i sentimenti solo tramite poche frasi?
« Toru... grazie!» Mi avvicino e gli strappo un bacio a guancia tenendolo a me vicino mentre lui fa come sempre un urlo. « AAAH! Non così vicina!! » Non m'importa, non voglio perderlo, non conta nulla se non lui perché è l'unico in questo mondo che mi ha dato uno scopo: proteggerlo, volergli bene... l'unico che mi ha donato una esistenza falsa... L'unico che mi ha compreso a fondo.
« Zitto, io ti voglio bene... e anche tu me ne vuoi! »
Rimane in silenzio arrossendo molto, ed io gli do un sorriso uno di quelli che pensavo che mai più gli avrei donato.
« Ehm... per favore non sorridermi così...»
Ma chi se ne importa, imbarazzati amami, basta che tu non mi abbandoni.
Sono come una gattina ho trovato il mio padrone la mia strada. È buffo ma pare quasi che sia entrata in uno stadio d'amore per lui.
« Io sono contenta, mi hai donato molto e non immagini quanto te ne sono riconoscente. »
« Non credo di aver dato molto... »
Modesto come sempre, dolce nel profondo ma superficialmente si fa apparire un duro... Difetti e pregi che mi fanno stare bene.
« Toru, lasciati volere bene e basta... » E gli do un altro bacio a guancia mentre lui trema.
Si stacca, anzi si alza lasciandomi seduta e si mette dall' altra parte del tavolo ordinandomi con sguardo freddo. « Sta là ferma! » Ubbidisco mentre prendo il mio gelato ormai squagliato.
« Finito ciò andiamo a cercare Mash ok? »
Me ne ero completamente dimenticata...
« Già, chissà dove è finito... Credi che funzioni ancora? »
Il ragazzo con svogliatezza. « Se solo mi dessi qualcosa che possa collegarlo, potremmo trovarlo in un attimo! »
Prendo il cellulare e domando. « Vanno bene i numeri di chi lo controlla a distanza? »
Il ragazzo risponde. «No, mi servirebbe un pezzo della sua tecnologia o D.N.A o anche un pelo che lo ricopre; insomma qualcosa che abbia a che fare con lui materialmente. »
Inizio a riflettere che cosa mai possa collegare Mash con lui, ma nulla mi viene in testa.
Finisco il gelato, mi alzo e poi porto Toru fuori con me in città, iniziamo a perlustrare tutta la zona ma senza risultato. Lentamente le 15.00 passano ed il mio sconforto aumenta sempre di più.
Proprio quando mi metto a riposarmi su una panchina, trovo una ragazza dai capelli viola portare a spasso Mash. Subito, senza pensarci corro da lei. « Hei! Ferma! »
Lei si volta, mi guarda con occhi viola che sanno incantare, sono molto simili a quelli di una Mew Mew ma in lei c'è qualcosa che mi fa sentire come complice.
« Sì, mi dica. » La sua voce è gentile, calda, giovanile; non sembra una come me battagliera; ma si sa le apparenze ingannano.
Guardo Mash e lui subito esulta. « Strawberry!» Mi va addosso facendomi capire che vuole un abbraccio. Faccio ciò, e mi risento per un attimo collegata alla mia vita passata. « Mash, sono felice che stai bene! » Lo coccolo e lo spupazzo tutto.
« Ti chiami Strawberry, è tuo questo animaletto? » Chiamarlo animaletto mi sembra esagerato dato che è un ammasso di circuiti. « Beh, sì... Si chiama Mash ed è un mio amico. » Mash ripete come un papagallino. « Io amico di Strawberry!!» La sua particolarità è che a volte arrossisce; infatti Mash ha un' intelligenza artificiale ma ha anche dei sentimenti. Lui sa amare, arrabbiarsi e deprimersi.
« Capisco, allora se le cose stanno così, te lo lascio in quanto sua padrona » Faccio un sorriso felice, finalmente posso risentire i miei compagni.
« Posso sapere il tuo nome? » Domando.
Lei fa un sorriso ad occhi. « Ottavia, molto piacere! Adesso devo andare ho una cosa importante da sbrigare ciao. » Se ne va di corsa verso le scale che portano ad un tempio.
Tengo Mash con me e sorrido come se fossi una bambina. Lo porto da Toru che sta sdraiato su una panchina e non so il come sia possibile, ma mi assale al cuore una scarica elettrica che lo velocizza al massimo.
« Strawberry è rossa! Mash è geloso! » Spalanco gli occhi, prendo dalla tasca uno specchietto e vedo le mie gote rosse, i miei occhi lucidi e la mia coda più le orecchie da gatto sbucate fuori. Mi do due schiaffetti in faccia cercando di avere del contegno.
Ma questi sentimenti cosa significano?
L'ho guardato e sono finita in questa emozione?
Non capisco... Solo Mark ci riusciva... Non posso averlo scordato in pochi giorni vero?

Dicono che il primo amore non si scordi mai, anche se lo rincontrerai dopo un rifiuto, lo amerai sempre; ma se è così, perché non lo penso più?
Perché ora Toru sta prendendo il posto di Mark?
Ero convinta che se non fosse stato Mark, sarebbe stato Ryan il ragazzo che mi avrebbe fatto provare queste emozioni... invece è Toru?
Lo osservo mentre lui se ne sta a guardare il cielo con le braccia dietro la testa e le gambe accavallate stando sdraiato su quella panchina.
Passa forse qualche minuto e lui si ricompone. Si alza e mi guarda per poi avvicinarsi a me. « È questo Mash? » Domanda con occhi stupiti di chi ha visto per la prima volta un qualcosa d'inspiegabile alla ragione umana. « Sì...» La mia voce è diventata sottile, dolce e non capisco il motivo.
« Adesso puoi risentire i tuoi vero? »

Lui è preoccupato?
Solo a pensarlo mi sento un po' importante e forse speciale, ma sto dimenticando una cosa essenziale, una domanda più che altro: devo stare dalla sua parte?
Prendo Mash e comincio a chiamare i nomi dei miei amici. In poco tempo appare un fascio di luce dagli occhi di Mash che proiettano un ologramma dove si vede Ryan e Kyle
« Connessione stabilita, audio inserito. Ora puoi sentirci Strawberry? » Domanda Kyle vestito come sempre da pinguino con sopra la testa delle cuffie seguite da un microfono incorporato. « Forte e chiaro. Kyle, che cosa devo fare? »
Arriva Ryan che mi urla. « Sconfiggere gli alieni che razza di domande fai!? Inoltre chi è quello vicino a te? » Domanda indicando Toru.
« È...»Toru mi ferma con una mano alzata. « Sono un amico di Strawberry, spiegatemi cosa c'entrate voi con gli alieni? »
Mi assale la paura tutto perché potrei perdere l'amicizia sua.
No! Non diteglielo!.
Il mio pensiero non può' essere sentito eppure Ryan non parla, anzi chiude la comunicazione senza dare risposta, un po' gliene sono grata, ma mi chiedo quanto durerà?
« Oh è caduta la connessione. » Fingo, ma so che hanno staccato il collegamento.
Toru mi scruta con occhi infastiditi e mi domanda. « Strawberry, io sono stato assai sincero con te; anzi penso di averti dato
cuore se uso il termine di questo mondo... Ma tu mi hai nascosto qualcosa, vero? » Nonostante faccia caldo, io sto sudando freddo. Abbasso il capo ormai rassegnata, è giunto il momento di dirglielo... ma prima voglio chiarire, non voglio che questa amicizia si sgretoli...
« Toru, mi fai una promessa? » Sono subdola, sto solo proteggendo un amicizia che potrebbe finire, ma devo... come posso competere con un mago!?
« Proponila e vedrò se accettare o meno. » Guardo intorno a me. Questa giornata sta diventando fitta, buia, piena di intrigo ed io ci sto dentro fino al collo. Prima avevo visto il mio salvatore, il ragazzo che mi ha dato uno scopo in questo mondo: proteggerlo, volergli bene, dargli l'amore! Ma ora potrei finire per non averlo più come amico, potrebbe anche detestarmi; in fondo io l'ho battuto in battaglia grazie a quel mago dagli occhi smeraldini.
« Qualunque cosa dirò tu ed io saremo ancora amici e il nostro legame non si spezzerà! »
Toru spalanca leggermente la bocca, assume un colorito un po' rossastro, ma subito si sbianca per poi avvicinarsi a me. « Mi stai dicendo che hai paura di avermi come nemico? »
Intelligente il ragazzo.
« Sì, quello che ti dirò potrebbe compromettere tutto!»
Lui fa un ghigno, e mi chiedo se si stia divertendo a vedermi tremare con gli occhi e labbra.
« Promesso micia, adesso parla. »
Prendo un respiro, raccolgo il mio medaglione. « Sono una Mew Mew. Il mio nome di battaglia è Mew Berry! Sono una protettrice della Terra del mio mondo. Combatto gli alieni perché loro con le loro chimere vogliono conquistare il pianeta! »
« Eh?! »
Come immaginavo non ha compreso chi sono...
Metto il ciondolo sulle labbra e urlo. « Mew Berry metamorfosi! » Mi trasformo lasciandolo di stucco mostrandogli il mio aspetto da guerriera.
« Tu!? No, tu sei quella che ha osato interferire quel giorno!? » Indietreggio spaventata, è furioso lo sento, la mia pelle appunto è rizzata.
« Avevi promesso che non mi avresti visto come nemica! »
« Io non sono tuo nemico, ma il come mi hai battuto è stato umiliante. Parliamoci chiaro! Sei solo un' umana ovvero mortale con qualche potere magico che genera luce e sentimenti buoni. Non potresti mai essere mia nemica. Non sei una Sailor, tu sei una paladina di un mondo diverso, un po' come le apprendiste streghe salvarono il regno dei maghi; ma parliamo di secoli fa.
Beh, io posso anche lasciare correre, ma tu in cambio che mi darai? »
Rimango sbalordita da tutto; ero convinta che mi attaccasse, che mi detestasse, invece mi ha detto che non sono sua nemica e il mio cuore dopo quella frase è in pieno favellamento.
Qualcosa in cambio?
« Cosa potrei darti in cambio? »
L'espressione di Toru cambia da arrabbiato ad imbarazzato. Si mette una mano dietro la testa, la muove, abbassa lo sguardo e alza le pupille sue verde acqua verso me intenerendo il mio cuore.
« Che tu resti a mio fianco sempre, che non te ne torni nel tuo mondo ecco! »
Come?! Vuole che io resti bloccata qui?
Sarebbe una cosa impensabile accettarlo, ma date le circostante anche accetto. Voglio rispondere ma mi blocco con un pensiero.
Significa che può' mandarmi nel mio mondo?!
Se fosse così Toru avrebbe il coltello dalla parte della manica, in pratica mi ha in pugno, e purtroppo non solo psicologicamente ma anche sentimentalmente, perché io me ne rendo sempre più conto... Toru sta diventando il centro di questo mondo ai miei occhi; tutto ruota intorno a lui e questo a casa mia si chiama o amore o ossessione...
********************************************************

« Allora mi dici chi sei Sinfony? »

Sinfony è piena di graffi, tagli, la sua maglietta è sgualcita, ha le ossa, pensa spezzate, eppure questo dolore riesce a sopportarlo, come se la sua pelle fosse abituata a tale tortura, ed è strano, come fa a reggerai ancora in piedi? Avrà subito colpi anche a livello di organi, lo capisce perché gli esce il sangue dalla bocca, ciò la fa spaventare ma digrigna i denti e guarda in faccia quel essere che pochi ore fa considerava un suo amico, adesso è solo uno assetato di sangue che fa tremare il suo cuore, ma la cosa più insensata e che, più fa così, più l' ammira, come è possibile che lei possa essere così masochista!? Takao mai l' avrebbe trattata così ma Leon lo fa, e come se non bastasse si sta divertendo a vederla perdere sangue dalla bocca, braccia e gambe.
Un altro attacco, una folata di vento le arriva al viso, protrae le mani a simbolo di incrocio cercando di resistere a non farsi sottomettere da quel potere che ormai lo definisco Magia nera; è inutile, viene scaraventata ancora una volta contro un muro. La testa sbatte, e rimane senza voce mentre si accascia a terra senza più forze...
Questa tortura sta durando da minuti, e lei sente sempre più in se l'energia, l'adrenalina scorrerle nelle vene. Si rialza ancora una volta ma stavolta il suo corpo non è suo ma di un altra entità. La sua vera personalità e mente, si annebbia mentre il corpo fa mosse che ella non ha mai saputo fare; non ha nulla a che vedere con le arti marziali, perché questa è pura magia.
Prende dalle mani la sua penna blu, si trasforma in una Sailor e poi prende la sua bacchetta magica, e restituisce i colpi magici lasciando Leon soddisfatto. « Finalmente hai deciso! »
Non ci bada che comincia a lanciargli incantesimi, che non hanno a che vedere con il ghiaccio e l'acqua, no, questi sono filamenti di magia musicale che, creano oggetti dal nulla a cui lei con un gesto di mano li manovra; non si rende conto che è diventata una esper.
Leon si protegge con uno scudo causando un altra esplosione.
Sinfony, ormai fuori dal senno a vedere la città in sfascio tra terremoti, schiocca le dita e teletrasporta lei e Leon in un luogo lontano dai civili.
« Teletrasporto?!»
Fa un ghigno, mentre inizia ad attaccarlo manovrando ciò che ha attorno cioè la sabbia! Crea un tornado di sabbia ma lui ne crea un altro. Questi, vanno incontro per poi causare un ciclone ancora più grande che finisce verso di lei pero' ella fa un salto librandosi in aria e così anche Leon che le domanda. « Non sei una Sailor vero? »
Ormai non controlla nemmeno le parole, è come se qualcosa parlasse al suo posto. « Tesoro, ci sei arrivato! Io non ero destinata ad essere una Sailor! Ti aspettavo da anni Leon! »
« Mi aspettavi'?»
« Già, non ricordi nulla vero!? »
« Di che parli? »
« Di me, Doremi, Melody e Mindy e Lullaby. e di voi Akatsuki, Leon, Fujio, Toru»
« Come? »
« Quando noi eravamo apprendiste avevamo conosciuto quattro maghi di cui c'eri anche tu. Di loro noi ce ne innamorammo e voi ci amavate. Avevamo salvato il regno della magia quattro volte, e diventammo streghe. Secoli fa, la regina ci chiamò e ci disse che aveva visto il futuro e che un giorno il regno dei maghi e delle streghe sarebbe stato diviso per sempre dal mondo degli umani, impedendo così il rilascio di nuove apprendiste streghe. Noi quattro fummo chiamate, ormai avevamo raggiunto l'apice della nostra vita e così ci offrimmo come volontarie e così anche voi. Ci fu un incantesimo che avrebbe salvato le nostre anime e ricordi in nuovi corpi di bambine umane che corrispondessero al nostro D.N.A. Dovevamo svegliarci non appena il destino ci avrebbe fatto incontrare tutte, ma qualcosa andò storto:Il vostro re interrompé la nascita di una di noi;non sappiamo come ci sia riuscito ma è accaduto, e così io e le altre non potevamo più svegliarci completamente... e abbiamo aspettato, finché non vi abbiamo rivisto...Non ricordi nulla vero? »
« Assolutamente no, e poi scusami perché mai dovrei amarti?! Io non provo nulla per te! »
« Bugiardo! Tu senti qualcosa ma non lo vuoi ammettere, quando perderai il tuo orgoglio e mi dirai ciò che tu pensi!? »
« Sinfony? »

Il ragazzo scende sulla terra per poi sedersi e pensare, mentre lei atterre e poi si addormenta. Leon la guarda e la trattiene in braccio pensando. -
Tu sei Lei? -

*******************************

Melody pensa. - Deve essere un incubo, non posso veramente morire così giovane! Ho la mia vita, devo avere ancora un apprezzamento da mamma, da mio padre, devo fargli capire che io sono una violinista e che devono cambiare idea sulla musica; È questo il mio obiettivo... -
Il suolo si sta avvicinando sempre più e le lacrime ormai si asciugano a causa della velocità della precipitazione. Ha una enorme strizza allo stomaco, il suo cuore non sa nemmeno se sta battendo o meno, ma che importa? Non appena il suo corpo toccherà il suolo per lei sarà la fine.
Se lo immagina il suo nome stampato nei giornali con la frase che “ La violinista Melody Fujiwara si è suicidata! “Sì perché lo sa che Fujio mai si farebbe prendere dalla polizia.
Si gira con la testa verso l'alto, mentre vede le ciocche dei capelli divisi dal suo viso che si lasciano trasportare dal vento rimanendo eretti, annusa distintamente il loro profumo mentre i suoi occhi guardano colui che pensava fosse un amico, e invece l'ha tradita come nessuno in vita sua aveva fatto... Avrebbe da dirgli tante frasi, vorrebbe strozzarlo, ma più lo guarda più le assale il sonno, ed è buffo, ma infondo la morte è un sonno dolce giusto? Perde la sensibilità delle mani, dita, pelle, addirittura delle labbra ed infine gli occhi. Tutto si arresta, tutto si ferma... Lei è ferma da un centimetro al suolo, e poi magicamente atterra. Guarda in alto e vede Fujio sbigottito e lei non comprende il perché... Le sue labbra parlano da sole, con la mente troppo stanca per capire cosa dice, forse vuole solo insultarlo?

« Fujio ma sei impazzito a volermi uccidere così?! Questa me la paghi cara! » Fa un salto e lo raggiunge e poi inizia a manovrare il vento riuscendo a chiuderlo in un ciclone. Ma lui protrae il palmo della mano verso il tornado e lo distrugge con un solo schiocco mentre dalle sue labbra esce una risata malefica, che pur strano ma vero, le fa palpitare il cuore. « Meno male che ti sei salvata, stavo per fermare il tempo! » Commenta lui.
« Non avresti potuto, se lo avessi fatto avresti come minimo cambiato l'atmosfera del posto! »
« Ah già, ma tu come mai puoi usare la magia senza creare distruzione? »
« Io agisco per difesa! Non sono come te che attacca chi vuole solo per il gusto di farlo! Fujio ma che ti è successo, sei diverso! Prima eri dolce, eri il mio cucciolo, ma ora ti metti ad usare i tuoi poteri così senza pensarci e... Hai rischiato di farmi morire, proprio me che sono la tua ragazza! » -
Un momento che cosa ho detto? Ma chi parla? È tutto strano... -
« Eh?! Frena io non ho nessuna ragazza special modo una mortale! »
« Bugiardo! Tu mi ami e lo so, io ti amo da secoli!»
« Ma se nemmeno ti conoscevo prima! »
« Ovvio, tutto vi è stato cancellato dalla mente, ma io non demordo! Amo solo te, ti ho aspettato da anni... e finalmente ti rivedo! »
« Ma sei impazzita, io non so cosa intendi dire! »
Si avvicina a lui e lo blocca in un abbraccio piangendo. « Torna in te amore! »
Lui le urla. « Hei, stammi alla larga!! » Lo guarda negli occhi mentre vede chiaramente che rimane folgorato da lei, e poi gli strappa un bacio con la speranza che torni ad amarla.
Lui trasale, sbarra gli occhi incredulo ma non si stacca.
Lei Fa un sorriso e poi si addormento tra le sue braccia.
Lui la guarda con le labbra tremanti pensando. -
Il mio primo bacio?! Melody, ma che cosa volevi dirmi, cosa è questo sentimento nato improvvisamente? -


*********************************

Dopo aver sognato ancora una volta quel ragazzo dai capelli platino che mi dice sempre che mi salverà, mi preparo per uscire ed andare al tempio di Rea. Scendo le scale di fretta, trovo Bunny che si prepara anche lei per uscire e mi spiega che verrà con me perché ha deciso di volersi rendere utile a convincere le nuove Sailor a collaborare, eppure penso ci sia altro perché lil suo sguardo e ricco di tensione. Mentre la vedo chiudere la porta di casa sua, lei mormora. « Siamo nei guai bambina mia. »
Nei guai?
Guardo davanti a me come se fossi un po' scioccata, ed infatti è così perché solo con quella frase mi assalgono al cuore tutte le tensioni, e la preoccupazione. « Cosa vorresti dire? »
Bunny, mentre cammina con me, si tiene al muro perché un improvvisa scossa di terremoto arriva in pieno a noi e ciò mi fa cadere a terra. Bunny mi aiuta a rialzarmi per poi spiegarmi. « Non hai sentito i giornali che parlano dell' America invasa dagli alieni? »
Non guardo mai la televisione, in particolare i telegiornali. « no...»
M
i sento così bambina ed ignorante.
La mia futura mamma, mi fa un sorriso per poi evidenziarmi tutto ciò che sente. « Questo mondo sta crollando, terremoti, tsunami inspiegabili e tante vittime. Siamo in un clima di tensione tra guerra e tregua... Non so nemmeno se basteranno le Sailor per calmare ciò... Chibiusa, credo di aver fatto un grande errore...»
Non l'ho mai sentita parlare così se non quando doveva salvare le sue amiche dalle catastrofi o il genere umano.
« Mamma...»
« Ho sbagliato, mi pento! Ho affidato a giovani ragazze un fardello simile, ma che cosa mi è saltato in mente! Adesso potrei aver compromesso tutto, non era programmato nulla, e ci troviamo con degli alieni e maghi in questo pianeta!
Che cosa vuoi che facciano loro?! Potrei capire se fossero i nemici della Luna, ma questi sono altri, e sento che non sono di questo universo...
Mi pento, se fossi stata più coraggiosa, meno viziata avrei ancora il titolo di Sailor... Sono inerme, impotente... Perdonami Chibiusa, scusami se ti ho dato un simile compito! »
L'abbraccio e cerco di confortarla. « Mamma tu sei una Sailor ma sei anche la regina della Luna, hai ancora dei poteri ma sono assopiti, come i miei. Quindi non devi sentirti inutile, tu sei di basilare importanza per tutti noi! Forse è vero che avrai sbagliato a cedere i poteri delle Sailor ad altre, ma quelli forse erano troppo grandi anche per voi, quindi avete fatto bene, perché quelle scelte hanno qualcosa di diverso da noi! Dobbiamo credere in loro! Andrà tutto bene, quindi fidati di me e se non andrà bene, potremo dire di averci provato. »
Certe volte mi stupisco delle frasi che tiro fuori, forse è nel mio sangue donare la forza a chi ne ha bisogno; sì in fondo mia madre ha sempre avuto questa dote.
Bunny mi abbraccia forte. « Hai ragione, coraggio andiamo alla riunione...»
A metà camminiamo troviamo Marzio che si para da un albero in caduta, poi ci raggiunge e ci avviamo a casa di Rea.

Angolo autrice: Ciao, scusatemi il tremendo ritardo ma ho avuto assai impegni. Questo capitolo è stato difficile scriverlo in quanto non sapevo come far andare le cose, spero vi piaccia, e comunque lentamente tutto si fa più chiaro! Perciò mi spiace se i capitoli sono lenti e sono lenta ad aggiornare, ma non avrebbe senso che io vada già alla battaglia senza passare dei punti fondamentali, tra cui sentimenti, passato eccettera. Spero continuiate a seguirmi ancora.
Come potete vedere si è rivelato chi sono le ragazze, tolgo un dubbio che vi verrà. Lullaby dissi che non ci sarebbe stata e infatti non ci sarà, dubito fortemente che separo la coppia Taru e Strawberry, ma forse potrei fare altro... Non ho nulla a contrario con Lullaby ma in questa storia voglio dare importanza a Mindy, dato che nella storia the goddes of fellings ho messo Mindy nei peggiore dei modi!
Grazie per la pazienza a presto^^






   
 
Leggi le 0 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Sailor Moon / Vai alla pagina dell'autore: LunariaScrittrice